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Nuovi obiettivi Sony E

Insieme alla A7R III Sony ha presentato un nuovo zoom standard con innesto E, il FE 24-104 mm f/4,0 G OSS. L’obiettivo copere la gamma dal grandangolo al medio tele ed è molto leggero e compatto. La costruzione prevede quattro elementi asferici e tre in vetro ED (Extra-low Dispersion), il trattamento antiriflesso Nano AR ed un diaframma ad apertura circolare.
Contemporaneamente Sony ha annunciato lo sviluppo di un super teleobiettivo della serie G Master 400 mm f/2,8 adatto particolarmente alle riprese sportive, naturalistiche e documentaristiche. Continua la lettura di Nuovi obiettivi Sony E

Sony A7R III

Sony ha presentato oggi una nuova versione della serie delle sue mirrorless fullframe A7, la A7R III. Questa versione riprende alcune caratteristiche dell’A7R II, ma le integra con altre tipiche della professionale A9.
Il sensore full frame CMOS Exmor R da 42,4 Mpx senza filtro antialias è lo stesso dell’A7R II, ma con un nuovo chip di acquisizione LSI e un elaboratore d’immagine Bionz X più veloce. In questo modo la A7R III raggiunge la velocità di raffica di 10 fg/s con inseguimento ed esposizione continui. L’autofocus è ibrido con 399 punti AF a rilevamento di fase sul sensore e 425 a rilevamento di contrasto. La stabilizzazione è a “5 assi” sul sensore. Notevoli progressi per il mirino OLED con 3.686.000 punti e lo schermo con 1,44 Mpx. La ripresa video è 4K 3840×2160 pixel. dispone di doppio alloggiamento per schede SD. Infine è stata introdotta la nuova funzione Imaging Edge che tramite scatti multipli con Pixel Shift produce immagini ad altissima risoluzione. Continua la lettura di Sony A7R III

Sony RX10 IV

Sony presenta oggi la quarta versione della sua bridge “premium” RX10. La RX10 IV aggiunge alle già ottime caratteristiche del modello III l’autofocus a rilevamento di fase con 325 punti AF, che si aggiunge a quello a rilevamento di contrasto, portando la velocità di autofocus a 0,03 secondi. A ciò si aggiunge la velocità di raffica che arriva a 24 fg/s per 249 immagini raw, con un mirino elettronico migliorato per ridurre il ritardo di visione durante la raffica. La ripresa video 4K utilizza l’intero numero di pixel del sensore, senza binning, e dispone di profili S-Log3/S-Gamut3, Time Code ed altro. Infine ultima novità è lo schermo sensibile al tocco.
Rimangono il sensore Exmor RS CMOS stacked con memoria DRAM integrata, l’elaboratore d’immagine BIONZ X e lo zoom Zeiss Vario-Sonnar T* 24-600mm equivalente f/2.4-4,0 stabilizzato otticamente. Il corpo è simile alla precedente III con lo schermo ribaltabile e la protezione da polvere ed acqua. Continua la lettura di Sony RX10 IV

Sony RX10 III: test

Sony ha inaugurato con la RX10 un nuovo segmento di mercato delle fotocamere, quello delle bridge che potremmo definire “premium”, cioè bridge con caratteristiche migliori di quelle prodotte fino a poco tempo fa.
Le bridge, a cominciare dalla Panasonic FZ10 di più di 10 anni fa, sono sempre state caratterizzate da una forma simile alle reflex, anche se in alcuni casi con dimensioni più piccole, da un mirino elettronico, regolazioni complete e zoom con ampia escursione focale. Questa è sempre cresciuta passando dai 12x delle prime fino agli oltre 80x dei modelli più recenti. Per potere realizzare degli zoom con escursione così ampia però i produttori hanno dovuto limitare la loro copertura e quindi usare sensori di dimensioni molto ridotte, 1/2,3 (6,17×4,55 mm). Questo ha sempre comportato che le bridge avessero una buona qualità d’immagine alla minima sensibilità, cioè in buone condizioni di luce, ma che questa peggiorasse sensibilmente, per l’aumento eccessivo del rumore, appena si aumentava la sensibilità. Il tutto aggravato dalla scarsa luminosità che questi zoom hanno specialmente alle focali massime ed a una scarsa qualità complessiva che peggiora aumentando la focale.
Sony invece con la prima RX10 ha adottato un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm), con una superficie oltre 4 volte più grande di quelli da 1/2,3″ e uno zoom di escursione relativamente ridotta, 8,3x 24-200 mm equivalente, ma con luminosità elevata e costante f/2,8. Queste scelte hanno migliorato notevolmente la qualità d’immagine.
La RX10 III aggiunge a ciò un sensore BSI-CMOS (retroilluminato) “stacked” cioè a strati, che migliora ulteriormente la qualità d’immagine e la velocità di registrazione, consentendo una velocità di raffica di 14 fg/s e la ripresa video 4K e un nuovo obiettivo Zeiss ad ampia escursione, 25x, equivalente ad un 24-600 mm che accontenta così anche chi ha la necessità o la voglia di scattare con lunghe focali.
E’ quindi opportuno verificare in pratica i miglioramenti e i vantaggi che queste tecnologie possono apportare. Continua la lettura di Sony RX10 III: test

