La A6000 ha inaugurato la nuova serie di mirrorless della Sony denominate Axxxx invece che NEX-x. Succede alla NEX-6, ma per molte delle sue caratteristiche pure alla NEX-7 anche se le voci in rete parlano della presentazione di una A7000 a gennaio che dovrebbe essere la sostituta della NEX-7.
La A6000 monta un sensore di dimensioni APS-C con 24 Mpx. Il corpo è di dimensioni molto contenute con uno schermo da 3″ e dispone di mirino e di flash integrato. Lo schermo è basculabile in alto ed in basso. Sono disponibili i classici funzionamenti a programma, a priorità e manuale più una serie di scene e filtri creativi. L’innesto obiettivi è il Sony E che dispone di un discreto numero di obiettivi in continua crescita. Con un adattatore si possono montare gli inoltre gli obiettivi con innesto Sony Alpha mantenendo anche l’autofocus.
La A6000 è una mirrorless con un corpo molto compatto. Questa è la sua caratteristica fondamentale che, in unione allo zoom 16-50 mm (24-75 mm eq.) altrettanto compatto e rientrante, ne fa una fotocamera praticamente tascabile in grado però di produrre immagini di elevata qualità. Il modello che ho avuto in prova però disponeva dello zoom Zeiss 16-70 mm f/4,0 OSS stabilizzato, di qualità migliore, ma anche più lungo e pesante, oltre che molto più caro. La A6000 non dispone di uno stabilizzatore integrato, ma alcuni dei suoi obiettivi sono stabilizzati. Un’altra sua caratteristica fondamentale è il sistema autofocus ibrido. Il sensore infatti comprende un certo numero di pixel che consentono di realizzare la messa a fuoco a rilevamento di fase, tipica delle reflex e più veloce di quella a rilevamento di contrasto. In questo caso la messa a fuoco è però anche integrata con quella a rilevamento di contrasto, attuata su tutto il sensore, che consente anche un’elevata precisione. Altra caratteristica di spicco è l’elevata velocità di raffica, 11 fg/s, che insieme alla velocità di autofocus ne fa una fotocamera adatta anche alla ripresa di soggetti in movimento veloce. E’ l’unica della sua categoria ad offrire queste prestazioni considerando anche le reflex nella stessa fascia di prezzo. Le uniche fotocamere che possono competere con la A6000 sono le Nikon 1, ma sono penalizzate da un sensore molto più piccolo.
Le sue principali caratteristiche sono:
– sensore CMOS di formato APS-C (23,5×15,6 mm) con 24 Mpx
– processore d’immagine Bionz X
– corpo lega di magnesio
– innesto obiettivi Sony E
– mirino elettronico OLED con 1,44 Mpx, copertura del 100 % e ingrandimento reale 0,71x (come una reflex fullframe)
– schermo da 3″ e 921.000 pixel
– autofocus ibrido con 179 punti AF a rilevamento di fase e 25 a rilevamento di contrasto selezionabili automaticamente o manualmente
– modalità di esposizione completamente automatica, Program, a priorità, manuale e con scene predisposte
– sensibilità automatica o manuale da 100 a 25.600 Iso
– otturatore con tempi da 30 secondi ad 1/4000
– disponibilità di effetti creativi e funzione panorama
– flash integrato
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel 60/50p, 60/50i e 30/25p in formato Mpeg4 e AVCHD con audio stereo
– velocità di raffica fino a 11 fg/s
– sistema di pulizia del sensore a vibrazione ultra sonica
– connessione Wi-Fi e NFC
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio NP-FW50
– dimensioni 120x67x45 mm
– peso 344 grammi
La Sony A6000 costa circa 700 € in kit con lo zoom Sony 16-50 mm f/3,5-5,6 OSS stabilizzato e garanzia italiana, 560 € solo corpo e 1.500 € con l’eccellente zoom Zeiss 16-70 f/4,0 OSS stabilizzato.
Un’alternativa può essere prenderla solo corpo e aggiungere lo zoom Sony E 18-55 OSS stabilizzato 280 €, migliore del 16-50, per un totale di 840 €.
