Fotocamere consigliate 2013 – Amatoriali base: compatte, bridge, mirrorless e reflex (500-900 €)

In questa categoria ho raggruppato fotocamere che sono di un livello superiore a quelle della precedente per funzioni offerte, flessibilità e qualità. Sono quelle scelte da chi incomincia a sviluppare la passione per la fotografia. In conseguenza inizia a sentire le limitazioni che una compatta o un modello base impone. A questo livello le fotocamere che consentono di migliorare la qualità delle foto e la flessibilità d’uso sono quelle ad obiettivi intercambiabili. Parliamo quindi di reflex e di mirrorless, ma ci sono anche alcune compatte ed una bridge di categoria superiore a quelle inserite nell’articolo “per iniziare”. La scelta è abbastanza ampia e non è facile scegliere per chi non sia esperto. Indicherò quindi le fotocamere che si distinguono per qualità e dotazione ottica, ma anche per comodità e facilità d’uso, per caratteristiche particolari e per prezzo.
Per chi è interessato ai commenti del precedente articolo del 2012 riporto il relativo link.
Con questi modelli la qualità d’immagine migliora decisamente rispetto alle compatte e le bridge. Anche alle basse sensibilità i dettagli sono più definiti e precisi. La gamma dinamica è più ampia, in virtù del sensore più grande, e questo vuol dire foto più realistiche e plastiche. E’ possibile un controllo della profondità di campo, sempre per il sensore più grande, mentre nelle compatte ciò è praticamente impossibile e quasi tutto è a fuoco. Infine, sempre per il sensore, il rapporto segnale/rumore è molto migliore, già a partire dalle basse sensibilità. A partire dalla sensibilità di 800 Iso poi non c’è confronto. Con una reflex o una mirrorless APS si pò arrivare fino a 3200 Iso ed azzardare, in caso di necessità, anche i 6400, con una 4/3 si arriva almeno a 3200, sensibilità irraggiungibili per le compatte o le bridge se si vogliono foto presentabili.
La velocità operativa è poi superiore alle compatte o bridge e, per le reflex in particolare, la velocità di autofocus è su un altro livello e consente di mettere a fuoco anche soggetti in movimento rapido.
La presenza degli obiettivi intercambiabili consente poi di scegliere quello giusto per la situazione fotografica di interesse, dai grandangoli spinti ai supertele a quelli ultraluminosi ed infine ai superzoom con escursione focale fino a 17x.
Tutte possono funzionare in completo automatismo, a priorità o in manuale.
Tutte inoltre consentono la ripresa video Full HD con la possibilità di usare un microfono esterno per l’audio.
Alcune mirrorless, ma anche bridge e compatte, hanno elevate velocità di raffica, ma al di sopra di una velocità di 5 fg/s non sono in grado di far vedere la scena inquadrata in tempo reale nel mirino elettronico o sullo schermo, ma si limitano a fare vedere le immagini appena riprese. Questo impedisce di seguire i soggetti in movimento. Con le reflex questo non avviene perchè lo specchio ridiscende dopo ogni scatto, ripristinando la visione che si interrompe solo per pochissimo.
Per quanto riguarda i prezzi sono allineati fra mirrorless e reflex, di poco superiori alle migliori compatte e bridge. Gli obiettivi non sono necessariamente costosi e se ne possono trovare di qualità ed economici anche se, sempre sulle reflex, è possibile montarvi tutti gli obiettivi che fanno parte del corredo del marchio, compresi quelli per fullframe e quelli che costano molto di più del corpo macchina.

Compatte

Elenco qui alcune compatte che si distinguono dalle altre per le loro particolari caratteristiche.

Fujifilm X-20 ☆ ☆

Ha un sensore X-Trans CMOS di progettazione Fuji da 2/3″ (8,8×6,6 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione e di eliminare il filtro antialias, derivato da quello montato sulle X-Pro 1 e X-E1. E’ un po’ più grande della media delle compatte, con 12 Mpx. Hai uno zoom 4x 28-112 equivalente f/2,0-2,8 a comando manuale. Lo schermo è fisso da 2,8″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. E’ l’unica a disporre di mirino ottico, con l’indicazione di tempi, diaframmi, sensibilità e punti AF, quindi veramente usabile, a differenza di altre compatte simili il cui mirino è inusabile, non riportando nessuna indicazione. L’obiettivo ha una buona luminosità a tutte le focali. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono medie (117x70x57 mm, 353 g) ed è preferibile trasportarla con la cinghia a tracolla o una borsetta, anche se può entrare in una tasca di un giaccone. E’ molto ben costruita e rifinita, molto piacevole ad usare ed i risultati sono di qualità. Per chi vuole assolutamente una compatta con mirino è l’unica scelta possibile.
Costa sui 500 €
Nikon P7700

