La Panasonic FZ150 è l’ultima evoluzione della fortunata serie di bridge FZ Introdotta nell’agosto del 2011 ha un sensore con un numero inferiore di Mpx rispetto alla precedente FZ100. 12 contro 14, con tecnologia CMO. L’obiettivo rimane il Leica 24x equivalente ad un 25-600 mm. Lo schermo è orientabile e la ripresa video Full HD 1920×1080 pixel. Il corpo assomiglia per forma e dimensioni a quello di una piccola reflex.
La Fz150 non è una novità, è stata presentata alla fine dell’agosto 2011, ma non avevo avuto ancora occasione di provarla. Poichè suscita un certo interesse presso tutti coloro che sono alla ricerca di una bridge di qualità ho deciso di provarla ed effettuare qualche scatto anche per verificare che prograssi ha portato il nuovo sensore da 12 Mpx rispetto al precedente da 14 della FZ100, che avevo provato tempo fa.
La FZ150 si presenta molto bene con una forma simile ad una reflex, che le da un’aria professionale, ed un’ottima costruzione e finitura. L’obiettivo è sempre lo stesso montato sulla precedente FZ100, uno zoom 24x Leica Vario-Elmarit 4,5-108 mm f/2,8-5,2 equivalente ad un 25-600 mm, con una buona estensione nella parte grandangolo ed una più che sovrabbondante in quella tele. 600 mm sono infatti una focale estremamente lunga e già difficile da usare senza sacatatre foto mosse, anche a causa della scarsa luminosità f/5,2.
Lo schermo orientabile da 3″ con 460.000 pixel è molto comodo per inquadrature angolate, alto e basso, e per le riprese video.
La FZ150 dispone di tutte le regolazioni. Può funzionare in modo totalmente automatico, oppure con i classici programmi P, A, S o infine in manuale, più la disponibilità di numerose modalità scene.
La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel a 60 e 30 fg/s in formato Mpeg4 o AVCHD con audio stereo.
I comandi hanno una disposizione abbastanza comoda e facile. Sulla parte superiore sono esclusivamente sulla destra e troviamo il pusante per la ripresa video subito dietro a quello di scatto, il pulsante per l’impostazione delle modalità di scatto (singolo, raffica) e quellodi accensione. Verso il mirino c’è la giera di scelta delle modalità di funzionamento, scene e programmi.
Posteriormente in alto a desta ci sono la ghiera per le impostazioni dei parametri, il pulsante di blocco esposizione o autofocus e quello di commutazione della visione tra lo schermo ed il mirino. Sotto i pulsanti per la visualizzazione delle informazioni sullo schermo e quello per la revisione delle foto. Poi il pad a quattro vie che serve per impostazione Iso, compensazione dell’esposizione, autoscatto ed una funzione a scelta. al centro il pulsante menu e conferma. In basso infine il pulsante per il comodo Quick-menu. Sulla sinistra in alto solo il pulsante per l’attivazione del flash.
Anche in questo caso ho scattato varie foto a tutte le sensibilità possibili, partendo da 200 Iso per arrivare a 3.200 Iso. Le altre impostazioni erano Program e bilanciamento del bianco automatico. Le foto sono state salvate in raw e jpeg. Per la conversione delle foto raw ho usato sia Silkypix Developer Studio 5 sia Lightroom 4. In questo caso pubblico sia le foto convertite con Lightroom con le regolazioni standard e la riduzione di rumore azzerata, sia quelle con Silkypix con applicata una riduzione di rumore e i parametri di colore e nitidezza ottimizzati, secondo le impostazioni del programma, per cercare di ottenere il miglior risultato, sia infine le jpeg provenienti direttamente dalla macchina.
La messa a fuoco con gli scatti effettuati mi è sembrata abbastanza veloce, ma naturalmente non ho fatto prove specifiche. Il ritardo di scatto è nella media per una bridge.
Nelle foto convertite da raw senza riduzione di rumore già a 200 Iso si può notare un leggero rumore nelle superfici di colore uniforme; uguale comportamento si ha a 400 Iso. Nelle foto con riduzione di rumore o salvate direttamente in jpeg il rumore è assente. La nitodezza è abbastanza buona, migliore nelle foto senza riduzione di rumore. A 800 Iso il rumore senza riduzione non aumenta molto, mentre la nitidezza è decisamente migliore nelle foto convertite da raw senza riduzione di rumore. A 1600 Iso il rumore senza riduzione è abbastanza alto e le foto con riduzione o jpeg dirette cominciano ad essere preferibili anche con una leggera perdita di nitidezza. Operando singolarmente su ciascuna foto, invece di trattarle tutte insieme in batch come ho fatto io, sarebbe poi possibile ottimizzare ciascuna ottenendo risultati leggermente migliori. A 3200 Iso il rumore aumenta ad un livello non accettabile. Con la riduzione di rumore la risolvenza e la nitidezza sono eccessivamente penalizzate con le foto che in alcuni punti sembrano degli acquarelli (vedi capelli). La FZ150 quindi può essere usata senza grandi perdite di qualità fino a 800 Iso, e a 1600 accettando una perdita di definizione o usando il formando raw e ottimizzando le foto in post produzione.
In conclusione la FZ150 è una macchina abbastanza valida. Il suo obiettivo ha una buona qualità, non si notano infatti evidenti aberrazioni, e un’estensione focale non troppo esaperata. Peccato per la luminosità in posizione tele che rende difficile l’uso di questa focale evitando il mosso, se non in condizioni di forte luce o aumentando la sensibilità Iso. La costruzione è accurata. La qualità d’immagine buona fino a 800 Iso, la velocità di scatto ed operativa nella media. Panasonic si riconferma nelle prime posizioni fra le bridge.
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Passando il cursore sulle foto si potrà vedere la sensibilità e il trattamento corrispondente. Per ingrandirle cliccare sopra.
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Ciao, sempre grazie x le professionali recensioni, solo che ora non mi tornano + i conti! mi spiego:
della NX10-11 (con l’uscita del nuovo modello magari ci scappa l’affere) scrivi “A 800 Iso si può notare un leggero accenno di rumore nelle zone più scure, per nulla preoccupante. A 1600 Iso il rumore aumenta un po’ e comincia ad essere visibile”
della S100 scrivi “a 800 iso il rumore aumenta di poco, ma non disturba ”
della FZ150 scrivi “può essere usata senza grandi perdite di qualità fino a 800 Iso”
mi pare di aver capito che la Samsung offra sempre maggiore nitidezza e altri benefici che solo reflex/mirrorless possono dare, ma quanto alla qualita’ di immagine, siamo davvero cosi’ distanti?
