Nikon Coolpix A e P330

11-P330_BK_front34r_lo05-A_DFCP1_SL_frt34rNikon ha presentato ieri due nuove fotocamere compatte. La Coolpix A è la prima compatta di Nikon con un sensore di formato APS (DX per Nikon). E’ un CMOS da 16 Mpx senza filtro antialias. L’obiettivo a focale fissa è un 18,5 mm f/2,8 equivalente ad un 28 mm ed è disponibile un mirino ottico. Le dimensioni sono molto compatte in rapporto al sensore. La sensibilità arriva a 25.600 Iso, può riprendere videl Full HD.
La P330 è una compatta “premium” con un sensore CMOS retroilluminato da 1/1,7″ e 12 Mpx. L’obiettivo è uno zoom 5x equivalente ad un 24-120 mm. Dispone di regolazioni manuali ed automatiche, possibilità di salvare le foto in raw, raffica ad alta velocità, 10 fg/s, ripresa video Full HD e GPS integrato.

La disponibilità non è ancora specificata, i prezzi preveisti, ma non ufficiali, dovrebbero essere di circa 1100 € per la Coolpix QA e di 380 € per la P330.

Riporto il comunicato stampa Nital.

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COOLPIX A E COOLPIX P330:
REFLEX NELL’ANIMA
Presentata oggi, insieme all’avanzata COOLPIX P330,
la più piccola fotocamera al mondo con sensore formato DX
Torino, 5 marzo 2013 – Nikon è lieta di presentare due nuove straordinarie COOLPIX, entrambe contraddistinte da un’anima reflex!
Con la COOLPIX A, la celebre casa di produzione giapponese rende più concreta che mai l’unione tra le prestazioni di una reflex digitale e la compattezza e trasportabilità di una fotocamera compatta, integrando un ampio sensore CMOS da 16,2 megapixel in formato DX (23,6 x 15,6mm) e un processore di elaborazione delle immagini EXPEED 2, utile a cogliere con immediatezza, precisione e qualità immagini straordinarie.
Contemporaneamente, viene presentata oggi la COOLPIX P330, prodotto che innalza ulteriormente lo standard delle fotocamere compatte avanzate, proponendo un obiettivo zoom ottico 5x NIKKOR f/1.8, un ampio sensore CMOS retroilluminato da 1/1,7 pollici e 12 megapixel, il sistema di riduzione vibrazioni a decentramento ottico avanzato, la modalità di registrazione filmati in Full HD, la possibilità di fotografare in RAW (NRW) e la compatibilità Wi-Fi.
Nikon commenta così il lancio di questi due prodotti: “Caratterizzata da un’impressionante definizione, assicurata dall’obiettivo grandangolare a focale fissa 28mm NIKKOR f/2.8 e dall’elevata gamma ISO, la COOLPIX A è un prodotto davvero straordinario, ideale per una moltitudine di attività, quali ad esempio i reportage fotografici. La P330, dal suo canto, non è meno entusiasmante! Essa, infatti, assicura immagini di elevata nitidezza in qualsiasi condizione di illuminazione e il suo sensore CMOS da 1/1,7 pollici, insieme alla possibilità di controllo completamente manuale, farà la gioia di qualsiasi fotografo. Entrambi i modelli, connettibili in Wi-Fi (con l’accessorio dedicato) a smartphone o tablet, consentono il caricamento e la condivisione di immagini di alta qualità con la massima semplicità*.

