Canon EOS M5: test

La EOS M5 è l’unica delle mirrorless di Canon dotata di mirino. Monta un sensore di dimensioni APS-C come le reflex della casa. Per la precisione il sensore è lo stesso montato sulle 800D e 77D con tecnologia Dual Pixel che, tramite pixel sdoppiati è in grado di mettere a fuoco con il sistema a rilevamento di fase e consente di dotare la EOS M5 di un sistema di messa a fuoco ibrido. Il corpo è piccolo e compatto, assomiglia ad una reflex in miniatura, con uno schermo da 3,2″ sensibile al tocco, e il mirino sporgente al centro della calotta superiore. Sono disponibili i classici funzionamenti a programma, a priorità e manuale più una serie di scene e filtri creativi. L’innesto obiettivi è l’EF-M. Per adesso dispone di pochi obiettivi, ma con un adattatore si possono montare gli obiettivi EF e EF-S per le reflex della casa.

La EOS M5 è una mirrorless essenziale che ha fatto della compattezza del corpo e della compatibilità con il sistema Canon EOS le sue principali caratteristiche. Non dispone di uno stabilizzatore integrato, ma alcuni dei suoi obiettivi sono stabilizzati. Promette però una qualità d’immagine uguale a quella delle reflex APS con dimensioni e peso molto più ridotti.

Le sue principali caratteristiche sono:

– sensore CMOS di formato APS-C (22,3×14,9 mm) con 24 Mpx con tecnologia Dual Pixel AF
– processore d’immagine Digic 7
– corpo in metallo, lega di magnesio e policarbonato con fibra di vetro
– innesto obiettivi Canon EF-M
– schermo da 3,2″, con funzione touch e 1.620.000 pixel
– mirino elettronico con 2,36 Mpx e copertura del 100 %
– autofocus ibrido a rilevamento di fase con pixel sdoppiati nel sensore e a rilevamento di contrasto con 49 punti AF selezionabili automaticamente o manualmente
– modalità di esposizione completamente automatica, Program, a priorità, manuale e con scene predisposte
– sensibilità automatica o manuale da 100 a 25.600 Iso
– otturatore con tempi da 30 secondi ad 1/4000
– disponibilità di effetti creativi
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel 60/50/30/25/24p in formato MP4 H.264 con audio stereo
– velocità di raffica fino a 9 fg/s
– sistema di pulizia del sensore a vibrazione ultra sonica
– flash integrato
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio LP-E17 per 295 scatti
– dimensioni 116x89x61 mm
– peso 427 grammi

La Canon EOS M5 costa, con garanzia italiana, circa 970 € solo corpo, 1.300 € con lo zoom 18-150 IS STM; lo zoom 15-45 IS STM costa 230 €.

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Descrizione & uso
Prestazioni
Galleria
Conclusioni
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0 commenti su “Canon EOS M5: test”

  1. Ciao, a mio parere ennesima proposta poco convinta da parte di Canon nel settore mirrorless: prodotto che non regge il confronto con il sistema Fujifilm che è l’unica casa che ha realmente creduto e puntato nel settore mirrorless APS-C, Sony ha molto progredito con i suoi piccoli corpi ma troppo tralasciato il comparto obiettivi puntando tutto sulle A7 Full Frame. Oggi forse la miglior scelta è in casa Fuji con X-T20 alla quale poter accoppiare sia una linea di ottiche molto luminose e prestanti f1,4-1,8 ed una linea più economica ma sempre di buona qualità f2, stessa cosa per gli zoom. Canon e Nikon aspettano di essere pronte con mirrorless professionali, nel settore consumer puntano ancora sulle reflex, Canon con moto poco impegno prsenzia ancora tra le senza specchio, Nikon ha abbandonato dopo aver creato ed allevato un potenziale mostro cannibale in casa… per troppo poco tempo purtroppo. Comunque sia oggi se oltre alla reflex volessi un oggettino piccolo e prestante come compagno guarderei più alle compatte Premium con sensore da 1 pollice piuttosto che ad una EOS M5 neppure tascabile con ottica f6,3….

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