La Sony A7R è la mirrorless con la più alta risoluzione attualmente disponibile, superando fra le fullframe la Leica M e fra le APS la NEX-7 sempre di Sony. Ha una risoluzione uguale a quella della Nikon D800, ma un corpo molto più piccolo e leggero e per questo ha suscitato l’interesse di molti fotografi, sia di coloro che vogliono una mirrorless, ma di dimensioni e peso più ridotti delle reflex attualmente disponibili, sia di chi possiede obiettivi per vecchie fotocamere a telemetro o reflex a pellicola e vorrebbe riutilizzarli in un corpo digitale fullframe per non dovere rinunciate a parte dell’angolo di copertura con l’effetto dell’aumento di focale apparente che si ha usando fotocamere con sensore APS o Micro 4/3. Ciò è possibile perchè la A7R come mirrorless ha un corpo sottile che consente, con opportuni anelli adattatori, di montarvi quasi tutti gli obiettivi.
L’elevata risoluzione del sensore dell’A7R però può rendere critica la scelta degli obiettivi se se ne vuole sfruttare al massimo la risoluzione.
Ho avuto occasione di provare brevemente un’A7R con il Sony FE 28-70 f/3,5-5,6. Vediamo come va.
Il sensore dell’A7R, oltre all’elevato numero di Mpx, 36, ha una particolarità che quello dell’A7 da 24 Mpx non ha: i pixel verso i bordi del sensore hanno le microlenti leggermente decentrate verso il centro. Questo dovrebbe favorire la ricezione di una maggiore quantità di luce dai raggi obliqui che arrivano dall’obiettivo che, essendo la fotocamera una mirrorless, hanno la lente posteriore molto vicina al sensore. Ciò dovrebbe parte dell’effetto di vignettatura che si potrebbe avere con alcuni obiettivi, in particolare i grandangoli.
Un accorgimento simile era stato adottato in precedenza anche da Leica per le sue M.
La A7R è venduta da Sony senza obiettivo quindi all’atto del suo acquisto si pone il problema di quale scegliere. Attualmente gli obiettivi con innesto FE per le mirrorless fullframe Sony non sono molti. Ci sono due focali fisse Zeiss FE 35/2,8 e FE 55/1,8 e tre zoom Sony FE 28-70/3,5-5,6, FE 70-200/4,0 e Zeiss FE 24-70/4,0. Volendo scegliere uno zoom di uso normale si pone il problema della scelta fra il Sony 28-70 che costa 499 € e lo Zeiss 24-70 che costa 1.199 €. La differenza è tanta e molti penseranno che il Sony possa andare bene evitando di spendere tanto di più per lo Zeiss.
Ho avuto occasione di effettuare qualche prova con la A7R e il Sony 28-70, ma i risultati non sono stati molto favorevoli a questa accoppiata.
Il test è nato proprio dai dubbi di un amico che aveva acquistato questa accoppiata e lamentava una scarsa nitidezza ai bordi delle immagini come si può vedere dalle foto allegate.
Pensando ad un difetto dell’obiettivo o addirittura del sensore li ho sottoposti a test misurando la risoluzione al centro e ai bordi con le mie usuali mire ottiche.
Il test ha escluso che si tratti di un difetto dell’obiettivo in quanto il suo comportamento è uniforme su tutti i lati, escludendo quindi un difetto solo da un lato dovuto ad esempio ad un’errata centratura delle lenti.
La misura della risoluzione ha però evidenziato una grande differenza fra centro e bordi alla focale di 24 mm a partire da tutta apertura f/3,5 che si attenua di molto, ma non scompare compretamente, a f/8,0 come si può vedere dal grafico e dai ritagli al 100 % allegati.
Questo vuol dire che l’obiettivo ha un’ottima risoluzione al centro, ma è scarso ai bordi, oppure che il particolare progetto del sensore non si adatti alle caratteristiche dell’obiettivo che proietta i raggi di luce abbastanza obliquamente sul sensore. Poichè però il difetto si attenua di molto, rientrando nei limiti di una normale differenza fra centro e bordi, a partire da f/8, situazione in cui i raggi di luce proveniendo prevalentemente dal centro della lente posteriore sono ancora più obliqui, si può concludere che si tratta proprio di scarsa risoluzione dell’obiettivo alle aperture maggiori.
In conclusione il Sony 28-70 non si rivela quindi molto adatto all’uso con la A7R penalizzandone la risoluzione ai bordi.
