Fotografia e fotocamere

Nei blog, forum, riviste online o cartacee che si occupano di fotografia si discute sempre di fotocamere e obiettivi, delle loro qualità, risoluzione, rapporto segnale/rumore, gamma dinamica, resa del colore e tante altre qualità tecniche, ma mai di Fotografia e di cosa vuol dire e rappresenta. Questo equivale ad una situazione in cui i pittori discutono di tele, pennelli, colori, ma mai di quadri, scuole stilistiche, cosa vogliono esprimere, come lo rappresentano, oppure in cui i romanzieri parlano di programmi di videoscrittura (o macchine da scrivere!), carte di stampa, metodi di rilegatura e non di romanzi, trame, contenuti.
Anche in questo blog commetto spesso questo errore e scrivo di nuove fotocamere, sensori, obiettivi, risoluzione, rapporto segnale/rumore e via dicendo.
Ma la fotografia non è questo…
… o almeno lo è solo in minima parte.
E allora perchè si parla solo di questo? Perchè è facile. Chi conosce la tecnica fotografica non ha difficoltà ad illustrarla. Parlare delle caratteristiche tecniche di macchine ed obiettivi non presenta difficoltà, basta documentarsi. Criticarle, magari senza nemmeno averle provate come succede spesso sui forum, è ancora più semplice e tanti diventano “esperti”.

Ma la fotografia è invece molto di più e si può definire come una forma d’arte in cui il fotografo rappresenta la realtà filtrata dai suoi occhi e dal suo modo di vederla, unico e diverso da quello di tutti gli altri. Fotografare vuol dire raccontare qualcosa ad altre persone che vedranno le nostre foto. Se non si ha nulla da dire è inutile fotografare. Poi le foto potranno anche essere delle semplici foto ricordo familiari, ma il loro valore sarà in cosa rappresentano per chi le guarda e non nella loro risoluzione o nel rapporto segnale/rumore.
Se poi si vuole allargare la propria platea di spettatori oltre la stretta cerchia familiare e di amici allora ci si deve porre il problema di cosa fare e come farlo per ottenere foto migliori ed interessanti.
Molti a questo punto pensano che per fare foto migliori sia necessario avere un’attrezzatura migliore di quella in loro possesso, smartphone, compatta o reflex che sia, e si mettono alla ricerca di qualcosa di meglio leggendo riviste, forum, blog e chiedendo ad amici “esperti”. Qui troveranno conferma ai loro dubbi e perplessità e dotte discussioni su quante belle foto si posano fare con la fotocamera che mette a fuoco in un millesimo di secondo, che ha un rumore non misurabile, che scatta 100 foto al secondo da 100 Mpx, o con l’obiettivo che risolve 1,5 linee al mm in più del fondo di bottiglia che possiedono e così inizia l’affannosa ricerca della “fotocamera migliore”. Alla fine si convincono, spendono soldi per una nuova fotocamera ed eventualmente nuovi obiettivi, ma le foto migliori non vengono.
Come mai? L’amico “esperto” a questo punto suggerisce: “devi frequentare un corso di fotografia”. Inizia quindi la ricerca di un corso online, o meglio in aula. Se ne trovano tanti, tutti orientati sull’insegnamento della tecnica fotografica. Ho detto “tecnica” nel senso che insegnano molto bene come è fatta e si usa una fotocamera, cosa sono diaframma, tempi, sensibilità Iso, qualcuno arriva anche alla profondità di campo. Sarà illustrato come regolare l’esposizione, la messa a fuoco, il bilanciamento del bianco ed altro, fino ad arrivare alla inevitabile conclusione che le migliori foto si ottengono regolando la macchina “in manuale”.
Ma di fotografia cosa dicono? Nulla! Parlano di estetica, proporzioni, bilanciamento, composizione, semplificazione, prospettiva, luce, colore, percezione, psicologia dell’osservatore? No, o almeno molto raramente in corsi specialistici ad alto livello che i più non conoscono e non frequentano.
Perchè questo? Innanzitutto perchè è molto più difficile che parlare di tempi, diaframmi ed esposizione. Poi perchè l’argomento interessa poco. Ne ho le prove: infatti ho provato due volte a mettere a calendario, presso uno dei negozi con cui sono in buoni rapporti, un corso dedicato alla composizione fotografica, ma le adesioni sono state così scarse che l’ho annullato. Invece ai corsi tecnici che illustrano la tecnologia delle reflex e come usarle c’è sempre ampia partecipazione. Questo vuol dire che il dettaglio tecnico interessa di più dell’apprendere come si possa cercare di fare foto migliori.
Così si partecipa ad un corso, se ne esce pieni di nozioni tecniche apprese più o meno bene e si pensa di poter fare foto migliori. Può darsi che tecnicamente venga fuori qualcosa di meglio (ma non sempre è detto), ma dal punto di vista fotografico sicuramente non cambia nulla.
A questo punto molti non insistono, tanto per fare vedere foto a parenti e amici su smartphone o al massimo tv, o per postarle su Facebook vanno bene ugualmente. In questo caso però è inutile andare a cercare la fotocamera “migliore”. Comunque anche per questi tipi di uso si può distinguere sempre chi fa foto approssimative ed improvvisate da chi invece ne cura l’aspetto ed il contenuto.
Chi poi vuole che le proprie foto siano ammirate sia dalla cerchia di parenti ed amici, ma magari anche da altre persone in mostre, su internet su riviste o con qualunque mezzo deve fare passi avanti nel capire che la foto non è solo tecnica, anzi non è proprio tecnica, ma qualcos’altro.
La foto deve esprimere qualcosa a chi la ammira e per farlo occorre preoccuparsi essenzialmente di questo aspetto, come fanno i pittori quando dipingono.
Per i pittori è più difficile in quanto devono immaginare tutto nella loro mente e poi tradurlo in realtà (oggi il figurativo puro è la fotografia). Per i fotografi è più facile in quanto hanno la realtà davanti a loro e devono tradurla in fotografia.
Anche per la tecnica per i fotografi è più facile. Non devono imparare a disegnare, ad usare pennelli e colori e a stenderli correttamente sul supporto, cosa non ovvia, provate. Al fotografo danno supporto le moderne fotocamere che risolvono la parte tecnica automaticamente e nella maggior parte dei casi con ottimi risultati. Ciò però non vuol dire, come già detto, che per fare buone foto basti avere un’ottima fotocamera e schiacciare il pulsante di scatto. Ci vuole ben altro, ma di questo scriverò in futuri articoli.

