Leica T: impressioni

Leica-T-6865371971La Leica T è una mirrorless priva di mirino, con sensore di formato APS (15,5×23,5 mm) da 16 Mpx, di linea purissima e minimalista, con pochissimi comandi a vista e la cui parte posteriore è dominata da un grande schermo sensibile al tocco da 3,7″.
Il corpo è ricavato da un unico blocco di alluminio ed è disponibile in argento o anodizzato nero. Solo Apple forse, se entrasse nel campo della fotografia, potrebbe costruire una fotocamera in questo modo. La Leica T è costruita interamente in Germania a Wetzlar, lo stabilimento storico di Leica, come la scritta posteriore sottolinea.
La nuova Leica T è una fotocamera rivoluzionaria per Leica, ma non solo. Leica per questa fotocamera ha rinunciato ad ogni riferimento retrò come fanno altri (non ne ha bisogno visto che ha già la linea M) ed ha proposto un design modernissimo, semplice e minimalista, ma estremamente piacevole, con pochissimi comandi a vista ed affidandosi per tutto il resto ad un ampio schermo touch con un’interfaccia semplice ed intuitiva sopratutto per chi è abituato agli smartphone. Il metodo di costruzione è ugualmente innovativo e prevede di ricavare il corpo partendo da un blocco di alluminio da 1,2 kg ridotto, dopo la lavorazione negli stabilimenti di Wetzlar, a 94 grammi e rifinito con una lucidatura a mano di 45 minuti. La fotocamera non ha un telaio interno, a differenza di tutte le altre che prevedono un telaio interno su cui è montata l’elettronica e una pelle esterna che costituisce il corpo, e tutta l’elettronica è montata direttamente sul corpo esterno d’alluminio. Una costruzione di tipo “unibody” che solo Apple adotta per i suoi computer.
Le caratteristiche fotografiche sono ovviamente all’altezza della costruzione e del marchio. Il sensore è di formato APS con 16 Mpx senza filtro antialias, la sensibilità automatica o manuale va da 125 a 12500 Iso, l’autofocus è a rilevamento di contrasto. Lo schermo da 3,7? con rapporto di formato 16:9 ha 1.300.000 pixel ed è sensibile al tocco. Non c’è mirino, ma ne è disponibile uno elettronico opzionale con 2.360.000 pixel e ingrandimento 0,7x (come un mirino fullframe). Questo mirino è orientabile verso l’alto fino a 90° e dispone di ricevitore GPS. La Leica T può raggiungere una velocità di raffica di 5 fg/s e riprende video Full HD 1920×1080 30p in formato MPEG-4 con audio stereo. Ha la connettività Wi-Fi integrata con la possibilità di trasferire foto da macchina a pc o smartphone e di controllare la macchina da uno smartphone. Dispone infine di una memoria integrata da 16 Gb oltre che della possibilità di usare schede SD/SDHC/SDXC.
Gli unici controlli esterni di cui dispone la Leica T sono sulla parte superiore. Ci sono il pulsante di scatto con coassiale l’interruttore di accensione che comanda anche l’apertura del flash integrato, il pulsante per la ripresa video e due ghiere che servono per l’impostazione di tempi, diaframmi ed altre funzioni personalizzabili a secondo delle modalità di funzionamento. Tutto il resto si comanda con l’interfaccia touch tramite lo schermo.
Gli obiettivi attualmente disponibili per la Leica T sono quattro. uno zoom Vario-Elmar-T 18-56 mm f/3,5-5,6 equivalente ad un 27-84 mm, un Summicron-T 23 mm f/2,0 equivalente ad un 35 mm, e le due novità della Photokina, uno zoom grandangolare 11-23mm F3.5-4.5 equivalente ad un 16,5-35 mm ed un tele zoom 55-135mm F3.5-4.5 equivalente adu un 82-197 mm. Tutti gli obiettivi sono progettati per minimizzare otticamente la distorsione senza nessuna correzione digitale successiva a differenza di molti obiettivi per mirrorless che sono progettati con una forte distorsione corretta successivamente dal software della fotocamera o da quello di conversione da raw.
Nessuno di questi obiettivi però è stabilizzato in quanto, secondo Leica, la stabilizzazione nell’ottica richiede troppi compromessi ed incide sulla qualità.

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Leica T con Summicron T 23 mm f/2,0 e Visoflex
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Leica T con Visoflex

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Leica T con Vario-Elmar t 18-56 mm f/3,5-5,6

Leica T con Vario-Elmar t 18-56 mm f/3,5-5,6
Leica T con Vario-Elmar t 18-56 mm f/3,5-5,6
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Leic T con Vario-Elmar T 55-135 mm f/3,5-4,5 e Visoflex

La fotocamera è veramente bella e toccarla e maneggiarla è piacevolissimo. E’ diversa da tutto quanto visto fin’ora e l’unico paragone che si può fare è con i computer Apple. Stona un po forse solo il grosso mirino elettronico Visoflex, almeno per la versione argento, ma secondo me è un accessorio indispensabile. I comandi sono ridotti al minimo: il pulsante di scatto con coassiale l’interruttore di accensione, quello rosso per la ripresa video e due ghiere di regolazione. Tutto si comanda dall’ampio schermo touch come in uno smartphone. Questo è piacevolissimo, sensibile e facile da usare. Le scelte, rappresentate da icone e non da menu e scritte, sono semplici e facili da trovare e ci si familiarizza subito con la macchina. Il mirino, opzionale, è eccellente con un’ottima risoluzione ed ingrandimento ed una copertura del 100 %.
Ho provato insieme alla T due obiettivi, il classico Summicron T 23 mm f/2,0 equivalente ad un 35 mm, la focale tradizionale di Leica, e il nuovo zoom Apo-Vario-Elmar T 55-135 f/3,5-4,5 equivalente ad un 82-197 mm. Ho fatto qualche scatto salvando le foto in raw (DNG) più jpeg e convertendole con Lightroom, il software fornito da Leica.
Il mirino ha una risoluzione elevata, e un ottimo ingrandimento. La messa a fuoco ha una velocità media, tipica di una mirrorless con sistema a rilevamento di contrasto. L’esposizione è corretta e risente solo di forti contrasti, nel qual caso deve essere corretta.
Le foto sono di eccellente qualità, notevolmente dettagliate.
Quelle fatte con il Summicron 23 mm a f/2,0 hanno una notevole plasticità e profondità con lo sfondo sfocato e un ottimo bokeh.

Summicron  T 23 mm f/2,0

Vario-Elmar T 18-56 mm f/3,5-5,6

Anche il 55-135 dimostra un’ottima qualità e risoluzione.

Rumore

Nella prova sul rumore questo comincia ad apparire a 1600 Iso, aumenta di poco a 3200, è ancora accettabile a 6400 ed eccessivo solo a 12500.

Dopo questa prima presa di contatto aspetto con ansia di potere effettuare un test completo di questa interessantissima fotocamera.
La Leica T è indubbiamente costosa, come tutte le Leica. Il solo corpo costa 1.545 €, il mirino Visoflex circa 500 €, il Summicron T 23/2,0 1.650 €, lo zoom Vario-Tessar 18-56 circa 1.450 €.

0 commenti su “Leica T: impressioni”

    1. Valentino,
      ho riportato il prezzo nell’articolo dedicato allo stand Leica, ma qui l’ho dimenticato.
      Il solo corpo costa 1.545 €, il mirino Visoflex circa 500 €, il Summicron T 23/2,0 1.650 €, lo zoom Vario-Tessar 18-56 circa 1.450 €.
      Ciao, Francesco

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