Lo Zeiss 24-70 dovrebbe garantire prestazioni migliori: non ho fatto ancora misure, ma i primi risultati visivi su foto reali sembrano confermarlo.
Infine uno splendido tramonto scattato con la A7R e il 28-70 per dimostrare che si possono fare belle foto indipendentemente dalla risoluzione.
Sempre più interessante un eventuale confronto con la Fuji X-T1… Riguardo a questa Sony A7R sono propenso a pensare che il suo raffinato sensore abbia bisogno di ottiche top per potersi esprimere al meglio,forse sarebbe da verificarlo confrontando A7 ed A7R col medesimo obiettivo Sony più economico. PS: che bel tramonto, una foto che emoziona!
In effetti ai bordi è proprio una porcheria!
Ma non è il caso di mandare la lente in assistenza? magari è difettosa…
Aslbert,
ho letto in rete altre segnalazioni sulla scarsa qualità ai bordi di questo obiettivo, almeno sulla A7R. Poichè la differenza qualitativa è uniforme sia a destra che a sinistra non mi sembra un difetto di quell’esemplare.
Comunque l’obiettivo non era mio e il proprietario lo ha già cambiato con lo Zeiss 24-70.
Ciao, Francesco
Caro Francesco,come da te e da me appurato il 28-70 f.3,5-5,6 con la a7r evidenzia la sua difficoltà di risoluzione sui bordi, specie alle aperture più ampie (Sony ne è consapevole perché non lo abbina) mentre con la a7 24mpx si comporta molto bene. Ho preso per la a7r lo Zeiss 24-70mm f.4 e sono rimasto colpito dalla sua straordinaria nitidezza sin da f.4 con differenza tra centro e bordi impercettibile per tutte le focali. Su uno zoom non avevo mai visto tale sharpness. Un piccolo appunto è solita distorsione per gli zoom grandangolari che necessità di correzione in Raw, mentre in Jpeg compensa il software del corpo. Dopo tanto travagliare e cambi, ritengo “forse” di aver trovato la soluzione fotografica definitiva, naturalmente per ciò che a me personalmente necessità e per il mio genere di fotografie. A differenza del passato non sento la mancanza di uno zoom-tele perché la risoluzione dell’abbinamento a7r e 24-70 è elevata e permette di croppare-ritagliare notevolmente le immagini senza quasi perdita di nitidezza. Un salutone da Lucian
Avendo preso il 28-70 con l’a7, con la quale andava molto bene, quando ho cambiato con l’a7R si è evidenziata la difficoltà di risoluzione dell’obiettivo specie nei bordi a 3,5 e 5,6 mentre a f.8 la nitidezza ai bordi è molto buona, come fa vedere il test. Ho cambiato quindi con lo Zeiss 24-70 f.4 costante. Sono rimasto sbalordito dalla nitidezza già alla massima apertura sia al centro che ai bordi. Dopo i vari zoom avuti, è la prima volta di vedere sharpness così forte. L’ottica fissa può offrire anche di meglio, ma offre anche una notevole limitazione di uso e l’obbligo di acquistare e portare altri obiettivi. Come altri zoom medio-grandangoli anche lo Zeiss ha distorsione che può essere corretta in elaborazione Raw o con il software stesso della macchina in Jpeg. Lo straordinario abbinamento Zeiss+ 36mpx dell’a7R permettono di croppare-ritagliare le immagini con pochissima perdita di qualità, rinunciando così anche a uno zoom-tele. Per il mio genere di uso e di fotografie “forse” Zeiss 24-70 e a7R 36mpx può costituire la soluzione finale. Un salutone da Lucian
Luciano,
effettivamente gli obiettivi Zeiss sono eccezionali.
Nelle mie prove lo Zeiss 24-70/2,8 per Sony Alpha è risultato il migliore obiettivo provato, superiore anche al Canon 24-70/2,8 L II. Anche l’85/1,4 provato tempo fa è risultato eccellente.
La combinazione Sony A7R e Zeiss 24-70/4,0 è davvero ottimale per qualità e nitidezza.
Mi piacerebbe fare anche il test di questo obiettivo ed anche qualche confronto con un’altra eccellente fotocamera che sto provando in questi giorni, la Olympus OM-D E-M1 con lo zoom 12-40/2,8. Come risoluzione la Sony è sicuramente migliore in quanto ha 36 Mpx contro 16, ma per il rapporto segnale/rumore questa Olympus in unione al suo software Olympus Viewer 3 è stupefacente.
