La Fuji ha presentato in questi giorni che precedono lo show del PMA (Photo Market Association) tre nuove compatte, la F200EXR con il nuovo sensore EXR che accoppia un’elevata risoluzione, un rumore molto contenuto ed un’elevata gamma dinamica, e le economiche A1500 e A100.
Fuji, come al solito, fin dai tempi del film in pellicola Single 8 contrapposto al Super 8 di Kodak, ha un approccio innovativo e controcorrente e presenta novità tecnologiche estremamente interessanti, non sempre però premiate dal pubblico, che ha sempre un approccio molto conformista, e dalle vendite.

La F200EXR è una fotocamera compatta che utilizza il nuovo sensore Fuji EXR che ha la particolarità di poter essere utilizzato con differnti modalità, a secondo dei risultati che si vogliono ottenere.
Il sensore ha 12 Mpx e può lavorare in tre modalità: Fine Capture Technology” (alta risoluzione), “Pixel Fusion Technology” (alta sensibilità e basso rumore), and “Dual Capture Technology” (ampia gamma dinamica).
Il sensore si ispira al funzionamento dell’occhio umano che con molta luce è in grado di distinguere dettagli molto fini grazie ai suoi sensori a maggior sensibilità chiamati “coni”,mentre con elevato contrasto luminoso l’occhio rileva, inconsciamente più immagini ad alta e bassa sensibilità, con i 2coni” (bassa sensibilità) e i “bastoncelli” (alta censbilità) che vengono fuse insieme dal cervello, quindi riesce a rilevare un’elevata gamma dinamica pur perdendo i dettagli più fini. In poca luce si adatta nuovamente per percepire la luminosità ambiente utilizzando i “bastoncelli” che però non sono in grado di distinguere i colori e di rilevare i dettagli fini, senza ovviamente distinguere i dettagli più minuti (N.B questa spiegazione non si trova su NESSUN SITO FOTOGRAFICO, si deve guardare il sito Fujifilm, cosa che gli altri evidentemente non hanno fatto, limitandosi ai comunicati stampa).
Il sensore EXR è costituito da pixel ottagonali, invece che quadrati come tutti gli altri, disposti secondo linee diagonali.
Nella modalità Fine Capture Technology” (alta risoluzione) sfrutta tutti i suoi 12 Mpx per fornire immagini estremamente dettagliate (per una compatta). Nella modalità “Pixel Fusion Technology” (alta sensibilità e basso rumore) i pixel vengono fusi a due a due, diagonalmente e quindi rilevano una maggior quantità di luce, con basso rumore. L’immagine però perde di dettaglio e corrisponde a 6 Mpx. Nella modalità “Dual Capture Technology” (ampia gamma dinamica) il sensore cattura due immagini, una con i pixel ad alta sensibilità, per le parti più scure, ed una a bassa sensibilità per quelle più luminose, fondendole insieme e generando un’immagine da 6 Mpx. In questo modo la F200EXR può raggiungere una sensibilità di 6400 Iso a 6 Mpx e addirittura di 12800 Iso a 3 Mpx.
L’illustrazione di queste caratteristiche si può trovare sul sito Fujifilm
Le altre caratteristiche della F200EXR sono:
Sensore da 1/1,6 e 12 Mpx utilizzabile secondo le 3 modalità illustrate
Zoom 5x f/3,3-5,1 equivalente ad un 28-140 mm
Stabilizzazione sul sensore
Display da 3 pollici con 230.000 pixel
Esposizione automatica e manuale con molte modalita scene
Sensibilità da 100 a 12800 Iso (6400 e 12800 con risoluzione ridotta)
Rilevamento dei volti
Flash intelligente con modalità macro
Video a 640×480 e 30 fg/sec
48 Mb di memoria + slot per schede SD/SDHC
Batteria agli ioni di litio
Prezzo (in USA) circa 400 $ e disponibilità in questo mese.

In conclusione sembra una compatta estremamente interessante che si spera possa raggiungere e superare la qualità di immagine delle precedenti F30 e F31 molto apprezzate dai fotoamatori che vogliono compatte di qualità. Spero di vedere presto test in rete e di provarla al prossimo Photoshow.

Le altre due compatte A150 e A100 hanno caratteristiche più convenzionali con sensore CCD da10 Mpx, zoom 3x 35-105 e prezzi molto economici (130 $)