Fotocamere consigliate 2013 – Per iniziare: compatte, bridge, mirrorless, reflex (200-400 €)

Ho aggiornato l’elenco delle fotocamere consigliate con le ultime novità 2013.
Le fotocamere per iniziare a fotografare dovrebbero essere semplici e di facile uso. Si potrebbe pensare che una qualsiasi compatta da pochi euro possa andare bene, e per chi cerca uno strumento per fare solo qualche foto ricordo la cosa potrebbe essere anche giusta, anche se verrebbe da chiedesi perchè in questi casi non usare il cellulare, specialmente se è uno smartphone.
Ma chi si mette a cercare cosa scegliere in rete evidentemente vuole qualcosa di più, quindi non si accontenta di una fotocamera qualsiasi. In questo elenco quindi non saranno prese in considerazione tutte le compatte di base semplici ed economiche (se ne trovano anche a 50 €) che affollano i grandi magazzini e che più o meno hanno tutte le stesse caratteristiche e forniscono risultati uguali e mediocri. Saranno prese in considerazione invece fotocamere che offrono qualcosa di più in termini di qualità d’immagine, di costruzione, di ergonomia e di possibilità di regolazione.
Infatti anche se si cerca la prima fotocamera e non si è esperti di fotografia è bene partire da qualcosa di tecnicamente valido. E’ vero che le buone foto le fa il fotografo e non la macchina, ma avere una macchina di qualità aiuta e non peggiora certo le capacità del fotografo.
Per chi è interessato ai commenti del precedente articolo del 2012 riporto il relativo link.
Anche nel settore delle fotocamere di base e più economiche è possibile scegliere fra varie tipologie di macchine in funzione delle proprie esigenze: compatte, bridge, mirrorless e reflex.
Le compatte sono indicate per chi vede la fotografia come un mezzo per fissare ottimi ricordi e non tanto un hobby da coltivare e sviluppare, oppure per chi cerca una seconda macchina più piccola e leggera da affiancare ad una reflex. Quelle selezionate appartengono tutte alla categoria di compatte con obiettivi ad alta luminosità. Questo consente di fotografare anche in poca luce senza aumentare troppo le sensibilità e di conseguenza penalizzare la qualità. Gli zoom di queste compatte hanno una escursione di circa 4x, più che adeguata alle normali esigenze.
Molti però si fanno attrarre dalle compatte con zoom ad elevata escursione: di solito questi zoom non sono molto utili in fotografia se non per specifiche applicazioni (foto sportiva, animali in libertà, paparazzate) e dopo poco ci si accorge che sono difficili da usare per ottenere buoni risultati e che le compatte non sono adatte per il tipo di foto per il quale questi zoom si usano. Comunque per chi proprio ne vuole una ne indico qualche modello.
Lo stesso discorso fatto per le compatte superzoom vale anche per le bridge, per le quali indico solo due modelli. Le bridge sono infatti in realtà delle compatte, con lo stesso sensore e motore di elaborazione, ma con in più obiettivi zoom con amplissima escursione focale (fino a 50x), un mirino elettronico, forma simile ad una reflex e possibilità di funzionare in manuale o a priorità oltre che in automatismo. La qualità d’immagine è però quella delle compatte standard, inferiore a quella delle compatte di qualità che segnalo in questa lista.

Le mirrorless con il loro ingombro ridotto e la forma simile alle compatte, che mette chi inizia meno in soggezione delle reflex, sono la tipologia idale con cui iniziare se si vuole sviluppare l’hobby della fotografia. La loro qualità d’immagine è superiore anche alle migliori compalle, la flessibilità data dagli obiettivi intercambiabili è vicina a quella delle reflex. Alcune delle mirrorless base indicate non dispongono di mirino e questo è l’unico loro difetto, condiviso con le compatte, ma è possibile per alcuni modelli aggiungerne uno opzionale al momento dell’acquisto o in seguito.
Infine le reflex di modello base. Si può iniziare anche con queste, non sono più difficili da usare di una compatta, semmai il contrario. Infatti offrono il grandissimo vantaggio del mirino che consente di inquadrare molto meglio che con lo schermo. Si possono usare in automatismo completo, oppure a priorità o in manuale, come tutte le altre fotocamere segnalate. Ricordo che fare belle foto non è sinonimo di scattare in manuale! Anzi spesso questa abitudine distoglie dal concentrarsi sulla foto.
Le reflex offrono il massimo della flessibilità per qualsiasi soggetto e qualunque tipo di foto. L’ingombro ed il peso sono maggiori di mirrorless e compatte, anche se quelle base sono solo di pochi mm più grandi di una bridge. Usare una reflex poi non vuol dire necessariamente caricarsi di obiettivi: una reflex base dotata solo di uno zoom 11 o 15x è la migliore bridge che si possa immaginare.

Nota: i prezzi indicati sono stati rilevati su alcuni dei più noti siti di vendita online ai primi di aprile 2013.

Compatte

Tutte le compatte consigliate dispongono di funzionamento automatico e manuale sia per l’esposizione che per la messa a fuoco. Tutte sono dotate di stabilizzazione. La loro qualità d’immagine è buona alle sensibilità medio basse (fino a 400 Iso), ma si possono usare anche a sensibilità più alte per piccole stampe o web accattando la presenza di un po’ di rumore e una leggera perdita di nitidezza.
Alcune compatte e bridge hanno una elevata velocità di raffica, anche 10 fg/s, però purtroppo a queste velocità non sono in grado di visualizzare sullo schermo o nel mirino l’immagine reale, ma solo le foto appena scattate. In questo modo è difficile seguire soggetti in movimento.

Canon S110

E’ dotata di un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm), quindi un po’ più grande della media delle compatte, con 12 Mpx e di uno zoom 5x 24-120 equivalente f/2,0-5,9. Lo schermo è fisso da 3″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica di 2,1 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha un anello attorno all’obiettivo per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. Purtroppo nella S110 l’obiettivo è luminoso solo alla focale grandangolare. Il corpo è costruito in lega metallica Le dimensioni e il peso sono ridotti (99x59x27 mm, 200 g) ed è facilmente tascabile. E’ una buona scelta per chi vule una compatta di qualità con il minimo ingombro ed a un prezzo non troppo elevato.
Costa sui 350 €.
Fujifilm XF1  ☆ ☆

Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 2/3″ (8,8×6,6 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore. Anche questo è un po’ più grande della media delle compatte, con 12 Mpx e di uno zoom 4x 24-100 mm equivalente f/1,8-4,9 a comando manuale. Lo schermo è fisso da 3″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. L’obiettivo è molto luminoso solo alla focale grandangolare, ma a quella tele è leggermente più luminoso delle altre due segnalate. Il corpo è costruito in lega di magnesio, piccolo e molto elegante e ben finito. Lo zoom rientra completamente nel corpo quando la fotocamera è spenta rendendola completamente priva di sporgenze. Le dimensioni e il peso sono ridotti (108x62x33 mm, 255 g) ed è facilmente tascabile. E’ molto ben costruita, molto piacevole ad usare ed i risultati sono di qualità, la migliore in questo gruppo.
Costa sui 360 €.
Nikon Coolpix P330

E’ dotata di un sensore CMOS retroilluminato da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm) con 12 Mpx e di uno zoom 5x 24-120 equivalente f/1,8-5,6. Lo schermo è fisso da 3″ con 921.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica di 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Anche in questa compatta l’obiettivo è molto luminoso solo alla focale grandangolare. Le dimensioni e il peso sono ridotti (103x58x32 mm, 200 g) ed è facilmente tascabile. Anche questa è una buona scelta per chi vule una compatta di qualità con il minimo ingombro ed a un prezzo non troppo elevato.
Costa sui 340 €.
Panasonic LX-7 ☆

Ha un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm), anche questo un po’ più grande della media delle compatte, con 10 Mpx e di uno zoom Leica 3,6x 24-90 equivalente con l’eccezionale luminosità f/1,4-2,3. Lo schermo è fisso da 3″ con 921.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 11 fg/s.Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando attorno all’obiettivo per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. Può montare in opzione un mirino elettronico piuttosto costoso (circa 180 €). L’obiettivo ha una eccellente luminosità a tutte le focali. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono medie (111x68x46 mm, 330 g) ed è preferibile trasportarla con la cinghia a tracolla o una borsetta, anche se può entrare in una tasca di un giaccone. Per chi vuole fotografare a luce ambiente senza sempre portarsi dietro una reflex questa è una buona scelta.
Costa sui 410 €.

Compatte superzoom

Queste compatte hanno dei sensori di dimensioni ridotte, 1/2,3″, per poter disporre di zoom ad ampia escursione focale senza aumentare esageratamente l’ingombro. I loro obiettivi sono meno luminosi di quelli delle precedenti compatte, anche se tutti dotati di stabilizzazione. In complesso la loro qualità d’immagine è peggiore. Sono consigliate solo se, per le foto che si vogliono fare è indispensabile un tele di focale elevata, tenendo però presente che la loro velocità operativa e di messa a fuoco non è adeguata alla ripresa di soggetti in movimento, come nella foto sportiva o di animali in libertà.
Olympus SH-50

E’ dotata di un sensore CMOS da 1/2,3″ (6,17×4,55 mm) con 16 Mpx e di uno zoom 24x 25-600 equivalente f/2,8-5,9. La sua caratteristica distintiva è la stabilizzazione sul sensore con la tecnologia a “5 assi” uguale a quella della OM-D E-M5, molto efficace. Lo schermo è fisso da 3″ con tecnologia Amoled e 460.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale della possibilità di salvare le foto in raw. L’obiettivo ha una amplissima estensione focale per una compatta. Ha una velocità di raffica fino a 11,5 fg/s a piena risoluzione e fino a 60 fg/s a risoluzione ridotta. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono medi (112x63x43 mm, 269 g) e può essere portata in una tasca media o in un’apposita borsetta. E’ una buona scelta per chi vuole una compatta superzoom e il suo stabilizzatore garantisce i migliori risultati possibili alla focale tele. La qualità d’immagine è nella media delle compatte.
Costa sui 330 €.

