Photokina 2014 – Nikon

OLYMPUS DIGITAL CAMERALo stand Nikon, piuttosto grande, accoglie i visitatori con la scritta “Wilcome” ed i suoi colori giallo e nero. Le fotocamere sono esposte su banchi differenti: D810, D610, reflex APS, Nikon 1, compatte e bridge. C’è un palco con platea per le conferenze tecniche, purtroppo tutte in tedesco (sic!), e un banco rialzato per provare i teleobiettivi, montati su varie reflex.
C’era anche un’istallazione con un braccio-robot montato su carrello che si poteva muovere e orientare in tutte le direzioni riprendendo, tramite una reflex, l’ambiente circostante e visualizzando la ripresa su un monitor esterno.
Lo stand era sempre piuttosto affollato, specialmente intorno al bancone della D810 e ci sono voluti diversi tentativi per poterla finalmente provare.
Cerco subito la nuova reflex fullframe D750, ma non ce n’è traccia. Finalmente quando riesco ad avvicinarmi al banco della D810 vedo in uno degli angoli una teca di verto nella quale è disposta la D750, inavvicinabile ed intoccabile.
Riesco finalmente a mettere le mani su una D810 e a provarla. Poi do un’occhiata agli altri banchi e visto che sono meno affollati provo le D610, D7100 e D3300. Gli addetti ai banchi non seguono molto i fotografi durante le prove e non chiedo spiegazioni conoscendo bene i prodotti Nikon.

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D750

E’ in pratica l’unica novità assoluta presentata da Nikon in questa Photokina in quanto la D810 è stata presentata a fine giugno e anche le novità delle 1 e delle compatte e bridge sono precedenti.
Purtroppo come già detto la reflex si poteva vedere, ma non toccare, esposta sotto vetro perchè evidentemente era un prototipo. La cosa però mi sembra strana, perchè poi passeggiando la sera intorno alla cattedrale di Colonia (bellissima, poi pubblcherò le foto) e dando un’occhiata al negozio di fotografia addossato alla chiesa ho visto esposta in vetrina una D750 evidentemente in esposizione se non in vendita. Purtroppo il negozio era chiuso e non ho avuto il tempo il giorno successivo di andare ad informarmi. Strano però!

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Comunque la nuova D750 ha un sensore FX (fullframe) da 24 Mpx con filtro antialias che Nikon dichiara nuovo, ma che è molto simile a quello della D610. In più di questa ha però il nuovo elaboratore d’immagine Expeed 4, più veloce e potente. Questo consente di innalzare la sensibilità Iso fino a 12800, con la possibilità di estenderla fino a 51200, mentre la D610 arriva a 6400 con estensione fino a 25600. Anche la velocità di raffica migliora leggermente passando da 6 a 6,5 fg/s. Il mirino ha una copertura del 100 % con un ingrandimento 0,7x, come le altre fullframe della casa. Il corpo è di dimensioni relativamente compatte, molto simile alla D610. La differenza che si nota subito è lo schermo orientabile verso l’alto o il basso. Ha dimensione di 3,2″ e 1.229.000 pixel, come la D810. Anche il sistema autofocus a 51 punti AF è simile a quello della D810. La ripresa video è migliorata, grazie sempre al nuovo Expeed 4 ed è come nella D810, Full HD 50p e 60p. Ha inoltre la connessione wi-fi integrata.
Sono passato poi a provare alcune delle più recenti reflex Nikon, in particolare la D810.

D810

La D810 reflex è dotata di un sensore FX, da 36 Mpx, senza filtro antialias, e di un nuovo elaboratore d’immagine Expeed 4, lo stesso dell’ammiraglia D4s. Ciò ha consentito di ampliare la sensibilità Iso da 64 a 12800 con la possibilità di estenderla a 32 e 51200 Iso, e la velocità di raffica a 5 fg/s o 7 fg/s in modalità DX a 15 Mpx. Nuovo è inoltre il meccanismo otturatore/specchio con un oscuramento minimo alle alte velocità di raffica e l’introduzione dell’otturatore elettronico sulla prima tendina per ridurre le vibrazioni. L’autofocus è sempre a 51 punti AF, ma con una nuova modalità Area AF a gruppo. Migliorata anche la ripresa video ora Full HD (1920×1080 pixel) 60p/50p con un’uscita HDMI senza compressione per la registrazione su un dispositivo esterno. Introdotto un nuovo formato RAW-S a risoluzione ridotta, senza compressione e a 12 bit per ridurre le dimensioni dei file, e migliorato lo schermo. Il corpo, sempre in lega di magnesio e protetto da polvere ed acqua, è simile a quello dei precedenti modelli.
La D810 migliora alcune caratteristiche delle già ottime D800/D800E, semplificando inoltre l’offerta con un solo modello senza filtro antialias, come è ormai la tendenza per gli ultimi modelli di Nikon e non solo.
Il nuovo elaboratore d’immagine Expeed 4, uguale a quello della D4s, ha consentito di migliorare la velocità di elaborazione del notevole flusso di dati proveniente dal sensore innalzando un po’ la velocità di raffica e consentendo la ripresa video Full HD 60p/50p. Ha consentito inoltre di estendere la gamma di sensibilità Iso fino a 51200. Interessante inoltre la sensibilità minima di soli 64 Iso per ridurre al minimo il rumore ed avere un migliore controllo della profondità di campo, soprattutto usando l’estensione a 32 Iso.
Interessante il nuovo meccanismo dell’otturatore e dello specchio, collaudato per 200.000 scatti, che insieme alla prima tendina elettronica consente di ridurre al minimo le vibrazioni durante lo scatto.
Il resto, corpo e comandi è simile al precedente modello con ritocchi marginali. Molte nuove funzioni aggiuntive sono dovute anche al nuovo firmware.