Ha un sensore CMOS retroilluminato da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm), più grande delle compatte medie, ma inferiore come dimensioni a quelli della X-20 e RX-100, con 12 Mpx. La sua caratteristica peculiare è lo zoom con un’escursione 7,1x, 28-200 mm equivalente, ed una luminosità f/2,0-4,0, inusuale in uno zoom con questa escursione. Lo schermo è articolato da 3″ con 921.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 8 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. Non dispone però di mirino. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono medie per una compatta (119x73x50 mm, 392 g) ed è preferibile trasportarla con la cinghia a tracolla o una borsetta, anche se può entrare in una tasca di un giaccone. E’ molto ben costruita e rifinita. E’ l’unica compatta di qualità con uno zoom ad ampia escursione e di elevata luminosità.
Costa sui 460 €
Sony RX100 ☆ ☆ ☆

Ha un sensore CMOS da 1″ (13×8,8 mm mm), più grande della media delle compatte, con 20 Mpx e di uno zoom Zeis 3,6x 28-100 equivalente con la luminosità di f/1,8-4,9. Lo schermo è fisso da 3″ con 1.228.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s.Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando attorno all’obiettivo per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri ed una ghiera posteriore. L’obiettivo è eccellente a tutte le focali, ma è luminoso solo a quella grandangolare. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono contenute (102x59x36 mm, 240 g) ed è certamente tascabile. La qualità d’immagine è elevata anche alle sensibilità medio-alte, con una risoluzione ed una nitidezza veramente notevoli. E’ la migliore scelta fra le compatte di qualità per chi vuole un’ottima macchina da portare sempre con se. Le alternative con sensore più grande e di maggiori dimensioni, forse con prestazioni migliori, costano oltre il doppio. Peccato non possa montare un mirino elettronico opzionale.
Costa sui 530 €.

Bridge

In questa categoria una sola macchina, ma questa è l’unica bridge che mi sento veramente di consigliare.

Fujifilm X-S1

La X-S1 è una bridge appartenente alla serie X di Fujifilm che comprende fotocamere di elevata qualità e caratteristiche. Esteticamente e dimensionalmente sembra una reflex e la sua qualità costruttiva è eccellente. Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 2/3″ (8,8×6,6 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore. E’ più grande di quello montato su tutte le altre bridge ed ha 12 Mpx. Lo zoom è un 26x 24-624 equivalente f/2,8-5,6 a comando manuale. Lo schermo è orientabile da 3″ con 461.000 pixel. Il mirino elettronico con 1,44 Mpx è di alta qualità, una copertura del 100 % ed un ottimo ingrandimento. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s, anche se oltre i 5 fg/s il mirino non riproduce l’immagine in tempo reale, ma solo le foto appena scattate, rendendo difficile seguire i soggetti in movimento. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. L’obiettivo ha una buona qualità a tutte le focali. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono elevati (135x107x149 mm, 920 g), al livello di una reflex con obiettivo ed è preferibile trasportarla In una borsa. La costruzione è eccellente, è molto piacevole ad usare ed i risultati sono di qualità.
Costa sui 510 €.

Mirrorless

Olympus PEN E-PL5

E’ l’ultima novità di Olympus nella gamma delle sue mirrorless PEN. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, vantaggiosa perchè stabilizza anche gli obiettivi a focale fissa e quelli montati con anelli adattatori. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 13 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino, ma è possibile aggiungerne uno elettronico (VF-2) ad alta risoluzione, 1,4 Mpx, ma del costo di circa 170 €. Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è orientabile e sensibile al tocco. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Non dispone di flash incorporato, ma ne viene fornito uno con la macchina. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Rispetto alla E-PM1 ha un sensore con più Mpx e più aggiornato, lo schermo orientabile, una manopola esterna per la selezione delle funzioni, una velocità di raffica più elevata e riprende video anche in Mpeg4. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una mirrorless (111x64x38 mm, 325 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 sporge 50 mm e pesa 112 grammi.
Costa circa 600 € in kit col 14-42 mm.