Come sempre, grazie
Andrea
le Samsung NX10 e NX11 hanno un sensore APS più grande di quello delle Panasonic FZ150 e Canon S100. Questo consente loro di avere una maggiore risoluzione e nitidezza e di contenere il rumore meglio. Rispetto ad alcune reflex però il rumore generato dalle Samsung è purtroppo superiore e come ho scritto incomincia ad essere visibile sulle foto a 1600 Iso ed eccessivo a 3200. Si può quindi scattare senza problemi fino a 1600 Iso, mentre se si vogliono usare i 3200 è necessario applicare una riduzione di rumore nella conversione raw o scattare direttamente in jpeg, perdendo in entrambi i casi un po di risoluzione e nitidezza. Con le compatte o bridge questo avviene invece già a 800 Iso, oltre i quali la qualità d’immagine diventa piuttosto scarsa.
Ciao, Francesco
grazie
Ciao Francesco,
passare da una Nikon s9100 a questa Lumix ritieni sia sensato? la qualità dell’immagine migliorerebbe?
grazie
Livio
Livio,
non credo che avresti un’apprezzabile miglioramento ella qualità d’immagine con la Panasonic TZ30 rispetto alla Nikon S9100.
Se vuoi migliorare devi passare ad una mirrorless o ad una reflex.
Ciao, Francesco
600mm di lunghezza focale (equivalente) ed apertura F5.2 ritenuta insufficiente … non c’è problema, basta acquistare l’ottimo Canon EF 600 F4.0L USM II che naturalmente abbinerete ad un corpo macchina consono, cioè da una 5D MkIII in su, a quel punto avrete una qualità ineccepibile ad un prezzo decisamente abbordabile (circa 15.000 euro più o meno), un sistema molto leggero e facilmente trasportabile (9 Kg circa) ed estremamente flessibile (focale fissa di 600 mm) ma d’altro canto si sa, i veri fotografi utilizzano lo “zoom a piedi”. In alternativa basta scrivere a Panasonic perché nella prossima superzoom includa uno zoom 25-600 F1.8, naturalmente mantenendo il peso ed il costo della FZ150 😉
Caro nome obbligatorio,
il tuo commento è abbastanza stupido e riflette evidentemente le scarse capacità del tuo cervello, nell’ipotesi piuttosto remota che tu ne abbia uno.
Non preoccuparti di rispondere, tanto non potrai farlo.
Francesco
Salve, sono Andrea,
Sono interessato all’acquisto della Panasonic FZ150 e della Fuji X-S1, grazie a te Francesco, ho compreso meglio che questi 2 modelli sono trà i primi posti nella classifica delle bridge, (è esatto?)
Però per la differenza di prezzo che passa trà questi 2 modelli citati, mi consiglieresti cmq. di prendere la X-S1?
(Considerando soltanto il jpeg,) in tale formato, la differente qualità fotografica è così evidente, oppure mi consigli la Panasonic per poter mantenere un migliore rapporto qualità ed economia ?
Infine, (per poter ottenere una maggiore qualità fotografica,) la scelta migliore rispetto a FZ150 e X-S1, potrebbero essere le compatte con ottiche intercambiabili, tipo Nikon V1, oppure la compatta Canon e anche Fuji (di cui non ricordo il modello preciso) ma con le stesse caratteristiche ad ottiche intercambiabili come nel caso della V1?
Francesco mi saresti di grande aiuto per decidere l’acquisto, (già lo sei stato) e ti ringrazio in anticipo per il tuo utilissimo lavoro che svolgi per tutti coloro che in questo sito trovano un riferimento chiaro e preciso grazie alle numerose comparazioni che svolgi con grande competenza e professionalità.
Ciao Andrea.
Andrea,
la Fuji X-S1 è superiore alla Panasonic FZ150 per qualità d’immagine ed ergonomia, che se non sono uguali alle reflex, non sfigurano neanche al confronto. Ha pure un mirino molto migliore della media e lo zoom a comando manuale. Vale quindi la differenza di prezzo ed è l’unica che mi sento di consigliare a chi non vuole impegnarsi più di tanto con fotocamere ed obiettivi, ma fare solo foto di buona qualità in esterni o comunque con luce adeguata.
Le mirrorless sono sicuramente migliori dal punto di vista della qualità d’immagine, anche le Nikon 1, compresa la mirrorless Fuji X Pro-1 che è sicuramente la migliore, ma anche la più cara (1599 € solo corpo più 600 per ciascun obiettivo).
La Canon G-1x invece non te la consiglio perchè, anche se ha una buona qualità d’immagine, è limitata dall’ottica fissa e costa anche più della X-S1.
Con il prezzo della X-S1 si può anche comprare una reflex e un paio di obiettivi. Devi dunque decidere se per te fare foto è solo una cosa come tante e ti serve solo per avere qualche ricordo o se la fotografia comunque ti appassiona.
Ciao, Francesco
Ok, grazie Francesco per la pronta risposta, la X-S1 è quella che terrò in considerazione anche se pesa più di 900 gr e questo per me è l’unico neo di questa bridge, (evidentemente per la qualità che ha,Fuji non può alleggerirne il peso…)
Cmq. a me interessa la praticità di una bridge ma “con la migliore qualità fotografica possibile nel solo formato jpeg” e in questo sono “Esigente” anche se “IO NON UTILIZZO IL RAW !! e (pur essendo consapevole che non potrei arrivare ai livelli di una reflex!!) per cui potrei superare anche la notevole differenza economica rispetto alla FZ150 per scegliere la X-S1 (anche se la Panasonic a me piace molto, infatti io ora posseggo il modello DMC-FZ28 con zoom 18x.)
Però la Fuji X-S1 mi piace anche perchè ha lo zoom manuale che è molto più rapido e inoltre non fa scendere l’autonomia della batteria, però Francesco, per rendermi conto meglio, mi potresti dire quanta differenza c’è in termini di velocità di scatto e velocità di messa a fuoco trà X-S1 e FZ150 ?? (Mi interessa molto saperlo perchè la velocità di scatto e messa a fuoco migliore per me sono molto importanti per cogliere l’attimo giusto anche perchè in questo sò molto bene che primeggiano le reflex…)
Prima di conoscerti avevo puntato anche la Fuji HS30 ma dopo la tua prova pratica ho compreso che a livello di qualità fotografica non ci siamo e lo stesso vale per la Nikon P510 che da quanto ho letto da te è limitata nella velocità di messa a fuoco che è soltanto nella media, buona per soggetti statici, meno per quelli in movimento!! inoltre leggo che la batteria della Nikon P510 è molto scarsa, (di certo da Nikon non mi aspettavo questi evidenti limiti su un top di gamma come questa bridge!! infatti credo che come in ogni cosa, bisogna valutare la qualità di ogni prodotto e non la marca!!) P.S. anche se la nota rivista inglese: snapsort.com innalza il punteggio della Nikon P510 fino a 100 punti, il max. mentre invece alla Panasonic FZ150 sono stati capaci di dargli soltanto 82 punti, “che parzialità… a me infatti è sembrato subito molto strano, diciamo troppo parziale questo punteggio, infatti devo ammettere che il giusto metro di misura me lo ha dato Francesco che ringrazio ancora, (scusate l’out.)
