Olympus ha presentato oggi la E-P5, ultima evoluzione della linea top delle fotocamere PEN. La E-P5, che mantiene la forma tradizionale della serie, di stile un po’ retrò, simile alle fotocamere a telemetro, monta un sensore, ovviamente di formato 4/3, C;OS da 16 Mpx uguale agli altri modelli della linea Olympus, un sistema di stabilizzazione a “5 assi” ed un otturatore che arriva a 1/8000 di secondo. E’ dotata di un sistema autofocus veloce (Fast AF) con “focus peaking” per assistere la messa a fuoco manuale e di connettività Wi-Fi integrata.
LA E-P5 sarà disponibile da fine giugno 2013.
Riporto il comunicato stampa Olympus.
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Tradizione stilistica e innovazione tecnologica: il tributo di Olympus alla rivoluzionaria PEN F
10/05/2013 • – La E-P5, nuova ammiraglia della serie PEN, rende interattiva la fotografia di qualità – Se si provasse a chiedere ad un ingegnere ottico, ad un esperto di design e ad un fotografo professionista di immaginare la loro fotocamera a sistema ideale, descriverebbero un apparecchio come la nuova Olympus PEN E-P5. Con le sue viti praticamente invisibili ed il corpo in metallo, la nuova ammiraglia PEN è una fotocamera costruita con sapiente maestria. Se il suo design rétro è sufficiente già da solo per farne un’icona degli anni a venire, la tecnologia che incorpora non è da meno, rappresentando a sua volta una pietra miliare della storia dell’evoluzione fotografica. La presenza di un tempo di otturazione pari a 1/8000 di secondo è un primato mondiale per la categoria delle Compact System Camera ed il sensore Live MOS da 16 megapixel la pone allo stesso livello della premiata fotocamera Olympus OM-D. Questo garantisce che la qualità d’immagine della nuova fotocamera sia perfettamente in linea con la straordinaria eredità delle precedenti PEN. Olympus è anche da sempre orgogliosa della portabilità e della semplicità d’uso che contraddistinguono le PEN: la E-P5 è leggera, ha il Wi-Fi incorporato, l’autofocus FAST AF ed i comandi manuali di facile accesso, per citare solo alcune delle sue caratteristiche salienti. LA E-P5 sarà disponibile da fine giugno 2013 con un’ampia scelta di obiettivi e accessori intercambiabili.
La potenza si fa tascabile
Il team di progettisti della Olympus PEN ha ottenuto l’apprezzamento degli esperti di settore e dei consumatori per aver creato una serie di fotocamere contemporanee con un tocco rétro. Ma per celebrare il 50° anniversario della famosa PEN F, desideravano sviluppare un concetto ancora più marcatamente retrò. La risposta è arrivata sotto forma della PEN F stessa, la fotocamera che, al momento del suo lancio, ha dato inizio ad una vera e propria rivoluzione. Invece di spendere lo stipendio di un anno per avere una fotocamera sgraziata, i consumatori, nel 1960, poterono avere una PEN F di dimensioni compatte, con obiettivi intercambiabili, per una cifra non superiore a quanto guadagnavano in un mese. 50 anni dopo, la E-P5 sembra onorare la tradizione della PEN F con le stesse linee morbide, con gli stessi eleganti caratteri Olympus e con lo stesso design del profilo frontale. L’eccellente struttura costruttiva è un’altra reminescenza del modello originale, ormai da tutti considerato un prezioso oggetto da collezione. Con le viti visibili solo sul fondello della fotocamera, la qualità della lavorazione è evidente da entrambe le estremità dell’obiettivo. Per completare il look personale, può essere dotata di un’impugnatura ergonomica (opzionale) in vero legno, in tre diversi stili.
Stile e sostanza
Per i fotografi più esigenti, non c’è fotocamera che valga la pena di collezionare a meno che la qualità della tecnologia non risulti all’altezza dell’aspetto esteriore. È per questo che Olympus ha dotato la E-P5 dello stesso sensore Live MOS TruePic VI da 16 Megapixel utilizzato dalla OM-D. Nei test, questo sensore è risultato superiore al formato APS-C integrato in alcune fotocamere reflex digitali e Olympus ha selezionato alcune tra le sue migliori tecnologie ottiche per sfruttarlo al massimo. L’E-P5 è la prima compact system camera con un otturatore meccanico in grado di scattare a 1/8000 di secondo. Questo permette di ottenere veramente il meglio dagli obiettivi super-luminosi e super-veloci del sistema. Consente di “congelare” gli oggetti in rapido movimento quali gli insetti in volo o – con un diaframma 1:1,8 – di creare immagini con una splendida sfocatura dello sfondo anche in condizioni di elevata luminosità.