Panasonic GX1 ☆

E’ la mirrorless compatta Panasonic di alto di gamma. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 21 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino, ma è possibile aggiungerne uno elettronico ad alta risoluzione, 1,4 Mpx, ma del costo di circa 180 €. Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è fisso, ma sensibile al tocco. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Dispone di flash incorporato. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Rispetto alla G5, di cui condivide buona parte dell’elettronica, non ha il mirino ne lo schermo articolato, ma ha dimensioni più ridotte.Le dimensioni e il peso infatti sono contenuti per una mirrorless (116x68x39 mm, 318 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Il 14-42 X f/3,5-5,6 ASPH OIS stabilizzato e rientrante, che consiglio maggiormente per il minore ingombro rispetto al 14-42 standard, sporge 27 mm e pesa 95 grammi.
Costa circa 680 € in kit col 14-42 X ASPH OIS.

Panasonic G5 ☆ ☆

E’ una mirrorless dalla forma di reflex e dotata di mirino. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 21 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino ad alta risoluzione ha 1,4 Mpx. Lo schermo da 3″ con 960.000 pixel è orientabile e sensibile al tocco. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Dispone di flash incorporato. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel.Le dimensioni e il peso sono medi, più ridotti di quelli di una reflex base (120x83x71 mm, 396 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 OIS stabilizzato sporge 64 mm e pesa 165 grammi.
Costa circa 600 € in kit col 14-42 mm OIS.

Sony NEX-6

La NEX-6 è quello che avrebbero dovuto essere fin dall’inizio le Sony NEX. Ha finalmente un mirino, un flash, una manopola per l’impostazione dei modi e un obiettivo compatto . E’ dotata di un sensore CMOS di formato APS (23,1×15,4 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Sony E con fattore moltiplicativo 1,5x. Attualmente sono disponibili 11 obiettivi Sony E, dal supergrandangolo zoom 10-18 mm mm (15-24) al tele zoom 55-210 mm (82-315). Dispone inoltre di un focale fissa di alta luminosità 35/1,8 e di un “pancake” 16/2,8. Il più interessante è però il nuovo 16-50/3,5-5,6 rientrante e di ridotte dimensioni (finalmente!). Incominciano inoltre ad essere disponibili anche obiettivi di produttori indipendenti come Sigma e Tamron. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Sony inoltre rende disponibile, ma a caro prezzo circa 400 €, un anello adattatore per montare i suoi obiettivi Alpha con innesto Sony/Minolta mantenendo l’esposizione e la messa a fuoco automatica. Il mirino OLED di alta qualità ha 2,36 Mpx, copertura del 100 % e ingrandimento 0,55x. Lo schermo da 3″ con 921.000 pixel è orientabile. La messa a fuoco è ibrida a rilevamento di fase e di contrasto, quindi molto veloce. E’ automatica con tutti gli obiettivi Sony E o Alpha con adattatore, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Dispone di flash incorporato. La velocità di raffica è di 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una mirrorless (120x67x43 mm, 287 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Il 16-50 stabilizzato sporge 30 mm e pesa 116 grammi.
La NEX-6 è quindi una fotocamera di buona qualità, con un’ottima qualità d’immagine, un peso ed un ingombo contenuti, adatta anche alle riprese video.
Costa circa 820 € in kit con il 16-50 stabilizzato.

Reflex

Canon 700D ☆

La 700D, che differisce solo per pochi dettagli dalla 650D, è stata pensata come una macchina adatta sia alla foto che al video. Ha un sensore CMOS di formato APS-C (22,2×14,8 mm) con 18 Mpx. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra circa 66 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Ci sono poi alcuni obiettivi dotati di motore STM passo passo, particolarmente silenzioso e particolarmente adatti alle riprese video. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″, di formato 3:2 con 1.040.000 pixel è articolato, utile per il video e sensibile al tocco per navigare nei menu ed impartire comandi alla fotocamera. La velocità di raffica è ottima, 5 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus è del tipo ibrido, e usa un sistema a rilevamento di fase con 9 punti AF più il sensore, che lavora a rilevamento di fase fino a che la luce disponibile lo consente, poi a rilevamento di contrasto. Questo rende la messa a fuoco efficace anche durante le riprese video. . Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex (133x100x79 mm, 575 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (29-88) f/3,5-5,6 IS STM sporge 75 mm e pesa 205 grammi. Se si vuole un obiettivo con escursione focale più ampia si può prenderla direttamente con il 18-135 IS STM stabilizzato.
La 700D è quindi una reflex adatta a tutti i tipi di ripresa ed anche al video per il suo autofocus ibrido e lo schermo orientabile.
Costa 850 € in kit col 18-55 mm IS STM e 1050 con il 18-135 IS STM.

