Leica X-Vario

8267Leica ha annunciato oggi una nuova compatta con sensore di dimensioni APS, la X-Vario. La nuova fotocamera, già preannunciata in rete da molti giorni, si presenta con alcune caratteristiche interessanti, ma altre che lasciano perplessi.
E’ una fotocamera ad ottica fissa, in questo caso uno zoom, con un sensore CMOS di dimensioni APS da 16 Mpx. Il corpo metallico è costruito in modo eccellente, secondo gli standard Leica e ricorda le famose Leica M. Lo zoom è un Vario-Elmar 18-46 mm f/3,5-6,4 equivalente ad un 28-70 mm. Lo schermo da 3″ ha 920.000 pixel. Non c’è un mirino, ma è possibile montare un mirino elettronico opzionale. Può riprendere video Full HD e dispone di regolazioni esterne per tempi e diaframmi.
La X-Vario è una fotocamera strana che alterna soluzioni di pregio molto valide con altre che lasciano perplessi. Il sensore APS CMOS da 16 Mpx è all’altezza delle aspettative e può garantire una buona qualità. Purtroppo è abbinato ad un obiettivo zoom poco luminoso, che a 46 mm (70 equivalenti) ha una luminosità (si fa per dire”) di solo f/6,4 mettendo in difficoltà se si vuole fotografare in poca luce.
Le concorrenti come la Fujifilm X-100s e la Nikon Coolpix A invece montano obiettivi fissi, ma di alta luminosità, soluzione forse migliore.
Altra scelta che lascia perplessi, visto il prezzo di 2445 €, è l’assenza del mirino che si deve acquistare a parte al “modico” prezzo di 450 €, tenendo conto che è uguale al Panasonic che costa 180 €! Va bene che le Leica sono care, ma qui si esagera perchè mi devono spiegare cosa c’è di Leica in questo mirino se non il nome.

Le caratteristiche principali della X-Vario sono:

– sensore CMOS di formato APS da 16 Mpx
– obiettivo zoom Vario-Elmar 18-46 mm f/3,5-6,4 equivalente ad un 28-70 mm
– schermo da 3″ con 920.000 pixel
– possibilità di montare un mirino elettronico opzionale
– autofocus a rilevamento di contrasto con 11 punti AF
– sensibilità Iso da 100 a 12500
– tempi di scatto da 30 sec a 1/2000
– minima distanza di messa a fuoco 30 cm
– funzionamento a programma, priorità dei tempi, dei diaframmi e manuale
– velocità di raffica 3 o 5 fg/s per un massimo di sette scatti
– disponibilità di flash integrato
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s o HD a 1280×720 pixel e 30 fg/s
– connesiioni Mini USB, HDMI e per mirino elettronico
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– alimentazione con batteria agli ioni di litio per 350 scatti
– dimensioni 133x73x95 mm
– peso 628 grammi

La Leica X-Vario costa 2445 €. il mirino elettronico EVF2 Viso-Flex 450 €. Gli accessori prezzi in proporzione.
Il tutto mi sembra un po’ esagerato.

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0 commenti su “Leica X-Vario”

  1. Da “leicista” penso che il prezzo sia non solo un po’ ma mooooo…lto esagerato, vediamo un po’ leica m3 usata, 700 euro, 35 mm con occhialini, altri 700, e siamo a 1.400, 90 mm f2 800 euro, e siamo a 2.200, restano quasi 300 euro per le pellicole e lo sviluppo … E fotografi veramente con leica. Scherzi a parte, trovo che alla leitz siano avvitati in una spirale autoreferenziale non giustificabile neanche per un mito … Evidentemente puntano a numeri da Ferrari e non a costruire strumenti di lavoro … Ma dico 5 milioni delle vecchie lire per una compatta?, riterrei quel prezzo giustificabile per una M digitale e non per una compatta, sia pure di qualità, con questa cifra ci si compra una full frame reflex 🙁

  2. Certo che a 70mm, buio e senza stabilizzatore di alcun genere, sarà un divertimento!
    inoltre essendo il corpo inutilmente piccolo (mi richiama quelle fronti inutilmente spaziose riferite ad alcuni politici) è difficile da abbrancare saldamente, e non è nemmeno lontanamente tascabile vista la sporgenza dell’ottica anche a riposo.
    Ho già informato i miei familiari di non regalarmela.
    Per altro, e mi scuso per essere un pidocchioso, all’esatto prezzo del mirino opzionale di questa Leica mi sono appena fatto una fuji x100 seminuova che mi sta divertendo un mondo.