Infine, devo scartare l’ipotesi di acquisto della Fuji X Pro-1 a causa del suo costo per me troppo elevato per il poco utilizzo che ne farei…
Vorrei chiederti soltanto un’ultima cosa per mettermi l’anima in pace sull’acquisto definitivo:
Scartata l’ipotesi di acquisto della FZ150 che conosco un pò meglio, potrei sostituire la Fuji X-S1, con la Nikon V1 oppure similmente la Canon PowerShot G1 X, la Canon PowerShot G12 oppure la Canon S100?? Sono macchine di ottima qualità anche se comprendo che sono molto diverse trà loro ma secondo la tua esperienza quali modelli offrono una migliore qualità forografica “nel solo formato jpeg” l’unico da me utilizzato, oltre alla migliore velocità di scatto e messa a fuoco ??
Grazie tante Franceso, scusami per le domande.
Andrea
Andrea,
facendo una similitudine automobilistica mi stai chiedendo se è meglio una Fiat Punto, una Smart, una BMW Z4 o una Mercedes GLK (cito sigle a caso, non hanno alcuna relazione con le fotocamere di cui si parla).
Le fotocamere che elenchi hanno tutte caratteristiche diverse l’una dall’altra. Devi decidere cosa vuoi.
Dici che sei esigente, ma ti accontenti della qualità di una bridge. Mi chiedo perchè non prendi invece in considerazione una reflex base, come ad esempio la Canon 1100D, che costa meno di 400 €.
Ciao, Francesco
Ok, hai ragione, forse ho messo troppa carne sul fuoco, dunque io ho pensato mille volte all’acquisto di una reflex ma il motivo per il quale l’ho scartata è principalmente legato al poco utilizzo che faccio della fotocamera seppur mi rendo conto che sono un tipo abbastanza esigente” pertanto la reflex per me oltre ad essere più ingombrante, devo anche dire che sarebbe troppo costosa, si perchè se acquisto una reflex con un 18-55 che è la base, non mi divertirei, differentemente da una bridge come la FZ150 oppure la X-S1 che oltre ad essere molto più portatili hanno uno zoom più prestante (ma senza esagerare come nel caso della P510 che indubbiamente perde troppa qualità anche a causa di uno zoom 42x troppo esagerato..)
Pertanto una buona reflex con un’ottica più spinta credo mi costerebbe troppo!!
E anche da quello che ho constatato credo che il livello di qualità più evidente di una reflex da cui vorrei partire se dovessi scegliere una reflex, sarebbe la Nikon D7000 che ora possiede mio fratello, e questo per poter veramente fare 2 salti di qualità trà una bridge e una reflex di questo livello.
Questo per spiegare che se proprio devo portarmi appresso il peso di una reflex con le sue ottiche, a quel punto preferirei una reflex di maggior qualità e con ottica più spinta e “NON” il 18-55, ma naturalmente il prezzo lieviterebbe molto (per il poco utilizzo che ne faccio,) ed è per questo motivo che preferisco rimanere sulla migliore delle bridge con i limiti che ne derivano… (Ma io utilizzo soltanto il formato jepg)
Pertanto mi conviene secondo te spendere cmq. di più per X-S1, oppure cmq. per il mio solo utilizzo limitato al JEPG è preferibile FZ150, oppure SX40 ??
Grazie
Andrea
Francesco, scusami, ora ho fatto caso alle foto che hai pubblicato e in pratica ho notato con attenzione che: (cliccando per entrare nell’allegato permalink e ingrandendo la visualizzazione delle foto) postate con Canon SX40, (nello specifico la foto che ritrae in primo piano frontale la ragazza con il foular,) la foto non è venuta niente male nonostante la mancanza del RAW che io non utilizzo ma non solo questa ma anche altre foto scattate sempre con la SX40 (ingrandendo con lo zoom) non si vede la grana che ho visto ingrandendo allo stesso modo le foto scattate con la Fuji X-S1 che nella pratica ho notato essere meno qualitative perchè non si vedono nitide come nel caso della Canon in questione, mentre alcune foto (ma non tutte) scattate con la FZ150 risultano anche queste qualitativamente migliori della Fuji, ad esempio la foto scattata con FZ150 a quel signore con la camicia nera che guarda verso il basso (ma la foto in cui si evidenzia maggiore contrasto tra le 3 foto uguali) anche quì ho visto un’ottimo risultato e in poche altre foto ma in questo caso non sò se è stato utilizzato il formato raw, perchè invece altre foto scattate con FZ150 risultano poco nitide e parecchio sgranate…
Cmq. da quello che ho visto le foto più nitide e qualitative tra le 3 macchine mensionate risultano essere quelle della Canon SX40, non sò se dipenda dalla maggiore luce nell’ambiente che ha favorito un miglior risultato finale o altro…
Pertanto “in secondo ordine” da quello che ho potuto confrontare sulle foto postate, anche alcune poche scattate con FZ150 sono venute abbastanza bene rispetto alla Fuji X-S1 che invece evidenzia in tutte le foto una bassa qualità puoi spiegarne il motivo…
Grazie Francesco.
Andrea
Andrea,
non voglio influenzare la tua scelta, ma anche per altri lettori sfatare un mito.
Perchè una reflex deve pesare e costare di più di una bridge e perchè ci si dovrebbero portare dietro più obiettivi?