Fujifilm F800EXR

Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 1/2″ (6,4×4,8 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore, con 16 Mpx e di uno zoom 20x 25-500 equivalente f/3,5-5,3. Lo schermo è fisso da 3″ con 461.000 pixel. Dispone di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw, ma non della mesa a fuoco manuale. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. L’obiettivo ha una amplissima estensione focale per una compatta. Le dimensioni e il peso sono medi(105x63x36 mm, 232 g) e può essere portata in una tasca media. E’ l’unica della sua categoria a supportare il formato raw. In più ha il Wi-Fi. La qualità d’immagine è nella media delle compatte.
Costa sui 270 €.

Bridge

Anche le bridge hanno dei sensori di dimensioni ridotte, 1/2,3″ o al massimo 1/2″, per poter disporre di zoom ad ampia escursione focale senza aumentare esageratamente l’ingombro. I loro obiettivi non sono molto luminosi, anche se tutti dotati di stabilizzazione. In complesso la loro qualità d’immagine è come quella della media delle compatte. Sono consigliate solo se, per le foto che si vogliono fare è indispensabile un tele di focale elevata, tenendo però presente che la loro velocità operativa e di messa a fuoco non è adeguata alla ripresa di soggetti in movimento, come nella foto sportiva o di animali in libertà. Rispetto alle compatte superzoom hanno il vantaggio del mirino e di una disponibilità e disposizione migliore dei comandi esterni. Per chi proprio volesse una di queste fotocamere ne indico solo una che almeno ha il vantaggio di un’ergonomia e di comandi simili ad una reflex.

Fujifilm HS30EXR

Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 1/2″ (6,4×4,8 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore, con 16 Mpx e di uno zoom 30x 24-720 equivalente f/2,8-5,6 a comando manuale. Lo schermo è orientabile da 3″ con 461.000 pixel. Il mirino elettronico è discreto, anche se non all’altezza delle migliori realizzazioni anche su altri modelli Fujifilm di livello superiore. Dispone di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale, della possibilità di salvare le foto in raw e della mesa a fuoco manuale. La velocità di raffica arriva a 11 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Dispone di moltissimi comandi esterni, pulsanti e ghiere, in modo simile ad una reflex e questo, insieme allo zoom manuale, la rende molto simile nell’uso ad una reflex. Questo è sicuramente molto comodo ed utile per chi vuole imparare. Le dimensioni e il peso abbastanza elevati(131x97x126 mm, 687 g) e richiede una borsa adatta per il trasporto. La qualità d’immagine è nella media delle compatte, simile a quella della F800EXR.
Costa sui 350 €.

Mirrorless

Sono le fotocamere più indicate per iniziare “seriamente” per chi proviene da una compattina di base. La loro flessibilità è elevata grazie agli obiettivi intercambiabili. La qualità d’immagine molto migliore di quella delle compatte e delle bridge ed in alcuni casi uguale a quella delle reflex.
Ne esistono con sensori di vari formati, dalle Nikon con sensore da 1″, alle Micro 4/3 con sensore appunto di questa dimensione, a quelle con sensore APS. Quelle elencate sono alla base dei rispettivi sistemi per costo, ma possono montare tutti gli obiettivi disponibili per il loro innesto.
Anche le mirrorless al di sopra di una certa velocità di raffica (circa 5 fg/s) non sono in grado di rprodurre la scena in tempo reale.

Olympus E-PM1

E’ la più economica della famiglia delle Olympus PEN. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 12 Mpx. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, vantaggiosa perchè stabilizza anche gli obiettivi a focale fissa e quelli montati con anelli adattatori. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 13 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino, ma è possibile aggiungerne uno elettronico (VF-2) ad alta risoluzione, 1,4 Mpx, ma del costo di circa 170 €. Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Ha una velocità di raffica fino a 5,5 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono molto contenuti per una mirrorless (110x64x34 mm, 265 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 sporge 50 mm e pesa 112 grammi.
E’ una delle più economiche e compatte mirrorless, con in più la stabilizzazione integrata, il tutto al prezzo di una compatta, ma con una qualità d’immagine molto più alta.
Costa 300 € in kit col 14-42 mm.
Panasonic G3

E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 21 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Dispone di mirino elettronico con 1,44 Mpx, copertura del 100 % e ingrandimento 1,4x (reale 0,7x). Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è orientabile. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Ha una velocità di raffica fino a 4,3 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono mediograndi per una mirrorless (115x84x47 mm, 335 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom Panasonic 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 64 mm e pesa 165 grammi.
E’ la mirrorless con mirino meno costosa, con il prezzo di una bridge o di una compatta di qualità. La qualità d’immagine è però molto migliore.
Costa 400 € in kit col 14-42 mm.
Panasonic GF3X

E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 12 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 22 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino e non è possibile aggiungerne uno elettronico . Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Ha una velocità di raffica fino a 3,2 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenutissimi per una mirrorless (108x67x32 mm, 264 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 stabilizzato sporge solo 27 mm e pesa 95 grammi.
E’ la più piccola fra le mirrorless e si rivolge a chi viene dal mondo delle compatte con comandi semplificati. La qualità d’immagine è però molto migliore.
Costa 410 € in kit col 14-42 mm X.

Reflex

Le reflex base sono le più adatte per qualsiasi tipo di fotografia. La qualità d’immagine prodotta dai loro sensori di formato APS è superata decisamente solo dalle fullframe. La loro flessibilità, garantita dalla vastissima gamma di obiettivi disponibili è massima e quindi possono affrontare qualsiasi tipo di fotografia meglio di qualunque altra fotocamera qui elencata. La loro velocità operativa e di autofocus elevata consente di non perdere occasioni di scatto da cogliere al volo. Il mirino ottico reflex poi è quello che garantisce la migliore visione in ogni situazione.

Canon EOS 1100D

E’ la più piccola ed economica reflex della Gamma Canon, ma le sue qualità sono molto valide. Ha un sensore CMOS di formato APS-C (22,2×14,8 mm) con 12 Mpx. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra circa 66 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 2,7″ con 230.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi con innesto EF e EF-S. Ha una velocità di raffica di 3 fg/s. Riprende video HD a 1280×720 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex (130x100x78 mm, 495 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (29-88) f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 80 mm e pesa 195 grammi. Questo obiettivo, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.
La Canon 110D è un ottimo punto d’ingrasso nel mondo della fotografia e delle reflex ed ha delle qualità che sorprendono.
Costa 360 € in kit col 18-55 mm IS II stabilizzato.

Nikon D3100

E’ l’alternativa alla 1100D in questa fascia di prezzo. Anche questa è molto valida. Ha un sensore CMOS di formato APS-DX (23,1×15,4 mm) con 14 Mpx. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie A-FS con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 55 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 600 mm (900)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″ con 230.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi AF-S. Ha una velocità di raffica di 3 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex (124x96x75 mm, 505 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) VR f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 80 mm e pesa 205 grammi. Questo obiettivo, come l’equivalente Canon, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.
Anche la D3100 è un ottimo punto d’ingresso nel mondo fotografico reflex ed ottime qualità anche per il video.
Costa 380 € in kit col 18-55 mm VR stabilizzato.

0 commenti su “Fotocamere consigliate 2013 – Per iniziare: compatte, bridge, mirrorless, reflex (200-400 €)”

  1. al lato pratico, tra le mirrorless citate quale consiglieresti? io avevo addocchiato la panasonic g3, in quanto a parità di prezzo mi sembra che offra qualcosina in più…. ho letto un po’ di recensioni su internet e mi sembrano tutte buone. Mi rimane il dubbio comunque, perché l’olympus fa solo macchine fotografiche, mentre panasonic un po’ di tutto… però ascolto molto volentieri consigli da chi se ne intende veramente.
    Grazie, per l’eventuale consiglio e complimento per il blog… una vera linea guida per me che solo ora mi sto avvicinando al mondo della fotografia

    1. Federico,
      ho consigliato tre diverse mirrorless perchè si rivolgono ad esigenze diverse.
      La Olympus PEN E-PM1 è la più economica, quindi si rivolge a chi vuole contenere al massimo la spesa, senza però rinunciare ad una buona qualità d’immagine.
      La Panasonic GF3X con lo zoom X 14-42 è la più piccola e quindi interessa a chi cerca una macchina col minimo ingombro possibile, ma con una qualità d’immagine migliore di una compatta.
      La Panasonic G3 è l’unica col mirino e quindi si rivolge a chi di questo non vuole fare a meno, pur cercando una macchina più piccola e leggera di una reflex.
      Tu a quale categoria appartieni?
      Ciao, Francesco

      1. beh io stavo cercando una macchina che si avvicini il più possibile ad una reflex, ma con ingombri più ridotti, per quello stavo seguendo la g3.
        la gf3 mi attirava per le dimensioni contenute e il prezzo basso. però credo sia la più limitata, anche come possibilità di impostazioni manuali.
        la olympus perchè è una casa specifica per questi prodotti e il venditore me ne ha parlato molto bene
        io queste tre macchine le ho trovate così:
        panasonic g3 con obbiettivo 14-42 a 399 €
        panasonic gf3 con obbiettivo fisso 14 mm a 289€
        olympus pen e-pm1 con obbiettivo 14-42, compreso il flash da inserire nella parte sopra a 399,00 €
        Grazie, ciao.

