Archivi categoria: Test fotocamere

Fujifilm X-T1: test

DSC04840La X-T1 è la mirrorless top di gamma di Fujifilm e differisce dalla X-E2 e dalla X-Pro1 per l’estetica non più simile alle fotocamere a telemetro, ma alle reflex. La caratteristica principale è il suo sensore X-Trans CMOS, esclusivo Fujifilm, di formato APS con 16 Mpx e una disposizione dei pixel particolare che evita la creazione di falsi colori ed effetto moirè e consente di fare a meno del filtro antialias. Altre caratteristiche di spicco sono il mirino elettronicodi alta qualità e le ghiere di comando per tempi, compensazione dell’esposizione e sensibilità Iso. Tutti gli obiettivi Fujinon poi hanno la ghiera dei diaframmi. L’innesto obiettivi è Fujifilm X caratterizzato da un tiraggio molto ridotto che consente di montare, con anelli adattatori, moltissimi obiettivi, in primo luogo i Leica M. La X-T1 infine è dotata di messa a fuoco ibrida, a rilevamento di fase e di contrasto, particolarmente veloce e di un elevata velocità di raffica. E’ quindi interessante verificare in pratica le sue qualità. Continua la lettura di Fujifilm X-T1: test

Sony A7: test

DSC04913La A7 di Sony è la prima mirrorless fullframe presentata sul mercato. In realtà si tratta di una serie di fotocamere che si caratterizzano per i sensori fullframe e le dimensioni molto compatte del corpo pacchina. Oltre all’A7 con sensore da 24 Mpx infatti sono disponibili la A7 R con sensore da 36 Mpx privo di filtro antialias e la A7 S che arriva alla strabiliante sensibilità massima di 409.600 Iso. Ultimamente si è aggiunta la A7 II che aggiunge alla A7 la stabilizzazione a “5 assi” sul sensore, oltre ad alcune modifiche estetiche e di posizionamento dei comandi sul corpo.
Le A7 hanno suscitato grandi entusiasmi presso tutti coloro che sono interessati alla qualità d’immagine fornita dalle fullframe, ma che sono preoccupati per le dimensioni e peso di queste fotocamere. Le A7 in realtà hanno un corpo molto compatto e leggero, paragonabile come dimensioni a quello delle mirrorless APS o Micro 4/3.
E’ interessante verificare quindi quale sia la qualità d’immagine di queste fotocamere e se effettivamente ci sia un guadagno sensibile rispetto ai formati più piccoli tale da compensare l’aumento di costo e di dimensioni dovuto agli obiettivi. Continua la lettura di Sony A7: test

Nikon D5300: test

DSC04709sLa D5300 fa parte della fascia amatoriale di base delle reflex Nikon e di questa è il modello più completo. Eredita dal precedente modello, la D5200 che rimane però in listino, il corpo, molto simile tranne poche variazioni, ma monta un sensore CMOS di formato APS completamente nuovo, da 24 Mpx privo di filtro antialias. E’ quindii, insieme con la D3300, la reflex base con il più alto numero di pixel disponibile sul mercato. Altra differenza è l’elaboratore d’immagine Expeed 4, al posto dell’Expeed 3, che migliora la qualità d’immagine e consente di innalzare la massima sensibilità a 12800 Iso (con estensione fino a 25600). Ha uno schermo orientabile da 3,2″ con 1.037.000 pixel, migliore di quello della D5200. L’autofocus è lo stessto della D5200, abbastanza evoluto, con 39 punti AF. La raffica arriva a 5 fg/s. Può riprendere video Full HD a 1920×1080 pixel a 60, 50, 30, 25 o 24 fg/s. Le dimensioni eil peso sono un po’ inferiori alla D5200 e ne fanno una delle reflex APS più compatte e leggere. Dispone della connessione Wi-Fi e del ricevitore GPS. Continua la lettura di Nikon D5300: test