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Descrizione & uso
Prestazioni e obiettivi
Galleria
Conclusioni
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Salve Francesco, sono giorni che cerco di trovare una soluzione al mio problema, e durante le mie ricerche in rete sono giunta sul suo blog. Ho letto che un paio d’anni fa ha recensito la fujifilm finepix s4500, io ho iniziato a girare video su youtube proprio con questo fotocamera, ho un problema con l’audio poiché sotto si sente sempre un ronzio. Sa dirmi se c’è un modo per risolvere questo problema?
La ringrazio anticipatamente, aspetto una sua risposta 🙂
Giovanna,
il ronzio può essere dovuto al motore dell’autofocus o dello zoom. L’unica soluzione sarebbe quella di usare un microfono esterno, ma la Fujifilm S4500 non ha una presa per microfono. L’autofocus inoltre non può essere disabilitato per mettere a fuoco manualmente. L’unica cosa che puoi fare è evitare di usare lo zoom durante la ripresa scegliendo prima la focale da usare.
Ciao, Francesco
Buongiorno, la a6000 e’ indicata come adatta a soggetti in movimento in virtù della sua velocità di raffica è messa a fuoco veloce, mi chiedo come mai invece la x-T1 con. Quasi le stesse prestazioni viene invece caldamente sconsigliata per foto di sport?
Grazie
Saluti ed auguri a tutti
PiEtro
Pietro,
a parte che la X-T1 ha solo 49 punti AF mentre la A6000 ne ha 179, arriva a 8 fg/s mentre la A6000 arriva a 11 e quindi queste non sono quasi le stesse prestazioni, io non ho “caldamente sconsigliato” la X-T1 per foto di sport.
In realtà devo ancora provarla perchè Fujifilm non è riuscita ancora a mandarmela, poi potrò valutarla anche per questo aspetto.
Ciao, Francesco
Grazie Francesco, intendevo dire che in vari siti viene considerata non adatta a riprese di sport, non volevo dire tu direttamente.
Leggo sempre con piacere ed attenzione i tuoi servizi e le tue prove perché sono inesperto e sto cercando di imparare leggendo la materia su internet per capire quale macchina acquistare nella primavera prossima (a6000, a7000(?arriva?), x-T1, a7).
Ho qualche vecchio obiettivo Konica Hexanon che mi piacerebbe provare ad utilizzare e non amo molto armeggiare nei menù.
Ti ringrazio di nuovo.
Ciao, Pietro
Pietro,
su molti blog e siti c’è la convinzione che le mirrorless non siano adatte a riprese sportive indipendentemente dalle loro caratteristiche e da una loro valutazione sul campo.
Anche molti fotografi hanno questa idea preconcetta. Ho assistito qualche settimana fa ad un episodio comico (anche se sarebbe meglio definirlo tragico): durante una manifestazione di un noto marchio di mirrorless un fotografo sportivo, incaricato a pagamento di un intervento in cui doveva illustrare le capacità della mirrorless di punta della marca, che aveva avuto modo di usare a lungo, ad un certo punto si è lasciato scappare ingenuamente ” le mirrorless non sono progettate per le foto sportive”. Imbecille o lapsus freudiano? Al che me ne sono andato, senza più seguire la conferenza, perchè non volevo entrare in discussione con un tale soggetto.
Tornando alla X-T1, che per adesso ho potuto provare solo brevemente, secondo me è abbastanza valida anche per le foto sportive anche se non raggiunge i livelli della Sony A6000 e della Samsung NX1. Comunque solo due reflex la superano, a parte le costose super professionali, la Canon EOS 7D Mk II e la Sony SLT-A77 II.
