Fujifilm X-20 : test

DSC02849sLa Fujifilm X-20 è una compatta appartenente alla classe “premium”, quella siglata X, delle fotocamere Fuji, accanto alla X-100s, X-S1, X Pro-1, X-E1 e XF1. Sono macchine progettate e costruite con un elevato standard per ottnere le migliori prestazioni nelle rispettive classi. La X-20 monta un nuovo sensore X-Trans II CMOS da 12 Mpx con una dimensione di 2/3, superiore quindi come dimensioni a quello di quasi tutte le altre compatte, e privo di filtro antialias. L’obiettivo è uno zoom 4x a comando manuale, 28-112 mm equivalente ad alta luminosità f/2,0-2,8, lo schermo da 2,8″ è fisso ed ha 460.000 pixel, ed è presente un nuovo mirino ottico con indicazioni relative alle impostazioni ed alla messa a fuoco. Può riprendere video Full HD ea anche foto ad alta velocità fino a 10 fg/s.
Le dimensionisono compatte anche se non minuscole.

L’estetica della X-20 richiama quella delle fotocamere a telemetro di qualche anno fa. Il suo sensore è più grande di quelli montati normalmente sulle compatte. Infatti è un 2/3 con dimensioni di 8,8×6,6 mm contro 6,1×4,5 di quelli da 1/2,3 di tutte le altre compatte.
Il sensore di progettazione e costruzione Fuji è un X-Trans II CMOS da 12 Mpx senza filtro antialias.

Questo sensore ha una disposizione dei pixel e dei filtri colorati diversa da quella classica dei sensori Bayer, come si vede in figura.

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La nuova matrice (CFA – Color Filter Array) non necessita di un filtro ottico passa-basso. Questo filtro infatti è indispensabile per la riduzione del moiré e dei falsi colori generati dai sensori convenzionali ma, nel contempo, degrada anche la risoluzione. Fuji ha sviluppato una nuova matrice CFA che si ispira alla casuale disposizione della grana nella pellicola, eliminando la necessità di un filtro ottico passa-basso per risolvere i problemi del moiré e dei falsi colori. Nella matrice i pixel RGB sono disposti in gruppi di pixel 6×6 con alta aperiodicità (casualità). Aumentare il grado di casualità elimina la causa fondamentale del moiré e dei falsi colori, un problema che si verifica nelle matrici convenzionali durante le riprese di elementi a righe e altri pattern ripetuti. La presenza di un pixel R, G e B in ogni serie di pixel orizzontali e verticali riduce al minimo la generazione di falsi colori e garantisce la superiore riproduzione dei colori stessi.

L’utilizzo di una matrice ispirata alla pellicola ha reso necessario un processore più potente per elaborare i dati dell’immagine; per questo Fuji ha creato EXR Processor Pro. Questo processore consente di ottimizzare le potenzialità del sensore X-Trans CMOS fornendo elevata velocità e alta precisione di elaborazione delle immagini.

Le caratteristiche principali della X-20 sono:

– sensore da 2/2 X-Trans II CMOS con 12 Mpx
– obiettivo zoom 4x di alta qualità Fujinon da 7,1-28,4 mm (equivalente ad un 28-112) f/2,0-2,8
– stabilizzatore ottico d’immagine
– elevata qualità di costruzione e finitura con ghiere e manopole in metallo
– velocità di raffica fino a 12 fg/s
– mirino ottico, con copertura del 80 % e indicazioni di tempi, diaframmi, modalità di funzionamento e punti AF
– schermo da 2,8″ con 460.000 pixel
– sensibilità da 100 a 3200 Iso più estensione fino a 12.800 con risoluzione ridotta
– possibilità di salvare le foto in raw
– modalità di funzionamento P programmata, A a priorità di diaframma, S a priorità dei tempi e M manuale
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s con audio stereo
– funzioni di simulazione della pellicola
– messa a fuoco macro fino a 1 cm
– batteria agli ioni di litio con un’autonomia di 270 scatti per carica
– funzione Motion Panorama per riprese panoramiche fino a 360°
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– uscita HDMI
– dimensioni 117x70x57 mm
– peso 350 grammi con batteria e scheda

Il prezzo di mercato è attualmente sui 500 €.

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Descrizione e comandi
Uso in pratica
Sensore
Obiettivo
Raffica e video
Galleria
Conclusioni

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0 commenti su “Fujifilm X-20 : test”

    1. Mario,
      inizialmente non si vedevano, non so per quale errore sul server. Ora le ho ricaricate ed io le vedo.
      Ciao, Francesco

  1. Bella e ben scritta recensione di questa interessante macchina, mi lascia un pò stupito il basso valore riscontrato nei test di risoluzione, la LX-7 e la RX 100 (antagoniste di questa X-20) fanno decisamente meglio e nonostante la curva del rapporto segnale-rumore sia migliore di quella della Sony, a me le foto di questa Fuji sembrano più rumorose. Forse sbaglio, ma credevo che tra il sensore X e l’obiettivo molto luminoso (che credevo esser di categoria superiore rispetto alle altre compatte top) i risultati fossero migliori. Alla fin fine trovo che questa X-20 rispetto alle sue rivali abbia giusto il mirino come plus, anche se ciò è comunque cosa, secondomil mio parere, molto rilevante.