Un altro elemento distintivo di Olympus per quanto riguarda la velocità è l’autofocus FATS AF che, nella E-P5, offre a chi ama la macrofotografia la possibilità di selezionare un punto di messa a fuoco molto piccolo per far risaltare un elemento del soggetto che è già stato inquadrato, per esempio il pistillo al centro di un fiore. Grazie ad un ridottissimo ritardo di scatto, la E-P5 aumenta le probabilità di catturare esattamente il momento perfetto.
Una fotocamera smart incontra lo smartphone
Se dite ad un amico che la vostra nuova E-P5 è dotata di Wi-Fi integrato, probabilmente darà per scontato che questo semplificherà il caricamento sul web delle immagini tramite il vostro smartphone. Ma sulla E-P5, Wi-Fi significa più di questo. Infatti, è possibile utilizzare il proprio smartphone Apple o Android per comandare la fotocamera in remoto, incluso l’autofocus e lo scatto. È possibile sincronizzare gli schermi dello smartphone e della fotocamera in modo da vedere effettivamente l’LCD della fotocamera sul telefono ed è possibile comandare la PEN toccando il display dello smartphone come se fosse la vostra macchina fotografica. Questo si rivela estremamente utile per selezionare un punto preciso per il FAST AF, per gli autoritratti e per riprendere da lontano soggetti che, come gli animali selvatici, si spaventano facilmente se ti avvicini troppo. Puoi far partire il conto alla rovescia per lo scatto sul telefono, permettere l’accesso ai dispositivi degli amici ad una selezione di immagini e – con la nuova app Olympus Image Share 2.0 – utilizzare lo smartphone per incorporare informazioni GPS nelle foto.
Massimo comfort e controllo totale
Coloro che amano un approccio più ragionato alla fotografia apprezzeranno in particolare una innovazione della E-P5: il sistema 2×2 Dial Control composto da due ghiere e da una levetta, collocato a portata di mano sul retro e sulla parte superiore della fotocamera. Durante le riprese in manuale, la levetta sul retro può essere rapidamente spostata in una delle due posizioni. Nella prima posizione, spostando il selettore sul lato anteriore della fotocamera si regola il diaframma mentre la ghiera sul dorso modifica il tempo di esposizione. Nella seconda posizione, le ghiere modificano rispettivamente il valore degli ISO e il bilanciamento del bianco. In alternativa, è possibile utilizzare la levetta sul retro della fotocamera per assegnare altre funzioni.
La nuova PEN vanta altre caratteristiche di alto livello che sarebbe troppo lungo elencare qui. Tra le caratteristiche più importanti ci sono la stabilizzazione su 5 assi, lo scatto in sequenza a 9fps ed il mirino elettronico inclinabile VF-4. Con il suo schermo da 2.360.000 punti, il VF-4 rende più facile e più accurato inquadrare e dispone di una funzione che commuta automaticamente dal display al mirino non appena vi si accosta l’occhio.
Per l’elenco completo di tutte le caratteristiche, vi invitiamo a consultare il sito web di Olympus. La E-P5 sarà disponibile a partire dalla fine di giugno 2013 come corpo o kit con 1 o 2 obiettivi: il 17mm 1:1.8 (incluso il mirino elettronico VF-4) o il 14-42mm che include la possibilità di ordinare un’elegantissima impugnatura in vero legno. Ovviamente la E-P5 è compatibile con l’intera gamma degli obiettivi Micro Quattro Terzi che ora comprende anche la versione nera degli obiettivi M.ZUIKO DIGITAL 17mm 1:1.8, 45mm 1:1.8 e 75mm 1:1.8.
Caratteristiche principali
Design rétro unico, corpo completamente in metallo con viti invisibili durante l’uso normale
La miglior qualità d’immagine di sempre raggiunta da una PEN
Prima al mondo a realizzare un otturatore meccanico a 1/8000 di secondo nella categoria delle compact system camera
Wi-Fi incorporato e interattivo con gli smartphone
FAST AF con Super Spot AF e Touch Shutter AF
Sistema manuale personalizzabile 2×2 Dial Control
Stabilizzazione su 5-assi con IS Auto
Photo Story e 12 Art Filter
Focus Peaking con MF Assist
Scatto in sequenza a 9fps
Le caratteristiche del prodotto sono soggette a variazioni senza preavviso. Visitate il sito
web di Olympus all’indirizzo http://www.olympus-europa.com per le specifiche aggiornate.