Canon 100D

La 100D ha caratteristiche molto simili alla 700D, ma con un corpo di dimensioni più piccole e più leggero. E’ la prima reflex digitale che viene progettata per contenere le dimensioni, e riprende la strada delle reflex compatte a pellicola degli anni 80, anche se il percorso è ancora lungo. Ha un sensore CMOS di formato APS-C (22,2×14,8 mm) con 18 Mpx. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra circa 66 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Ci sono poi alcuni obiettivi dotati di motore STM passo passo, particolarmente silenzioso e particolarmente adatti alle riprese video. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″, di formato 3:2 con 1.040.000 pixel è articolato, utile per il video e sensibile al tocco per navigare nei menu ed impartire comandi alla fotocamera. La velocità di raffica è ottima, 5 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus è del tipo ibrido, e usa un sistema a rilevamento di fase con 9 punti AF più il sensore, che lavora a rilevamento di fase fino a che la luce disponibile lo consente, poi a rilevamento di contrasto. Questo rende la messa a fuoco efficace anche durante le riprese video. . Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex (117x91x69 mm, 407 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (29-88) f/3,5-5,6 IS STM sporge 75 mm e pesa 205 grammi, ma per ridurre al minimo le dimensioni è disponibile un 40 mm f/2,8 STM che sporge solo 27 mm e pesa 130 grammi.
La 100D è quindi una reflex adatta a tutti i tipi di ripresa ed anche al video, particolarmente indicata per chi vuole contenere al massimo dimensioni e peso, ma non vuole rinunciare al mirino reflex ottico ed all’autofocus veloce.
Costa 730 € in kit col 18-55 mm IS STM .

Nikon D3200

La Nikon D3200 ha la sua caratteristica più significativa nella risoluzione del sensore. Ha infatti un sensore CMOS di formato APS, DX nella terminogia Nikon,(23,1×15,4 mm) con 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie A-FS con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 55 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 600 mm (900)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″, con 921.000 pixel è fisso. La velocità di raffica è 4 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus ha 11 punti AF. Le dimensioni e il peso sono ridotti per una reflex (125x96x77 mm, 505 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) f/3,5-5,6 VR stabilizzato sporge 80 mm e pesa 265 grammi. Se si vuole un obiettivo con escursione focale più ampia si può prenderla direttamente con il 18-105 VR stabilizzato.
La D3200 è quindi una delle reflex con maggiore risoluzione nella categoria e la sua qualità d’immagine è ottima, anche a confronto con le reflex di livello più alto a cui cede pochissimo. E’ adatta ad ogni tipo di foto.
Costa 510 € in kit col 18-55 VR stabilizzato e 620 € con il 18-105 VR stabilizzato.

Nikon D5200

La Nikon D5200 ha un corpo simile alla D3200 da cui differisce per lo schermo orientabile e per l’autofocus con 39 punti AF invece che 11. Ha un sensore CMOS di formato DX (23,1×15,4 mm) con 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie A-FS con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 55 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 600 mm (900)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″, con 921.000 pixel è orientabile in tutte le direzioni. La velocità di raffica è 3,5 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus ha 39 punti AF, come quello della D7000. Le dimensioni e il peso sono ridotti per una reflex (129x98x78 mm, 555 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) f/3,5-5,6 VR stabilizzato sporge 80 mm e pesa 265 grammi. Se si vuole un obiettivo con escursione focale più ampia si può prenderla direttamente con il 18-105 VR stabilizzato.
La D5200 è quindi una delle reflex con maggiore risoluzione nella categoria e la sua qualità d’immagine è ottima, anche a confronto con le reflex di livello più alto a cui cede pochissimo. E’ adatta ad ogni tipo di foto e migliore della D3200 per la ripresa di soggetti in movimento veloce per il suo autofocus più performante, o per le riprese video per lo schermo orientabile.
Costa 800 € in kit col 18-55 VR stabilizzato e 890 € con il 18-105 VR stabilizzato.