Nuovi zoom Sony


Sony ha presentato qualche giorno fa due nuovi zoom grandangolari di caratteristiche molto interessanti.
Il FE 16-35 mm f/2,8 GM è un obiettivo zoom di alta luminosità, appartenente alla famiglia GM quella di più alta qualità di Sony, e completa la serie degli zoom professionali luminosi che comprende anche il 24-70/2,8 e il 70-200/2,8. E’ adatto per paesaggi, architettura, ritratti in primo piano, sport, azione e non solo. E’ infatti protetto da polvere ed acqua.
Il FE 12-24 mm f/4,0 G è invece il più corto grandangolare per Sony fullframe, oltre ad essere leggero e compatto, nonchè protetto da polvere ed acqua.
Entrambi montano un motore autofocus DDSSM (motore a onde supersoniche Direct Drive) per prestazioni di messa a fuoco automatica veloci e precise. Continua la lettura di Nuovi zoom Sony

Sony A9

Sony presenta oggi una nuova mirrorless professionale la A9 adatta per riprese sportive e di soggetti in movimento. La nuova fotocamera è dotata per la prima volta di un sensore fullframe “stacked” (a strati) con 24 Mpx. Può scattare a raffica fino a 20 fg/s per 241 foto raw o 362 jpeg mantenendo il live view. Lo scatto è silenzioso e privo di vibrazioni grazie ad un otturatore elettronico che arriva a 1/32000 di secondo. L’autofocus ibrido ha 693 punti AF a rilevamento di fase e l’AFe l’AE sono calcolati 60 volte al secondo. E’ dotata anche di stabilizzatore d’immagine a “5 assi”, di  presa Ethernet e di doppio alloggiamento per schde SD. Il mirino OLED, per la prima volta in una Sony, ha la risoluzione di 3.686.000 punti. La ripresa video è 4K. Continua la lettura di Sony A9

Sony G Master 100-400 mm

Sony presenta oggi un nuovo obiettivo con innesto FE per le sue mirrorless fullframe. Il Sony GM OSS FE 100-400 mm f/4,5-5,6 amplia il corredo Sony FE verso l’area dei superteleobiettivi. La serie G Master è quella di maggiore qualità degli obiettivi Sony e comprende tutti obiettivi professionali. Lo zoom ha uno schema complesso con 22 elementi in 16 gruppi e include un elemento Super ED e 2 ED. Il motore autofocus è del tipo Direct Drive SSM. L’obiettivo è compatto e leggero in rapporto alla gamma di focali e pesa solo 1395 grammi. Continua la lettura di Sony G Master 100-400 mm

Nuovi obiettivi Sony FE

njsvxk1ukvb5q5xa3ds1Sony ha annunciato ieri due nuovi obiettivi ed un flash per la sua linea di fotocamere mirrorless fullframe A7.
Si tratta dei medio tele FE 100mm f/2,8 STF GM OSS Prime e FE 85mm f/1,8 Prime.
Il 100/2,8 STF è un obiettivo dotato di un filtro apodizzante che aumenta la densità ai bordi. Questo unito ad un diaframma a 11 lamelle crea un eccellente effetto “bokeh” mantenendo però anche un’elevata risoluzione. L’obiettivo è dotato di un motore autofocus SSM di tipo ultrasonico e funziona sia con l’AF a rilevamento di contrasto che con quello a rilevamento di fase. Inoltre offre funzioni macro fino ad un ingrandimento di 0,25x.
l’85/1,8 è un tele moderato da ritratto leggero e compatto per adattarsi al corpo piccolo e leggero delle A7. L’apertura f/1,8 è in grado di sfocare lo sfondo con un “bokeh” morbido e naturale grazie al diaframma ad 8 lamelle.
Il nuovo flash HVL-F45RM con numero guida 45 e radiocomandabile offre una soluzione di illuminazione professionale. Ha la testa orientabile ed inclinabile, dispone di una luce LED ed è protetto da polvere ed acqua. Continua la lettura di Nuovi obiettivi Sony FE