Ciao, Francesco
domanda: passato il mese dal lancio del nuovo prodotto, un modello come questo con l’ottica 16-50 costa tanto quando una Canon g16 ed equivalente Nikon, gli ingombri non si discostano molto, quale potrebbe essere l’ago della bilancia a favore delle compatte di qualita’?
grazie del tuo parere Andrea
Andrea,
l’unico elemento a favore di una compatta di qualità è secondo me il fatto di poterla infilare in qualsiasi tasca e portarla sempre con se. La Canon G16 non ha questi requisiti, ne di qualità visto il sensore da solo 1/1,7″ piuttosto piccolo, ne di dimensioni del corpo. La Panasonic LX100 ha la qualità d’immagine, ma non le dimensioni del corpo, un po’ grande per essere tascabile. Le uniche che hanno queste caratteristiche sono la Sony RX100 III e la Canon G7X che però è più simile alla RX100 II e non ha il mirino come la III.
Ciao, Francesco
Ciao, prima di tutto i complimenti per le tue recensioni, volevo porre una domanda sperando tu mi possa essere utile. Uso molte lenti vintage su ff, e nn posso negare che i risultati sono più che nitidi e dignitosi, volevo chiederti se c’è una funzione focus peacking che possa aiutare a focheggiare a mano con la sony a6000. mi spiego meglio, dovrebbe essere quella funzione in liveview che ti evidenzia (spesso in rosso) le zone di alto contrasto che sono a fuoco in quel punto preciso. Ti ringrazio in anticipo!
Daniele,
la Sony A6000 dispone quando si usa la messa a fuoco manuale sia dell’ingrandimento della zona da mettere a fuoco attivabile automaticamente, ulteriormente ingrandibile premendo il pulsante al centro della ghiera posteriore, sia del “focus peaking” per il quale si possono personalizzare l’intensità ed il colore. Il tutto è spiegato molto bene alle pag. 67 e seguenti del manuale Guida Fotocamera che, se non lo hai, puoi scaricare dal sito Sony.
Ciao, Francesco
Ciao Francesco,
innanzitutto volevo farti i complimenti per il tuo blog che ho “scoperto” solo ieri. Lo trovo molto ben scritto ed interessante. Lo leggerò con piacere da ora in poi.
Ho letto questo articolo proprio ora e volevo chiederti se nel frattempo è emerso qualche diretto competitor della Sony A6000.
Non sono un esperto ti fotografia ma mi attizzava l’idea di comprare una mirrorless prestante per iniziare (le reflex al momento le lascerei da parte) . Così ho visto che numerosi siti consigliano la Sony A6000 in quanto rappresenta un ottimo compromesso fra prestazioni e prezzo.
Come budget avrei sarei intorno alle 600/700€ . Me la consiglieresti ? Uscirà a breve un nuovo modello che la rimpiazzerà?
Ci sono altri modelli che consiglieresti nella stessa fascia di prezzo
Grazie in anticipo
Andrea,
la Sony A6000 è sul mercato da quasi un anno ed è scontato che prima o poi sarà rimpiazzata da un nuovo modello. Al momento le voci in rete parlano di una nuova mirrorless, ma non è chiaro se sotituirà la A6000 o se sarà un modello di classe superiore.
In ogni caso la A6000 è attualmente una delle migliori mirrorless ed una delle più convenienti per il rapporto qualità/prezzo. Come unica alternativa entro i tuoi limiti di spesa c’è l’Olympus OM-D E-M10, molto valida nonostante il sensore più piccolo, ma non ha l’autofocus efficiente come la A6000, ne la sua velocitàdi raffica o i 24 Mpx.
Ciao, Francesco
Perfetto Grazie!
Ciao Francesco
ho una Nikon D7000 con 16-85mm che uso in ogni occasione in cui possa sentirmi allettato dalla prospettiva di qualche scatto, da un po di tempo mi viene richiesto l’uso della macchina dai miei familiari, mio figlio di 11 anni e mia moglie, cosa che mi manda in sbattimento, visto quanto tengo alle mie cose, così ho pensato di comprare qualcosa che mi consenta di disimpegnarmi nei loro confronti ma che consenta anche a me di utilizzare in determinate occasioni, tipo spiaggia escursioni , una macchina che sia una valida alternativa dalle dimensioni più parche rispetto alla reflex. Ti voglio chiedere solo se l’obbiettivo 16-70 con tu hai fatto il test valga la spesa rispetto al 16-50 base e se risulta così più ingombrante rispetto allo stesso. sarei orientato verso un unica ottica con cui si possa coprire più situazioni possibili, il 16-50 mi obbligherebbe a dotarmi di un’altra ottica, senza rendere l’insieme troppo ingombrante.