Pentax K-30

E’ la reflex base della Pentax, ma in realtà è molto di più che base. E’ dotata di un sensore CMOS di formato APS(23,1×15,4 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Pentax K con fattore moltiplicativo 1,5x. Il corpo è sigillato contro polvere ed acqua, una caratteristica unica in questa categoria. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, questo consente di stabilizzare tutti gli obiettivi compresi i grandangoli e quelli a focale fissa. La disponibilità di obiettivi è buona, anche se il sistema Pentax non ne offre tanti quanto i concorrenti. Consente di scegliere fra 33 obiettivi Pentax, dal supergrandangolo zoom 12-24 mm (18-36) al supertele 560 mm (840)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4, particolarmente notevoli quelli della serie “Limited”. Sono disponibili anche molti altri obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex è l’unico della sua categoria con un pentaprisma, più luminoso dei pentaspecchio della concorrenza ed ha una copertura del 100 %, anche questa unica nella categoria, e un ingrandimento di 0,61x. Lo schermo da 3″, con 921.000 pixel è fisso. E’ l’unica poi, nella categoria, a disporre di due ghiere di regolazione, frontale e posteriore. La velocità di raffica è ottima, 6,3 fg/s, anche in questo caso la migliore. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus ha 11 punti AF. Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex (130x97x71 mm, 650 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) f/3,5-5,6 WR sporge 68 mm e pesa 230 grammi. Questo obiettivo è il migliore per qualità fra gli analoghi di altre marche ed è protetto da polvere ed acqua come il corpo. Se si vuole un obiettivo migliore e con escursione focale più ampia si può prenderla con il 18-135 WR anche questo protetto, ma molto più caro, che porta il prezzo dell’insieme sopra i 100 €.
La K-30 ha quindi le caratteristiche migliori della categoria ed una qualità d’immagine ad ottimi livelli per una APS. L’unico limite è la scelta di obiettivi, minore delle rivali, ed in alcuni casi il loro costo è elevato. E’ adatta a tutti i tipi di foto, compresa quella sportiva o in condizioni climatiche difficili.
Costa 600 € in kit col 18-55 WR impermeabilizzato e 880 € con il 18-135 WR.

Sony SLT A65

Si posiziona a livello intermedio nella gamma delle Sony SLT. A differenza delle altre reflex queste fotocamere montano un o specchio semiriflettente (Translucent per Sony) che manda parte della luce al sistema autofocus e la maggior parte al sensore. Il mirino è però elettronico, quindi queste macchine sono un ibrido fra le reflex e le mirrorless. Ha un sensore CMOS di formato APS(23,1×15,4 mm) con 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Sony/Minolta A con fattore moltiplicativo 1,5x. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, questo consente di stabilizzare tutti gli obiettivi compresi i grandangoli e quelli a focale fissa. La disponibilità di obiettivi è buona, anche se il sistema Sony non ne offre tanti quanto i concorrenti. Consente di scegliere fra 36 obiettivi Sony e Zeiss, dal supergrandangolo zoom 10-18 mm (15-27) al tele 300/2,8 mm (450) e zoom 70-400 (105-600) fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4, particolarmente notevoli quelli Zeiss. Sono disponibili anche molti altri obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino elettronico è di ottima qualità di tipo OLED con 2,4 Mpx, una copertura del 100 % e un ingrandimento di 0,73x come una fullframe. Lo schermo da 3″, con 921.000 pixel è completamente orientabile. La velocità di raffica arriva a 10 fg/s, ma a questa velocità nel mirino non si vede il soggetto in tempo reale, ma le foto appena scattate, con difficoltà di seguirlo se in movimento. A circa 6 fg/s si ha invece l’immagine reale. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. L’autofocus ha 15 punti AF e il suo funzionamento, grazie allo specchio semitrasparente, è attivo alla massima velocità anche nelle riprese video. E’ inoltre l’unica che mantiene la funzionalità del mirino anche durante le riprese video, visto che è elettronico, come per bridge e mirrorless. Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex (132x97x81 mm, 622 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) f/3,5-5,6 sporge 70 mm e pesa 210 grammi.
La SLT A65 è quindi una buona “reflex” anche per la qualità d’immagine ed è la più adatta per chi vuole fare contemporaneamente foto e video con una sola macchina
Costa 710 € in kit col 18-55.