D810_58_1s.4

Ho scattato alcune foto con la D810 e l’obiettivo AF-S 35 mm f/1,4. Vista la bassa luminosità dello stand, a differenza di altri, ho dovuto usare la piena apertura f/1,4 per le foto alle più basse sensibilità quindi la profondità di campo è molto scarsa. Le foto sono state salvate in raw e convertite con il nuovo Capture NX-D che nella sua versione 1.00 ha ancora qualche problema per l’elaborazione batch, risolti poi scaricando la versione aggiornata 1.02 che quindi consiglio. Nella conversione è stata esclusa la riduzione di rumore.

Al di la della nitidezza e risoluzione, per le quali in queste foto hanno influito in alcuni casi i tempi lunghi di scatto e la scarsa profondità di campo, ma sulle quali non ho dubbi, si può vedere che aumentando la sensibilità Iso il rumore comincia a comparire, in modo molto fine, a 3200 Iso, cioè ad una sensibiltà di uno stop più elevata di quello che si verifica con le APS, come prevedibile teoricamente. A 6400 Iso il rumore aumenta un po’, ma è ancora leggero e tollerabile a meno di casi ed esigenze particolari. Invece a 12800 comincia ad essere fastidioso e una sua, pur minima, riduzione è preferibile per usare questa sensibilità. Alle due sensibilità estese di 25600 e 51200 Iso il rumore è invadente, ma considerando l’elevato numero di pixel delle foto, queste alla sensibilità di 25600 possono essere ancora usabili con una leggera riduzione in formato ridotto, ad esempio 12 Mpx.

D3300

La D3300, presentata ad inizio anno, si pone alla base delle reflex Nikon ed è molto simile al modello precedente, D3200, per dimensioni ed impostazione di base, ma le differenze sono significative. La prima e più importante è il nuovo sensore, sempre di formato APS e con 24 Mpx, ma privo di filtro antialias, come le D5300 e D7100. Questo, insieme al nuovo elaboratore d’immagine Expeed 4 che ha consentito di innalzare la sensibilità massima a 12800 Iso, estensibile fino a 25600, consente una migliore qualità d’immagine e una più alta sensibilità. Altri miglioramenti riguardano il mirino, le modalità di funzionamento del flash e l’autonomia. Infine si aggiunge anche la ripresa video a 50/60 fg/s. L’autofocus rimane quello della precedente D3200 con 11 punti AF. E’ comunque abbastanza veloce e preciso. Il mirino ha una copertura del 95 % e un ingrandimento reale di 0,57x quindi risulta un po’ piccolo. Lo schermo fisso ha 921.000 pixel. Il corpo è abbastanza piccolo e compatto e anche se non ridotto come quello della Canon 100D, è vicino a quello di molte mirrorless tranne che per lo spessore inevitabilmente maggiore a causa della presenza dello specchio e della distanza obbligatoria fra innesto obiettivi e sensore necessaria per mantenere la compatibilità con gli obiettivi del sistema Nikon F.
La D3300 prosegue la linea delle reflex base di Nikon adeguandosi alle ultime novità della casa per il sensore e l’elaboratore d’immagine. Ciò garantirà sicuramente una qualità d’immagine ancora migliore. Rimane però il consueto schema dei comandi e menu delle Nikon base, forse adatto ai pricipianti provenienti dalle compatte, ma abbastanza scomodo per la maggior parte delle regolazioni. Altra mancanza è inoltre la connettività wi-fi ormai disponibile in quasi tutte le novità degli ultimi tempi.

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Ho effettuato un po’ di scatti con la D3300 con lo zoom 18-105 mm a tutte le sensibilità da 100 a 25600 Iso, come al solito salvando in raw più jpeg. Le foto raw sono state convertite in jpeg usando Capture NX-D con la riduzione di rumore disabilitata.