Sony Cyber-shot HX350

hx350_right-large-sSony ha presentato la scorsa settimana, un po’ a sorpresa, una nuova fotocamera bridge. La HX350 è infatti una bridge “classica”, cioè con sensore piccolo da 1/2,3″ (6,17×4,55 mm) e zoom ad ampia escursione 41,7x. Il sensore è un BSI-CMOS Exmor R retroilluminato da 20 Mpx abbinato all’elaboratore d’immagine Bionz X. L’obiettivo è uno Zeiss Vario-Sonnar T* 4,3-215 mm f/2,8-6,3 equivalente ad un 24-1000 mm stabilizzato. La HX350 ha la forma delle bridge classiche, simile ad una reflex, con mirino elettronico da 201.000 pixel che non commuta automaticamente la visione con lo schermo. Questo, da 3″ con 921.000 pixel è ribaltabile in alto e in basso. La sensibilità varia da 100 a 3200 Iso estensibile fino a 12800, l’otturatore ha tempi da 30 secondi a 1/4000. Le foto possono essere salvate solo in jpeg. La raffica arriva a 10 fg/s per 10 fotogrammi, mentre il video è Full HD 1920×1080 pixel in formato AVCHD o MP4. Non è dotata di wi-fi. Continua la lettura di Sony Cyber-shot HX350

Sony A6300: test

dsc06911La A6300 è un’evoluzione della precedente A6000. Apparentemente i miglioramenti sembrerebbero marginali, ma ad un’analisi più approfondita si rivelano consistenti e fanno della A6300 una fotocamera tutta nuova.
La A6300 monta un nuovo sensore di dimensioni APS-C CMOS Exmor con 24 Mpx e un elaboratore d’immagine Bionz-X per il quale Sony non dichiara differenze particolari con quello della A6000, anche se in realtà le prestazioni sono migliori come vedremo nella prova. Un miglioramento notevole è l’autofocus ora con 425 punti AF a rilevamento di fase e la tecnologia 4D Focus. Altra innovazione è la ripresa video 4k con funzioni molto complete. E’ infine migliorata la risoluzione del mirino ora da 2,36 Mpx.
Il corpo è sempre di dimensioni molto contenute, praticamente uguali a quelle della A6000, ma protetto da polvere ed acqua, con uno schermo da 3″ e dispone di mirino e di flash integrato. Lo schermo è basculabile in alto ed in basso. L’innesto obiettivi è il Sony E che dispone di un discreto numero di obiettivi in continua crescita. Con un adattatore si possono montare gli inoltre gli obiettivi con innesto Sony Alpha mantenendo anche l’autofocus. Continua la lettura di Sony A6300: test

Sony A7R II: test

dsc06561La A7R II fa parte della seconda serie delle mirrorless fullframe di Sony.
I miglioramenti introdotti sono notevoli ed interessanti. Alcuni sono comuni a tutte e tre le fotocamere A7 II, A7R II e A7S II come la stabilizzazione sul sensore che funziona su “5 assi” e il disegno del corpo con l’impugnatura e la disposizione dei comandi migliorata.
Altre sono specifiche di ciascun modello. Quella che ha beneficiato del maggior numero di miglioramenti è proprio la A7R II. Infatti ora monta un nuovo sensore retroilluminato, per la prima volta su una fullframe, del tipo CMOS Exmor R da 42 Mpx e privo di filtro antialias. Altro grande miglioramento è l’autofocus ora di tipo ibrido con 399 punti AF a rilevamento di fase in aggiunta ai precedenti 25 a rilevamento di contrasto. Infine è stata inserita la ripresa video 4K QFHD.
in complesso ua serie di miglioramenti che ne fanno in pratica un modello completamente nuovo che vale la pena di provare. Continua la lettura di Sony A7R II: test

Sony A6500

nqu7a9vt3khn4osyqfkgSony ha presentato lo scorso 6 ottobre una nuova versione della sua serie di mirrorless APS, la A6500.
La A6500 aggiunge alle caratteristiche della A6300 la stabilizzazione sul sensore a “5 assi” e lo schermo sensibile al tocco. Rimane il sensore Exmor CMOS APS (23,5×15,6 mm) da 24 Mpx, l’elaboratore d’immagine Bionz X a cui si aggiunge un front end LSI per migliorare la lettura delle immagini e diminuire il rumore. Anche l’autofocus ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto, con 425 punti AF sul sensore è lo stesso. Lo schermo consente ora però di mettere a fuoco semplicemete con un tocco sul punto desiderato. La velocità di raffica è di 11 fg/s e la ripresa video 4K. Continua la lettura di Sony A6500