COOLPIX A: la scelta professionale tra le fotocamere compatte
Ideale per gli appassionati di fotografia, la COOLPIX A da 16,2 megapixel è la fotocamera dotata di sensore in formato DX più piccola del mondo e permette di affrontare le più svariate situazioni di ripresa con la massima tranquillità e qualità. Al fine di garantire un’alta definizione ed una elevata “pulizia” dell’immagine, la COOLPIX A utilizza un sensore privo di filtro low-pass: il risultato è un sistema ottico che sfrutta al meglio sia la potenza e la qualità dell’obiettivo NIKKOR, sia la risoluzione del sensore in formato DX. Grazie, poi, al processore di elaborazione delle immagini EXPEED 2, utilizzato anche nelle reflex digitali, la COOLPIX A garantisce elevate prestazioni e massima qualità dell’immagine, con un consumo di energia minimo.
Nella ripresa di immagini in scarsa condizione di illuminazione o di soggetti in rapido movimento, l’elevata sensibilità ISO (100-6.400, ampliabile fino a 25.600 equivalenti) assicura riprese straordinariamente dettagliate con disturbo minimo. Se, poi, si desidera controllare la qualità della luce, è possibile utilizzare una delle sei diverse impostazioni D-Lighting Attivo, oppure collegare un’unità flash esterna compatibile o, ancora, utilizzando l’anello adattatore UR-E24 che permette l’uso di filtri (46mm), creare effetti creativi differenti.
Indipendentemente dalle condizioni di illuminazione in cui si effettuano le riprese, l’avanzata tecnologia NIKKOR di cui la COOLPIX A dispone, assicura precisione straordinaria, nitida risoluzione ed elevato contrasto in ogni immagine. L’obiettivo grandangolare a focale fissa 18,5mm NIKKOR f/2.8 (equivalente a 28mm) garantisce una definizione eccezionale su tutta la gamma di aperture e tutte le aberrazioni ottiche sono ridotte al minimo, senza alcuna compensazione digitale. Il diaframma a iride a sette lamelle permette sfocature dello sfondo estremamente naturali.
La COOLPIX A, inoltre, consente la registrazione di filmati Full HD (1080p) a 30, 25 o 24fps con audio stereo, grazie al microfono stereo incorporato e la ripresa in sequenza a 4fps (fino a 26 fotogrammi).
Controllo creativo completo
I modi di esposizione PSAM assicurano il massimo controllo creativo e due modi utente permettono di richiamare all’istante i settaggi personalizzati della fotocamera. Il pulsante “funzione” (fn), poi, consente di bypassare il menu e di accedere velocemente alle impostazioni preferite della fotocamera, mentre la ghiera di messa a fuoco ne permette il controllo manuale.