Come si vede il rumore inizia ad essere percepibile a 1600 Iso, è tollerabile a 3200 e inizia ad essere fastidioso a 6400, sensibilità dalla quale è opportuno attuare una sua riduzione.

D7100

La D7100, presentata ad inizio 2013 e di cui si comincia a parlare di una sua sostituzione, è la versione di alto di gamma delle reflex APS Nikon se si esclude la D300s ormai abbastanza superata.
E’ stata la prima reflex Nikon ad introdurre il sensore da 24 Mpx privo di filtro antialias. L’elaboratore d’immagine però è ancora l’Expeed 3, inferiore al nuovo Expeed 4 montato sulle più recenti D3300 e D5300. Il corpo macchina, ereditato dalla precedente D7000, è molto valido, ben costruito, parzialmente in metallo e protetto da polvere ed acqua. Il mirino con copertura del 100 % ha un ingrandimento reale di 0,63x e grazie al sistema a pentaprisma, invece che a pentaspecchio come nei modelli più economici, ha una buona luminosità. Lo schermo fisso da 3,2″ ha 1.228.800 pixel. I comandi sono tutti esterni, comodi e facili da utilizzare tranne il pulsante Iso che Nikon ha collocato ancorapiù in basso sulla sinistra. L’autofocus si è ulteriormente evoluto ed ha 51 punti AF come la D810 e la nuova D750. E’ molto efficiente e veloce. Le funzioni video prevedono una ripresa Full HD a 60/50/30/25/24 fg/s, mentre la raffica arriva a 6 fg/s. Fra le caratteristiche professionali c’è il doppio alloggiamento per schede SD. Il corpo è di dimensioni medie.

La D7100 è un modello intermedio fra la linea Nikon di reflex professionali e le amatoriali. Fino ad oggi come detto è stato il modello di punta della casa per la linea APS, ma visto che Canon ha presentato la 7D II con caratteristiche superiori ci si potrebbe aspettare che Nikon adegui a queste il nuovo modello o presenti un modello ulteriormente evoluto e concorrenziale con il suo eterno rivale.
L’unica perplessità di queste reflex sono le dimensioni ed il peso di corpi ed obiettivi uguali a quelli delle fullframe di base che le mettono fuori concorrenza rispetto alle ultime ed evolute mirrorless.

Ho fatto alcuni scatti con la D7100 con lo zoom 18-105 mm a tutte le sensibilità da 200 a 25600 Iso, come al solito salvando in raw più jpeg. Le foto raw sono state convertite in jpeg usando Capture NX-D con la riduzione di rumore disabilitata. Ho disponibili altri scatti effettuati in precedenza con questa reflex e ne pubblicherò anche un articolo di impressioni più dettagliato.


anche con la D7100 il rumore inizia ad essere percepibile a 1600 Iso, è tollerabile a 3200 e inizia ad essere fastidioso a 6400, sensibilità dalla quale è opportuno attuare una sua riduzione.
Nello stand infine erano esposte quasi tutte le fotocamere Nikon, compatte, bridge e mirrorless. Interessanti la P7800, compatta “premium” con sensore da 1/1,7 (7,74×5,58 mm) e 12 Mpx, zoom 28-200 mm equivalente f/2,0-4,0 abbastanza luminoso e mirino elettronico. Le dimensioni però sono un po’ elevate. La P340, anch’essa compatta “premium”, propone lo stesso sensore in un corpo tascabile con uno zoom 24-120 mm equivalente f/1,8-5,6 luminoso in grandangolo, ma senza mirino. Infine le Nikon 1 di cui la più interessante è la V3, con mirino elettronico opzionale, un po’ cara però. Le Nikon 1 sono uniche per la loro velocità di messa a fuoco, in buone condizioni di luce, di scatto e di raffica e sono l’unica alternativa a basso prezzo per chi vuole fare riprese sportive. Interessante la custodia subacquea disponibile per queste fotocamere che si aggiunge al modello AW1 impermeabilizzato fino a 15 metri.

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D5300
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D5300
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Nikon 1 J4
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Nikon 1 S2
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Nikon 1 V3 con 70-300
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Custodia sub per Nikon 1
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Coolpix P340
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Coolpix P7800
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Coolpix P7800

0 commenti su “Photokina 2014 – Nikon”

  1. Ottimo articolo, questo come tutti gli altri sulla Photokina. Complimenti ! Li sto leggendo con interesse, anche se in taluni casi è difficile capire se le grosse case davvero ci stiano fornendo qualcosa di nuovo o se invece non fanno altro che rimescolare un pò le carte : l’AF di questo sul sensore di quell’altro, filtro AA sì, filtro AA no…, wifi te lo dò, GPS non posso, schermo orientabile forse, oggi 30p domani 60p. Sarà forse per assemblare qualche fotocamera con nome (o numero progressivo) e prezzo nuovo ?
    Verrai per caso al Nikon Live a Roma l’11 ottobre ? Magari lì si potrà provare qualcuna delle novità annunciate (la D750 e obiettivi vari) !