Fuji X-S1: sensore da 2/3″ (8,8×6,6 mm) da 12 Mpx, dimensioni 135x107x149 mm, peso 920 grammi, obiettivo fisso 24-624 mm equivalente, prezzo 600 €
Canon 1100D: sensore APS (22,2×14,8 mm) da 12 Mpx, dimensioni 130x100x78 mm, peso 495 grammi, prezzo 350 € +
Canon 18-200 IS equivalente ad un 29-320 mm, lunghezza 78 mm (totale con il corpo 156 mm), peso 595 grammi (totale con il corpo 1080 grammi), prezzo 500 €, totale 850 € o
Sigma 18-200 OS HSM equivalente ad un 29-320 mm, lunghezza 79 mm (totale con il corpo 157 mm), peso 600 grammi (totale con il corpo 1085 grammi), prezzo 400 €, totale 750 € o
Tamron 18-270 PZD equivalente ad un 29-432 mm, lunghezza 74 mm (totale con il corpo 152 mm), peso 450 grammi (totale con il corpo 945 grammi), prezzo 520 €, totale 870 €
Come si vede le differenze sono minime sia per ingombro e peso che per prezzo, ma la qualità d’immagine delle foto della Canon è molto superiore, ed anche la velocità operativa e di autofocus sono molto superiori. Inoltre non si hanno blocchi del mirino quando si preme a metà il pulsante di scatto per la messa a fuoco, che spesso fanno perdere l’attimo decisivo o sbagliare inquadratura, ne attese dopo lo scatto fino a che la macchina non ha salvato il file. Con un 18-200 o 18-270 si possono affrontare quasi tutte le situazioni fotografiche che capitano ad un fotoamatore, quindi non c’è necessità di altri obiettivi..
Una differenza maggiore si avrebbe con altre bridge come la Panasonic FZ150 e la Canon SX40HS, ma anche le differenze di qualità d’immagine e velocità operativa e di autofocus sarebbero maggiori.
Valuta tu quanto ti conviene spendere, considerando comunque che la differenza fra la Fuji X-S1 e le Panasonic FZ150 o Canon SX40HS c’è e si vede.
Ciao, Francesco
Si ne sono consapevole, ma il limite che mi sono posto è una bridge che deve essere completa,versatile,qualitativa e con uno zoom abbastanza spinto, e “non” esagerato come Nikon.
Pertanto come ho scritto nel testo precedente, se devo basarmi sulle foto pubblicate e anche sul fatto che io NON utilizzo formato raw mi consigli di prendere su tutte: la FZ150 oppure la SX40 e di scartare la Fuji visto che utilizzo il solo formato jpeg, oppure è cmq. preferibile la X-S1 trà queste 3 che mi sembra di aver compreso essere le migliori??
Grazie.
Andrea
Eventualmente potresti postare un link con delle foto migliori (Ma nel solo formato JPEG) per capire e poter confrontare realmente la differenza di qualità che passa trà queste 3 bridge appena mensionate?
Grazie
Mi sono fatto parecchi giretti on-line, ed ho scoperto che il limite più evidente della Fuji X-S1 è nei video che non hanno una buona resa e bisogna lavorare con il manuale ma poi quando insieme alla messa a fuoco manuale si deve ricorrere allo zoom in riprese video a persone in movimento diventa scomodo mettere mano a due regolazioni assieme come anche descritto in questo link: http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=896736&page=4.
Inoltre questa Fuji come pure tutte le altre bridge in commercio, presenta dei limiti qualitativi non poco evidenti negli scatti al chiuso proprio a causa della poca luce come si evince dal filmato che ho trovato su youtube dove si nota la evidente differenza a paragone di una DSLR soprattutto nella foto macro del logo automobilistico dove addirittura la X-S1 nella foto riporta un colore diverso addirittura tendente al “celestino” rispetto alla DSLR che invece riporta fedelmente la foto rispettando il colore grigio scuro dell’auto senza aberrazione cromatica.
Successivamente la foto scattata nel locale al chiuso al cavallino a 12.800 iso da entrambe le fotocamere, mostra l’evidente limite della X-S1 così come il filmato riprodotto in FULL.HD con la X-S1 che riproduce immagini addirittura” sfuocate!! e poco nitide!! rispetto all’altra e sinceramente nei video speravo che questa Fuji fosse perlomeno simile alla sua antagonista DSLR.
Ecco il video di comparazione che dimostra quanto detto finora:
http://www.youtube.com/watch?v=6gfkzheGhz8&feature=related
In conclusione, credo sulla base di queste prove, che Panasonic FZ150 (per quanto concerne i video di maggior qualità a cui ci ha abituati) sia indubbiamente superiore alla Fuji X-S1, pertanto credo di acquistare la FZ150 perchè la ritengo più completa, inoltre è molto più compatta e comoda grazie al display girevole e orientabile!
Al momento il prezzo migliore che ho trovato per la FZ150 è sul sito Amazon a 399,00 euro, mentre la X-S1 si trova su Ebay al prezzo più basso di ero 580,00.
Però a mio avviso da quello che ho visto e letto finora, al momento il divario di 180,00 euro trà le due bridge non è ancora giustificato, pertanto ritengo che l’acquisto della X-S1 sia da prendere in considerazione ad un prezzo più basso di quello attuale, (anche perchè con 180,00 euro a differenza, volendo ci si può acquistare una compattona di livello!) ma questo è solo un mio personale giudizio..
Riguardo alla prova del video, non posso che riconfermare quello che Francesco ha sempre detto riguardo al limite di tutte le bridge rispetto alle DSLR che indubbiamente riproducono in maniera più reale ed evidente la qualità delle foto grazie alle ottiche più professionali:
Riguardo al mio acquisto della FZ150, qualcuno sà se a breve verrà sostituita con un nuovo modello?? Perchè sò che è già da un pezzo che è in commercio…
Grazie
Andrea,
ripeto che non voglio influenzarti, ma devo dire che da tutte le mie prove la Fuji X-s1 è ridultata, per le foto, migliore della Panasonic FZ150. Questa è probabile che sia sostituita a settembre, in concomitanza con la Photokina, oppure prima di fine anno.
Ciao, Francesco
Ok, grazie Francesco, avrei acquistato volentieri la Fuji se fosse stata più compatta e leggera e se avesse avuto una migliore qualità video dove Panasonic spicca su tutte.
Perfetto,grazie per l’info Francesco, immaginavo che Panasonic avesse qualcosa in caldo riguardo alla nuova bridge 2012 top di gamma, infatti ho notato la nuova serie “G” di Panasonic, nello specifico: la DMC-GF5K ad ottiche intercambiabili con il nuovo display a 920.000 pixel ecc… pertanto la nuova e migliorativa elettronica è pronta in attesa di essere inserita anche sulla imminente nuova bridge erede della FZ150.
A questo punto prendo la decisione di attendere con pazienza qualche mese che Panasonic tiri fuori la sua nuova punta di diamante per potermi acquistare una macchina che mi faccia fare un’ulteriore salto qualitativo generale.
Se Panasonic giocherà bene le sue carte sulla futura nuova bridge, credo proprio che stavolta prenderà un bel vantaggio su tutte le altre ed io me lo auguro, le qualità non gli mancano, infatti dopo mie personali valutazioni, ho deciso di acquistare una Panasonic, ma a questo punto attendo il modello nuovo!