La COOLPIX A, dotata di un ampio monitor LCD da 7,5cm (3,0 pollici, 921.000 punti), è in grado anche di realizzare immagini in formato RAW (NEF) a 14 bit, opportunamente in linea con il formato adottato dalle reflex digitali Nikon.
I Picture Control, poi, consentono di regolare le impostazioni di contrasto e colore (Standard, Neutro, Saturo, Monocromatico, Ritratto, Paesaggio e Personalizza) adattandole al meglio alla situazione di scatto; per chi desidera scatenare la propria fantasia, invece, ecco la possibilità di modificare direttamente on camera le foto con una vasta gamma di effetti filtro, tra cui il modo Selezione colore, che converte le foto in immagini monocromatiche, lasciando colorati solo gli oggetti del colore selezionato.
Infine, non va dimenticato che la COOLPIX A permette anche l’utilizzo di un mirino tradizionale (opzionale), il DF-CP1, posizionabile sulla slitta “hot shoe” per consentire, soprattutto a coloro che amano visualizzare la scena in modo “classico”, una alternativa di qualità al display LCD.
COOLPIX P330: prestazioni eccezionali
Perfetta per qualunque fotografo alla ricerca di elevata portabilità e alte prestazioni, la COOLPIX P330 vanta un luminoso obiettivo zoom ottico 5x NIKKOR (24-120mm) con apertura grandangolare f/1.8, vetro HRI e un diaframma a iride a sette lamelle, che consente una naturale sfocatura dello sfondo, mentre il filtro ND (Neutral Density) assicura un maggiore controllo dell’esposizione.
Il sensibilissimo sensore CMOS retroilluminato da 1/1,7 pollici e 12 megapixel garantisce risultati eccellenti in qualsiasi tipo di situazione di ripresa, mentre il sistema di riduzione vibrazioni Nikon di seconda generazione riduce gli effetti del movimento della fotocamera in tempo reale e permette di scattare con tempi di posa fino a tre stop più lenti.
Inoltre, la COOLPIX P330, offre un’ampia gamma ISO (100-6400), estendibile manualmente fino a 12.800 equivalenti, a garanzia di immagini estremamente dettagliate con disturbo minimo, anche per riprese di soggetti in rapido movimento o in condizioni di scarsa illuminazione.
Le riprese ad alta velocità non sono un problema per questa nuovo modello COOLPIX: può, infatti, fotografare fino a 10 immagini a piena risoluzione a 10fps o fino a 30 immagini a piena risoluzione a 1fps.
Per esprimere al massimo la propria creatività, la COOLPIX P330 consente di lavorare in modalità completamente manuale; inoltre, è possibile accedere alle impostazioni preferite in un attimo, grazie al
pulsante “funzione” e realizzare immagini in formato RAW (NRW). Per riprendere filmati, poi, basta premere il pulsante dedicato per avviare la ripresa Full HD (1080/60i) a 60, 50, 30 o 25fps, durante la quale si può utilizzare lo zoom ottico con autofocus; ed è anche possibile filmare al rallentatore o accelerare a una velocità di registrazione massima di 120fps!
Tra le molte Funzioni creative che contraddistinguono la COOLPIX P330 va ricordato il modo Macro/primi piani che consente di mettere a fuoco i soggetti a distanza estremamente ravvicinata per cogliere anche i minimi dettagli, la modalità Panorama semplificato 360°/180°, che facilita enormemente la ripresa di panorami mozzafiato e il modo HDR automatico, che permette di scattare immagini con una straordinaria gamma di dettagli tonali in qualsiasi situazione.
Per i viaggiatori in movimento, il sistema GPS incorporato registra la posizione esatta (latitudine e longitudine) delle immagini sotto forma di “geotag” e consente di riprodurre ed esaminare le informazioni sui punti di interesse (POI). Per condividere le avventure con amici e parenti in tempo reale, infine, la funzionalità Wi-Fi della fotocamera consente di trasferire immagini e filmati di alta qualità a uno smartphone o tablet* tramite l’accessorio Wi-Fi opzionale (WU-1a).
Caratteristiche principali aggiuntive della COOLPIX A
Compatibilità Wi-Fi: il Wi-Fi consente di trasferire immagini e filmati di alta qualità a uno smartphone o tablet* tramite l’accessorio Wi-Fi opzionale WU-1a.
Registrazione di filmati Full HD (1080p): in 30, 25 o 24fps e in stereo, grazie al microfono stereo incorporato.
GUI avanzata: utilizza un’interfaccia utente grafica (GUI) ereditata dalla gamma di reflex digitali Nikon.
Ripresa in sequenza a 4fps (fino a 26 fotogrammi): consente di cogliere un’azione in movimento alla cadenza di 4 fotogrammi al secondo.
Mirino ottico esterno opzionale: per coloro che preferiscono un mirino tradizionale, questo innesto opzionale (DF-CP1) offre un’alternativa al display LCD. La slitta “hot shoe” può consentire l’innesto di una più potente unità flash esterna.
Compatibilità con GPS opzionale (GPS-1): consente di registrare l’esatta posizione (latitudine e longitudine) delle immagini sotto forma di “geotag”.
Compatibilità con card SD: incremento della capacità di memorizzazione grazie all’uso delle card SD (conformi a SDHC, SDXC e UHS-I) per salvare immagini e filmati.