        1. Federico,
          Olympus non fa solo fotocamere, e Panasonic attualmente fa pure ottime fotocamere.
          La GF3 col 14 mm fisso ha un buon prezzo, ma col 14-42 X è meglio.
          La Olympus a 400 € invece è cara, si può trovare a molto meno. Il flash è incluso di serie nella confezione.
          Ciao, Francesco

  2. Dopo essermi letto miliardi di test, preview e forum sulle compatte top, e dopo essere andato al Photoshow a prevarne un po’ alla fine ho trovato una superofferta proprio per la Panasonic LX7 e l’ho presa oggi. Ho grandi aspettative per il luminosissimo Leica.
    Scelta dura. Certo la Sony RX100 ha un sensore incredibile ed è più tascabile, però l’obiettivo, pur essendo un ottimo Zeiss, non compete per luminosità. Inoltre non c’è modo di mettergli un mirino. Poi costa decisamente di più e, dopo anni di Sony compatte e reflex, avevo voglia di provare altre cose.
    Infine alcuni siti segnalano una perdita di definizione notevole ai bordi.
    Attira molto anche la Fujifilm X20, di cui si parla un gran bene, ma qui la tascabilità è davvero ancora più azzardata. Se devo iniziare ad avere peso e ingombro, allora tiro fuori la reflex.. Tra l’altro sono per ora disponibili pochissimi veri test di questa fotocamera in rete.
    C’è comunque un piccolo mondo intorno a questa fascia: Canon F15, Olympus XZ2, Nikon P770 etc, per non parlare delle compatte a focale fissa o con sensori di dimensioni maggiori ognuna con pregi, difetti e costi molto variabili. Canon GX1, Fujifilm 100s, Nikon A, la fuoriclasse Sony RX1…

    Grazie come sempre per il tuo lavoro e saluti

    1. Prao,
      ho attualemente in prova la Sony RX-100 e la Panasonic LX-7. Leggerai presto il test, preceduto però da quello della Fujifilm XF1.
      Sono tutte ottime, ma devo dire che la Sony mi ha impressionato per la qualità d’immagine dei suoi 20 Mpx e Sony o Fujifilm me le sono sempre portate in tasca ogni volta che uscivo.
      Ciao, Francesco

      1. Sono curioso, sulla Sony RX100 si leggono meraviglie, ma adesso anche qualche critica, per es. sulla qualità dell’immagine ai bordi, piuttosto che sullo sfocato e sul menu, non molto adatto al “DSrl user” che scatta soprattutto in manuale.
        Ci saprai dire. Per me comunque tele non abbastanza luminoso e prezzo, per l’uso che penso di fare, troppo alto.

        (P.S.: ovviamente sopra intendevo Canon G15 e non F15)

  3. Ho da poco una D5100 vorrei sapere se è possibile scattate con obiettivi Canon FD, ho trovato degli adattatori che a quanto dicono fanno funzionare la macchina anche se perde tutti gli automatismi, ne userei uno soltanto il 50mm 1,4 con duplicatore macro Kenko di buona fattura anni 80…che dici avrei una buona resa sui macro?

    1. Luigi,
      un adattatore per gli obiettivi Canon su Nikon non può consentire la messa a fuoco ad infinito a causa del tiraggio (distanza fra flangia di innesto obiettivo e piano dove si trova il sensre) maggiore per Nikon rispetto a Canon. Ci sono alcuni adattatori che tramite una o più lenti in essi contenute consentono la messa a fuoco all’infinito, ma a prezzo di un degrado della qualità d’immagine. Se vuoi usare l’obiettivo solo per macro potresti provare.
      Ciao, Francesco

  4. PS ho bisogno di un fisso luminoso, dovevo scegliere tra il Nikon 35mm 1,8 il nikon 50mm 1,4 e il sigma 30mm 1,4, la differenza di prezzo non è notevole ho visto delle recensioni fotografiche che fanno propendere la scelta visto il rapporto qualità prezzo sul 35mm, cosa ne pensi? ci farei primi piani e foto in occasioni al chiuso, amo l’effetto sfocato. Grazie

    1. Luigi,
      il 50/1,8 su fotocamere APS o DX equivale ad un 75 mm, quindi un piccolo tele da ritratto, poco adatto per riprese in interni. Il 35/1,8 equivale ad un 52 e il 30/1,4 ad un 45. Entrambi sono un po’ lunghi per riprese in interni, per le quali sarebbe più adatto un equivalente 28 o 30 mm (18 o 20 mm reale). Ne esiste uno solo di Sigma,un 20mm f/1,8 piuttosto caro, circa 600 €, e pesante. Il Nikon 35/1,8 è ottimo ed economico, circa 200 €, ma per interni il Sigma 30/1,4, 320 € e ugualmente buono, è preferibile per la minore lunghezza focale e la maggiore luminosità.
      Ciao, Francesco

  5. Ciao Francesco, innanzi tutto complimenti per il blog, chiaro, interessante ed alla portata di tutti. Vorrrei chiederti perchè non hai indicato la Fuji X-S1 fra le bridge, visti che in precedenza ne avevi parlato molto bene. Ne approfitto per chiederti cosa consiglieresti fra questa ed una D3100 con 17-70 sigma. Alberto

    1. Alberto,
      la Fujifilm X-S1 per prezzo e caratteristiche è inserita in una categoria superiore.
      Non ho capito la tua domanda: fra quali “queste” e la D3100? La D3100 è inserita fra quelle consigliate e il Sigma 17-70 può andare bene come zoom di uso normale.
      Ciao, rRancesco

      1. Intendevi chiederti questo: fra una D3100 con 17-70 sigma e la X-S1, cosa suggeriresti come primo acquisto?

  6. Ciao Francesco, avrei bisogno di una compatta che abbia una buona qualità da utilizzare per foto sui cantieri e ogni tanto per tempo libero. Ho visto al negozio, in Germania dove lavoro, la canon sx260hs, nikon s9300, sony hx10v, panasonic tz31, fuji 660. So bene più o meno come la pensi riguardo le compatte che non siano premium, però vorrei sapere se ritieni valida una di queste che ti ho citato, per l’uso che ti ho descritto, o se ritieni soddisfacente un modello che non ti ho proposto, mi serve compatta per l’ingobro e che non costi oltre 250 €. Ho inoltre trovato una reflex (che vorrei non per portarmela sui cantieri ma amatoriale) a un prezzo che credo sia molto interessante, la nikon d3000 con kit 18-55 nuova 279 €. Me la consigli oppure ci sono entry level migliori dato i suoi “soli” 10 megapixel? Grazie e complimenti per il tuo blog,semplice ma interessantissimo e dettagliato. Alex

    1. Alex,
      le compatte che hai elencato più o meno si equivalgono come caratteristiche, prestazioni e costi Hanno tutte degli obiettivi zoom ad ampia escursione che parte da un buon grandangolo, 24 o 25 mm, per arrivare ad un tele sovrabbondante anche nel caso del 360 mm della Fujifilm (attualmente Fujifilm ha anche la FZ800EXR con un 25-500) e sono tutte tascabili. Tutte sono in grado di fare delle buone foto in esterni con buona luce, come immagino ci sia nei cantieri. I limiti delle compatte sono la velocità operativa e di autofocus e la qualità d’immagine in poca luce, ma nel tuo caso non dovresti risentirne.
      Scegli quella che ti piace di più o costa meno.
      La D3000 è una reflex di qualche anno fa ancora però valida e il prezzo è quello di una compatta, per una fotocamera che anche con soli 10 Mpx, ha una qualità costruttiva e d’immagine certamente molto migliore. Alternative più recenti, come la D3100 con 14 Mpx ed obiettivo 18-55 VR stabilizzato costano circa un centinaio di € in più, almeno in Italia.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco, oggi ho visto una olympus e-pm 1 a 279 € con kit 14-42, mi è sembrata molto veloce e performante, mi attira molto……

        1. Alex,
          la Olympus PEN E-PM1 a questo prezzo è molto conveniente. Il flash fa parte della dotazione di serie di Olympus.
          Ciao, Francesco

  7. Ciao Francesco, complimenti per il tuo stupendo blog!
    Io ho una Nikon D3100 con un 18/105 e sono super soddisfatto, solo che ora con due gemelli, non è il massimo della praticità! Sono alla ricerca della miglior compatta, in modo da avere una macchina anche con minor qualità e prestazioni, ma portabile!
    Mi puoi dare tuo consigli?