Francesco scusami per i testi lunghi, “mi stò appassionando” grazie di tutto, della tua disponibilità e per avermi ospitato nel tuo blog, ti auguro buon lavoro, un abbraccio virtuale e un saluto a tutti da Andrea.
Grazie
Ciao,sto girando il web in lungo e in largo in cerca di un a fotocamera che mi permetta di fare belle foto di cieli stellati ,tipo quelle in cui si punta la polare e le altre stelle formano cerchi.
So bene che potrei farlo con qualsiasi reflex ma mi chiedo a che risultati potrei ambire con una fz150 , ho visto foto della via lattea semplicemente usando un treppiede e mi piacerebbe tu mi consigliassi qualche modello capace di togliere qualche soddisfazione in tale ambito.
Grazie in anticipo e ottimo blog
Francesco,
per fare le foto che ti interessano, con le stelle che descrivono archi nel cielo, è necessario tenere aperto l’otturatore della fotocamera per ore. Questo è possibile con quasi tutte le reflex sfruttando la posa B o T che mantiene aperto l’otturatore, con un apposito telecomando o cavo di comando. Con la FZ150 la cosa non è però possibile.
Ciao, Francesco
Ciao Francesco,
sono appassionato di foto ma ultimamente mi sto sempre più spostando verso il video.
Sto cercando ora una macchina foto-video ottimale ma probabilmente non esiste.
Facendo comunque tesoro di un tuo precedente consiglio ho esaminato da vicino la FZ150 verificando la velocità di messa a fuoco continua in funzione video (penso che per una apparecchio foto sia la funzione più critica rispetto alle prestazione delle videocamere). La qualità dell\’immagine è sicuramente ottima ma, nei passaggi con inquadrature veloci, ho notato che per la messa a fuoco la Panasonic ci impiega almeno tre secondi.
In funzione video reflex Nikon quali la \”vecchia\” D5100 o la nuova D3200 sono a tuo parere più veloci con la messa a fuoco continua?
Dopo aver ricevuto la tua mail del 04/06 avevo effettivamente riassaporato anche l\’idea di prendere una nuova reflex ma un commesso di un negozio specializzato mi ha messo dei dubbi in merito ai possibili limiti che potrei incontrare con la mancanza dello zoom motorizzato (senza trascurare il costo sensibilmente superiore).
In sintesi credo che per il video è probabilmente meglio, e più versatile, una FZ150 rispetto ad una reflex Nikon.
Cosa ne pensi?
Dopo la tua mail ho anche provato ad importare con Premiere Element un piccolo \”mattoncino\” in AVCHD 1080p 50fps.
Ho notato, con un certo disappunto, che i 50fps non vengono neppure supportati dal programma.
Direi che il tuo consiglio di optare per il formato Mpeg4 diventa per ora una scelta obbligata.
Buona serata.
Sia le bridge sia le reflex non sono molto veloci nella messa a fuoco con il video in quanto entrambe operano con il sistema a rilevamento di contrasto sul sensore intrinsecamente lento. Le uniche eccezioni sono le reflex Sony con tecnologia SLT a specchio semitrasparente che riescono ad usare il sistema autofocus a rilevamento di fase anche per i video. Probabilmente anche la nuova Canon 650D, che usa un sistema autofocus ibrido, potrebbe essere abbastanza veloce. Quindi se vuoi il compromesso ottimale per foto e video le reflex Sony SLT, a partire dalla A37 sono la scelta migliore. Non hanno lo zoom elettrico, ma questo che sembra un inconveniente, in realtà è un vantaggio. Infatti evita di realizzare quei filmato pieni di zoomate avanti e indietro che fanno venire il mal di mare a vederli. E’ bene evitare di zoomare durante le riprese, salvo poche eccezioni. Con lo zoom manuale comunque si riesce anche a zoomare senza muovere la macchina, specialmente se questa è posta su un treppiedi come dovrebbe essere per avere riprese ferme.
Le bridge come la FZ150 penalizzano la qualità fotografica rispetto alle reflex senza, come hai constatato, avere il vantaggio di una più veloce messa a fuoco con i video. Hanno in più lo zoom elettrico, e nemmeno tutte, ad esempio le Fuji non ce l’hanno.
La Nikon D3200 si dovrebbe comportare come le altre reflex recenti Nikon: mette a fuoco ma è abbastanza lenta.
Infine penso anche io che i video in formato Mpeg4 siano più facilmente gestibili degl AVCHD.
Ciao, Francesco
Grazie Francesco,
mi sono lasciato trascinare dal cuore e …dai tuoi consigli e, dopo aver abbandonato l’idea della bridge, ho comprato una reflex Sony A37.
Dalle prime prove sul campo devo dirti che con questa macchina il compromesso foto-video mi sembra sia stato realizzato ad un prezzo veramente popolare (dal punto di vista costruttivo l’obiettivo standard è poco più di un giocattolo ma la qualità fotografica sembra comunque accettabile). Per ora sono affascinato dalla possibilità di introdurre la potenzialità della reflex (regolazioni, obiettivi intercambiabili, ecc.) nel mondo del video.
L’autofocus è veramente veloce e preciso (sicuramente migliore delle reflex Nikon di fascia economica che avevo provato). Grazie ancora per le preziose indicazioni.
Buona serata.
N.B. Anche il formato AVCHD (.mts) della A37, a differenza di quello che avevo precedentemente provato registrato con un telecamera Sony, è importabile con Premiere Element e sembra gestibile per il montaggio video (processore i5 permettendo). Il programma di Adobe consente inoltre – anche in versione 9 – l’esportazione del file HD in formato .m2ts.
Ciao Francesco,
intanto perdonami per il poco tecnicismo e per la mia ignoranza in materia anche se sono un appassionato delle fotografie per i miei ricordi.
Intanto ti dico cosa cerco da una macchina fotografica:
1) Che faccia ottime foto in modalità manuale. VOrrei che facesse tutto quanto da sola senza dover impazzire ogni volta. Quindi niente reflex 🙂
2) che abbia un ottima panoramica: tipo 25 (calcoal che la vorrei come quella che ho attualmente e cioè l anikon 8400)
3)che faccia ottime foto al buio o cmq con scarsa luminosità. Con la 8400 se non tengo la mano ferma e se non tolgo il flash vengono malissimo e soprattutto sul rossiccio.