Caratteristiche principali aggiuntive della P330
L’alta sensibilità ISO (100-6400), estendibile manualmente fino a 12.800 con l’impostazione Hi-2: consente tempi di posa più rapidi a garanzia di immagini estremamente dettagliate con disturbo minimo, anche quando si riprendono soggetti in rapido movimento o si scattano fotografie in condizioni di scarsa illuminazione.
Modo HDR automatico: permette di scattare immagini con una straordinaria gamma di dettagli tonali in qualsiasi situazione. Con un’unica pressione del pulsante di scatto, la fotocamera riprende due immagini con diverse esposizioni e le unisce per ottenere un’immagine con un’ampia gamma dinamica e una gradazione di colori più ricca.
Ripresa in sequenza ad alta velocità: scatta fino a 10 immagini a piena risoluzione a 10fps o fino a 30 immagini a piena risoluzione a 1fps.
Messa a fuoco rapida e accurata: per riprendere soggetti complessi, è possibile utilizzare la messa a fuoco manuale con un sistema autofocus a 99 punti per risultati ancora più nitidi.
Inseguimento soggetto AF: permette di ottenere scatti nitidi anche con soggetti in movimento. La funzione Inseguimento soggetto AF consente di mantenere la messa a fuoco della fotocamera su un soggetto selezionato, persino quando è in movimento.
Menu ritocco: migliora le foto all’istante con un’ampia gamma di effetti. Alcuni esempi sono Selezione colore, che converte l’immagine in monocromatica lasciando colorati solo gli oggetti del colore selezionato, e Cross-screen, che crea un effetto di bagliore negli oggetti luminosi.
20 modi scena: i modi scena consentono di ottimizzare automaticamente le impostazioni della fotocamera per gli stili, gli effetti e i luoghi fotografici più comuni.
EXPEED C2: il sistema di elaborazione delle immagini Nikon, rapido e potente, assicura alta velocità di funzionamento, ottime registrazioni di filmati, prestazioni ad alta sensibilità e qualità delle immagini eccezionale.
* Richiede l’installazione sullo smartphone o tablet dell’applicazione Wireless Mobile Utility di Nikon (compatibile con iOS e Android™).
Android, Google, Google Play, YouTube e altri marchi sono marchi di fabbrica di Google Inc.

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Coolpix A

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Coolpix P330

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0 commenti su “Nikon Coolpix A e P330”

  1. Molto bella l’idea di una compatta con un grande sensore dx. Una macchina grande come un pacchetto di sigarette che tira fuori immagini della qualità di una reflex (o quasi) è sempre stata il mio sogno. Per le occasioni in cui non si ha voglia o non si puo’ portarsi dietro una reflex. Quello che però mi delude è l’obiettivo a focale fissa 28 equivalente. Troppo limitante avere solo un grandangolare. Che è possibile fare col solo 28 mm.? Poco o nulla. Non avrebbero potuto farla con un piccolo zoom anche solo 3x? O, volendo optare per la focale fissa, un bel 50 mm.equivalente? Avrebbe avuto molto più senso, secondo me. Il mio sogno di una piccola compatta con sensore grande è destinato, almeno per ora, a rimanere nel cassetto. Ciao, grazie e i soliti meritati complimenti per il tuo bellissimo e interessantissimo sito. Ciao Francesco da Pisa

  2. Dio acceca chi vuol perdere; nel descrivere questa A si fa prima ad indicare le cose che mancano: lo stabilizzatore (chi ha detto che non serve con le ottiche corte?), un’ottica luminosa, un mirino elettronico! (ti offrono la ciofeca ottica a 450 euro da aggiungere agli oltre 1000 di listino). Concordo poi che per una macchina che sembra l’ideale per la street ph. il 28mm fa cadere le braccia (almeno un 40mm equivalente ci sarebbe voluto). Inoltre ancora con troppi comandi da cercare nel menù. Certo Nikon è un grande nome e venderà lo stesso.
    Capisco di più Sony che ha tentato con una FF, fuori di testa anche quella, ma paradossalmente più accattivante pur nel suo costo stratosferico.
    Con mille euro si trova la straordinaria (come qualità d’immagine) Dpm di Sigma, che si può scegliere in tre ottiche diverse, oppure si prende la E-pl5 col pancake Panasonic o il 17 1.8 Zuiko, e si risparmia pure qualcosa