Ciao, Francesco
Francesco, ti informo che la Sony ha rilasciato un firmware per la ilce a7R per un miglioramento della qualità d’immagine e per migliorare il ritardo di accensione ed altro, che puoi comunicare tu stesso più specificamente ai lettori tra le notizie generali. Ciao, Lucian
Da quello che ho letto nei commenti pare che il 28/70 possa funzionare bene solo sulla a7 liscia…
Il essendo interessato alla a7 e non alla a7r quindi potrei trovare soddisfazione dalla combinazione base quindi?
Il tutto x risparmiare un pó di soldi e prendere il grandangolo appena sony si decide a farlo uscire…
Che cosa pretendete dal 28-70 che costa 297 Euro. Lo Zeiss 24-70 e certamente migliore ma costa tre volte tanto e non ne vale la pena…gli zoom sono sempre un compromesso..anche per lo Zeiss. Normalmente uso il 35 mm e il 55mm Zeis che sono superlativi …e chge costano un occhio!
Giovanni,
250-300 € è però la differenza fra il prezzo della Sony A7 solo corpo e della stessa in kit con il Sony 28-70 non proprio il prezzo dell’obiettivo che acquistato separatamente costa 500 €.
E’ vero che tutti gli obiettivi sono un compromesso, per gli zoom ancora maggiore che per le focali fisse che infatti sono migliori. Lo Zeiss 24-70/4,0 costa caro, 1100-1200 €, ma vale di più del 28-70. Gli Zeiss 35/2,8 e 55/1,8 sono ancora migliori, ma nemmeno loro sono economici, 700-800 € e 900-1000 €.
Ciao, Francesco
28-70 pagato 297 Euro – 55 f 1.8 pagato 702 euro – A7r con 35mm Zeiss pagata 1140 Euro a Londra e arrivata… da Hong-Kong !!
Giovanni,
i prezzi a cui mi riferisco io sono quelli in Italia comprensivi di IVA e tasse.
Se poi uno ha la fortuna di potersi fare mandare il materiale da Hong Kong e riceverlo a Londra evitando dazi doganali ed IVA allora è evidente che i prezzi pagati saranno più bassi. Ma fa storia a se e non può essere portato ad esempio.
Ciao, Francesco
Dal verdetto di photozone.de (…e sono tedeschi!)
Lo zoom Carl Zeiss Vario Tessar T * FE 24 -70mm f / 4 OSS ZA non ci convince del tutto – non a questo prezzo di sicuro. Mentre è una gioia usare l’obbiettivo grazie alla sua finitura di alta qualità e il controlli super-scorrevoli, le caratteristiche ottiche non sono così impressionanti . Sony/Zeiss sembra seguire la brutta tendenza di progettare obiettivi basati sul presupposto che la correzione digitale ne correggere i difetti . Questo può essere un compromesso accettabile in vista della diminuzione del peso , delle dimensioni … e del prezzo . Tuttavia, l’obbiettivo Zeiss non è davvero di molto più compatto rispetto ad esempio Canon EF 24-70mm f/4 L IS USM . Ma perché è necessario progettare un obiettivo con tali massicce distorsioni ? Capiamo che le distorsioni non sono davvero una preoccupazione primaria per la maggior parte degli utenti , ma l’obiettivo non è neanche tanto nitido, almeno agli estremi della gamma zoom. Gli angoli sono generalmente morbidi a 24mm e non è così caldo a 70mm a f/4 – anche con attivata la correzione della distorsione . Questo è piuttosto sorprendente data la moderata massima apertura, che dovrebbe rendere le cose relativamente facile per i progettisti di obiettivi . Le AC sono ben corretti , tranne negli angoli. Tuttavia, un altro aspetto negativo è il bokeh abbastanza agitato . In combinazione con la circostanza dell’alto prezzo , questa offerta lascia un paio di punti interrogativi . Di sicuro si dimostra ancora una volta che non è banale progettare davvero un buon obiettivo zoom-standard per fotocamere mirrorless .
Giovanni,
appena proverò lo Zeiss 24-70 f/4,0 per A7 ti saprò dire se condividerò le tue impressioni.
Il 24-70 f/2,8 per Alfa mi ha fatto un’ottima impressione e si è rivelato un eccellente obiettivo, migliore del Canon 24-70 f/2,8.
Ciao, Francesco