Panasonic FZ2000: test

Panasonic ha una lunga tradizione nel campo delle bridge a cominciare dalla FZ10 che più di 10 anni fa inaugurò questa categoria con buon successo con uno zoom 12x. In seguito Panasonic ha sempre sviluppato nuovi modelli con zoom dall’escursione sempre più ampia fino ad arrivare alla FZ72 con zoom 60x. Per fare questo però era necessario usare un sensore di piccole dimensioni (1/2,3″ 6,17×4,55 mm) altrimenti sarebbe stato impossibile costruire questi zoom con dmensioni, pesi e costi ragionevoli.
Oggi finalmente Panasonic ha cambiato strada rivolgendosi al miglioramento della qualità d’immagine, iniziando con una nuova serie di bridge diversa dalle precedenti,prima  la FZ1000, con un sensore di dimensioni più grandi (1″ 13,2×8,8 mm) e dotata di uno zoom di escursione più limitata, “solo” 16x 25-400 mm equivalente, ma con una buona luminosità f/2,8-4,0,  poi con l’attuale FZ2000 con un nuovo sensore retroilluminato, e con uno zoom 20x 24-480 mm equivalente f/2,8-4,5. Ciò per garantire una migliore qualità d’immagine in generale e sopratutto in condizioni di poca luce. 

La FZ2000 si presenta simile a una reflex per l’aspetto e per le dimensioni e il peso. Ha ovviamente un mirino elettronico e lo zoom può essere comandato sia con la classica levetta attorno al pulsante di scatto sia con la ghiera attorno all’obiettivo, ma sempre elettricamente. Lo schermo è orientabile e i comandi e le ghiere sono simili per disposizione ed aspetto a quelli di una reflex.

Le principali caratteristiche della FZ2000 sono:

– sensore BSI-CMOS (retroilluminato) di formato 1″ (13,2×8,8 mm) con 20 Mpx
– processore d’immagine Venus Engine
– corpo simile ad una reflex con rifinitura zigrinata antiscivolo
– obiettivo zoom Leica DC Vario-Elmarit a comando elettrico 20x 8,8-176 mm mm (equivalente ad un 24-480 mm) f/2,8-4,5
– stabilizzazione su “5 assi”
– mirino elettronico OLED con copertura del 100 %, 2,359 Mpx e ingrandimento reale 0,74x
– schermo da 3″ e 1.040.000 pixel orientabile in ogni direzione
– autofocus rilevamento di contrasto e tecnologia DFD (Depth From Defocus) con 49 punti AF selezionabili automaticamente o manualmente
– modalità di esposizione completamente automatica, Program, a priorità, manuale e con scene predisposte
– sensibilità automatica o manuale da 125 a 12800 Iso estendibile da 80 a 25600
– otturatore meccnico e elettronico con tempi da 60 secondi ad 1/16000
– disponibilità di scene ed effetti creativi
– flash integrato apribile a richiesta
– ripresa video 4K a  3840×2160 pixel 30/25p o Full HD a 1920×1080 pixel a 60/50/30/25p in formato AVCHD o MP4 con codec H264 e audio stereo
– velocità di raffica 12 fg/s
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio per 350 scatti
– dimensioni 138x102x135 mm
– peso 915 grammi

La Panasonic FZ2000 costa circa 1000 € con garanzia italiana.

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Descrizione & uso
Prestazioni
Galleria
Conclusioni
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0 commenti su “Panasonic FZ2000: test”

  1. Sono veramente interessanti queste bridge con sensore da 1 pollice e realmente una bella sfida tra Panasonic e Sony, Sony che con l’ultima RX10 IV a mio parere sbaraglia il campo grazie ad un super AF ed infinito buffer che rendono piena giustizia ad un utilizzo pure per avvenimenti sportivi al 600mm eq che monta, pur se a un prezzo decisamente elevato. Confrontando i test tra RX 10 iii e FZ2000 vedo miglior resa della Sony in condizioni di scarsa luminosità ma miglior gamma dinamica per Panasonic, migliori prestazioni in raffica per Panasonic che però si ferma ad una focale inferiore e valuterei comunque migliore l’obiettivo Sony-Zeiss del Panasonic-Leica. Ad oggi, leggendo pure su riviste il test del nuovo Tamron 18-400 e dei precedenti 16-300 e 18-300 Sigma parrebbe che qualitativamente queste bridge top superino reflex APS-C con montati i suddetti super zoom, oramai i limiti restano quelli intrinseci: zoom a comando elettrico che per ambito fotografico è decisamente scomodo ed impossibilità di sostituire l’obiettivo con altri più luminosi. Ciao.

    1. Confrontando le foto notturne a 6400 ISO tra questa e la precedente FZ1000 a me sembra che la foto di quest’ultima sia più nitida, pur in presenza di rumore che si può attenuare, senza danno per la nitidezza, in camera raw.

      1. Vincenzo,
        purtroppo sono cambiate le luci nella zona di Castel Sant’Angelo dove effettuo gli scatti di prova e questo falsa un po’ il confronto. A me sembra che la nitidezza, scarsa in entrambi i casi a 6400 Iso, sia simile. se osservi le foto a 100 Iso sembra che la FZ2000 abbia una migliore nitidezza, osserva l’inizio del ponte sotto il pilone con la statua più a destra, ma l’effetto è dovuto alle luci che per la FZ2000 sono laterali o addirittura in controluce, mentre per la FZ1000 sono frontali.
        Dubito infine che usando Camera Raw o qualsiasi altro software di conversione e per la riduzione del rumore si possa eliminare il rumore da queste foto senza penalizzare pesantemente la nitidezza.
        Ciao, Francesco

  2. Ciao, avendo una TZ100, che monta il medesimo sensore e credo pure processore della FZ1000 dico che i 6400 ISO utilizzati in condizioni notturne sono di fatto inutilizzabili; i sensori da 1 pollice Panasonic già a 1600 ISO sono in difficoltà per quanto riguarda la presenza di rumore nell’immagine ed infatti la mia impostazione non consente di oltrepassare gli 800 ISO, salvo necessità fino a 1600 che rappresentano il limite dell’accettabile, i 3200 ISO meglio non usarli… Sembrerebbe che gli ultimi Sony RS da 1 pollice siano circa 1 stop migliori sul fronte rumore ma anche in questo caso i 3200 ISO, in condizioni di molto bassa luminosità, offrono immagini discretamente degradate ed utili per “emergenza”.

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