Photokina 2016 – Leica

leica-03-dsc00600Leica aveva alla scorsa Photokina un bellissimo stand che, insieme alle mostre fotografiche, occupava interamente il grande padiglione 1. Disposte su banconi separati erano disponibili tutte le fotocamere della sua produzione, dalle compatte alle medio formato, e si poteva osservarle con calma e senza affollamento, provarle e valutarle assistiti da tecnici ben preparati.
Quest’anno invece una delusione. Nel padiglione 1 c’erano solo le mostre fotografiche, peraltro molto belle e di cui parlerò in un articolo separato, ma non c’erano le fotocamere. Ho faticato poi a trovare lo stand Leica in uno dei padiglioni seminterrati, di fronte alla Hasselblad. Qui c’era un’area dedicata ai professionisti dove si poteva accedere solo registrandosi e per appuntamento e solo un piccolo bancone, molto affollato, per la visione e prova delle fotocamere.leica-01-dsc00567

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Sicuramente Leica avrà avuto i suoi motivi, legati principalmente al risparmio presumo, ma da un costruttore con le sue tradizioni, che produce e vende macchine di classe elevata e a prezzi molto elevati ci si sarebbe aspettato di meglio.
Comunque ho aspettato un momento in cui l’affollamento è un po’ diminuito per avvicinarmi ed osservare l’unica novità, la Sofort, fotocamera a sviluppo istantaneo.

Leica Sofort

La Sofort, presentata pochi giorni prima dell’apertura della Photokina, è una fotocamera a pellicola a sviluppo istantaneo.

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E’ una compatta, non troppo piccola perchè al suo interno deve essere alloggiato il caricatore di pellicola, con il corpo disponibile in diversi colori.

E’ dotata di un obiettivo a focale fissa 60 mm f/12,7 equivalente ad un 34 mm. L’esposizione può essere automatica oppure per scene preimpostate compresa una modalità Selfie, con una limitata possibilità di compensazione dell’esposizione. Dispone però di un flash automatico che può anche essere forzato. Il mirino è ottico, di tipo galileiano. Può essere caricata con pack di pellicola a colori da 10 o 20 foto e in bianconero da 10 foto.
Insieme alla fotocamera sono disponibili diversi accessori: borse e cinghie per il trasporto, album per le foto ed altro.
Ho provato la macchina che è simpatica, e apparentemente ben costruita, anche se in plastica, ed ho fatto un paio di scatti. La foto fuoriesce immediatamente dopo lo scatto da una fessura laterale. Inizialmente è bianca, ma entro pochi minuti diventa visibile. Le due foto realizzate sono in bianconero ed essendo su carta non possono ovviamente essere pubblicate. Ho comunque fatto una scansione di una delle due e la pubblico anche se in realtà la cosa ha poco senso.

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La Sofort e le pellicole saranno disponibili da novembre ad un prezzo non ancora definito, ma che dovrebbe aggirarsi su qualche centinaio di €.
La presentazione da parte di Leica di una fotocamera per foto a sviluppo istantaneo da nuovo impulso, insieme a quanto presentato anche da Fujifilm e da Polaroid, a questo settore della fotografia una volta molto popolare. Con l’avvento del digitale la foto istantanea era caduta nel dimenticatoio, ma forse oggi ha preso di nuovo interesse quando molti hanno incominciato a rendersi conto della volatilità e dell’inconsistenza delle foto digitali memorizzate su uno smartphone che, se si guasta o si perde, fa perdere tutte le foto contenute ed i ricordi ad esse associati. Le foto su carta si conservano a casa e non svaniscono.

Oltre alla Sofort erano presenti e disponibili tutte le fotocamere della gamma Leica, dalle compatte prodotte con Panasonic, Leica C, D-Lux e V-Lux, a quelle “Made in Germany” come la X Typ 113 e la X-U Typ 113 impermeabiel, alla Leica T e relativi obiettivi, la vasta gamma delle m a telemetro con i numerosi obiettivi, la SL per la quale è finalmente disponibile il Summilux SL 50 mm f/1,4 e le medio formato S e S-E, ma non c’erano novità.
Sono sparite però dal catalogo la X-Vario e la X-E.

Ho avuto modo di osservare, ma non ho provato, la X-U, fotocamera impermeabile, usabile anche sott’acqua e protetta dagli urti.

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La X-U è dotata di un sensore APS da 16 Mpx e di un obiettivo Summilux 23 mm f/1,7 ASPH (35 mm eq.). E’ impermeabile fino a 15 metri di profondità, antiurto, infrangibile e a prova di freddo e di polvere. Ha un flash integrato posto sopra l’obiettivo. Riprende video Full HD.
La sua estetica è molto simile alle M ed alla compatta Q; dispone di ghiere dei tempi e dei diaframmi e di un piccolo flash montato sull’obiettivo per le riprese macro. Le dimensioni sono medie, e costa 3.300 €. C’è da sperare che sia veramente impermeabile e a prova di tutto!

Infine ho fatto l’ennesima prova della Leica M a telemetro per verificare ancora una volta la capacità di uno come me, abituato prima dell’autofocus a mettere a fuoco con le reflex, di usare il telemetro. Ho usato un obiettivo Summilux 35 mm f/1,4 a tutta apertura per minimizzare la profondità di campo.

Tutto sommato i risultati sono stati positivi e sono riuscito a mettere a fuoco dove avevo deciso di farlo. Quello che non va sono i tempi: per mettere a fuoco correttamente è necessario un tempo abbastanza lungo, almeno per me e l’operazione distrae dal preoccuparsi di altri fattori, primi fra tutti l’inquadratura. L’unico modo per fotografare rapidamente è quello ni non mettere a fuoco, chiudendo il diaframma e posizionando l’obiettivo sull’iperfocale, ma allora a che servono le grandi aperture dei Summilux e Summicron?
E’ un modo diverso di fotografare, ma ritengo che l’autofocus sia un progresso notevole che ha dato una marcia in più ai fotografi, permettendo loro di concentrarsi di più su composizione ed inquadratura, e che Leica farebbe bene ad introdurlo anche nelle M. A meno che il problema del telemetro sulle M sia l’equivalente del posizionamento del motore sulla Porsche 911 per la quale i fan della marca hanno rifiutato il posizionamento anteriore. Probabilmente i fan delle M rifiutano allo stesso modo l’autofocus.

0 commenti su “Photokina 2016 – Leica”

  1. Mi stupiscono i commenti sulla messa a fuoco. Quasi come se fosse una scoperta, inutile parlarne ancora. Solo un commento : una recensione su Photokina dovrebbe prevedere la presenza di un tecnico più preparato.

    1. Giorgio,
      la prossima volta vai tu alla Photokina e scrivine un report, vediamo se sarà migliore. Naturalmente dopo che tu avrai sviluppato per 10 anni un blog fotografico ed avai effettuato almeno un centinaio di test di fotocamere.
      Comunque se non ti piacciono i miei report puoi leggere altri siti per vedere se sono migliori.
      A non rileggerti, Francesco
      P.S: vorrei anche farti notare che “recensione” non è il termine esatto per definire il resoconto di una manifestazione o di una fiera. La recensione si fa di un libro o di un film o di uno spettacolo. Impara l’italiano prima di criticare.

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