Leica T: test

DSC04583sLeica è nota da sempre ai fotografi per le sue fotocamere a telemetro della linea M. Queste macchine nate a metà degli anni 50 del secolo scorso si sono evolute passando al digitale e ad oggi costituiscono una delle migliori proposte nel campo fotografico per la qualità globale. Leica però ormai è un produttore globale e offre una gamma di fotocamere che va dalle compatte tascabili e bridge costruite in collaborazione con Panasonic alle compatte rigorosamente “Made in Germany” alla serie delle M a telemetro fino alle innovative medio formato della serie S.
La novità del 2014 è la serie T che per ora comprende un solo modello e completa l’offerta Leica nel settore delle mirrorless. Continua la lettura di Leica T: test

Panasonic FZ1000: test

DSC04634Panasonic ha una lunga tradizione nel campo delle bridge a cominciare dalla FZ10 che più di 10 anni fa inaugurò questa categoria con buon successo con uno zoom 12x. In seguito Panasonic ha sempre sviluppato nuovi modelli con zoom dall’escursione sempre più ampia fino ad arrivare alla FZ72 con zoom 60x. Per fare questo però era necessario usare un sensore di piccole dimensioni (1/2,3″ 6,17×4,55 mm) altrimenti sarebbe stato impossibile costruire questi zoom con dmensioni, pesi e costi ragionevoli.
Oggi finalmente Panasonic ha cambiato strada rivolgendosi al miglioramento della qualità d’immagine. Per questo ha presentato una nuova bridge, la FZ1000 in prova, con un sensore di dimensioni più grandi (1″ 13,2×8,8 mm) e dotata di uno zoom di escursione più limitata, “solo” 16x 25-400 mm equivalente, ma con una buona luminosità f/2,8-4,0. Ciò dovrebbe garantire una migliore qualità d’immagine in generale e sopratutto in condizioni di poca luce. E’ quello che ho cercato di verificare con questa prova anche se anticipo che la risposta è positiva.
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Olympus OM-D E-M10: test

DSC04548Olympus è diventata famosa negli anni 70 per le sue reflex OM. La OM1 capostipite della famiglia ha stupito alla sua presentazione il mondo dei fotografi per le sue ridotte dimensioni a confronto con le quelle massicce dellereflex dell’epoca, Canon F1 e Nikon F2 in primo luogo, per la sua qualità e quella degli obiettivi. Il suo grande successo ha rivoluzionato il mondo della fotografia.
In questi ultimi anni Olympus ha rinnovato la sua tradizione con una nuova serie di fotocamere di alta classe che si richiama esplicitamente a questa tradizione: la serie infatti si chiama OM-D, il cui primo modello è stato la E-M5 provata a fine 2012. A fine 2013 si è aggiunta la E-M1, modello al vertice della serie con qualità professionali, poi seguita nel maggio di quest’anno dalla OM-D E-M10 protagonista di questa prova. Continua la lettura di Olympus OM-D E-M10: test

Sony A6000: test

DSC04461La A6000 ha inaugurato la nuova serie di mirrorless della Sony denominate Axxxx invece che NEX-x. Succede alla NEX-6, ma per molte delle sue caratteristiche pure alla NEX-7 anche se le voci in rete parlano della presentazione di una A7000 a gennaio che dovrebbe essere la sostituta della NEX-7.
La A6000 monta un sensore di dimensioni APS-C con 24 Mpx. Il corpo è di dimensioni molto contenute con uno schermo da 3″ e dispone di mirino e di flash integrato. Lo schermo è basculabile in alto ed in basso. Sono disponibili i classici funzionamenti a programma, a priorità e manuale più una serie di scene e filtri creativi. L’innesto obiettivi è il Sony E che dispone di un discreto numero di obiettivi in continua crescita. Con un adattatore si possono montare gli inoltre gli obiettivi con innesto Sony Alpha mantenendo anche l’autofocus. Continua la lettura di Sony A6000: test

Un’estate con la Canon EOS 6D

DSC04419La Canon EOS 6D è la più piccola e meno costosa delle reflex fulframe della casa rossa, ma è comunque una fotocamera di grande qualità. L’anno scorso infatti l’ho provata con eccellenti risultati (test). Ques’anno ho di nuovo avuto la possibilità di averne una e l’ho usata per molte delle mie foto estive per farne un test sul campo. Insieme alla 6D ho avuto a disposizione anche un fantastico corredo di obiettivi: EF 16-35 mm f/4,0 L IS, EF 24-105 mm f/4,0 L IS, EF 70-300 mm f/4,0-5,6 L IS e EF 35 mm f/2,0 IS. Con un corredo coì si possono affrontare tutti i generi fotografici e infatti ho scattato un po’ di tutto. Continua la lettura di Un’estate con la Canon EOS 6D