    1. Ciao Francesco. seguo da tempo e con attenzione il tuo blog. Sono infatti alla ricerca del miglior compromesso per l’acquisto di una macchina fotografica che possa soddisfare le esigenze di chi vorrebbe scattare belle foto con passione, e per questo non mi va di prendere uno strumento un po’ limitato, e fare anche video per i propri bimbi che crescono. Non mi preoccupa troppo l’ingombro delle reflex, ma ho grossi dubbi sulla praticità di queste nella funzione video. Mi stavo orientando sulla Canon 600d, ma ho delle perplessità per come questa macchina possa essere effettivamente pratica per fare video familiari. Altra opzione sarebbe la sony A37, Ho scartato le Nikon, appunto per le difficoltà nella funzione video, Anche la Nikon V1 perchè non ha il flash incorporato, o la J1 perchè non ha il mirino, così come le olympus pen ( senza mirino), la Panasonic G3 per la qualità generale più bassa delle foto e per il touch screan che secondo me riduce di molto la vita media della macchina. Non so ci potrebbero essere altre opzioni sulla fascia di prezzo che non superi i 450 euro? Grazie e scusa per il disturbo…
      Ciao

      1. Simone,
        tutte le fotocamere sono progettate per fare foto. Il video è un’aggiunta, ma la loro ergonomia non si presta particolarmente a questo tipo d’uso. Questo non significa che non si possano girare bellissimi video con una fotocamera. Ho assistito alla proiezione di un lungometraggio su grande schermo riguardante alcuni quartieri di Roma bellissimo e realizzato con una Canon 650D e il suo 18-55 in kit, ma dietro c’è stato un grande lavoro.
        Comunque le reflex, sia Canon che Nikon, per le riprese video perdono l’uso del mirino, si può usare solo lo schermo, e la messa a fuoco automatica è molto lenta, per cui spesso conviene usare quella manuale, con la difficoltà di seguire soggetti in movimento. Anche lo zoom è manuale e quindi usarlo durante la ripresa, se la macchina non è su treppiedi, può comportare muoverla con effetti poco gradevoli per chi vede il filmato. Fra le reflex la scelta migliore è la Nikon D3200 o la Canon 650D.
        Le Sony invece non essendo delle vere reflex, ma un ibrido con le mirrorless a causa del loro specchio fisso semitrasparente e del mirino elettronico, conservano l’uso del mirino e dell’autofocus veloce anche durante le riprese video e per questo sono le migliori per questo uso. La SLT A37 però è stata recentemente sostituita dalla A58 con un nuovo sensore da 20 Mpx. Si trova ancora sul mercato per gli esemplari ancora invenduti, ma non dappertutto. La SLT A58 costa poco di più, attorno ai 450-500 €.
        Un’alternativa, visto che vuoi una macchina con mirino e con flash, potrebbe essere proprio la Panasonic G3, oppure la più recente G5, che hanno tutte le caratteristiche che ti interessano. Il loro autofocus è abbastanza veloce, anche se non come quello delle reflex, ma funziona sempre allo stesso modo anche per i video. La loro qualità fotografica è ottima e paragonabile a quella delle reflex APS di Canon, Nikon e Sony. Lo schermo touch può essere usato o meno, ma non penso che riduca la vita della fotocamera. Tutte, comprese Panasonic e Sony hanno però gli obiettivi zoom manuali.
        Entro questi limiti di prezzo e di caratteristiche non vedo altre alternative.
        Ciao, Francesco

    2. ciao Francesco,
      Solo per chiederti un consiglio su una macchina alternativa alla mia reflex d3100, in quanto non sempre con i bimbi la posso portare dietro! vorrei un consiglio su dei modelli che siano il miglior compromesso tra qualità e portabilità, ciao grazie mille luca

  8. Ciao, leggo sempre con molto interesse i tuoi articoli, complimenti!
    Volevo solo segnalarti che nella presentazione della Nikon Coolpix P330 mancano alcuni particolari che leggendo le prove svolte mi sembrano interessanti, in particolare il GPS e il WiFi. Analizzando i dati delle
    tre principali contendenti, mi sembra che Nikon stia spiengendo progressivamente sulla sua P, dalla 300 alla 330, passando per la 310, ha notevolmente migliorato l’offerta. Ora come ora, sarei molto in dubbio tra la P330 e la LX7. Considerando che ho la progenitrice, la fantastica LX3 (ma l’ho regalata a mia figlia).
    Hai per caso in previsione una prova più approfondita della P330 e magari un confronto tra Fuji, Canon, Nikon e Panasonic, che si scontrano in questo campo delle compatte Pro? Grazie!
    Andrea

    1. Andrea,
      è vero che la Nikon ha migliorato molto la sua serie P3x0 passando dalla P300 alla P330 sotto la spinta della concorrenza di Canon e Panasonic, però la P330 ha si il GPS integrato, ma il wi-fi è solo optional con il moulo Nikon esterno.
      Sto provando le compatte di qualità e la prossima prova in pubblicazione sarà quella della Panasonic LX-7 dopo Fujifilm XF-1 e Sony RX100, anche se per adesso credo che la Sony sia insuperabile.
      Ciao, Francesco

      1. Ma costa un botto! Rispetto alla P330 ha un sensore molto più grosso, è vero, ma l’ottica parte da 28, io preferisco 24 (vorrei 20…) e ha la stessa luminosità, per lo meno a tutta apertura. Mi interesserebbe molto vedere un confronto sul campo, le foto scattate, perché ho l’impressione che ci sia un’inversione di tendenza e che Nikon si sia stufata di andar dietro alle sirene dei megapixel pensando di più a ottenere buoni scatti, soprattutto con poca luce. D’altra parte, chi compra una compatta perché ha 20 Mp invece di 12, credo sia il mondo dei dilettanti, che cercano anche lo zoom 10X, mentre queste compatte possiamo chiamarle Pro e credo che qui quel che conta è che risultato ti danno, oltre ovviamente alla loro gestibilità e praticità. Sono e resteranno l’alternativa da tasca di chi comunque ha un corredo più ricco, probabilmente reflex. Quello che era la Minox ai tempi della pellicola (ne ho una ancora perfetta, un gioiello…).

      1. Nico,
        la Nikon P520 è una discreta bridge (con tutti i limiti che queste fotocamere hanno) con 18 Mpx ed uno zoom 42x 24-1000 mm equivalente, ma nella categoria c’è di meglio, ad esempio Fujifilm HS50EXR, Panasonic FZ600 o, meglio di tutte, Fujifilm X-S1.
        Ciao, Francesco

  9. Ciao,
    come mai tra le compatte non consideri anche l’olympus xz-1? so che è vecchiotta, ma cosa ne pensi? io pensavo di acquistare quella.

    dimmi cosa ne pensi. mi sembra un ottimo compromesso qualità prezzo perchè si trova intorno ai 200€.

    Mattia

    1. Mattia,
      per il motivo che hai scritto tu: è stata presentata a inizio 2011 e non è aggiornata tecnologicamente. Ha ancora un sensore CCD mentre le altre hanno dei CMOS. Questo comporta una minore qualità alle alte sensibilità e la possibilità di riprendere video solo alla risoluzione ridotta HD 1280×720 pixel.
      A 200 € però può essere conveniente perchè ha un buon obiettivo, la possibilità di salvare in raw e le regolazioni manuali ed a priorità.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco approfitto della tua disponibilità per chiederti un consiglio spassionato, non sono esperto di foto e sarebbe la mia prima occasione di mettermi alla prova, ho deciso di puntare su una buona compatta perchè così ho la possibilità di portarla sempre con me e imparare a far le foto durante la giornata nel tempo libero. Tutto questo senza avere gli ingombri di una reflex, che conoscendomi, lascerei sempre a casa e la userei solo nelle occasioni particolari.
        Detto questo: mi conviene puntare sull’olympus xz-1 o fare un piccolo sacrificio in più e cercare di prendere la canon s100 o la nikon p330? ho visto che sono un po’ più recenti, ma non so se i circa 100€ in più di prezzo vale effettivamente la pena di spenderli.

        come obiettivo mi sembra ancora migliore quello dell’olympus (è più luminoso anche con lo zoom), mentre è carente di funzioni tipo il gps (serve?) ed è un pochino più grande.

        1. Io alla fine ho preso una P330 e devo dire che é veramente fantastica! Dalla sensazione di robustezza e ottima presa che dá il corpo in metallo alla praticità d’uso anche in manuale. L’ortica é veramente notevole, a 24 mm con 1:1.8 ci si dimentica che abbia il flash. Son veramente contento. Mi spiace che qui sia poco capita…

          1. Andrea,
            non e vero che la Nikon P330 qui sia poco capita. E’ infatti fra le compatte consigliate nella fascia “Per iniziare”.
            Ciao, Francesco

        2. Mattia,
          se non ti interessa il video Full HD prendi pure la Olympus XZ-1 che ha un obiettivo molto luminoso. Il GPS è un accessorio che può essere comodo, ma per fotografare non serve assolutamente.
          Ciao, Francesco

