Come migliorare le proprie foto I parte: cos’è la fotografia

Poco più di un mese fa ho scritto un articolo “Basi tecniche per buone foto” che tendeva a stabilire quali sono le basi tecniche minime di un fotografo per poter cercare di fare buone foto.
Come specificato anche in quell’articolo la cosa più importante per ottenere una buona foto va ben oltre la tecnica fotografica per ottenere foto corrette. Poichè però una foto sfocata, troppo scura, troppo chiara o mossa non sono generalmente accettabili, a meno che ciò non sia voluto, in quell’articolo ho cercato di dare delle indicazioni, rivolte sopratutto a chi si avvicina alla fotografia, per avere un minimo di preparazione tecnica per scattare foto corrette.
Come detto però per scattare belle foto ci vuol altro.
In questo articolo e nei successivi che comporranno una serie cercherò invece di dare indicazioni per migliorare le proprie foto e ottenere fotografie che siano apprezzate da chi le guarda e suscitino ammirazione.
Per fare questo è necessario superare il concetto tecnico e proiettarsi nell’affrontare argomenti come la luce, la composizione, i colori, la semplificazione. Sopratutto si devono avere delle idee e svilupparle opportunamente.
Gli articoli tratteranno una serie di argomenti collegati:

– Cosa è la fotografia
– Luce e fotografia
– Composizione, luce, struttura, colore
– Semplificazione e inquadratura
– Regole per scattare una foto
– Esposizione, messa a fuoco e PdC
– Attrezzatura

In questo articolo definirò quindi cosa è la fotografia.

La fotografia è prevalentemente visione ed immaginazione e si concretizza nella capacità di vedere il risultato finale di un’immagine nella propria mente e di realizzarlo in pratica con i mezzi a disposizione.
Non è importante il mezzo, ma è importante l’idea, la fantasia e l’immaginazione, sapere cosa si vuole e pensarlo nella propria mente. La realizzazione poi è facile. Vedere ed immaginare fa diventare fotografi, poi scattare una foto è semplice.
La fotografia è quindi simile alla pittura. Sia il fotografo che il pittore hanno un’idea nella propria mente e la realizzano con i mezzi a loro disposizione.
Scattare una foto è però più facile che dipingere. Molti prendono una fotocamera, scattano ed ottengono foto ben esposte ed a fuoco. Non per questo sono fotografi. Fotografare è un’altra cosa: visione, sintesi, semplificazione, luce, colore, inquadratura.
Così i principianti, trascurando questi fattori, ottengono foto insignificanti e spesso pensano che ciò sia dovuto all’attrezzatura, ma non è vero è la mente del fotografo che conta.
I pittori e gli artisti che provano ad usare la macchina fotografica di solito ottengono buoni risultati. E’ perché loro sanno cosa vogliono e come ottenerlo, hanno la visione, l’immaginazione e conoscono le regole per la composizione, la scelta della luce e l’inquadratura. Modificheranno inoltre i parametri di scatto della macchina per ottenere ciò che vogliono. Loro sanno che devono farlo se vogliono ottenere i risultati che avevano immaginato.
I non artisti invece hanno molta maggiore difficoltà a fare belle foto perché sono fuorviati da preoccupazioni come la qualità della macchina, il rumore, la risolvenza degli obiettivi, invece che della luce, colori, composizione ed inquadratura. E’ come se un pittore per fare un bel quadro fosse preoccupato unicamente della qualità della tela, dei colori e del pennello. Alcune di queste cose sono importanti e possono influire sulla durata del quadro, ma non aggiungono nulla a quanto rappresenta e non fanno un bel quadro se l’artista non ha un’idea e non è capace di tradurla in pratica.
L’approccio alla fotografia ed alla pittura è quindi lo stesso: entrambe devono partire da un’idea.
Pittori e fotografi lavorano con la fantasia, anche se i pittori sono più liberi, mentre i fotografi sono legati alla realtà che però possono interpretare a loro piacimento o anche direttamente con la loro immaginazione tramite strumenti sul pc.
Molti fotografi puristi si scandalizzano se non possono definire la qualità di un lavoro da quella del suo mezzo tecnico, ma l’arte è il messaggio, non il mezzo.
Naturalmente ci sono tantissimi generi diversi di fotografia: ritratto, paesaggio, nature morte, architettura, foto di strada, cronaca, foto sportiva, foto di viaggio, documentativa ed altri, ma sempre e comunque le foto che maggiormente si ricordano, sono più ammirate e premiate sono quelle che rispettano certi canoni estetici e che sopra tutto esprimono un’idea, danno sfogo all’immaginazione, raccontano qualcosa all’osservatore e per questo sono assimilabili alla pittura.
La fotografia quindi è comunicazione visiva: si può documentare un fatto, un luogo, un monumento, un edificio, un angolo di città o campagna, una persona, un oggetto, si può raccontare una storia, fare la cronaca di un avvenimento, ma la cosa importante è comunque che le foto esprimano un’emozione, una sensazione che lo spettatore possa percepire.
Una volta il ruolo che oggi è della fotografia era dei pittori. Cosa sono ad esempio i quadri di battaglie che tante volte si vedono nei musei che non quadri di cronaca? O certi quadri impressionisti non sono rappresentazioni di vita di strada? E i ritratti o le nature morte? I quadri sacri non sono grandi rappresentazioni dell’immaginazione dell’artista? Così deve essere la fotografia.

Nel prossimo articolo tratterò della luce in fotografia.

0 commenti su “Come migliorare le proprie foto I parte: cos’è la fotografia”

  1. Ennesimo articolo illuminante, semplice e mai banale, sulla ” filosofia fotografica “, ne approfitto per farti i migliori Auguri di Buona Pasqua a te ed a tutti i frequentatori del Blog !!!
    Nick

  2. Contraccambio gli auguri porgendoli anche a Francesco a cui vanno i miei complimenti per le sue osservazioni. Aldo

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