Canon S120: test

DSC04143sLa Canon S120 è una compatta “premium” dalle dimensioni particolarmente contenute. Ha un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm) con 12 Mpx e un obiettivo zoom 5,2-26 mm f/1,8-5,7 equivalente ad un 24-120 mm. Non è dotata di mirino elettronico e lo schermo è fisso, questo per contenerne al massimo lo spessore. La S120 ha tutte le possibilità di controllo che ci si possono aspettare da una compatta del suo livello, quindi esposizione automatica, ma anche program, a priorità e manuale, possibilità di salvare le foto in raw e messa a fuoco manuale. Inoltre riprende, come c’è da spettarsi, video Full HS in formato MPEG-4 ed è dotata di connessione Wi-Fi.
E’ quindi una compatta interessante da provare. Continua la lettura di Canon S120: test

Panasonic Lumix GM1 : test

DSC04126La gamma delle mirrorless Micro 4/3 Panasonic comprende due serie di modelli: quelle più compatte non dotate di mirino e quelle dotate di mirino e che assomigliano, nella forma, alle reflex. La GM1 fa parte della serie delle mirrorless compatte senza mirino e ne rappresenta il modello più piccolo e compatto. E’ infatti in assoluto la più piccola fotocamera Micro 4/3 disponibile e la più piccola fotocamera ad obiettivi intercambiabili, anche a confronto con le Nikon 1. Anche rispetto alle mirrorless APS la GM1 è più compatta, vedere il confronto con la Sony NEX-5T, la più piccola della categoria.
La GM1 è dotata di un sensore CMOS Micro 4/3 da 16 Mpx, di tutte le regolazioni necessarie per qualunque tipo di foto, della ripresa video Full HD. E’ venduta in kit con l’obiettivo Panasonic GX Vario 12-32 mm stabilizzato e rientrante. Continua la lettura di Panasonic Lumix GM1 : test

Canon EOS 100D : test

DSC04003sLa EOS 100D è la più piccola reflex in circolazione. E’ stata pensata e realizzata da Canon per contrapporsi a quella che è l’arma principale delle mirrorless per fare concorrenza alle reflex, la compattezza e la leggerezza. L’operazione è abbastanza riuscita, anche se non totalmente. Infatti le misure della 100D in larghezza ed altezza sono analoghe a quelle di una mirrorless, anzi in certi casi più ridotte, ma lo spessore del corpo è decisamente superiore. Su questo Canon non ha potuto fare nulla in quanto questo spessore serve per alloggiare la scatola dello specchio e per mantenere la giusta distanza dell’innesto dell’obiettivo dal sensore. Anche per gli obiettivi la riduzione di dimensioni e peso è solo parziale in quanto molti obiettivi del corredo, i tele ed i tele zoom, sono adatti anche per le reflex fullfram e quindi di dimensioni eccessiva per un’APS. Esistono comunque alcuni obiettivi progettati specificamente per le reflex APS, gli EF-S, di dmensioni più ridotte. Continua la lettura di Canon EOS 100D : test