  10. Ciao e scusa(te)mi se mi intrometto, sono un “felice” possessore di S100 e ti debbo dire che all’inizio ho tribolato: ho dovuto mandarla ancora in garanzia dopo 4 mesi neanche a farla riparare per un problema alle ottiche che sono state sostituite, dopo appena 300 scatti. Dopo e’ iniziato il costante uso, ed all’inizio tribolavo pure per il b/n e seppia (che adoro), in quanto venivano mossi. Nuovamente in riparazione in garanzia, ed ora va benissimo. Al di la’ magari della mia esperienza (sappi pero’ che il problema alle ottiche era alquanto diffuso, basta fare una qualsiasi ricerca in Google), ti dico che sono soddisfattissimo, e le carenze eventuali sono da imputare al fotografo, non alla s100. Se debbo muovere un appunto mi manca la panorama-in-camera, ma va detto che e’ un ottimo grandangolo il 24. Cosi’ come vorrei dire che cala troppo di luminosita’ in tele. Dipende dall’uso che ne fai, e comunque compensato da una tascabilita’ eccezionale. Penso che un sensore CMOS rispetto al CCD sia piu’ aggiornato, poi.
    Non posso fare confronti, non le posseggo, ma ti dico che sono strafelice della s100. Anche prche’ presa appena uscita, mi e’ costata qualcosa come 430 €. D’altronde ho le mani che tremano parecchio, mi accontento di foto amatoriali e non so che combienerei a dovere cambiare gli obiettivi. Esteticamente invece la x20 e’ stupenda, anche l’occhio vuole la sua parte.
    Luciano

  11. Ciao Francesco. il tuo blog è diventato il mio riferimento per quel che riguarda la fotografia. complimenti. in merito alle “macchine” per iniziare vorrei chiederti un parere. vorrei comprare una mirrorless e dopo varie verifiche ho scelto la Olympus Epm1 ( o EPL3 ) o, in alternativa la nuova Sony NEX 3N. il prezzo on line di qust’ultima è un poco più alto ma le prestazioni? il sensore apsc della Sony può essere determinante secondo te? attendo il tuo consiglio. grazie. Walter

    1. Mauro,
      non l’ho provata, ma è simile alla HS30EXR salvo che non può salvare le foto in raw e ha l’alimentazione con batterie ricaricabili a stilo. Puoi quindi considerare valide la maggior parte delle considerazioni fatte nella mia prova della HS30EXR.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco
        vorrei una acquistare una mirrorless. non disponendo di grosse cifre mi sono orientato su una Olympus EPL3. tuttavia la nuova Sony NEX3N sembra una buona alternativa. cosa mi consigli?
        grazie
        walter

        1. Walter,
          vedo che hai fretta, hai inserito due volte la richiesta. Quando i commenti sono inseriti con un’e-mail nuovo e sconosciuto al sistema devono essere da me approvati e questo non avviene ovviamente con continuità perchè ho anche altre cose da fare.
          Veniamo alla tua richiesta. La Olympus E-PL3 ha un sensore 4/3 con fattore moltiplicativo 2 più piccolo di quello della Sony NEX-3N che è un APS con fattore moltiplicativo 1,5 quindi più grande; inoltre la Sony ha 16 Mpx contro i 12 della Olympus che usa un sensore di qualche anno fa e non il nuovo da 16 Mpx montato sulla E-PL5. Il tutto si traduce in una migliore qualità d’immagine della Sony. Entrambe non hanno il mirino anche se possono montarne uno elettronico opzionale, caro in entrambi i casi. Lo schermo è orientabile per entrambe. La Sony ha però il flash integrato mentre l’Olympus no. la Olympus però ha la stabilizzazione integrata sul sensore, utile se si vogliono montare obiettivi a focale fissa non stabilizzati o di altra marca; inoltre dispone di una scelta più ampia di obiettivi, anche se la Sony ha ormai una gamma discretamente estesa. Infine come dimensioni la Sony col 16-50 mm è meno ingombrante della Olympus.
          Tutto sommato per un prezzo simile la Sony risulta preferibile.
          Ciao, Francesco

  12. Ciao Francesco
    vorrei regalare una mirrorless a mia figlia che si sta avvicinando al mondo della fotografia. ero orientato su Olympus EPL3 in offerta a 330 euro circa con obiettivo 14/42 e 50/150. poi ho letto della nuova Sony NEX 3N che costa più o meno lo stesso
    prezzo (senza tele). il tuo consiglio?
    grazie
    walter

    1. Grazie Francesco
      mi scuso per la ripetitività della richiesta. è stata involontaria. la prima mi sembrava non andata a buon fine perchè non riuscivo a visualizzarla da un’altro pc.
      grazie ancora e buon lavoro
      walter

  13. Sono indeciso tra la Canon G1X e la Fujifilm X20, cosa mi consigliate per avere la migliore qualità d’immagine? la maggiore grandezza del sensore della G1X garantisce una qualità maggiore d’immagine rispetto alle innovazioni della X20 che sembra, a come dicono, poter ovviare alla grandezza del sensore che è decisamente più piccolo?
    In fino ora possiedo una Bridge (Sony DSC HX1) vale la pena cambiarla per una delle due citate sopra? Grazie. Giovanni

    1. Giovanni,
      il sensore più grande della G1X garantirebbe una qualità d’immagine migliore della X-20 in condizioni di luce scarsa, però questa aha un obiettivo molto più luminoso che consente di fotografare con sensibilità Iso decisamente inferiori e quindi compensare lo svantaggio del sensore più piccolo. Inoltre il sensore della X-20 con la sua particolare tecnologia garantisce una elevata risoluzione in rapporto ai suoi 12 Mpx. In più la X-20 ha un mirino veramente utilizzabile, mentre quello della G1X è piccolo, senza nessuna indicazione di tempi, diaframmi e messa a fuoco e quindi particamente inutilizzabile. Per tutto questo preferirei decisamente la X-20.
      Sicuramente queste due fotocamere ti darebbero una qualità d’immagine migliore della Sony HX1 che però ha uno zoom con escursione molto superiore. Ti consiglierei perciò di tenerla anche se compri una macchina nuova, tanto il suo valore sull’usato è ridottissimo: in qualche caso potrebbe esserti utile.
      Ciao, Francesco

  14. Ciao, e grazie in anticipo per tutte le informazioni che ci hai dato e continui a darci sul fantastico mondo della fotografia! Ti scrivo per sottoporti e sottoporre a tutti i lettori un quesito al quale non riesco a trovare soluzione… dunque, amo le foto ma sono assolutamente ignorante in materia. Ho una fotocamera compatta (Fuji del 2008) 10 mp e zoom ottico 3X alla quale sono molto affezionata ma che vorrei sostituire con un’altra di qualità superiore. In pratica mi piacerebbe avvicinarmi di più alla fotografia, possibilmente seguendo un corso per principianti, ma non mi sento così tanto appassionata da comprarmi un’ingombrante reflex o da spendere molto per costosi obiettivi. Vorrei imparare a fotografare meglio, sfilando di borsa, in qualsiasi momento lo voglia, una discreta fotocamera che mi permetta di fare belle foto, giocando un po’ sulle impostazioni.. (insomma, che non sia completamente automatica) …E a giudicare dalle mie esigenze mi pare di aver capito che il giusto oggetto che potrebbe soddisfarle appartenga alla categoria “mirrorless”. Vorrei spendere non più di 400 €… hai qualche consiglio da darmi su categoria (nel caso non avessi capito niente e le mirrorless non fossero adatte), modello….ecc? Grazie ancora per la tua disponibilità!

    1. Paola,
      le mirrorless potrebbero essere una buona soluzione per imparare a fotografare e per avere una macchina sempre con se. Hanno però anche loro alcune controindicazioni.
      Dici “sfilando di borsa”. Non so che borsa hai, ma dovrebbe essere abbastanza grande per una mirrorless, perchè tutte hanno il corpo compatto, specialmente quelle senza mirino, ma poi si deve considerare la sporgenza dell’obiettivo che ne rende più difficile l’inserimento in una tasca o in una borsa. Sono poi macchine ad obiettivi intercambiabili e anche se non è necessario avere più di un obiettivo in futuro ti potrebbe venire l’idea di prenderne qualcun altro. Questo è un vantaggio, ma se escludi le reflex anche per questo…
      Fra le più compatte mirrorless entro la cifra che vuoi spendere ci sono la Sont NEX-3N con lo zoom 16-50 sui 400 € e la Panasonic GF5 con 14-42 X che però costa qualcosa di più, sui 450 €.
      In alternativa potresti considerare una compatta di qualità come la Fujifilm XF1. E’ una macchina notevole con un ottimo obiettivo zoom a comando manuale, ma che quando è spenta rientra completamente nel corpo consentendo di infilarla senza problemi in qualunque tasca o borsa. La sua qualità d’immagine è ottima anche se un po’ inferiore a quella delle mirrorless. Costa sui 400 €.
      Ciao, Francesco

  15. Grazie mille dei consigli, Francesco. Si si, mi rendo conto che le mirrorless, considerando le dimensioni dell’obiettivo, non siano così piccole come una compatta, ma mi piacerebbe acquistare un oggetto sul quale posso, magari e non necessariamente, investire anche in un futuro, comprando, ad esempio, degli obiettivi. In realtà, la fotocamera sarà un regalo…e vorrei che mi durasse il più possibile, quasi per una vita! 🙂 Per questo vorrei tanto fare la scelta giusta. Ed è per questo che mi sono rivolta a te! Spero poi di poter seguire un corso di fotografia per apprezzare l’oggetto che comprerò e per sfruttare appieno tutte le sue potenzialità.
    Tornando alla fotocamera: posso chiederti dove hai trovato la Sony a 400€? Perché sono riuscita a trovarla ad almeno 500€ su un sito molto conveniente, la cui sede si trova nella mia zona, dove acquistare elettronica in genere ma specializzato in fotografia (www.ollo.it).
    Quindi secondo te converrebbe buttarsi su queste due fotocamere? E tra le due, quale sceglieresti?
    Ancora grazie a te per questo fantastico ed istruttivo blog. …è un punto di riferimento!
    Buona giornata a tutti, Paola

  16. Scusate se mi intrometto… Anch’io come Paola sto sondando,il mercato per qualche prodotto buono ma comunque “portatile”…. Ho letto i test della fuji xf1 e x10, ma sinceramente non sono in grado di capire quale è meglio. Mi sapresti consigliare Francesco? Grazie..

