Fotocamere consigliate: bridge & superzoom

Le superzoom sul mercato hanno caratteristiche abbastanza simili, tranne qualche eccezione. Obiettivi zoom con escursione estremamente ampia, mirino elettronico e corpo simile alle reflex, anche se in dimensioni ridotte. Consentono di fare buone foto in condizioni di luce favorevoli. Sono di facile uso ed è divertente usarle.
Perchè però una superzoom quando per lo stesso prezzo o per pochi euro in più è possibile acquistare una reflex entry level? In realtà ci sono alcuni motivi per preferire una superzoom per una certa fascia di utenza.
Le superzoom attuali , pur avendo migliorato la loro qualità non possono essere paragonate ancora ad una DSLR per tanti motivi che conosciamo.
L’acquisto di una reflex presuppone però un certo interesse per la fotografia, con la voglia di crescere e migliorarsi. Si può anche incominciare solo con un obiettivo zoom ad ampia escursione e scattare in totale automatismo, ma poi deve venire la voglia di sperimentare qualcosa di più.
Se però non si è esperti di fotografia e si vuole ottenere solo delle buone foto di famiglia, di amici o di viaggio, in buone condizioni di luce, senza porsi troppi problemi e superando i limiti della compattina tascabile da 3x allora una superzoom è la risposta giusta.
Ci sono alcuni fattori a loro favore: prima di tutto hanno l’aspetto di una macchina fotografica “seria” e quasi professionale e questo aumenta il prestigio e la credibilità del fotografo che le usa. Poi consentono riprese con una grande varietà di focali, dal grandangolo al supertele, senza porsi problemi di quale ottica scegliere. Offrono comunque una discreta rapidità di operazione e di scatto, anche se non al livello delle reflex, e una discreta qualità di immagine. Il loro costo non è troppo elevato: una volta acquistata la fotocamera non si devono spendere altri soldi per un corredo di obiettivi. Con uno zoom 24x o 35x, come molte superzoom oggi offrono, si possono affrontare con sufficiente confidenza quasi tutti i tipi di riprese. Sono anche facili da usare: chi non è esperto può usarle in program (questo vale però anche per le reflez) e non è intimorito da tutte le possibilità offerte. Poi facendo esperienza è possibile incomincire ad usarle con impostazioni diverse e se si diventa veramente appassionati di fotografia si potrà fare il passo successivo alla reflex. Rispetto alle compatte offrono numerosi vantaggi: oltre all’ovvia maggior escursione dell’obiettivo, possono esser impugnate meglio e in modo più stabile grazie alla loro forma, simile a quella delle DSLR, inquadrando con il mirino elettronico. Sono quindi molto comode ed utili in viaggio. In condizioni di forte luminosità, ma non solo, è possibile usare il mirino elettronico per vedere bene ciò che si inquadra invece dello schermo a cui costringono le compatte.

Devo infine precisare, per evitare equivoci, che il fatto che una fotocamera sia sconsigliata non significa che sia di cattiva qualità . La valutazione è basata sulle caratteristiche, funzioni e qualità d’immagine offerte in rapporto al prezzo ed alla concorrenza.
Le fotocamere non elencate invece vuol dire che non presentano particolari pregi o caratterisstiche di spicco rispetto alle altre offerte.
Tutti i prezzi indicati sono stati rilevati il 2/11/2010 su siti italiani. Periodicamente cercherò di aggiornarli.

Superzoom – Per chi vuol foto ricordo

Ho analizzato quanto offre il mercato per individuare quali siano le migliori e più consigliabili. Mi sono limitato naturalmente a quelle di ultima generazione, presentate nel corso del 2010. Si tratta di fotocamere con risoluzione elevata, 10-14 Mpx e con zoom da 24 a 35x.
La maggior parte delle superzoom si concentra nella fascia di prezzo da 300 a 400 €. Ci sono però alcune eccezioni sia verso l’alto, con caratteristiche particolari, sia verso il basso.
Non ho considerato in questo articolo le superzoom senza mirino che secondo me fanno parte della categoria delle compatte e che tratterò in uno successivo.
Le caratteristiche importanti da considerare nella scelte sono: escursione focale dello zoom, megapixel, anche se tutte vanno dai 10 ai 14, possibilità di salvare le foto in RAW, funzione video, schermo orientabile, ingombro e peso. Tutto naturalmente rapportato al prezzo. La stabilizzazione non è un problema perchè ce l’hanno tutte, ottica o sul sensore (quella elettronica è invece una presa in giro perchè significa solo che la fotocamera aumenta gli Iso per non far scendere troppo il tempo di scatto). Tutte hanno la possibilità di esposizione automatica, con priorità a tempi o diaframmi e manuale e la possibilità di messa a fuoco manuale.

    
Fotocamere consigliate:

Panasonic Lumix DMC-FZ100

E’ l’ultima superzoom di Panasonic. Ha un sensore CMOS da 14 Mpx, un ottimo obiettivo Leica Vario-Elmarit 24x equivalente ad un 25-600 mm, di elevata qualità, un sistema di stabilizzazione Power O.I.S. di capacità doppia del precedente Mega O.I.S., l’autofocus più veloce della categoria, un elaboratore Venus FHD che velocizza tutte le operazioni e consente una efficace soppressione del rumore, anche questa una delle migliori fra le superzoom, sensibilità fino a 1600 Iso (più un’estensione fino a 6400) in modalità Auto o manuale, possibilità di salvare le foto in formato RAW, molto importante per migliorare la qualità delle foto e una raffica di 10 fg/s. Ha la slitta portaflash per un flash esterno oltre a quello incorporato (abbastanza rara per la categoria). Ha inoltre la possibilità di registrare video Full HD 1080 (1920×1080 pixel) in formato AVCHD che consente risparmio di spazio ed una migliore qualità ,o Mjpeg. Ha inoltre un pulsante video dedicato, uno schermo da 3″ con 460.000 pixel orientabile in tutte le direzioni e dimensioni e peso abbastanza ridotti (124x82x92 mm, 540 grammi). Il suo prezzo è di circa 450 €.
La qualità delle foto è buona fino a 400 Iso, oltre si perdono molti dettagli a causa della riduzione di rumore. Per migliorare le foto alle alte sensibilità è necessario salvare le foto in raw.
In conclusione è una delle scelte più consigliabili.