0 commenti su “Fotografia e fotocamere”

  1. Concordo Francesco, tuttavia credo che le discussione sull’attrezzatura siano assai utili: se ben sviluppate con critiche e motivazioni ben esposti e spiegati sono assai utili per una più consapevole scelta dell’attrezzatura, attrezzatura che oggi ha raggiunto dei livelli molto elevati e migliorabili di poco rispetto ai grandi passi che si potevano fare agli albori del digitale; queste discussioni, a mio avviso, servono anche per smascherare la fuffa del marketing che rende obsoleto il modello precedente ed esalta il nuovo che poi in realtà a volte è talmente insignificativamente migliore rispetto al “vecchio” e dunque poco conveniente da essere acquistato nel caso o di sostituzione o di primo acquisto; così come alle volte i si imbatte in nuovi modelli entry level che altro non sono che il precedente attrezzo di livello superiore con una performance a volte pur lievemente inferiore ma che costa un pò di più. Certo, le dritiche a casaccio tipo “col sensore piccolo non si possono fare belle foto” anche io le trovo poco utili, giusto invece marcare caratterizzazioni e qualità positive che possono avere macchine che dal punto di vista della pura qualità d’immagine sono inferiori rispetto alle ammiraglie delle case ma che rispetto a loro magari hanno pure dei pregi e che per le nostre esigenze siano comunque più che soddisfacenti, ad esempio per fare fotografie a soggetti in rapido movimento una Nikon 1 V1 o 2 supera molte reflex che della velocità non fanno un vanto… Tutto ciò per dire che dal mio punto di vista è molto utile conoscere la parte più commerciale e pure la parte tecnica della fotografia per poi porsi nelle più idonee condizioni per sviluppare al meglio questa bellissima passione, anche se poi credo che per fare fotografie veramente speciali che lascino a bocca aperta o si ha fortuna oppure si hanno talento e predisposizione che nessun corso od anni di pratica possono far raggiungere… Di fotografi (novizi, appassionati, esperti) ce ne sonomuna moltitudine, di foto belle ce ne son tante, quelle speciali ed indimenticabili non sono poi tante.