  17. Ciao Francesco,
    ho bisogno di un tuo prezioso consiglio. Vorrei acquistare un filtro polarizzatore per l’obiettivo 18-105 ed avevo pensato a prenderne uno con 77mm di circonferenza (insieme ad un anello step down) per poterlo utilizzare anche in futuro nel caso in cui passerò al pieno formato. Io avevo pensato al filtro Hoya pro1 circular, però leggendo su internet leggo che è il b+w kaesemann slim è migliore ma più costoso, quello che ti chiedo è: vale la spesa in più oppure il filtro della Hoya va bene ugualmente?

    Un saluto
    Edoardo

    1. Hoya ha diversi marchi e sono tutti validi, ovviamente vanno scelti quelli pro. In ogni caso il polarizzatore non si può usare in step down su un obiettivo tuttofare da grandangolo a tele perché vignetterebbe vistosamente. Io non penserei ad un filtro in ottica fullframe, ti serve per quell’obbiettivo e prendilo così e amen. Se un giorno cambierai sistema venderai tutto.

    2. Edoardo,
      sia Hoya che B+W hanno diverse linee di filtri, dai professionali più costosi a quelli amatoriali. A pari livello non credo che ci siano differenze percepibili. Se vuoi il meglio prendi la linea Pro, ma anche con quella standard non avrai nessun problema. Concordo totalmente poi sul consiglio di Christian di non prendere un filtro più grande con un adattatore perchè vignetterebbe quando lo zoom è in posizione grandangolo. Se e quando passerai al fullframe comprerai un nuovo filtro, avendo almeno risparmiato l’adattatore.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Christian e Francesco per i consigli che seguirò sicuramente! Mi orienterò su un filtro da 67mm, che al massimo venderò nel momento in cui dovrò pensare al full frame, adesso sta a me scegliere fra le due marche, Della Hoya la serie migliore è quella HD giusto?

        Un saluto
        Edoardo

        1. In teoria credo di sì. Il trattamento HD dovrebbe essere riservato a Hoya e Pentax. Mi raccomando deve essere di basso profilo (W) per non vignettare lato grandangolo.

          1. Su internet si legge che sia il Pro1 che la versione HD sono uguali (profilo slim per evitare la vignettatura sul grandangolo) con le uniche differenze che il secondo fa passare più luce, facendo perdere 1/6 stop in meno rispetto e che sempre il secondo è più resistente agli urti e ai graffi. Sul sito hoya, nella lista dei filtri, posizionano lo HD in prima posizione e questo mi fa pensare che sia il migliore. Credo che mi orienterò proprio su questo per l’obiettivo che sto usando attualmente.

            Grazie ancora!
            Edoardo

  18. Stavo valutando l’acquisto di una bridge fra i 100 ed i 200€, e sono molto indeciso su quale prendere… Alcune che ho valutato sono Samsung WB100, Sony Dsc-H200, Fujo sl240, ma ce ne sono veramente tante… I megapixel variano fra i 14 ed i 20 (anche se contano poco), lo zoom fra 24X e 30X, mi interessa che abbia la possibilità di impostare tutto manualmente. Chiaramente la qualità complessiva dell’immagine é il primissimo criterio. Quale scegliere??

    1. Federico,
      non ti consiglio assolutamente di prendere una bridge senza mirino come la Samsung WB100 o la Sony H200 (sarebbe meglio chiamarle compatte superzoom) in quanto il loro uso alle focali tele con solo lo schermo è molto problematico e non consente ne di effettuare una corretta inquadratura ne di tenere la macchina abbastanza stabile per evitare foto mosse nonostante lo stabilizzatore.
      La scelta migliore sarebbe la Fujifilm HS25EXR che costa poco più di 200 €. Ha 16 Mpx, uno zoom 24-720 equivalente a comando manuale, un buon mirino, un’ergonomia e comandi molto validi e comodi nell’uso, riprende video Full HD a 1920×1080 pixel (le altre solo HD a 1280×720 pixel) ed ha una qualità d’immagine superiore a quelle che hai indicato. Altrimenti la Fujifilm SL240 è preferibile alle altre due perchè ha il mirino, anche se la sua qualità d’immagine è inferiore alla HS25EXR.
      Ciao, Francesco.

  19. cia Francesco,

    su uno zoom 18-300 nikon, è possiblile montare filtri close up 77mm, nd e polarizzatore?
    Vorrei avvicinarmi al mondo macro, posso farlo su tale zoom o mi sembra di capire che tali filtri non sono funzionali al mio obiettivo?Quali dei tre non va ssolutamente bene sul mio tuttofare?
    grazie..

    1. Antonio,
      su uno zoom come il Nikon 18-300 puoi montare un filtro polarizzatore e uno ND, ma non ti consiglio assolutamente una lente addizionale (quello che tu chiami filtro close-up) per avvicinare ed ingrandire i soggetti in quanto degraderebbe troppo la qualità di un obiettivo già complesso di suo e con un elevato numero di lenti.
      Per fare macro è bene usare un obiettivo apposito, progettato per mettere a fuoco da vicino senza introdurre aberrazioni. Puoi prendere in considerazione i Nikon AF-S DX Micro 40 mm f/2.8G, 250 € o Nikon AF-S 85mm f/1.8G, 450 €.
      Ciao, Francesco

  20. Ciao Francesco anche io sto valutando di prendere una bridge quale mi consigli a livello di qualità prezzo ? Premetto che mi piacerebbe averne una che fa anche dei video accettabili .. Nikon p520? Fuji hs 30 ? Canon sx50 ? ( un po’ più cara ) ? Grazie dei consigli !!

    1. Giuseppe,
      come avrai letto io non consiglio molto le bridge.
      Se proprio ne vuoi una ti consiglio prima di tutto la Fujifilm X-S1 e poi la HS35EXR che però ha una qualità inferiore.
      Ciao, Francesco

  21. Ciao Francesco!
    mi sto appassionando sempre di più alla fotografia, soprattutto naturalistica. Amo viaggiare e non sempre posso portarmi dietro la mia bimba… Nikon D7000. Vorrei comprare una compatta non troppo ingombrante e che faccia delle belle foto…senza però svenarmi… 🙂 direi che sono le qualità che cercano tutti! 🙂 La cifra che vorrei spendere è 250/300 euro. Grazie da ora per i consigli che potrai darmi 🙂 e complimenti per il blog!
    Ciao
    Annalisa

    1. Annalisa,
      se vuoi un’ottima compatta che faccia belle foto e sia abbastanza piccola da essere portata sempre in tasca o nella borsetta (si fa per dire “borsetta” a giudicare da moglie e amiche) entro i 300 € la scelta migliore è la Fujifilm XF-1 di cui puoi leggere il mio test. Oltre alle ottime qualità fotografiche questa compatta ha degli ottimi comandi con uno zoom a comando manuale che consente una precisissima regolazione senza consumare la batteria e molto luminoso alla focale più corta per fare foto in interni.
      Infine ha anche una bellissima estetica, cosa che non guasta, con un rivestimento in finta pelle che si può scegliere in nero, rosso o marrone.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco!
        grazie mille, sei stato gentilissimo! senti, nel we ho visto anche queste: Canon S110 Nikon coolpix P330 o P310 e Lumix serie TZ (da 20 a 40). Che ne dici?
        Grazie mille ancora!
        Annalisa

        1. Annalisa,
          le Canon S110 e Nikon P330 sono buone compatte, ma Le Sony RX100 e Fujifilm XF1 sono migliori. Le Panasonic serie TZxx sono delle compatte superzoom con zoom ad ampia escursione, ma inferiori come qualità d’immagine alle compatte “premium” come quelle precedentemente indicate.
          Ciao, Francesco

          1. Grazie mille Francesco, direi che mi ha tolto ogni dubbio 🙂
            Grazie ancora!!!!
            Annalisa

  22. Caro Francesco, ti scrivo per la prima volta, dopo aver apprezzato l’imparzialità dei giudizi riportati nei tuoi blog. Chiedo un aiuto per prendere la decisione più giusta sulla mia prossima digitale che (purtroppo!) per il momento non sarà una reflex. Sarei orientato tra una Olympus S720 UZ nero (ma un rivenditore me l’ha sconsigliata perchè, a suo dire, l’assistenza è lentissima e non affidabile) , oppure una Coolpix L820 o ancora una Fuji della serie HS. Un budget per il momento intorno ai 200 euro. Grazie ancora e complimenti per il tuo sito!