  3. Mi correggo, la stabilizzazione c’è, l’ho vista scorrendo il menu. Ero stato tratto in inganno dalla scheda prodotto pubblicata da dpreview dove ne è indicata l’assenza.
    Inoltre anche il corpo non è affatto piccolo, e se si aggiunge il mirino non c’è il sensore di prossimità dell’occhio.

    1. Caèitano,
      mi spiace contraddirti ma nelle specifiche originali Leica, che ho scaricato in forma pdf, non è indicata la stabilizzazione, quindi la scheda di DPReview è corretta. Nella presentazione della fotocamera, sempre sul sito di Leica, non si fa alcun cenno a una stabilizzazione, quindi le cose sono due: o il marketing di Leica nasconde le caratteristiche positive (cosa di cui dubito) o quello che hai visto non era la stabilizzazione. Ma dove hai visto i menu?
      In realtà nel manuale di istruzioni della Leica X-Vario a pag. 60 è riportato un paragrafo intitolato “Stabilizzazione dell’immagine”. In questo si dice che se in condizioni d luce sfavorevoli il tempo di scatto risulta troppo lungo si può attivare da menu la “stabilizzazione immagine”. Poi però spiega che ” Con questa funzione la fotocamera realizza automaticamente due scatti in successione (il rumore dello scatto si sente due volte). Quindi con l’elaborazione digitale delle immagini combina le due
      immagini per crearne una sola. Tenere ferma la fotocamera fino a dopo il secondo scatto. Poiché la funzione utilizza due immagini, può essere utilizzata solo per soggetti statici. La stabilizzazione dell’immagine è possibile solo per tempi di otturazione compresi tra 1/4s e 1/30s e sensibilità fino a ISO 1600″
      In realtà quindi sulla X-Vario non c’è un sistema di stabilizzazione ottico o sul sensore, ma solo un artificio per cercare di ottenere una foto più nitida da due scatti successivi.
      Da Leica non me lo sarei mai aspettato, specialmente al prezzo a cui vende la X-Vario, ma si sa quella dei Leicisti che comprano solo Leica è una fede!.
      Ciao, Francesco

  4. Ecco, adesso è tutto chiaro. Da un filmato apparso in rete si mostrava chiaramente il menu a scorrimento in cui era prevista anche la stabilizzazione. Allora è quell’inghippo che hai indicato tu, peggio mi sento. E’ verissimo quello che dici: qui non siamo più nell’ambito della logica, passiamo direttamente nella fede, la quale non si discute.

    1. Capitano,
      non a caso l’industria fotografica tedesca è stata spazzata via quando i giapponesi si sono messi a fare sul serio immettendo sul mercato le reflex che hanno fatto piazza pulita di telemetri, biottiche e altro. Leica è una sopravvissuta solo per fede. Spiace dirlo, ma avrebbe tutte le potenzialità per produrre le migliori fotocamere mirrorless sul mercato ora che, dopo 50 anni di dominio indiscusso, le reflex cominciano a sentire la concorrenza di questa vecchia/nuova tipologia di fotocamere, ma purtroppo per loro evidentemente non ha ancora la mentalità giusta.
      Pensa a come potrebbe essere una Leica M autofocus, con mirino ibrido e progettata con criteri ergonomici moderni, ma con l’attuale M siamo ancora lontani da questo e la nuova X-Vario non va certo sulla strada giusta.
      Ciao, Francesco
      Ciao,

  5. Sia pure a distanza di tempo – che potrebbe rendere obsoleto il commento o comunque inutile tanto più che la camera è andata fuori produzione – corre obbligo di ricordare , per correttezza, che la modesta (3,5) o scarsa ( 6,4) luminosità dell’obiettivo può essere ampiamente compensata ( come dire neutralizzata) aumentando gli ISO.
    Scattare a 1600 0 3200 Iso con ottima qualità dell’immagine , significa guadagnare ,rispetto al valore base di 100 Iso, 4 o addirittura 5 tempi di otturazione più veloci.
    Cosa che mette al riparo dal mosso.

    1. Francesco,
      siamo d’accordo, però avendo un obiettivo più luminoso si può aumentare meno la sensibilità, evitando l’innalzamento del rumore che presenta anche con i migliori sensori, oppure scattare in condizioni di ancora minore luminosità.
      In ogni caso la Leica x-vario è stata un insuccesso ed è stata tolta di produzione.
      Ciao, Francesco

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