ti ringrazio fin da ora per la tua risposta
Sandro
Sandro,
lo Zeiss 16-70 mm f/4,0 che ho provato vale senz’altro la spesa, circa 900 €, ed è molto migliore del 16-50 di solito fornito in kit. Con i 24 Mpx della A6000 la differenza si vede. E’ però più ingombrante in quanto non è rientrante come il 16-50.
Una soluzione di compromesso, sia per prezzo che per qualità potrebbe essere quella di prendere la A6000 solo corpo e dotarla del Sony E 18-55 mm. L’ho provato sulla NEX-7, modello precedente sempre da 24 Mpx, e si è rivelato molto buono. La A6000 in kit con il 16-50 costa circa 750 €, solo corpo 600 €; il 18-55 costa circa 300 €.
Come dimensioni il 18-55 è poco inferiore però al 16-70 come puoi vedere da questa vista http://j.mp/1GInWNu
Ciao, Francesco
Grazie del consiglio
Ciao
Sandro
francesco tra questa sony e una reflex tipo nikon d3200 o d5200 senza considerare il prezzo e le dimesnioni tu quale consiglieresti?
Fulvio,
no è possibile prescindere dalle dimensioni, dal prezzo e dall’uso che si vule fare di una fotocamera per la sua scelta. La fotocamera migliore è quella che soddisfa alle proprie esigenze. La Sony A6000 ad esempio è la migliore se si cerca una fotocamera piccola da mettere anche in una tasca di unagiacca invernale con il suo 16-50, cosa impossibile per una reflex. E’ anche in questo caso la migliore per velocità di raffica e copertura dei punti AF, ma se non si fanno foto a soggetti in movimento la cosa interessa poco. In compenso non ha una scelta di obiettivi paragonabile alle Nikon specialmente nei tele e tele zoom, limitandosi al massimo ad un 55-210, mentre con le Nikon la scelta è molto più ampia. Poi il mirino elettronico, che a me piace molto, potrebbe non piacere a chi è abituato all’uso dei mirini ottici delle reflex.
Se vuoi sapere qual è la migliore per qualità d’immmagine posso dirti che sono più o meno alla pari per nitidezza se usate con gli obiettivi 18-55 standard. I colori come sai possono variare sia per le impostazioni di base sulla fotocamera sia nella conversione raw-jpeg, ma le impostazioni base li rendono più vivi nella Sony rispetto alle impostazioni più neutre di Nikon. Per il rapporto segnale/rumore siamo ugualmente su valori simili, con una leggera prevalenza di Nikon alle altissime sensibilità, da 6400 Iso.
Ciao, Francesco
beh venendo da una compatta tendenzialmente preferisco sempre una fotocamera più comoda da portare, ma avrei rinunciato volentieri alla maggiore comodità e portabilità delle ML se quelle Reflex fossero state superiori alla sony, avrei comprato uno zainetto e via. Soggetti in movimento non sempre ma mi capita di fotografarli, persone animali veicoli, ecc, di solito se non troppo veloci riesco a tenerli a fuoco anche con la compatta, ma penso che se una fotocamera è performante su soggetti in movimento lo è ancora di più per soggetti statici, quindi avere una macchina come la sony sarebbe un plus rispetto ad una reflex base o sbaglio? per la scelta del parco ottiche penso che a parte il kit prenderei in futuro solo un secondo obiettivo tele e una lente a focale fissa e basta, quindi o ML o Reflex poco cambierebbe per me. L’unico discrimine potrebbe essere il prezzo, ma anche qui vedo offerte da una parte e dall’altra e alla fine anche i prezzi sono simili, non riesco a decidere
Francesco io sono in dubbio fra questa mirrorless e una reflex. Mi vorrei regalare una fotocamera di buona qualità da tenere per molti anni tu consiglieresti la a6000 come fotocamera definitiva o per la tua esperienza pensi che più in là mi verrebbe voglia di passare ad una reflex? Preciso che comunque a prescindere dalla scelta resterei Sempre in questa fascia di prezzo perché non sono il tipo da spendere migliaia di euro in corpi e obiettivi. Preferirei cmq avere un minimo ingombro Quindi cosa mi dovrebbe portare a preferire una reflex Piuttisto che una mirrorless così completa e performante?