4)Lo zoom non mi interessa. a me piace fotografare le persone con i panorami dietro o solo i panorami
Al momento sarei interessato a queste 3 ma ognuna mi dà un difetto diverso.
la Nikon p510
la canano sx40 hd
la Panasonic FZ150
Quale di queste 3 mi darebbe il miglior risultato secondo quanto ti ho descritto ancora
Ti ringrazioe e mi scuso ancora per il poco pochissimo tecnicismo….ciao Alberto
Alberto,
perdono certamente lo scarso tecnicismo, ma non l’incoerenza. Devo farti osservare che al punto 1) ti contraddici da solo. Prima dici che vuoi che faccia ottime foto in modalità manuale, poi che vorresti che facesse tutto da sola. Infine come corollario dici “niente reflex”. Perché? Le reflex possono funzionare in totale automatismo come una qualsiasi compatta. Sono semmai molte compatte che non possono funzionare in manuale o a priorità come le reflex e le mirrorless.
Al punto 2) mi pare di capire che vorresti un grandangolo di almeno 25 mm equivalente.
Vuoi poi che faccia ottime foto in poca luce (al buio credo sia difficile!) e non ti interessa lo zoom.
Poi però elenchi tre bridge che notoriamente non sono in grado di dare buoni risultati in scarsa luce, ma hanno degli zoom con escursione focale amplissima.
Boh! Non ci ho capito nulla!
Comunque se non vuoi una reflex e vuoi una macchina che faccia discrete foto in luce scarsa devi scegliere fra una compatta di alta gamma con obiettivo di alta luminosità. Quella che ha l’obiettivo più luminoso è attualmente la Panasonic LX-7 con uno zoom Leica 24-90 equivalente f/1,4-2,3.
In alternativa potresti prendere una mirrorless come la Olympus PEN E-PM1 in kit con lo zoom 14-42 o la Panasonic G5 sempre con un 14-42 ed aggiungere, per le situazioni di luce scarsa, il Panasonic 20/1,7 o il Leica 25/1,4.
Ciao, Francesco
Ciao Francesco,
intanto grazie della gentile risposta. Ti chiedo scusa perché rileggendo il mio post, scritto di corsa, effettivamente risulta alquanto discordante:-)
Io intendevo dire una macchinetta fotografica che faccia foto ottime (nel senso dove i colori siano quelli della realtà senza troppe sbafature e immagini sfocate) in modalità automatica (quel manuale mi è scappato, scusami).
Quando intendo dire foto con poca luce, ovviamente non intendevo al buio 🙂 ma tipo all’imbrunire della sera o con luce artificiale dentro un ristorante o con le luci della strada (tipo le foto che vediamo di Times square a new york), o le foto nei musei. In tutti questi casi con la mia 8400 nikon le foto mi vengono o mosse, o sfocate o se riesco a tenere la mano ferma cmq sul rossiccio. Vorrei insomma unamacchinetnta che con poca luce (ma non al buio o semi buio ripeto) faccia delle foto accettabili.
Per quanto riguarda quanto ti dicevo dello zoom,. ho visto che queste bridge hanno altissimi zoom che però io non uso. A me servirebbe il massimo dell’ampiezza in modo da poter con una unica foto fotografare la maggior parte di panorama (la mia 84000 ha un 25 e mi sembra decente.
Io non parlavo di reflex anche per via dei costi e del fatto che cmq dovrei portare dietro un peso notevolmente maggiore, tutto qui, ovvio che sarebbe il non plus della scelta.
Quindi tra le tre bridge che ti avevo proposto (nikon p510, canon xs40 hd e panasonic fz150) nessuna di queste ha le caratteristiche che cerco. Dovrei orientarmi tra quelle che mi hai elencato prima?.
TI ringrazio ancora e mi scuso per la mia approssimatezza del precedente post.
Ciao ALberto
Ciao Alberto,
al crepuscolo la luce cala molto rapidamente: quando fotografi un paesaggio al tramonto puoi avere una luce sufficiente per cogliere una buona foto con una compatta a iso 100 o iso 200, oppure potresti avere bisogno di salire a iso 3200 per foto a mano libera, nell’arco di pochi minuti. I nostri occhi sono efficientissimi nel compensare la luce, e il nostro cervello satura inconsciamente i colori.
Con le compatte e bridge temo che non si trovi nulla sotto i 24 mm. Non credo neppure che le mirrorless abbiano la possibilità di montare grandangli spinti, ma spero che qualcun altro mi corregga se sbaglio. Gli obiettivi grandangolari costano, e la soluzione più economica che conosco sarebbe una reflex base: per esempio Nikon D3000 con obiettivo 18-55 in kit (equivalente ad una focale di 27-80 mm), al prezzo di circa 330 euro, più un obiettivo Sigma 10-20 f4-5.6 (equivalente ad una focale di 15-30 mm) a circa 420 euro. E’ vero che questa soluzione è più ingombrante, ma se porti con te soltanto un obiettivo non è più ingombrante di una bridge.
Gli obiettivi per le micro 4/3 e le altre mirrorless in genere si fermano a 27-28 mm di focale equivalente: se questo è sufficiente per te, allora la Panasonic G5 o la Olympus E-PM1 indicate da Francesco sono le soluzioni migliori.
Se preferisci una macchina ancora più compatta, e 24mm è una grandangolo sufficiente, allora Francesco ti ha indicato la Panasonic LX7 che si trova a circa 450 euro e ha un’obiettivo molto luminoso che compensa in parte la differenza di dimensioni del sensore rispetto a una reflex o a una mirrorless.
Simone
Alberto,
Come ti ha detto anche Simone è possibile trovare una reflex con un 18-55 (equivalente ad un 27-82 mm) a meno di 400 €. 27 mm è già un buon grandangolo. Questi obiettivi però non sono molto luminosi, f/3,5-5,6, e quindi non molto adatti a foto con poca luce. Nikon offre a circa 200 e un 35 mm f/1,8 di eccelente qualità e molto più adatto a foto in poca luce. Equivale però ad un52 mm quindi non grandangolare. I grandangoli sono molto più cari e se luminosi diventano inavvicinabili. Simone ti ha indicato uno dei migliori e meno costosi.
Le mirrorless sono più piccole e leggere delle reflex, ma a parità di prestazioni costano uguale o di più, come in genere tutti gli oggetti più piccoli, vedi gli ultrabook in confronto coi notebook.