    1. Secondo me il difetto maggiore della Coolpix A è il prezzo, 1100 € più altri 450 se si vuole il mirino ottico, inspiegabile visto che ci sono reflex con sensore APS da 24 Mpx a 500 €. L’obiettivo 18,5 (28 equivalente) mm potrebbe pure andare bene, anche se sarebbe preferibile un 24 mm (36 equivalente), mentre un 50 equivalente mi sembrerebbe troppo limitativo. Lo stabilizzatore sarebbe utile, ma per questa focale non indispensabile.
      Ad un prezzo simile è preferibile la Fujifilm X-100s, anche se più grande e pesante, o allora se si deve spendere arrivare alla Leica X2.
      Ciao, Francesco

      1. E perché un 50 eq. Sarebbe limitativo? Ai tempi della pellicola si comprava la reflex col 50. E si andava avanti con quello. In seguito si poteva prendere un 135, un 28, ecc. Ma il 50 era il primo obiettivo. C’è chi andava avanti con quello e basta. E non era una scelta sbagliata visto che il 50 corrisponde alla visuale dell’occhio umano. Un 36 eq. , secondo me, sarebbe veramente troppo limitante e sempre troppo grandangolare (certo sempre meglio di un 28 eq) per una macchina con una focale fissa. Secondo me (ma è solo la mia opinione) il bello di uscire con una sola macchina e’ quello di riuscire a fare un po’ di tutto appunto con quella sola macchina. Ma come azzardare un ritratto con un 36 eq.? Certo son d’accordo con te sul prezzo eccessivo, anzi impossibile. Ciao Francesco

        1. Francesco
          anche io ho cominciato con una reflex ed un 50 mm (una volta un 58 mm) e proprio per questo mi sono accorto che in molti casi il suo angolo di campo era un po’ stretto. Infatti in seguito ho preso un 35 e un 85 o poi un 75-150. Usavo anche una compatta, la Olympus XA, con un 35 fisso con cui mi sono trovato benissimo. Il 35 è un grandangolo moderato che consente di fotografare bene sia in esterni, paesaggi, monumenti, gruppi, che in interni. Con un 50 invece è difficile fotografare in interni.
          Poi è chiaro che ognuno ha il suo stile e fotografa secondo le sue tendenze e gusti, ma almeno io mi accorgo che di solito tendo a privilegiare le foto con un grandangolo moderato anche quando uso uno zoom.
          Ciao, Francesco

          1. Si hai ragione, è questione di stile e gusti. Per chi predilige un campo vasto (paesaggi, gruppi di persone, interni) il 50 eq è già troppo tele. Chi invece preferisce particolari, ritratti, ecc. non può trovarsi bene con un 35 eq e basta. Forse è proprio sbagliato il concetto di una fotocamera compatta con una focale fissa. Comunque sia certe immagini rimangono fuori. Per gli amanti delle reflex una compatta così non sarà mai davvero appetibile. E, da un lato, è meglio così, visto il prezzo 😊. Dovendo spendere quei soldi preferirei senza dubbio ampliare il mio corredo reflex (d300 e d7000; 16-85 70-300 35 e 50 1.8; sb 600 e altro) magari con una nuova lente. Certo una compatta con sensore dx (ed uno zoom) sarebbe stata interessante. Attenderò nuove uscite. Anche perché, nonostante sia nikonista convinto, le compatte nikon non mi hanno mai convinto del tutto. Forse nikon le fa perché le deve fare. Ma non ci investe più di tanto. Col risultato che la compatta di cui parliamo sarà troppo costosa per il fotoamatore senza grandi pretese e poco appetibile per l’amante delle reflex. Francesco