Michele,
premetto che non esiste una fotocamera “definitiva”, tranne forse le Leica M a pellicola o in genere le reflex meccaniche che possono essere sempre riparate. Le fotocamere di oggi fra un po’ di anni saranno considerate obsolete e superate.
Comunque se una delle tue esigenze è quella di avere una fotocamera di dimensioni ridotte e se il corredo di obiettivi tra i quali consente di scegliere ti è sufficiente la Sony A6000 va benissimo e non fa rimpiangere una reflex come qualità costruttiva e d’immagine. Con una reflex avresti il mirino ottico da alcuni preferito a quello elettronico e una maggiore scelta di obiettivi.
Ciao, Francesco
Salve volevo sapere se il mirino elettronico e in particolare quello della a6000 stanca gli occhi rispetto a quello ottico grazie
Andrea,
questa è chiaramente una questione personale. Ti posso dire la mia esperienza: ho usato per anni mirini reflex e i primi elettronici non mi piacevano per la scarsa risoluzione, l’alterazione dei colori, il ritardo nel visualizzare l’immagine e le scie muovendo l’inquadratura o dovute a fonti di luce. Gli attuali però non hanno questi difetti ed hanno una risoluzione elevata. Inoltre consentono un ingrandimento elevato, pari a quello visibile nei mirini delle reflex fullframe, anche in fotocamere con sensori più piccoli. Le reflex APS invece hanno sempre un mirino più piccolo delle fullframe.
A me attualmente i mirini elettronici non danno fastidio e non stancano l’occhio. Anzi li apprezzo perchè consentono di visualizzare gli effetti delle regolazioni di esposizione e bilanciamento del bianco prima di scattare.
Ciao, Francesco
sono stato in negozio e ho provato la a6000, indubbiamente molto più leggera di una reflex, ma la cosa che non mi convince è la posizione scomoda e innaturale del mignolo che non ha presa in appoggio ed è molto fastidioso. Con la compatta uso il pollice sotto la macchina per tenerla ed è molto meglio, l’impugnatura della a6000 consente di appoggiare solo due dita davanti con l’indice sul pulsante di scatto. Non so se è solo questione di abituarsi o se è un problema di ergonomia della macchina pensata per mani piccole come quelle degli orientali
Ciao Francesco, ho appena preso la a6000 con il 16/50 in kit.
Io sono alle prime armi ma l’obiettivo non mi sembra un gran che.
Per il ritratto in famiglia sto provando con i miei vecchi konica exanon ar (28, 50 e 200) con risultati nettamente superiori, ma il problema è questo: per fare foto decenti a mio nipotino al basket il 16/50 non è molto luminoso; ho provato ma in scene sport con l’ISO a 3200 le foto sono troppo rumorose …. quale obiettivo mi consigli senza spendere una follia? Il 50f1.8 Sony potrebbe andare bene visto che posso stare fin sotto il canestro per le riprese ed è più luminoso?
Grazie
Ciao
Ciao Francesco noto che sei un blogger molto esperto in materia fotografica. Mi piacerebbe avere un tuo parere circa l’acquisto della mia prima macchina fotografica. Quelle che mi piacciono di più sono: Sony a6000, Canon eos M3, Fujifilm x-t10 e Olimpus om-d e-m10. Quale di queste potrebbe essere la migliore considerando l’utilizzo principale della street photofraphy? e con quale obbiettivo sarei maggiormente avvantaggiato per una tascabilità o giù di li? Grazie mille per un’eventuale risposta. Ciao e complimenti.