    1. Diego,
      anche a me ha meravigliato un po’ vedere rumore a 100 Iso nel cielo azzurro in alcune foto. Sono foto salvate in raw e convertite con Raw File Converter, alias Silkypix 3.2, fornito da Fujifilm, che secondo me non sfrutta al meglio le possibilità del sensore. Nelle foto jpeg il rumore non si vede, ma ho notato in alcune una perdita di dettagli (le foglie di alcuni alberi) dovuta alla riduzione di rumore. Con Lightroom 4.4 la conversione è migliore e il rumore non c’è anche aumentando la nitidezza. Fujifilm ha affermato di stare lavorando con Adobe proprio per migliorare la conversione delle foto raw provenienti dal sensore X-Trans e i risultati lo confermano. Non si capisce però perchè continuano a fornire con le loro fotocamere un Silkypix personalizzato, costringendo chi vuole risultati migliori a comprare Lightroom.
      Ciao, Francesco

    1. Mario,
      per il momento non c’è in giro nessuna voca di sostituzione della Fujifilm X-20. E’ ipotizzabile però che entro il 2014 potrebbe essere sostituita.
      Ciao, Francesco

    1. Mario,
      ho letto qualche voce al riguardo. Dicevano che avrà un sensore da 1″ o più e che sarebbe stata presentata fra febbraio e marzo, ma per il momento tutto tace.
      Ciao, Francesco

    1. Mario,
      la Fujifilm X.30 dovrebbe essere presentata alla prossima Photokina.
      Avrà un sensore uguale come dimensioni al precedente, quindi da 2/3″ (8,8×6,6 mm) e un mirino elettronico uguale a quello della X-E2 (2,36 Mpx, ingrandimento 0,62x e copertura del 100 %). Non ci sarà più quindi il mirino ottico.
      Ciao, Francesco

  2. Ciao Francesco, grazie per tutte le tue recensioni. Ti premetto che non sono una fotografa, ma un utente molto poco esperto. Devo comprare la mia prima macchina fotografica (sono orientata verso una compatta per la trasportabilità) e ho un budget massimo di 400 euro. Grazie alla tua guida preziosissima, mi ero orientata verso la x20 perchè mi dà un’idea romantica di fotografia (è solo una sensazione perchè non sono un’esperta 🙂 ). Ho visto che sulla stessa fascia di prezzo c’è la CANON G16 che sulla carta mi pare che sia migliore della x20 (un punto dolente della x20 credo sia la batteria d è la cosa che mi preoccupa maggiormente). Tu cosa mi consiglieresti? Ti premetto che la userei per i miei viaggi (ad Ottobre vado in Polinesia e mi piacerebbe per allora avere una buona macchina) e qualche concerto serale. So che sulle foto notturne non devo aspettarmi molto quindi mi basta avere delle foto notturne guardabili. Grazie per l’aiuto che potrai darmi 🙂

    1. Teresa,
      proprio oggi ho pubblicato l’articolo d presentazione della Fujifilm X30 che sostituisce la X20 con notevoli migliorie anche per quanto riguarda la batteria. Al di là del prezzo di listino penso che s troverà nei negozi sui 500 €. Altrimenti prendi la X20 che è preferibile alla Canon G16, oppure la Sony RX100, una delle migliori compatte disponibili.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco,
        grazie infinite per la tua risposta. Avevo visto la X30 ma ho paura che sia troppo tardi per il mio viaggio di fine settembre/inizio ottobre (non vorrei ridurmi all’ultimo minuto). La RX100 e la RX100 ii non hanno il mirino e per questo le ho scartate, in quanto trovo scomodo lo schermo per i posti in cui c’è tanta luce. La RX100 iii sarebbe perfetta ma il prezzo è troppo proibitivo. Credo allora di andare di x20, che ho trovato in offerta in un negozio online a 350 euro.
        Grazie ancora per la tua cortesia e professionalità!

        1. Teresa,
          hai ragione per quanto riguarda l’assenza del mirino: quando si fotografa in esterni col sole non si vede quasi nulla e oltretutto tenere la macchina con le braccia in avanti, invece che appoggiate al corpo come si fa col mirino, è fonte di maggiore instabilità con conseguente mosso se non si usano tempi di scatto adeguatamente brevi. Le Sony RX100 e RX100 II sono molto adatte come seconda macchina in quanto tascabili. La RX100 III è l’optimum ma indubbiamente è molto cara. La Fujifilm X20 è ottima e il suo sensore, pur più piccolo di quello delle RX100, consente di fare eccellenti foto in buona luce ed anche foto soddisfacenti in luce scarsa, se non si esagera con la sensibilità Iso, saggiamente limitata da Fujifilm a 3200 Iso, ma che conviene non usare a valori superiori ad 800-1000.
          Il mirino ottico è usabile, a differenza di quello presente in altri modelli come la Canon G16, perchè riporta le indicazioni dei tempi di scatto, diaframma e punti di messa a fuoco.
          Ciao, Francesco

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