La LX-7, presentata lo scorso autunno, è l’ultima della serie di compatte “premium” di Panasonic iniziata nel 2005 con la LX-1. Tutte queste compatte sono state caratterizzate da dimensioni ridotte, obiettivi zoom di qualità Leica con una ridotta escursione focale e sensori un po’ più grandi dello standard delle altre compatte. Il tutto è finalizzato ad offrire una qualità d’immagine superiore alla media delle compatte insieme a delle dimensioni che ne consentissero una facile trasportabilità. La formula si è rivelata di successo visto che anche altri produttori l’hanno seguita.
La LX-7 è la prima della serie a montare un sensore CMOS invece di un CCD, leggermente più piccolo 1/1,7 invece ceh 1/1,63, dei precedenti modelli. La differenza, che non arriva al mezzo mm solo per il lato maggiore, è poco significativa, mentre è più importante il cambio di tecnologia che oltre a portare miglioramenti nella qualità d’immagine alle alte sensibilità ha consentito finalmente di dotare la LX-7 di una ripresa video Full HD. Altra caratteristica di spicco è l’obiettivo di altissima luminosità f/1,4-2,3.
E’ quindi particolarmente interessante provarla per verificare quali differenze e vantaggi ci sono anche con la precedente LX-5. Continua la lettura di Panasonic LX-7: test