  3. Il segmento di mercato su cui si danno maggior battaglia adesso i produttori mi sembra proprio quello delle compatte di alta qualità.
    C’è chiaramente una strategia di marketing che va pari passo con l’evoluzione tecmologica delle fotocamere digitali. Si è cominciato con le compatte, poi hanno spinto sulle reflex, poi sulle mirrorless e adesso si investe sulla compatta di qualità, pensata pensata come seconda o terza fotocamera per il fotoamatore evoluto o addirittura il professionista.
    Ci sono comunque dei prodotti veramente accattivanti. Io mi sto innamorando della Fujifilm X 20, anche se non sono ancora comparsi veri test, ma solo preview o prove in mano.
    Ma certo la Sony RX100, la Fujifilm x100 s, la Canon G1X, le Sigma DP, per non parlare della Sony RX1 o della Leica X2 sono tutte fotocamere interessantissime.
    Il punto secondo me è trovare il giusto equilibrio qualità/prezzo. Soprattutto rispetto a quello di cui ognuno ha bisogno realmente.
    E qui, caro Francesco, speriamo proprio in un bell’aggiornamento della sezione compatte.
    Quando puoi ti saremo come al solito molto grati..
    Saluti

    1. Prao,
      spero di aggiornare presto gli articoli sulle macchine consigliate, compatibilmente con gli altri impegni e col fatto che proprio adesso sto provando alcune compatte interessanti.
      Ciao, Francesco

  4. Ha l’unico vantaggio della compattezza, altrimenti questa logica di abbinare sensori grandi ad una sola ottica la trovo scomodamente comoda, troppi compromessi. In casa pentax ci sono una serie di obiettivi fissi di dimensioni minime (21, 40, 70) più un’altra di dimensioni contenunte (15, 31, 43, 77) e 2 fissi di dimensioni normali (35, 50). Aldilà della pazzia di averli tutti, quel che dico è che a pari costo una persona prende una reflex con un fisso e quando si stufa dell’angolo di campo aggiunge un altro fisso senza dover pensare ad aggiungere un altro corpo

    1. Non concordo con il fatto che avere un’ottica fissa sia penalizzante per fare buone foto. Semmai è il contrario. Ricordiamoci che molti grandi fotografi del passato hanno lavorato solo con ottiche fisse.
      La Coolpix A ha il difetto di avere un prezzo molto elevato, ma guardandone le dimensioni a confronto con le altre compatte “premium” http://j.mp/WyvC0X ci si rende conto che è allo stesso livello di compatte che montano sensori da 1/1,7″, mentre sicuramente la sua qualità d’immagine è molto più alta. E’ quindi l’unica compatta tascabile con sensore di formato APS. Le altre sono più grandi http://j.mp/Wyw5QR.
      Il 28 mm fisso può non piacere a tutti, ma c’è da considerare che oggi siamo viziati dagli zoom. In realtà le migliori foto si ottengono con gli obiettivi a focale fissa, non per la migliore qualità d’immagine, ma perchè con questi si deve cercare la giusta composizione ed inquadratura muovendosi, pensando e cercando la soluzione migliore. E’ un utile esercizio. Con gli zoom invece ci si impigrisce, basta girare la ghiera, ma spesso non si ottiene la foto migliore.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco, ne convengo, ma facevo un discorso diverso, ossia la possibilità di rinunciare leggermente alle dimensioni di questa fotocamera a favore di obiettivi (sempre fissi) di volume ridotto, ma intercambiabili, ne ha pure uno canon in lista ora, un 40mm.
        Del resto la compattezza di questa fotocamera è data anche dalla contenuta massima apertura del diaframma di quest’ottica fissa. Non la trovo insensata, ma come te la trovo cara per il vincolo che impone, del resto assomiglia alla soluzione di sigma di fare diverse compatte con ottica fissa con il suo foveon.
        Ciao, Christian

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