   
Canon PowerShot SX30 IS

Riprende le caratteristiche della precedente SX20 migliorandole in diversi punti. Monta un sensore CCD da 14 Mpx, un obiettivo zoom 35x equivalente ad un 24-840 mm, il più esteso fra le superzoom, stabilizzatore ottico, una buona velocità dell’autofocus e un buon controllo del rumore alle alte sensibilità. La sensibilità arriva fino a 1600 Iso. La velocità di raffica è però molto bassa, solo 0,6 fg/s, in confronto alle concorrenti con sensore CMOS. Lo schermo da 2,7″ e soli 230.000 pixel è però orientabile in tutte le direzioni, molto comodo per inquadrature da angolazioni inusuali (dal basso, sopra la testa) e per riprese video. Ha la possibilità di riprendere video HD 720p (1280×720 30 fg/s), slitta portaflash per un flash esterno oltre a quello incorporato, un pulsante video dedicato. L’alimentazione è però adesso con una batteria agli ioni di litio dedicata. Le dimensioni sono medie (123x92x108), ma il peso elevato (600 g). Il suo prezzo è di circa 420 €.
La qualità delle foto è buona fino a 400 Iso, oltre come al solito si perdono i dettagli a causa della riduzione di rumore, anche se qualcosa si può recuperare con una leggera maschera di contrasto-
In conclusione un buon compromesso fra le varie caratteristiche molto consigliabile.

   
     

Alternative:

Panasonic Lumix DMC-FZ45

E’ l’ultima erede di una lunga serie di superzoom, fra cui FZ28 e FZ38, sempre posizionate ai primi posti della categoria.
Differisce dalla FZ100 per il sensore CCD invece che CMOS sempre da 14 Mpx. L’obiettivo è lo stesso ottimo Leica Vario-Elmarit 24x equivalente ad un 25-600 mm, di elevata qualità. Lo stabilizzatore Power O.I.S. ha una  capacità doppia del precedente Mega O.I.S., l’autofocus è veloce, la sensibilità arriva fino a 1600 Iso(più un’estensione fino a 6400)) in modalità Auto o manuale: Anche qui c’è la possibilità di salvare le foto in formato RAW, molto importante per migliorare la qualità delle foto, mentre la raffica arriva solo a 1,8 fg/s. Non c’è la slitta portaflash. La registrazione video è HD 720p (1280×720 pixel) in formato AVCHD che consente risparmio di spazio ed una migliore qualità, o Mjpeg. Ha inoltre un pulsante video dedicato, uno schermo da 2,7″ con 230.000 pixel non orientabile. Le dimensioni e il peso abbastanza ridotti (120x80x92 mm, 494 grammi). Il suo prezzo è di circa 330 €.
In conclusione è una scelta consigliabile per chi vuole una buona superzoom senza spendere troppo.

  
Sconsigliate:

Fuji HS10
 
   
La superzoom Fuji sulla carta sembra la fotocamera ideale.
Sensore retroilluminato (per migliorare teoricamente la qualità alle alte sensibilità) da 10 Mpx, obiettivo zoom 30x da 24 a 720 mm equivalente, zoom a comando manuale, schermo da 3″ (solo 230.000 pixel però) orientabile, raffica fino a 10 fg/s, ripresa video Full HD 1080 (1920×1080 pixel) e ad alta velocità fino a 1000 fg/s (a dimensioni ridotte), sensibilità fino a 6400 Iso, possibilità di salvare le foto in raw, slitta per flash esterni, alimentazione con batterie a stilo AA, aspetto e consistenza da reflex (131x91x126 mm, 666 grammi). Costa circa 360 €.
Peccato che la qualità delle foto poi non corrisponda a tanto, con immagini in cui già dalle medie sensibilità il dettaglio è eliminato dalla soppressione di rumore e i contorni troppo esaltati dallo sharpening fino a farle diventare poco piacevoli. Alle alte sensibilità poi i colori sono appiattiti sempre dalla soppressione di rumore che cerca di eliminare le macchie colorate che appaiono salvado e convertendo le foto da raw. Evidentemente il sensore retroilluminato non raggiunge il suo scopo.

  
Nikon Coolpix P100
    
La P100 ha uno zoom con escurione focale 26x equivalente ad un 26-678 mm. Il sensore CMOS retroilluminato ha 10 Mpx e la stabilizzazione è sull’obiettivo.  La sensibilità varia da 100 a 3200 Iso, ma solo in automatico, non la si può regolare manualmente e questo è un grosso limite, visto che se è impostata troppo alta la qualità dell’immagine peggiora.
I filmati sono Full HD (1920×1080 pixel) lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è orientabile, molto comodo per inquadrature da angolazioni inusuali (dal basso, sopra la testa) e per riprese video.. Le dimensioni sono contenute (114x83x99) ed il peso medio (481 g). Il prezzo di circa 335 €.
Anche qui il sensore retroilluminato non da grandi benefici

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