Olympus OM-D E-M1: test

DSC03914sOlympus è diventata famosa negli anni 70 per le sue reflex OM. La OM1 capostipite della famiglia ha stupito alla sua presentazione il mondo dei fotografi per le sue ridotte dimensioni a confronto con le quelle massicce dellereflex dell’epoca, Canon F1 e Nikon F2 in primo luogo, per la sua qualità e quella degli obiettivi. Il suo grande successo ha rivoluzionato il mondo della fotografia
In questi ultimi due anni Olympus ha rinnovato la sua tradizione con una nuova serie di fotocamere di alta classe che si richiama esplicitamente a questa tradizione: la serie infatti si chiama OM-D, il cui primo modello è stato la E-M5 provata a fine 2012. A fine 2013 si è aggiunta la E-M1 protagonista di questa prova. La OM-D E-M1 usa tecnologie aggiornatissime e già sperimentate nella serie PEN e nella E-M5, la configurazione mirrorless ed il sensore Micro 4/3e il mirino elettronico ulteriormente perfezionate. Il sensore è sempre da 16 Mpx, ma l’elaboratore d’immagine TruePIC VII è ulteriormente migliorato. Così pure il mirino elettronico ora da2,36 Mpx e con un ingrandimento di 1,48x e l’autofocus ibrido a rilevamento di fase e contrasto. Questo insieme al corpo interamente metallico a prova di spuzzi e polvere, al sistema di stabilizzazione estremamente efficace e ai comandi esterni abbondanti ed ottimamente disposti ne fanno uno strumento professionale che si pone in concorrenza oltre che con le migliori reflex APS anche con alcune fullframe dell’ultima generazione grazie anche alla qualità degli obiettivi ed alla vastità del corredo Micro 4/3.
E’ il momento quindi di verificare se la qualità della E-M1 sia all’altezza di quella delle sue blasonate concorrenti reflex, visto che si colloca nella fascia di prezzo delle APS di classe alta e delle fullframe reflex o mirrorless di classe media. Continua la lettura di Olympus OM-D E-M1: test

Panasonic LF1: test

DSC03770sLa Panasonic LF1 è una compatta “premium” dalle dimensioni particolarmente contenute e si affianca alla LX-7 con caratteristiche diverse. Ha un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm) con 12 Mpx e un obiettivo zoom Leica DC Vario-Summicron Asph 6-42,8 mm f/2,0-5,9 equivalente ad un 28-200 mm. Ma la caratteristica principale della LF1 è che è dotata di mirino elettronico, caratteristica quasi unica fra le compatte veramente tascabili. La LF1 ha tutte le possibilità di controllo che ci si possono aspettare da una compatta del suo livello, quindi esposizione automatica, ma anche program, a priorità e manuale, possibilità di salvare le foto in raw e messa a fuoco manuale. Inoltre riprende, come cìè da spettarsi, video Full HS in formato AVCHD e MPEG-4 ed è dotata di connessione Wi-Fi e NFC.
E’ quindi una compatta particolarmente interessante da provare. Continua la lettura di Panasonic LF1: test

Sony NEX-5T : test

DSC03652La NEX-5T è l’unica superstite della serie di mirrorless NEX. Infatti attualmente la Sony denomina tutte le sue nuove mirrorless come Ax000 ed ha già presentato la A5000, modello base, e la A6000 top di gamma.
La NEX-5T monta un sensore di dimensioni APS-C con 16 Mpx. Il corpo è di dimensioni molto contenute con uno schermo da 3″ e non dispone di mirino e di flash integrato. In compenso lo schermo è orientabile fino a potersi rivolgere in avanti per autoritratti. Sono disponibili i classici funzionamenti a programma, a priorità e manuale più una serie di scene e filtri creativi. L’innesto obiettivi è il nuovo Sony E che dispone di un discreto numero di obiettivi in continua crescita. Con un adattatore si possono montare gli inoltre gli obiettivi con innesto Sony Alpha mantenendo anche l’autofocus. Continua la lettura di Sony NEX-5T : test

Fujifilm X-M1 : test

DSC03517cLa X-M1 è la più economica mirrorless di Fujifilm con l’esclusivo sensore X-Trans CMOS. Non per questo è una fotocamera base o dalle caratteristiche limitate. L’unica rinuncia rispetto alle sorelle X-E1 e X-E2 è il mirino elettronico che non è possibile avere nemmeno come optional. Questo ha consentito però di ridurre le dimensioni ed il peso della fotocamera che con un obiettivo “pancake” diventa tascabile. L’estetica pur mantenendo un certo sapore retrò è più moderna delle altre mirrorless Fujifilm anche perchè i comandi e la loro disposizione sono più tradizionali per una fotocamera digitale. Infatti è presente la manopola delle modalità di funzionamento invece della ghiera dei tempi e anche l’obiettivo in kit, XC 16-50 OIS non ha l’anello dei diaframmi. Il sensore, l’elettronica e tutte le altre caratteristiche sono invece simili a quelle della X-E1, ma l’elaboratore d’immagine è lo stesso delle X-E2 e X-T2. In più c’è la connessione Wi-Fi. Continua la lettura di Fujifilm X-M1 : test