Per una descrizione delle caratteristiche, consultate l’appendice online: http://www.olympus-europa.com/corporate/rmt/media/corporate_1/press_release_content/Appendix_EU.pdf
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Mi ero convinto a non acquistare altre fotocamere ora con quanto ho letto e visto mi assale un grande desiderio di avere una Pen EP5 alla Olympus un grande plauso!!!!
bella,nulla da dire su estetica e caratteristiche ma……..1400 euro per corpo e ottica 17mm in kit x una macchina in cui se si monta il mirino non si puo usare un flash esterno…….non riesco a capire……poi i gusti son gusti….
Francesco, questa PEN E P5, se la confronti con la fuji x20 è più o meno luminosa, l’autofocus e la stabilizzazione sono migliori della x20..?
Fa anche i video? c’è il mirino elettronico..?
Filippo,
quella sulla luminosità è una domanda a cui non si può dare una risposta perchè non si possono confrontare da questo punto di vista due fotocamere di cui una, la Olympus PEN E-P5 ad obiettivi intercambiabili ed un’altra, la Fujifilm X-20, ad obiettivo fisso. La X-20 si deve accontentare del suo obiettivo, abbastanza luminoso f/2,0-2,8, mentre la E-P5 può scegliere fra oltre 40 obiettivi tra cui alcuni superluminosi f/0,95.
Anche sull’autofocus è difficile rispondere perchè sono macchine nuove, la Olympus è stata presentata ieri, e non acora provate, anche se in linea di massima la Olympus dovrebbe essere un po’ più veloce.
La stabilizzazione invece è sicuramente migliore sulla Olympus.
Comunque si tratta di due macchine appartenenti a categorie diverse, dai prezzi molto differenti e quindi non strettamente confrontabili.
Ciao, Francesco
Mah, francamente non capisco bene il senso di questa macchina. Perché si dovrebbe comprare una versione senza mirino della E-M5, allo stesso prezzo, mi sfugge. Le poche migliorie non sembrano giustificarlo. Sperabilmente il prezzo scenderà…?
Jarno,
forse la E-P5 serve a collaudare alcune soluzioni che troveremo sulla futura OM-D E-M6, prevista verso settembre, come l’otturatore a 1/8000, il mirino VF-4 a 2.4 Mpx e il wi-fi integrato, oltre che essere un’alternativa alla E-M5 per chi preferisce un disegno esterno più lineare e più “tascabile” ed avere anche un flash incorporato, cosa molto utile in molte situazioni, dando preferenza a questo più che al mirino, sempre disponibile come opzione. Differenziare i prodotti anche solo per alcuni dettagli contribuisce, dal punto di vista delle aziende, ad ampliare l’offerta e ad incontrare meglio i gusti e le esigenze dei clienti che sono differnziate al massimo.
Ciao, Francesco
E’ difficile trovare una spiegazione che non sia estetica (e perciò opinabile) per cui non si debba scegliere la e-pl5 che costa molto meno, è meno ingombrante ed offre (salvo differenze abbastanza marginali) le stesse identiche prestazioni. Tutt’altro discorso sarebbe stato se avesse incorporato, magari usando lo spazio inutilmente occupato dal flash, un decente mirino elettronico; ecco, a questo punto sarei stato tentato di svendere la mia eccellente e-pl5 di un mese per fare il salto della quaglia. Così no.
A volte (sempre più spesso) le scelte di marketing mi lasciano a dir poco perplesso.
Quanto al mirino Vf-4 presentato in contemporanea, è talmente mastodontico da vergognarsi a montarlo.
Capitano,
la E-PL5 è ottima, l’ho provata, ma non ha la stabilizzazione a “5 assi”, il flash integrato, il “focus peaking” e la connessione wi-fi. Queste cose possono essere valutate poco importanti da alcuni, ma fanno una differenza e potrebbero interessare ad altri.
Ciao, Francesco
Sono un felice possessore di una EM-5, e sinceramente questa EP-5 non mi fa gola. Mi sono svenduto la ep-2 perché per ben 3 volte mi é caduto il mirino esterno, senza danni per fortuna. Non compreró mai piú una macchina senza mirino incorporato. Sono in attesa della nuova panasonic, con caratteristiche simili con finalmente lo stabilizzatore sul sensore e mirino incorporato, prevista per agosto.