Alessandro,
tutte le mirrorless che hai elencato possono andare bene per la fotografia di strada e per questo genere hanno il vantaggio di essere meno vistose di una reflex o di una mirrorless più massiccia.
La Canon EOS M3 però è un po’ svantaggiata dal fatto di non disporre di un mirino, quasi indispensabile per foto in esterni col sole. La più piccola, compatta, leggera e quasi tascabile è l’Olympus OM-D E-M10 in particolare con lo zoom in kit 14-42 mm EZ (28-84 mm eq.) rientrante e compatto come un “pancake” quando chiuso. Gli obiettivi in kit di A6000 e X-T10, entrambi 16-50 (24-75 mm eq.), per quanto piccoli sono più sporgenti dal corpo e non ne consentono la tascabilità.
Tutte queste mirrorless dispongono però nel loro corredo di obiettivi “pancake” a focale fissa piccoli, leggeri e poco sporgenti dal corpo. L’Olympus ha un 17 mm f/2,8 (34 mm eq.) e può montare anche un Panasonic 20 mm f/1,7 (40 mm eq.), la A6000 di un 16 mm f/2,8 (24 mm eq.) e di un 20 mm f/2,8 (30 mm eq.), la X-T10 di un 18 mm f/2,0 (27 mm eq.) e di un 27 mm f/2,8 (41 mm eq.) e la EOS M3 di un 22 mm f/2,0 (35 mm eq.). Sono tutte focali adatte alla foto di strada, di piccole dimensioni e peso ridotto.
Ciao, Francesco
Ciaoooo!!!!
Premetto, non ne capisco nulla di foto e la A6000 è la mia prima camera, in assoluto, mai avuto ne compatte, ne reflex, nulla e la ho da primavera 2014… la uso più che altro per paesaggi durante le ferie estive (prevalentemente parchi USA <3 ) e anche per fare qualche video.
Io chiaramente l'ho acquistata col kit standard e direi che sia quello citato da te: kit con zoom Sony 16-50 mm. Mi consiglieresti un altro obbiettivo? Mi piacerebbe sia se fosse un obbiettivo in aggiunta a questo per inquadrature impossibile con quello standard, oppure anche se lo sostituisse migliorando tutte le caratteristiche di quello standard.
Ah, stavo dimenticando, non da spendere una follia! 😉
Grazie mille
Carlo
P.s: mia moglie ha appena aperto un blog (sopratutto di viaggi) dove ci sono caricate tutte foto scattate con questa camera (naturalmente la risoluzione sul sito è bassissima): https://iopartolostesso.wordpress.com/
Carlo,
prima di tutto ti consiglierei di imparare qualcosa sulla fotografia, frequentando corsi e circoli, guardando mostre e leggendo riviste fotografiche e magari qualche libro.
Per consigliarti un altro obiettivo in aggiunta al 16-50 dovrei sapere quali sono le foto che ritieni impossibili con questo obiettivo. Non riesci ad abbracciare un panorama molto ampio o un edificio intero, oppure no riesci a fare foto in piccoli interni? In questi casi ti servirebbe un grandangolo più corto del 16 mm. Vuoi fare riprese di animali nel loro ambiente naturale, oppure sportive o di dettagli lontani e non raggiungibili? In questo caso ti servirebbe un tele o un tele zoom. Infine voìuoi fare riprese in poca luce e di notte? Allora servono uno o più obiettivi a focale fissa di alta luminosità.
Fammi sapere.
Ciao, Francesco
P.S.: ho visto le foto
Ciao Francesco!
Grazie mille per avermi risposto ed essere stato molto chiaro per un profano come me per avventurarmi su una possibile scelta tra vari obbiettivi!
Allora: si, molto spesso mi sarebbe piaciuto immortalare un immenso panorama tanto da dover far uso della funzione “panorama” appunto, che mia moglie tanto odia quando ne faccio uso… 🙂 oppure che so, anche immortalare delle immense sequoia stando ai loro piedi. Certo, mi piacerebbe anche tanto zoom per cogliere particolari lontani ma immagino che non si può avere l’uno e l’altro in un unico obbiettivo e sicuramente mi è capitato più spesso che non ci stesse tutto quello che avrei voluto nell’inquadratura 🙁 rispetto che ad uno zoom.