    1. Renzo,
      non ti consiglio di prendere delle superzoom come la Olympus S720UZ o la Nikon L820 non dotate di mirino e da alcuni erroneamente definite bridge. Queste fotocamere uniscono i difetti delle bridge e delle compatte senza avere nessun pregio. Infatti sono ingombranti enon tascabili come le vere bridge, ma non hanno il mirino e quindi presentano difficoltà di visibilità e d’inquadratura con lo schermo in esterni con luce specialmente alle focali più elevate.
      Se vuoi una compatta tascabile ci sono modelli migliori e più piccoli come la Olympus SH50 o la Sony HX50V con zoom da 25 o 30x.
      Se vuoi una bridge le migliori sono le Fujifilm serie HS, HS25EXR, HS£=EXR ed HS35EXR.
      La motivazione del venditore per sconsigliarti la Olympus mi sembra di quelle che di solito usano per orientare i clienti inesperti su quello che a loro conviene di più. Perchè l’assistenza dovrebbe essere più lenta di altri e poi perchè dovresti avere bisogno dell’assistenza: di solito questo è un evento molto raro.
      Ciao, Francesco

  23. Francesco buongiorno e grazie per la tua risposta, ti aggiornerò appena avrò fatto una scelta tra i prodotti suggeriti!

  24. Francesco buongiorno,
    ho 200/250 euro da investire in una buona macchina fotografica, come dice un detto vorrei la botte piena e la moglie ubriaca, qual’è il miglior compromesso in circolazione (compatta/bridge) per grandangolare, e visione notturna?

    1. Luca,
      a 200-250 € mi viene difficile consigliarti una fotocamera superiore alla media delle compatte o bridge e che abbia le caratteristiche che ti interessano.
      Se puoi arrivare a 300-350 la scelta migliore è la Fujifilm XF1, compatta di qualità con un ottimo sensore da 12 Mpx più grande della media ed un eccellente obiettivo equivalente ad un 25-100 mm (4x) ad alta luninosità (in grandangolo) f/1,8-4,9.
      Ciao, Francesco

  25. Ciao Francesco,
    ti scrivo per un consiglio riguardo il mio atroce dubbio:reflex o mirrorless? Ti spiego: sono nuovo del mondo della fotografia e vorrei una fotocamera semplice da usare e che mi permetta di fare foto di ottima qualità in tutti gli ambiti (panorami,primi piani,animali,sport e via dicendo).So che poi dipende dal tipo di obiettivo che si utilizza,anche se ancora non so niente riguardo gli obiettivi. Allo stesso tempo vorrei che la fotocamera che comprerò mi soddisfi anche quando avrò imparato “a fare foto come si deve” (per dirla breve). Il dubbio maggiore riguarda la portabilità,nel senso che non avendo mai avuto una reflex non so se riuscirò a portarla sempre con me senza problemi,mentre con una mirrorless sarebbe diverso. Detto questo e premesso che il mio budget è fra 300 e 400 euro,tu che mi consigli? Oggi ho visto la canon eos 1100d a 350 euro ed ero tentato di prenderla..Un consiglio da un esperto come te mi farebbe molto comodo 🙂
    Ciao,Matteo

    1. Matteo,
      il tuo è un dubbio comune a molti.
      Ti aiuto a risolverlo nel senso che sia che tu prenda una mirrorless che una reflex, entrambe non sono macchine che si riesce a portare sempre con se. Le mirrorless sono più piccole delle reflex, è vero, ma i loro obiettivi sporgenti non le rendono tascabili, salvo qualche eccezione con obiettivi particolarmente studiati per il minimo ingombro, ma più costose di quello che ti proponi di spendere.
      Al livello di spesa che prevedi le mirrorless non dispongono di mirino, molto utile per inquadrare con precisione specialmente in esterni con molta luce, mentre le reflex lo hanno per definizione. Inoltre le reflex hanno una velocità di autofocus maggiore più adatta per le foto sportive
      In conclusione se vuoi una macchina che ti consenta di imparare ed ottenere buoni risultati pertutti i generi fotografici che ti interessano una reflex è la soluzione migliore. La Canon 1100D al prezzo che hai trovato è un’ottima scelta.
      Ciao, Francesco

  26. ciao francesco,

    sono amante di percorsi con mountain bike,escursioni in luoghi molto belli dove la natura spesso esprime il meglio di se.
    sono gia possessore di una d 7100, in realtà volevo una compatta o altro da portare sempre con me nelle tasche posteriori della maglietta da ciclista, in modo tale da potere immortalare qualche bel paesaggio; che consigli potresti darmi?Non devo scattare al buio, ma solo in buona luce…deve essere piccola,perchè deve entrare nella tasca della maglietta da ciclista..budget non molto alto perchè ho già una reflex..

    1. Antonio,
      le scelte migliori per una compatta di qualità da portare nella tasca della maglietta da ciclista sono la Sony RX-100 (sensore da 1″, 20 Mpx. zoom eq 28-100 f/1,8-4,9) a circa 500 € e la Fujifilm XF1 (sensore da 2/3″, 12 Mpx, zoom eq. 25-100 f/1,8-4,9 a comando manuale) a circa 320-350 €.
      Sono entrambe piccole e compatte, senza sporgenze quando spente e con un’ottima qualità d’immagine, superiore però nella Sony.
      Ciao, Francesco

  27. ciao Francesco,
    volevo comprare una macchina che mi permettesse di fare buone foto ma anche e soprattutto dei buoni video.
    non sono un professionista, anzi e il mio budget e’ intorno ai 300 euro. avevo sentito dire che le bridge fossero le migliori per queste mie caratteristiche ma leggendo i tuoi commenti non mi sembra del tutto vero.
    hai qualche modello da consigliarmi??? non voglio prendere una reflex e mi piacerebbe comunque avere un buon zoom.
    ciao e grazie
    Davide

    1. Davide,
      le bridge fanno buone foto quando c’è luce, quindi in esterni di giorno, mentre la loro qualità d’immagine scade molto quando la luce è scarsa. Di solito consentono di riprendere anche buoni video, sempre con i limiti predetti. Entro il budget che prevedi la scelta è limitata anche per queste fotocamere e come alternativa ci sono solo compatte equivalenti come qualità d’immagine, ma con zoom più ridotti e senza mirino.
      Le uniche che ti posso consigliare sono le Fujifilm HS30EXR o HS35EXR che hanno una discreta qualità, sensore da 16 Mpx,zoom manuale equivalente ad un 24-720 mm, un buon mirino, lo schermo orientabile, un’ottima ergonomia dei comandi e ripresa video Full HD.
      Un’alternativa di tutt’altro genere può essere la Fujifilm XF1, compatta di qualità con sensore di maggiori dimensioni rispetto alla media (la qualità d’immagine dipende dalle dimensioni del sensore) da 12 Mpx, zoom manuale 4x 25-100 equivalente di alta luminosità, corpo molto compatto e tascabile, ma senza mirino, ripresa video Full HD. La sua qualità d’immagine è migliore delle bridge che ti ho indicato, ma costa sui 350 €.
      Ciao, Francesco

      1. grazie Francesco per la tua risposta.
        approfitto della tua competenza e gentilezza per chiederti due cose:
        1) se aumento il budget a 400/450 euro ci sono modelli migliori di quelli indicati da poter comprare???
        2) girando tra i vari unieuro, trony e altri ho notato che i suggerimenti dei commessi andavano sulla Sony hx300 o sulla Canon powershot SX50: che ne pensi al di la del costo???
        grazie e a leggerti presto.
        Davide

        1. Davide,
          1) non ho capito se la richiesta riguarda le compatte o le bridge. Comunque la migliore compatta tascabile è la Sony RX100 a circa 500 € e la migliore bridge la Fujifilm X-S1 allo stesso prezzo.
          2) le Canon SX50HS e Sony HX300 non sono migliori delle Fujifilm che ti ho indicato, anzi a livello di ergonomia e comandi sono inferiori.
          Ciao, Francesco

  28. Ciao Francesco,
    sono in piena confusione,io non mi intendo per niente di macchine fotografiche. Mia sorella adora la fotografia,si porta la macchinetta fotografica a qualsiasi evento, adora scattare le foto e le piacerebbe molto averne una un po’ professionale.
    Vorrei regalargliene una per il suo compleanno,il budget si aggira intorno ai 200 euro o poco più, so ovviamente che con il budget che ho a disposizione non posso permettermi una reflex (non le serve per lavoro) ma volevo sapere se ne esisteva una a questo prezzo che si avvicinava ad una reflex…Per esempio girando su vari siti, ho visto più volte la Nikon Coolpix L 820 a 209 euro più o meno….Secondo te è buona?Grazie in anticipo per la risposta!