A meno di 400 € puoi trovare le Olympus PEN E-PL1 o E_PM1 con 14-42 mm (equivalente ad un 28-84 mm) oppure la Panasonic GF3 sempre con un 14-42. Queste mirrorless però non hanno il mirino. Se nevuoi una con mirino puoi prendere la Panasonic G3, sempre con 14-42, a circa 500 € oppure prendere il mirino elettronico aggiuntivo per le Olympus a circa 180 €. Anche per le mirrorless è possibile trovare ottimi grandangoli come l’Olympus 9-18 mm (18-36 eq.) a circa 600 € o il Panasonic 7-14 mm (14-28 ed.) a circa 1100. Ci sono anche obiettivi ultraluminosi come il Panasonic 20/1,7 (40 mm eq.)a circa 400 €, il Leica 25/1,4 (50 mm eq. da me recentemente provato con la Panasonic GH-2) a circa 600 o i Voigtlaender 17,5 mm (35 mm eq.) f/0,95 a 1300 e e 25 mm (eq. 50 mm) f/0,95 a 950 €. Come vedi si hanno ingombri e pesi inferiori, ma se vuoi una macchina di qualità i prezzi sono quelli.
Ciao, Francesco
Scusa…ma come fai a dire che il ritardo di scatto di questa macchina è nella media per una bridge???…
qualche numero: Canon sx 40= 0.1 sec.; Panasonic fz150=0.01 sec…
Dan,
come sono stati misurati quei numeri? Con quali soggetti? a quali livelli di luminosità? O tutto questo è specificato nella misura oppure io e te possiamo dare qualsiasi numero.
E’ meglio a questo punto dire che è nella media, infatti mette a fuoco lentamente come tutte le bridge, piuttosto che dare i numeri
Ciao, Francesco
anche l’autofocus risulta essere il più veloce: tipo 0.25 sec alla massima focale, contro 0.55…
Vedi precedente commento.
Specificare fonte e CONDIZIONI DI MISURA.
Ciao Francesco,
Grazie per aver risposto intanto.
La fonte è Imaging Resource, il sito di Dave Etchells. Sono test di laboratorio. Non conosco esattamente le condizioni, ma immagino comunque uguali per tutti i modelli testati.
Qui puoi leggere una recensione molto accurata, nella quale si elogia chiaramente la velocità dell’AF della fz150:
http://www.imaging-resource.com/PRODS/FZ150/FZ150A.HTM
In coda all’articolo i dati estrapolati, tra i quali si possono rimarcare appunto la velocità di focus, che spazia tra i 0.31 sec (in grandangolo) e i soli 0.2 sec (tele alla massima focale), e il ritardo di scatto, che con soli 0.014 sec si pone praticamente allo stesso livello delle reflex.
Qui ad esempio, puoi leggere la recensione completa della Canon sx40:
http://www.imaging-resource.com/PRODS/SX40HS/SX40HSA.HTM
Tra i dati estrapolati, sempre in coda all’articolo: focus compreso tra 0.46 e 0.58 sec alle rispettive escursioni focali (in tele siamo quasi al triplo rispetto la fz150…), e “ben” 0.116 sec di ritardo allo scatto.
Ancora, la recensione della Nikon p510:
http://www.imaging-resource.com/PRODS/nikon_p510/nikon_p510A.HTM
focus tra 0.54 e 0.66 (la peggiore) e ritardo di scatto di 0.106 sec…
Stavo valutando questi dati proprio in virtù del probabile acquisto di un apparecchio che mi permetta di fare qualche scatto naturalistico in scioltezza, e dove quindi la velocità operativa fa una significativa differenza: infatti sarei indeciso tra la Panasonic e la Canon sx40; in realtà l’unica pecca della fz150 ai miei occhi appare il prezzo, un pò troppo vicino a quello che si potrebbe comprare come reflex usate di buona qualità; dunque, c’è da chiedersi se ne vale la pena; al contrario, la Canon costa decisamente meno e la qualità delle immagini non sfigura per niente (anche se al contrario della concorrente non ha il raw, cosa che a me comunque NON interessa), però dai dati tecnici sembra moooolto più lenta, e quindi meno adatta allo scopo.
Del resto, pare che entro fine anno la fz150 sarà rimpiazzata, dunque, potrebbe scendere significativamente di prezzo (come già è stato per la Canon), e forse potrebbe convenire aspettare; però, se guardo al modello precedente (fz100) attualmente è ancora venduta a prezzo pieno, dunque, potrebbe essere un’attesa vana…
Tu cosa faresti?
Dan,
conosco da molto tempo il sito Imaging Resource di Dave Etchells.
Dave è bravo e preciso ed anche molto veloce nel pubblicare impressioni e test delle nuove fotocamere. Però purtroppo i suoi test non sono precisi e sufficientemente indicativi. Ad esempio per valutare l’andamento del rapporto segnale/rumore delle fotocamere in funzione della sensibilità Iso lui pubblica solo foto jpeg provenienti direttamente dalla macchina e non da raw convertiti in jpeg disabilitando la riduzione di rumore. Questo falsa le indicazioni che se ne possono trarre perchè la maggior parte delle macchine operano una riduzione di rumore durante la conversione.
Per il ritardo di scatto, che comprende il ritardo vero e proprio e il tempo d autofocus, lui non precisa assolutamente le condizioni di illuminazione a cui l’ha misurato e la distanza di messa a fuoco. Questa è un’informazione fondamentale perché la velocità dell’autofocus varia grandemente in funzione della luce disponibile. Il non indicarla rende poco credibili ed utili le misure. In complesso poi i suoi numeri sono poco credibili e i suoi commenti non coerenti. Infatti scrive per la Canon SX40HS “Full autofocus shutter lag is a little slower than average these days, at 0.46 second at wide angle and 0.58 second at full telephoto”, valutandola quindi sotto la media con tempi di 0,46 e 0,58 sec a focali grandangolo e tele. Poi per la Nikon P510 scrive “Full autofocus shutter lag is good, at 0.54 second at wide angle and 0.66 second at full telephoto.” Cioè la Nikon, con tempi di 0,54 e 0,66 sec, quindi superiori alla Canon, è buona. Non mi sembra molto coerente e credibile.
Ti riporto, a titolo di esempio, i tempi rilevati per la Canon 5D III, reflex fullframe di ultima generazione con autofocus a rilevamento di fase aggiornatissimo, dal centro studi di Progresso Fotografico e pubblicati nel numero di luglio della rivista Tutti Fotografi. I tempi sono rilevati per varii livelli di illuminazione con l’obiettivo Canon EF 35/1,4 L USM da infinito a 0,8 metri:
0 EV (100 Iso) 1,28 sec
3 EV (100 Iso) 0,82 sec
6 EV (100 Iso) 0,35 sec
9 EV (100 Iso) 0,34 sec
ritardo di scatto con AF manuale 0,099 sec
La sensibilità minima dell’autofocus è -2 EV (100 Iso)
Le reflex con autofocus a rilevamento di fase hanno una velocità di messa a fuoco sensibilmente più veloce di quella di tutte le altre macchine con AF a rilevamento di contrasto come le mirrorless, le bridge e le compatte. Per questo i numeri di Dave mi sembrano poco credibili.