    1. concordo molto con quanto affermato meno il punto del sensore grande.
      ci sono macchine col sensore piccolo che ottengono dei veri miracoli, ma non ti spostare dal 100 iso. se anche senza esagerare ti serve magari 400 o 800 iso i risultati sono penosi (chiaramente dipende anche dai gusti personali. provengo da 40 anni di fotografia analogica e ho sempre usato solo il kodachrome 64. i 400 e 800 asa che esistevano ai miei tempi osannati dai critici del tempo
      mi hanno sempre fatto vomitare).
      e non concordo che con buoni consigli non si possa migliorare se non si ha talento.
      a forza di sentire buoni consigli quando scatto cerco sempre di sfruttare le diagonali, di porre il soggetto principale nell’incrocio dei terzi, di sfruttare il primo piano come quinta, di togliere il più possibile dalla foto gli elementi estranei.
      quindi esorto francesco a continuare in questa sua nuova linea di blog a darci consigli come migliorarci.

  2. Fotografia significa scrivere con la luce. Io vorrei trovare un mio percorso personale in questo tipo di scrittura….per cui Francesco non vedo l’ora di leggere i tuoi futuri articoli che parlino di questa forma d’arte. Grazie!
    Roberto

  3. Aspettero’ i servizi futuri, perche’ si impara sempre da chi ne sa piu’ di te.
    Per me la foto e’ fermare un attimo, un momento irripetibile, cercando se possibile di rispettare tutte le tecniche fotografiche possibili, pero’ le foto sono per me, per ricordare
    un luogo una situazione, e cosa impossibile per chi non era presente l’odore dell’ambiente e tutto quello che la foto non riesce a far vedere.

  4. Ciao Francesco, gran belle considerazioni sul serio!!! Io vorrei se il tempo me lo permetterà partecipare a un corso di fotografia che mi insegni a fotografare, non a usare la mia macchina. Da quando mi é scattato l’interesse per la fotografia ho, come molti credo, cercato più informazioni possibile riguardo all’attrezzatura più adeguata e mi sono fatto una piccola cultura su ciò che il mercato ci mette a disposizione oggigiorno, al punto da parlare alla pari con gente che fotografa “sul serio”.
    Ora però sono arrivato ad un fermo : il cerchio si é chiuso da solo!!! La macchina qualitativamente superiore non mi regala una foto più bella, che fa spalancare gli occhi a chi la guarda, al massimo posso ricevere dei commenti positivi per la qualità che l’attrezzatura mi permette di ottenere!!
    Bisogna si dire che una tra una compatta e una reflex base passa la differenza che sta tra cielo e terra, ma se la foto é bella, trasmette qualcosa a chi la guarda potremo anche apprezzare la miglior qualitá d’immagine… Se la foto non trasmette niente sta solo ad occuparci spazio prezioso sulla sd, potrá essere anche stata scattata con una Hasselblad.. ma non avrà il minimo valore.
    Io ho delle foto scattate con il Nokia N70 che non cancelleró mai e hanno una risoluzione di 2 megapixel!
    É giustissimo dare peso all’ attrezzatura e valutarla attentamente prima dell acquisto, soprattutto se necessitiamo di prestazioni specifiche come alte velocità di raffica e alte sensibilità come per foto sportiva o luce ambiente in condizioni a volte difficili, ma effettuato l acquisto tutto questo leggere informarsi chiedere aver dei dubbi é FINITO, ora dobbiamo pensare a FOTOGRAFARE!!!
    Personalmente Francesco ho avuto la grossa fortuna di “incappare” nel tuo sito appena iniziato l’interesse per la fotografia, i tuoi articoli sono stati la mia maggior fonte di informazioni per quanto riguarda questo campo e ad oggi non mi manca quasi niente riguardo al solo utilizzo della macchina, però sei stato allo stesso tempo fonte di ispirazione per le tue ricorrenti considerazioni mirate al non fermarsi al solo mezzo!
    i tuoi test sulle nuove attrezzature sono di grandissimo valore per noi lettori! Nel tuo sito siamo in tantissimi ad avere un reale punto di riferimento! Ma alla stesso modo saranno di grandissimo valore degli articoli dedicati puramente alla fotografia!!

    Un salutone Francesco e sempre grandissimi complimenti per il tuo sito!!

    Seba85

  5. Francesco forse mi sono spiegato male, i tuoi articoli sono stati la mia maggior fonte di ispirazione riguardo alla fotografia in generale, non per il solo utilizzo della macchina.. Leggendo il primo commento poteva sembrare che dai tuoi articoli avessi solo imparato a conoscere e usare bene la fotocamera, invece ho imparato moltissime cose tra cui anche a usare e comprendere l attrezzatura.