Inoltre io non chiedo solo un aiuto per la scelta di un genere di obbiettivo rispetto ad un altro, io non so proprio cosa guardare per capire se tale obbiettivo sia compatibile con la mia macchina…… :”( quindi, una volta deciso il tipo di obbiettivo, dovresti proprio indirizzarmi su cosa comprare esattamente (un link in pratica dove devo solo premere “acquista” 😀 ). Vabbè dai, ora, forse, esagero un po’, però se almeno sapessi cosa guardare per capire la compatibilità, poi nella descrizione magari, MAGARI, riuscirei a capire le caratteristiche ( sempre che siano descritte come hai fatto tu e non con dei numeri/rapporti/ecc) 🙂
Grazie mille comunque per la pazienza e il tempo dedicatomi nel leggermi ed essere andato a vedere le foto!!!
Ciaooo
Carlo,
le caratteristiche degli obiettivi purtroppo sono espresse da sigle e numeri, non è possibile diversamente. Poi naturalmente sono classificati per categorie: grandangoli, di corta lunghezza focale, che abbracciano un angolo di visione superiore a quello dell’occhio umano, normali, con una lunghezza focale un po’ più lunga e simile alla diagonale del sensore, che hanno un angolo di visione più o meno come il nostro occhio e tele, con una lunghezza focale maggiore, che hanno un angolo di visione più ristretto. Gli zoom hanno una focale variabile e di conseguenza anglolo di visione variabile e possono andare anche dal grandangolo al tele.
La Sony A6000 monta obiettivi con innesto Sony E che possono essere Sony o anche di altre marche che producono obiettivi con diversi innesti come Samyang, Sigma, Tamron e Zeiss. L’imortante quindi è che l’obiettivo abbia l’innesto Sony E, indipendentemente dalla sua marca.
Il tuo obiettivo Sony 16-50 va quuindi dal grandangolo medio 24 mm equivalente (16 mm sul sensore APS della A6000 equivalgono a 24 mm su fullframe o pellicola) al tele moderato 75 mm equivalente.
Per riprendere panorami si usano spesso grandangoli spinti di focale più corta di quellea del tuo obiettivo, anche se questo comporta diversi inconvenienti come deformazioni prospettiche o ampi spazi di suolo o di cielo nell’inquadratura. Purtroppo inoltre i grandangoli sono piùttosto costosi e per la A6000 esistono solo due obiettivi con focale più corta di 16 mm, un Sony E 10-18 mm f/4,0 OSS che costa sui 740 € e uno Zeiss Touit 12 mm f/2,8 che costa ben 1.100 €. Probabilmente preferirai usare la funzione panorama nonostante la disapprovazione di tua moglie!
Esiste anche la possibilità di avere zoom che vanno dal grandangolo al tele abbastanza spinto: un Sony FE 18-200/3,5-6,3 OSS (27-300 eq.) che costa sui 740 € e un Tamrono 18-200/3,5-6,3 Di III VC che costa sui 500 €.
I tele zoom costano di meno ed è disponibile il Sony E 55-200/4,5-6,3 (82-300 eq.) a 250 €.
Ciao, Francesco
Grazie mille per la super esaustiva risposta, troppo disponibile!!! Tra l’altro sabato sera ero a cena con un amico, che senza saperlo, oltre ad altre reflex ha la mia stessa identica fotocamera, ed è anche parecchio esperto a riguardo!
In parole molto povere mi ha detto che: più piccolo è il primo numero più è grandangolo, più grande il secondo numero più è tele, in pratica più o meno le stesse cose che mi hai detto tu!
Tirando le considerazioni quindi, se non si vuole spendere più della macchina l’obbiettivo del kit alla fine è il migliore…. al massimo ci penserò un pò per il 55/200
Grazie ancora tantissimo!!!!