Io, non avendo un laboratorio attrezzato per fare misure precise e sofisticate, preferisco piuttosto dare indicazioni basate sull’uso e l’esperienza. Ti assicuro che nessuna bridge ha una velocità di messa a fuoco e di scatto paragonabile a quella delle reflex, nemmeno la FZ150 che ho provato e usato. Anche le migliori mirrorless lasciano qualche rimpianto su questo in confronto con le reflex.
Se pensi di non prendere la FZ150 perchè fra poco sarà rimpiazzata ti comunico che questo è già avvenuto da qualche settimana con la FZ200. La Canon sarà anche lei rimpiazzata con la solita cadenza annuale come avviene sempre per questo tipo di macchine.
Ciao, Francesco
In realtà non vorrei prendere la fz200; mi chiedevo soltanto se la sua entrata in commercio produrrebbe un abbassamento del prezzo della fz150, che ora come ora costicchia per quello che offre.
Per il resto, secondo te, la differenza in termini di velocità operativa tra Canon e panasonic sarebbe trascurabile?
Dan,
non mi pare che l’uscita della FZ200 abbia, per il momento, influenzato il prezzo della FZ150.
Ho provato sia la Canon SX40HS sia la Panasonic FZ150 e non ho apprezzato grandi differenze fra le due. Quello che posso dirti con certezza è che entrambe sono più lente della più economica delle reflex.
Ciao, Francesco
Ragazzi, io intanto vi ringrazio.
Francesco mi hai convinto a prendere la panasonic lx 7, che ho visto che ha le caratteristiche che chiedevo (grandangolo a 25 e possibilità di fare buone foto con scarsa luminosità). Peccato che però esce a settembre 🙁 e a me sarebbe servita prima per agosto.
Un abbraccio
Alberto,
se la macchina ti serve subito puoi prendere la Olympus X-Z1. Ha uno zoom 4X equivalente ad un 28-112 f/1,8-2,5 e un sensore da 1/1,63 più grande dello stabdard delle compatte. Può montare flash esterni ed un mirino elettronico ed ha anche i controlli manuali. La luminosità dell’obiettivo è inferiore, rispetto alla LX.7, di 2/3 di stop in grandangolo e 1/3 in tele.
Puoi trovare qui le impressioni:
http://francescophoto.wordpress.com/2012/05/04/olympus-xz-1-impressioni/
Ciao, Francesco
Mi sembra un’ottima macchina digitale la olympus x-z1. Unico problema è che ha un 28 mm e io volevo almeno un 25 per fare foto leggermente più panoramiche.
Anche la Panasonic fz200 esce dopo l’estate cavolo.
Ultima domanda, che ne pensi della Panasonic dmc – FZ48: ha un 25mm ma riguarda la possibilità di fare foto con scarsa luminosità?
Grazie ancora
…penso di aver “risolto”…NIkon p310 e non ci penso più :-)….cmq grazie mille per i continui suggerimenti…
Alberto,
la P310 è infatti una buona scelta per il suo obiettivo molto luminoso in grandangolo, f/1,8 a 24 mm, che però diventa molto meno luminoso in tele, f/4,9 a 100 mm. Il suo sensore poi è di dimensioni standard, 1/2,3″. E’ quini una via di mezzo fra le compatte “premium” e quelle standard. E’ comunque molto consigliabile se non interessa uno zoom molto esteso dal lato tele.
Ciao, Francesco
Ciao Francesco, devo partire a giorni x l’africa e sto cercando una fotocamera di facile utilizzo, ma che contemporaneamente mi permetta di fare delle buone foto con uno zoom altrettanto buono. Premetto che in ufficio avrei disponibilità di una reflex nikon D3100 con vari obiettivi, ma sinceramente non sono in grado di gestirla manualmente e non ho nemmeno la voglia di portarmi dietro una borsa di obiettivi. Ero orientato sulla nikon L510 ma ho visto anche la panasonic Fz65 ( il costo è simile) e forse quest’ultima fa foto migliori. Cosa mi consigli? Eventualmente alternative? Grazie mille gabriele
Gabriele,
ti rispondo a stretto giro visto che devi partire.
Lascia perdere l’idea di prendere una bridge avendo a disposizione una Nikon D3100, te ne pentiresti.
Prendi piuttosto, più o meno con la stessa spesa o poco più, circa 450 €, un Tamron 18-270 PZD e porta solo quello con la D3100. Avrai una fotocamera che ha la flessibilità di una bridge in quanto ad escursione focale dello zoom (il Tamron 18-270 sulla D3100 equivale ad un 27-405 mm, tele più che adeguato per fotografare anche soggetti lontani), la stessa facilità d’uso, un autofocus che ti consentirà di non perdere scatti al volo a soggetti in movimento e una qualità d’immagine decisamente superiore, specialmente in condizioni di luce scarsa.
Le reflex non devono essere usate necessariamente in modalità manuale, questa è l’eccezione. Vanno benissimo in automatico e consentono di fare foto tecnicamente migliori di qualsiasi altra fotocamera.
Ciao, Francesco
ciao francesco,
in questo blog trovo spesso il consiglio che con un 18/200 o anche 18/270 si può contrastare l’uso delle superzoom. è vero che il sensore è enormemente più grande e le prestazioni di una reflex sono enormemente migliori ma questi zoom enormi (come focali) hanno una resa ottica soddisfacente al punto di surclassare le bridge ?
rispondimi per favore!
grazie
Giuseppe,
ma le bridge non hanno zoom con un’escursione focale ancora maggiore? E allora innanzitutto perchè questi zoom dovrebbero essere superiori a quelli delle reflex?. E poi come si può confrontare la qualità d’immagine di un sensore di circa 5×7 mm con quella di uno di 16×23 mm?
Le reflex, e anche le mirrorless, hanno una tale differenza di qualità d’immagine rispetto alle bridge, che la qualità dell’obiettivo non può abbassare a un livello tale da essere comparabile con le bridge. Le foto fatte con una relex base ed uno zoom 11 o 15x saranno sempre superiori a quelle fatte con una bridge.
Ciao, Francesco
Grazie Francesco, credo proprio seguirò il tuo consiglio, lascio a casa il 18-55 e vado solo col 18-270, effettivamente anche in modalità automatica le foto sono nettamente migliori.
grazie di nuovo e complimenti per questo bellissimo blog.
Gabriele
Va meglio della FZ200… incredibile..