Sony RX100 V

juniqoykwkdnsoo7dvnxSony ha presentato lo scorso 6 ottobre una nuova versione della sua compatta, la RX100 V.
Il nuovo modello ha lo stesso sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) da 20 Mpx del tipo Exmor RS CMOS retroilluminato a strati con associata una memoria DRAM e lo stesso obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T* 24-70 mm equivalente f/1,8-2,8 del precedente modello, ma aggiunge la messa a fuoco ibrida, a rilevamento di fase e di contrasto con 315 punti AF sul sensore che coprono il 65 % dell’inquadratura. Inoltre aumenta la velocità di raffica a 24 fg/s a piena risoluzione con l’autofocus ad inseguimento in funzione. Le alre caratteristiche, mirino, schermo, ripresa video 4K, dimensioni sono le stesse della precedente versione IV. Continua la lettura di Sony RX100 V

Photokina 2016 – Sony

OLYMPUS DIGITAL CAMERALo stand di Sony era uno degli ultimi da raggiungere dall’ingresso Sud, ma non per questo era meno interessante. La novità era la reflex A99 II, nuova versione dell’ammiraglia reflex di Sony con tali e tanti miglioramenti da farne in pratica un nuovo modello. Forse questa è la novità più interessante della Photokina, e nell’articolo ne spiegherò il motivo. Ad essa era dedicato un banco per osservarla e provarla, ma senza poter scattare con la propria scheda. Erano poi esposte tutte le altre fotocamere della marca, la linea A7 al completo, le bridge “premium” RX10 e le compatte RX100, mentre scarsa evidenza era date alle compatte e bridge superzoom ed ai moduli QX per smartphone. Continua la lettura di Photokina 2016 – Sony

Sony A99 II

a99-ii_wsal2470z2_rightSony presenta oggi, nella conferenza stampa pre Photokina, la nuova ammiraglia delle sue reflex serie A, la A99 II.
La nuova A99 II è dotata di un sensore fullframe da 42 Mpx retroilluminato e privo di filtro antialias. Lo specchio è di tipo fisso semitrasparente, come in tutte le reflex SLT. Il nuovo autofocus ibrido  Hybrid Phase Detection AF combina la velocità dei 79 punti AF dedicati con la precisione dei 399 punti AF sul sensore per consentire una velocità di raffica di 12 fg/s. La stabilizzazione integrata sul sensore è ora a “5 assi”. La ripresa video è 4K in formato XAVC-S. Il corpo, protetto da polvere ed acqua, ha un nuovo design con dimensioni più ridotte, un doppio alloggiamento per schede SD ed un otturatore progettato per 300.000 scatti. Continua la lettura di Sony A99 II

Sony RX100 IV: test

DSC06454La Sony RX100 IV è la quarta versione della serie RX100, compatte “premium” di dimensioni molto ridotte, ma con un sensore abbastanza grande da 1″  Dopo la sua presentazione anche altri produttori hanno seguito questa strada, abbandonando le compatte con sensori piccoli come l’unghia del mignolo, ormai non più richieste dal mercato, e lanciando numerose compatte di qualità con sensori da 1″. La RX100 IV è dotata di un obiettivo zoom fisso Zeiss equivalente ad un 24-70 mm con apertura f/1,8-2,8 stabilizzato. La fotocamera dispone di ghiera di regolazione per le funzioni e di una ghiera attorno all’obiettivo assegnabile a varie funzioni. Può salvare le foto in raw e il formato è il 3:2 come le reflex. E’ quindi una macchina di grande interesse per chi cerca una compatta di qualità.
La RX100 IV aggiunge alla  versione precedente III un sensore BSI-CMOS (retroilluminato) “stacked” cioè a strati, che migliora ulteriormente la qualità d’immagine e la velocità di registrazione, consentendo una velocità di raffica di 15 fg/s, la ripresa video 4K e la ripresa ad alta velocità, fino a 1000 fg/s.
E’ quindi opportuno verificare in pratica i miglioramenti e i vantaggi che queste tecnologie possono apportare. Continua la lettura di Sony RX100 IV: test

Nuovi obiettivi Sony FE

SEL50f18F_A-sSEL70300G_A-sSony ha ampliato la gamma degli obiettivi con innesto FE per la sua linea di mirrorless fullframe A7 con due nuove ottiche.
Il nuovo Sony FE 50 mm f/1,8 è un obiettivo “normale”, cioè con un angolo di campo simile a quello dell’occhio umano, luminoso, leggero, economico e di buona qualità.
Lo zoom Sony FE 70-300 mm f/4,5-5,6 G OSS è un tele zoom che amplia la focale massima degli obiettivi con innesto FE per A7 portandola a 300 mm. Continua la lettura di Nuovi obiettivi Sony FE