Pentax K50 : test

DSC03422lsLa K50 si pone al centro della famiglia delle reflex Pentax, tra l’economica K500 e la K5 II. Eredita dal precedente modello, la K30 che rimane però in listino, il corpo, molto simile tranne poche variazioni e protetto da polvere ed acqua, compreso il sensore CMOS di formato APS da 16 Mpx. Anche il mirino pentaprisma è simile al modello precedente, così pure lo schermo da 3″. L’autofocus KAF2 ha 11 punti AF, la velocità di raffica è notevole per la categoria, 6 fg/s. Riprende video Full HD a 30,25 e 24 fg/s con audio mono. Le caratteristiche più interessanti della K50, oltre all’impermeabilizzazione ed al mirino a pentaprisma, sono le due ghiere di regolazione, come i modelli di classe superiore e la possibilità di essere alimentata da quattro pile a stilo AA o batterie ricaricabili, oltre alla batteria al litio fornita in dotazione.
La K50 è una quindi una reflex di classe media e si pone in concorrenza con diversi ed agguerriti modelli. Vediamo come va. Continua la lettura di Pentax K50 : test

Nikon Coolpix A : test

DSC03365La Nikon Coolpix A è una compatta di alta qualità con sensore APS, ma con dimensioni ridotte e paragonabili a quelle di molte compatte tascabili con sensori più piccoli come la Coolpix P330 o la Sony RX100 II. Questo è dovuto al fatto che la Coolpix A è dotata di un obiettivo a focale fissa 18,5 mm f/2,8 equivalente ad un 28 mm. In questo modo Nikon ha potuto contenerne le dimensioni. Il sensore APS ha 16 Mpx con una sensibilità da 100 a 6400 Iso estendibile fino a 25600. La Coolpix A non è dotata di mirino, ma ne può avere uno ottico in opzione, mentre include un flash incorporato. Può riprendere video Full HD 1080/30p in formato H264/MPEG4. Continua la lettura di Nikon Coolpix A : test

Sony SLT A99 : test

DSC03304La SLT A99 è l’unica reflex fullframe di Sony. Ha caratteristiche notevoli: monta un sensore fullframe (36×24 mm) CMOS da 24 Mpx e un elaboratore d’immagine Bionz che insieme promettono un’elevata qualità d’immagine. Il corpo di ampie dimensioni è sostruito interamente in metallo, protetto da polvere ed acqua. Naturalmente può riprendere video Full HD a 1920×1080 pixel. Dispone di un autofocus altamente sofisticato con 19 punti AF, integrato da 102 punti a rilevamento di contrasto sul sensore e con ampia possibilità di personalizzazione. Infine anche il prezzo è alto, ma adeguato alla qualità della costruzione ed alle caratteristiche fotografiche altamente professionali che ne fanno uno strumento adatto ai professionisti, ma anche ai fotoamatori evoluti. Continua la lettura di Sony SLT A99 : test

Panasonic GF6: test

DSC03446sLa gamma delle mirrorless Micro 4/3 Panasonic comprende due serie di modelli: quelle più compatte non dotate di mirino e quelle dotate di mirino e che assomigliano, nella forma, alle reflex. La GF6 fa parte della serie delle mirrorless compatte senza mirino e ne rappresenta il modello base. E’ dotata di un sensore CMOS Micro 4/3 da 16 Mpx, di tutte le regolazioni necessarie per qualunque tipo di foto, della ripresa video Full HD in un corpo compatto. E’ venduta in kit con l’obiettivo Panasonic G Vario 14-42 mm stabilizzato, oppure con il GX Vario 14-42 mm motorizzato e rientrante oltre che stabilizzato. Continua la lettura di Panasonic GF6: test

Fujifilm X-100s : test

DSC03225sLa Fujifilm X-100S è una compatta di alta qualità con sensore APS ed obiettivo fisso ad alta luminosità. Infatti eredita l’elegante design e l’obiettivo ad alte prestazioni Fujinon 23mm F2,0 della precedente X100, mentre si evolve per soddisfare le esigenze dei fotografi con l’introduzione di un mirino ibrido dalla maggiore definizione, un nuovo sensore X-Trans CMOS II e un rinnovato processore, oltre ad alcuni altri miglioramenti marginali. Continua la lettura di Fujifilm X-100s : test