  2. Della Nikon P8000, nuova compatta da 1″, si sa qualcosa ?
    Nikon sul fronte compatte premium sta accumulando un discreto svantaggio, spero non esca ancora con sensori da 1/1.7″…

    1. Matteo,
      no non so nulla di una eventuale Nikon P8000 di quanto sia stato pubblicato in rete nei mesi scorsi.
      Alla Photokina non danno certe notizie.
      Ciao, Francesco

  3. ma come scelta cosa dovrebbe portarmi a scegliere tra d 610-d 750- d 800?
    Ce ne sta veramente una della tre superiore alle altre?
    Mi sembra che si faccia la corsa delle lumache e si va avanti a piccoli passi; non sarebbe meglio un modello ogni 3-4 anni con vere migliorie tra un modello e l’altro?
    Non sarà certamente qualche punto af in piu o o 50 gr in meno o 1 scatto in piu al secondo che stravolgerà la linea di pensiero di chi compra; anzi secondo me tutto questo frenetico susseguirsi di modelli similari non rischia di fare disaffezionare il cliente,che tra l’altro potrebbe sentirsi anche preso in giro dall’aver speso 2000 euro 6 mesi prima e poi ritrovarsi il proprio modello già “vecchio”?

    Mi piacerebbe un tuo commento …

    saluti

    1. Mario,
      per stabilire che una fotocamera sia superiore ad un’altra è necessario stabilire quali sono i parametri su cui valutarla. A secondo di quali si scelgono si otterrà un risultato diverso.
      Per il prezzo la D610 è superiore alle altre due perchè costa meno.
      Per le dimensioni ed il peso la D750 è la migliore, più piccola eleggera.
      Per la risoluzione la D810 è superiore alle altre due.
      Per l’autofocus le D750 e D810 sono superiori alla D610.
      Per la flessibilità la D750 è superiore per lo schermo orientabile, ma la D810 per il doppio alloggiamento CF e SD.

      Potrei proseguire ancora, ma credo che basti per capire.
      Quale scegliere dipende dai propri requisiti per la fotocamera e da quanto si è disposti a spendere.
      Riguardo alla presentazione continua di nuovi modelli evidentemente ciò è molto dovuto al marketing per mantenere elevata l’attenzione e le vendite. Pensa a quanta pubblicità gratis quando viene presentato un nuovo modello i siti e blog fotografici fanno parlandone, anche se poi le differenze col precedente sono minime. Se non fosse uscito il nuovo nessuno avrebbe più parlato del vecchio.
      In ogni caso alcuni produttori stanno presentando novità interessanti e che fanno la differenza, ma non nel settore delle reflex.
      Ciao, Francesco

    1. Luca,
      sono entrambe buone reflex base e vanno entrambe bene per un principiante.
      La cosa migliore è andare in un negozio ben fornito, esaminarle, magari provarle se è possibile, e prendere quella che ti piace e ti convince di più. In ogni caso non puoi sbagliare.
      Ciao, Francesco

  4. Ciao Francesco, complimenti innanzitutto per il tuo lavoro e per il contributo che dai. Sono un principiante della fotografia e mi sto accingendo a prendere la mia prima reflex. Sarei orientato su una Nikon (per qualità e per capacità di mantenere il valore di mercato nel caso in cui questo mio entusiasmo iniziale dovesse venire rapidamente meno). Ho trovato alcune buone offerte su questi modelli: D3200, D3300 e D5200. Tenendo presente che faccio foto durante vacanze, escursioni e ambienti chiusi (feste di compleanno, ecc.), quale delle 3 mi consiglieresti? Tieni presente anche che la utilizzerò anche per fare qualche video (al riguardo non ho pretese professionali, ma solo per qualche video ricordo) e volevo avere un unica macchina per fare entrambe le cose. Altra domanda: per iniziare su cosa mi conviene puntare inizialmente come obiettivo/i? Mi conviene puntare su un obiettivo tuttofare tipo 18-105 o su obiettivi distinti?
    Grazie

    1. Alberto,
      considerando che la Nikon D5200 ha un autofocus migliore delle D3200 e D3300, con 39 punti AF invece di 11, lo schermo orientabile che non hanno le altre due e il microfono stereo invece che mono direi che fra queste tre sia la più adatta e consigliabile. La D5300 sarebbe anche meglio, ma non so se rientra nel tuo budget.
      Per l’obiettivo prendila con il 18-105 in kit che è buono e venduto, col kit, ad un prezzo conveniente. Poi con l’eperienza valuterai se e quali altri obiettivi comprare.
      Ciao, Francesco

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