    Seba85

  6. GRAZIE FRANCESCO! FINALMENTE QUALCUNO CHE HA AVUTO CORAGGIO DI DIRE UNA COSA CHE ORAMAI E’ STATA DIMENTICATA, IN FOTOGRAFIA CONTA QUELLO CHE TI LASCIA LA FOTO QUANDO LA GUARDI NON COME E’ FATTA… IO SONO UNO DI QUELLI CHE STA ASPETTANDO LA FOTOCAMERA GIUSTA E INTANTO MI SONO TOLTO LA POSSIBILITA’ DI FARE FOTO. NEI TANTI GIRI SU INTERNET PER RACCOGLIERE INFORMAZIONI, UN’APPASSIONATO DI FOTOGRAFIA CHE HA UN BLOG, DOVE DI TECNICA NON SI PARLA, MA CI SONO TANTISSIME FOTO , SOPRATUTTO DI STREET, HA RISPOSTO A UNA DELLE MIE DOMANDE SULLA FOTOCAMERA CHE USA NORMALMENTE, CHE NON E’ UNA RELFEX MA UNA COMPATTA PREMIUM OTTICA FISSA… (GIUSTO PER RESTARE IN TEMA…) …”ESCI ! A FARE FOTO…” E MI SONO RESO CONTO CHE PASSO PIU’ TEMPO A GUARDARE CHE MACCHINA COMPRARE PIUTTOSTO CHE ANDARE FUORI A CERCARE QUALCOSA DA FOTOGRAFARE E DA LI TOGLIERMI QUALCHE SODDISFAZIONE. PROBABILMENTE TUTTO QUESTO CERCARE CI VIENE DA UNA SOCIETA’ CHE CI STA FACENDO CREDERE CHE SE NON HAI IL TOP NON PUOI ESSERE AL TOP. RICORDO CHE QUALCHE ANNO FA AD UN MATRIMONIO HO SCATTATO UNA FOTO DAL FONDO DELLA CHIESA AGLI SPOSI CHE DOPO ESSERSI SCAMBIATI L’ANELLO SI ERANO SEDUTI E TRA LE SEDIE SI TENEVANO LA MANO… BANALE??? FORSE, SOLO CHE DOPO AVERLA LORO REGALATA QUALCHE MESE DOPO, MENTRE LA GUARDAVANO SENZA DIRE NIENTE, A ENTRAMBI E’ SCESA UNA LACRIMA… E’ FORSE QUESTA LA VERA ESSENZA DELLA FOTOGRAFIA??? UN SALUTO A TUTTI MAURIZIO

  7. Interessante, stimolante e coinvolgente leggere di fotografia e del desiderio di raccontare qualcosa con una immagine. Concordo pienamente che l’attrezzatura è e deve essere un mezzo e non il fine. Lo stesso accade in molti sport, tipo tennis o sci, si impiega tanto tempo a scegliere l’attrezzatura con l’illusione che la migliore racchetta faccia diventare maestri. Grazie a Francesco e tutti voi, spero di leggere molto sull’argomento in futuro. Ciao a tutti, Renzo

  8. Concordo pienamente. Secondo te, osservare altre foto, magari di esposizioni fotografiche, o mostre, o siti interessanti (ne suggerisci alcuni?) può aiutare a dare un’idea, ad avere ispirazioni?

  9. Condivido le tue osservazioni. Sono amatore “autodidatta” nel senso che non ho sentito il bisogno di un corso per quanto riguarda gli aspetti tecnici della fotografia: Internet è strapiena di siti e tutorial che spiegano tutto con il livello di dettaglio che hai voglia: apertura, esposizione, ISO, tempi, profondità e quant’altro. Mi sono dichiarato invece interessato ad un corso che doveva svolgersi nel museo diocesano delle mie parti (Napoli): fotografare opere d’arte richiede cognizioni di illuminazione, resa dei colori, composizione, interpretazione che mi sembravano interessanti. Non se n’è fatto nulla: troppe poche richieste. Mi sa che molti dei cosiddetti appassionati di fotografia siano simili ai fanatici dei cellulari: presi dall’ultima novità tecnica ed a verificare se l’ultimo giochino esegue fluido, ma assai meno ai contenuti che condividono.

  10. Ottimo questo articolo , attendo il prossimo . Attendo anche una sez. dedicata ai TUOI commenti alle NOSTRE foto , quì su questo blog.

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