Sony RX10 II: test

DSC05954Sony ha inaugurato con la RX10 un nuovo segmento di mercato delle fotocamere, quello delle bridge che potremmo definire “premium”, cioè bridge con caratteristiche migliori di quelle prodotte fino al momento.
Le bridge, a cominciare dalla Panasonic FZ10 di più di 10 anni fa, sono sempre state caratterizzate da una forma simile alle reflex, anche se in alcuni casi con dimensioni più piccole, da un mirino elettronico, regolazioni complete e zoom con ampia escursione focale. Questa è sempre cresciuta passando dai 12x delle prime fino agli oltre 80x dei modelli più recenti. Per potere realizzare degli zoom con escursione così ampi però i produttori hanno dovuto limitare la loro copertura e quindi usare sensori di dimensioni molto ridotte, 1/2,3 (6,17×4,55 mm). Questo ha sempre comportato che le bridge avessero una buona qualità d’immagine alla minima sensibilità, cioè in buone condizioni di luce, ma che questa peggiorasse sensibilmente, per l’aumento eccessivo del rumore, appena si aumentava la sensibilità. Il tutto aggravato dalla scarsa luminosità che questi zoom hanno specialmente alle focali massime ed a una scarsa qualità complessiva che peggiora aumentando la focale.
Sony invece con la RX10 ha adottato un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm), con una superficie oltre 4 volte più grande di quelli da 1/2,3″ e uno zoom di escursione relativamente ridotta, 8,3x 24-200 mm equivalente, ma con luminosità elevata e costante f/2,8. Queste scelte hanno migliorato notevolmente la qualità d’immagine.
La RX10 II aggiunge a ciò un sensore BSI-CMOS (retroilluminato) “stacked” cioè a strati, che migliora ulteriormente la qualità d’immagine e la velocità di registrazione, consentendo una velocità di raffica di 14 fg/s e la ripresa video 4K.
E’ quindi opportuno verificare in pratica i miglioramenti e i vantaggi che queste tecnologie possono apportare. Continua la lettura di Sony RX10 II: test

Sony RX10 III

RX10 III_right_shiftSony ha presentato oggi un nuovo modello della serie di bridge”premium” RX10, la RX10 III. La nuova fotocamera eredita dalla RX10 II il sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) Exmor RS retroilluminato BSI-CMOS “stacked”, cioè a strati, da 20 Mpx con una memoria DRAM incorporata per aumentare la velocità di lettura del segnale e migliorare il rapporto segnale/rumore, e l’elaboratore d’immagine Bionz X. Si differenzia per l’obiettivo, sempre uno zoom Zeiss in questo caso di focale 8,8-220 mm equivalente ad un 24-600 mm f/2,4-4,0. Il mirino e tutto il resto del copro macchina sono uguali alla RX10 II tranne lo spostamento di qalche pulsante e le dimensioni e peso superiori.
La RX10 III, come la II, è in grado di riprendere video 4K di qualità professionale ed effettuare riprese ad alta velocità, in formato Full HD, fino a 1000 fg/s per una riproduzione rallentata fino a 40x. L’autofocus pur essendo a rilevamento di contrasto è veloce e reattivo con un ritardo di 0,09 sec (in condizioni ottimali) per la messa a fuoco. Continua la lettura di Sony RX10 III

Obiettivi Sony G Master

15H_GM_lens_image_06csInsieme alla A6300 Sony ha oggi presentato una nuova linea di obiettivi denominata G Master.
Sono obiettivi di alta qualità, con innesto Sony E, destinatii alle mirrorless fullframe della casa nipponica, anche se possono essere usati sulle APS.
I nuovi obiettivi sono il Sony FE 24-70 mm f/2,8 GM, il Sony FE 85 mm f/1,4 GM ed il Sony FE 79-200 mm f/2,8 GM OSS. Tutti usano le più avanzate tecnologie come lenti asferiche e ED (Extra-low-Dispersion) e  Super ED per minimizzare le aberrazioni, motori di messa a fuoco SSM (Super Sonic wave Motor) ad ultrasuoni per un veloce autofocus e sono protetti da infiltrazioni di polvere ed acqua. Il 70-200 è anche stabilizzato otticamente.
Insieme Sony ha presentato due moltiplicatori di focale 1,4x e 2x, SEL14TC e SEL20TC, particolarmente adatti all’uso con il nuovo 70-200/2,8. Continua la lettura di Obiettivi Sony G Master