Canon 60D

Canon ha annunciato pochi giorni fa la nuova reflex di classe media EOS 60d. La 60D attesa da molto tempo non succede in realtà alla precedente 50D, ma è stata riposizionata da Canon sul mercato e si inserisce fra la 550D e la 7D. Infatti adotta il sensore APS da 18 Mpx comune alle due sorelle, ma a differenza della 50D ha un corpo in plastica e non in metallo, dimensioni e peso minori, usa schede SD invece delle Compact Flash, ma ha uno schermo completamente orientabile e riprende video Full HD.

Le caratteristiche principali della Canon EOS 60D sono:

– sensore formato APS CMOS da 18 Mpx come nella 7D e 550D
– fattore moltiplicativo per gli obiettivi 1,6x
– innesto obiettivi EF e EFS
– schermo LCD da 3′ di formato 3:2, da 1.040.000 pixel orientabile in tutte le direzioni
– funzione live-view
– mirino ottico con copertura del 96 % e ingrandimento 0,95x (0,59x reale)
– sensibilità da 100 a 6400 Iso espandibile a 12800
– tre diversi formati raw
– sistema autofocus con 9 punti AF di tipo a croce con il centrale più sensibile
– esposimetro a 63 zone come la 7D
– numerose modalità scene preimostate
– otturatore con tempi da 30 sec a 1/8000 sec
– velocità di raffica 5,3 fg/s
– elaboratore d’immagine Digic 4
– doppia ghiera di controllo e pulsanti personalizzabili
– possibilità di ripresa video Full HD 1920×1080 pixel a 24/25/30 fg/ con controlli di esposizione e messa a fuoco manuali ed audio stereo con microfono esterno
– supporto di flash esterni senza fili
– possibilità di convertire le foto raw in macchina e di fotoritocco
– filtri creativi per effetti speciali
– usa schede SD/SDHC/SDXC invece delle Compact Flash
– uscita HDMI
– batteria LP-E6 agli ioni di litio
– impugnatura portabatteria opzionale
– dimensioni 145x106x79 mm
– peso 755 grammi

Sarà disponibile alla fine di settembre al prezzo, in USA, di 1099 $ solo corpo o 1399 con l’obiettivo 18-135 IS.

Questa nuova reflex di Canon si inserisce in un evidente buco fra la economica 550D e la quasi professionale 7D. Infatti a differenza del precedente modello 50D adotta un corpo costruito esternamente in plastica invece che in metallo, ed ha dimensioni inferiori. Anche alcune sue caratteristiche come le scene preimpostate o la possibilità di conversione da raw ed il fotoritocco in macchina si rivolgono più ad un pubblico amatoriale che professionale.
E’ comunque un’ottima reflex con caratteristiche notevoli, in primo luogo il sensore da 18 Mpx, già adottato e sperimentato sulla 7d e sulla 550d con un ridottissimo rumore, e la velocità di raffica di 5,3 fg/s, oltre al video Full HD e allo schermo orientabile. L’unica perplessità è il sistema AF con solo 9 punti, a differenza della 7D che ne ha 19, e che sembra inferiore sia a quello della Nikon D3100 che ne ha 11, sia a quello della futura D90 che dovrebbe averne 39.
Sembra pensata proprio per porsi sullo stesso piano e far concorrenza alla Nikon D90. Però la futura sostituta della D90 che avrà 16 Mpx, sembra che avrà anche un corpo in metallo ed una sensibilità più elevata, oltre al già citato Af a 39 punti, e quindi si posizionerà un po’ più in alto.
Staremo a vedere ma mi sembra positivo il fatto che la concorrenza tra Canon e Nikon stimoli a produrre fotocamere sempre migliori.

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