    1. Giulia,
      cosa intendi quando dici se c’è una fotocamera intorno ai 200 € che “si avvicinava ad una reflex”. Esteticamente forse ce n’è qualcuna, ma dal punto di vista di funzionalità, velocità e qualità d’immagine ovviamente nessuna, altrimenti perchè spendere di più per comprare una reflex?
      Una reflex attualmente costa al minimo 350 €: non è molto, ma più di quanto vuoi spendere.
      Per la cifra che hai indicato non ti consiglio però la Nikon L820 che non è una bridge, ma semplicemente una compatta superzoom senza mirino, con un’estetica un po’ da bridge e da reflex per farla sembrare più professionale ed attirare i clienti.
      Restando su quella cifra, forse qualcosa di più, una buona scelta è la Fuhifilm S8200 con 16 Mpx, uno zoom 40x equivalente ad un 24-960 mm e buone caratteristiche complessive.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco ciao,
        apprezzo molto la tua competenza e capacità nel dare risposte chiare ed esaustive.
        Posseggo una CANON Powershot A570 IS e vorrei salire di grado, pur restando nel settore delle compatte tascabili.
        Ho visto commenti molto positivi sulle LEICA, che però costano parecchio di più.
        Vorrei un tuo parere se vale la pena di spendere 5-600 euro per una compatta e nel caso quale modello LEICA o quale altra marca modello mi consiglieresti ?
        Grazie
        antioco

        1. Antioco,
          le compatte Leica sono dei cloni di alcuni modelli Panasonic con aggiunto il bollino rossso Leica e con qualche dotazione software in più (Adobe Lightroom). Se ne hai letto bene puoi prendere direttamente il modello Panasonic equivalente spendendo parecchio di meno. In particolare quella che ti consiglio è la Panasonic LX-7 (Leica D Lux 6) con sensore da 10 Mpx di dimensioni 1/1,7″ (leggermente più grande della media delle compatte) ed un eccellente obiettivo Leica Vario Summilux 24-90 mm equivalente f/1,4-2,3 che per la sua alta luminosità consente di fotografare anche in situazioni di poca luce con una qualità accettabile. Costa circa 400 €.
          La scelta migliore fra le compatte tascabili è però la Sony RX100, sensore grande da 1″ e 20 Mpx, obiettivo zoom Zeiss 28-100 mm equivalente f/1,8-4,9. Ha la migliore qualità d’immagine della categoria e anche se il suo zoom è meno luminoso di quello Panasonic specialmente in posizione tele, questo viene compensato dalle maggiori dimensioni del sensore e dal maggiore numero di pixel. Costa sui 500 €.
          Ciao, Francesco

  29. Ciao Francesco, ti scrivo perchè vorrei comprare una macchina fotografica ma non so davvero da dove cominciare! Fin da bambina mi è sempre piaciuto fare foto ma non ho mai fatto corsi nè comprato macchine fotografiche….semplicemente quando qualcuno aveva la macchina io la prendevo e scattavo foto! Ora mi sono decisa a comprarla, soprattutto in vista di un viaggio negli usa che farò tra circa un mese. Ho passato una giornata intera a fare foto con i ns. smartphone e due compatte in prestito (una nikon e una canon),ma il tutto non mi ha soddisfatta molto.Potresti aiutarmi?? Non so davvero da dove partire….ho escluso le mirrorless perchè moltissimi dicono che risultano sbilanciate quando si va a montare un obiettivo, sarei orientata tra una bridge o una reflex base, di certo deve avere la modalità automatica ma vorrei anche il manuale per sperimentare e magari imparare! Mi piace molto fare primi piani e paesaggi…da qui il dilemma: mi sembra di aver capito che le reflex siano decisamente superiori, ma gli obiettivi con zoom elevati e grandangolo costano davvero troppo per me che mi avvicino oggi alla materia. Alcune bridge hanno ottimi zoom e alcune anche grandangolo, sono prodotti finiti, non si possono cambiare gli obiettivi e questo non sarebbe un male, ma mi pare di capire che i risultati siano poi simili alle compatte. Tra le ultime macchine prese in considerazione ci sono la nikon P520 e la canon SX50hs come bridge, poi ho sentito parlare bene delle fujifilm hs esempio la HS50EXR oppure si potrebbe optare per la reflex della nikon D3100, magari anche usata per risparmiare un po’, ma con quale obiettivo??….sono davvero in difficoltà…..sapresti consigliarmi? Scusa per il papiro e grazie davvero!!!

    1. Maddalena,
      capisco le tue perplessità di scelta e non è il caso di scusarsi.
      Rispondo sinteticamente.
      Mirrorless: chi te le ha sconsigliate perchè sono sbilanciate quando vi si montano obiettivi evidentemente non ne ha usata mai una. Non è affatto vero: ci sono ottime mirrorless con obiettivi proporzionati, come quelle che ho provato e di cui ho pubblicato i test, e funzionano benissimo. Il loro difetto, se si può dire così, è che costano come le reflex e anche di più. I vantaggi sono peso ed ingombro ridotti.
      Bridge: sono un compromesso prevalentemente estetico e funzionale, ma non qualitativo, nel senso che la loro qualità d’immagine e le loro prestazioni sono quelli delle compatte. Esteticamente però assomigliano alle reflex e dispongono di mirino (grosso vantaggio rispetto alle compatte) e di zoom con estensione maggiore, quasi sempre inutili alle focali più lunghe.
      Reflex: sono ancora le migliori per qualità d’immagine (anche se alcune mirrorless sono sullo stesso livello), velocità operativo e di autofocus e completezza di comandi e funzioni.
      Piuttosto che una bridge come una di quelle da te indicate è certamente preferibile una reflex base che, a parità di prezzo darà sicuramente prestazioni migliori. Puoi scegliere fra quelle offerte da Canon e da Nikon, in particolare la Canon 1100D e la Nikon D3100, ma con poco di più potresti anche prendere la Canon 600D o la Nikon D3200. Come obiettivo va già bene lo zoom 18-55 stabilizzato venduto in kit da entrambe le marche, ma se vuoi qualcosa di più puoi orientarti sul 18-135 IS per Canon o sul 18-105 VR per Nikon.
      Ciao, Francesco

  30. Ciao Francesco,
    volendo rimanere dentro ad una cifra contenuta su una compatta ma poter avere anche un mirino ottico, che scelta ho? Non ho ancora capito questa tendenza ad eliminare ovunque il mirino ottico, in piena luce in estate come si fa ad inquadrare solo con il display? Io non ci riesco.
    Grazie
    Carlo

    1. Carlo,
      hai ragione, inquadrare con lo chermo in pieno giorno è molto difficile e si va sempre un po’ alla cieca.
      Purtroppo l’unica compatta di prezzo non eccessivo che abbia un mirino ottico usabile è la Fujifilm X-20 che costa sui 500 €. Ha un sensore da 2/3″ più grande della media con 12 Mpx ed una tecnologia proprietaria Fujifilm che consente di eliminare il filtro antialias per una migliore risoluzione e nitidezza, un ottimo obiettivo zoom con comando manuale equivalente ad un 28-112 mm f/2,0-2,8, quindi molto luminoso ed il suo mirino riporta visibili i dati di esposizione e i punti di messa a fuoco. L’unico inconveniente è che in posizione grandangolo si vede nel mirino parte dell’obiettivo, ma la cosa non da molto fastidio.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco,
        grazie per la tua risposta, quindi se volessi spendere di meno non ho nessuna altra alternativa? Ho visto che esiste qualcosa sui modelli powershot della Canon ma temo che li si vada a scadere molto di qualità… è paradossale come su modelli con caratteristiche migliori si vada ad eliminare una cosa fondamentale come il miriono ottico, vedi appunto anche le mirrorless, come la Olympus PM1 che immagino di qualità forse superiore alla X-20.
        Grazie e complimenti per il tuo blog.
        Carlo

          1. Carlo,
            la X-10 è molto simile alla X-20, ma il suo sensore è diverso ed usa la tecnologia EXR CMOS con filtro antialias da me spiegata nella relativa prova. La X-20 ha invece un nuovo sensore X-Trans CMOS senza filtro antialias, anche questa illustrata nella prova. Il risultato è che le foto della X-20 sono leggermente più nitide ed incise, ma il rapporto segnale/rumore alle alte sensibilità è simile senza alcun miglioramento (cosa logica visto che i sensori hanno le stesse dimensioni).
            Il mirino della X-10 però non riporta nessuna indicazione su tempi, diaframmi, Iso e punti di messa a fuoco ed è quindi poco usabile. Nella mia prova della X-10 ho infatti quasi esclusivamente usato lo schermo. Quello della X-20 invece, con tutte le indicazioni necessarie, è usabile e l’ho usato. Questa è la differenza fondamentale fra i due modelli.
            Ciao, Francesco

  31. Ciao, la mia ragazza desidera tanto una reflex, avrei 400€ di Budget, ovviamente con questi vorrei una buona macchina fotografica ed un buon obbiettivo (stabilizzatore e cose simili), e probabilmente dovrei prenderle pure un libro sulla fotografia, fai conto che solitamente facciamo qualche escursione in montagna e qualche week end nelle capitali europee, quindi foto a monumenti e cose simili, ma la cosa che più ci appassioni sono i concerti live, all’aperto o al chiuso, ma sempre con scarsa luce, quindi vorrei sapere se con questo budget potrei trovare una reflex in grado di fare buone foto sia di giorno che di notte, all’aperto o all’interno.!!!
    Grazie
    Andrea
    e P.S. davver omi sapresti indicare un buon libro di fotografia che dia una bella infarinatura???

    1. Andrea,
      il progresso da una Coolpix S570 ad una reflex è notevole e la reflex è adatta a fare tutti i tipi di foto che ti interessano.
      La Canon 1100D con il 18-55 IS II è una buona scelta. Eventualmente dai un’occhiata anche alla Nikon D3100 con il 18-55 VR se ti interessano anche i video Full HD in quanto la 1100D riprende solo in HD a 1280×720. I prezzi sono simili ed ampiamente entro i 400 €.
      Per un libro di fotografia te ne indico alcuni dedicati a quella digitale, piuttosto che uno generico sulla fotografia:
      – Come avvicinarsi alla fotodigitale Ed. Reflex http://www.reflex.it/shop/index.php/biblioteca/come-avvicinarsi-alla-fotodigitale.html
      – Corso pratico di foto digitale Ed. Reflex http://www.reflex.it/shop/index.php/biblioteca/corso-pratico-di-foto-digitale.html
      – Scegliere & usare la reflex digitale Ed. Reflex http://www.reflex.it/shop/index.php/biblioteca/scegliere-usare-la-reflex-digitale-171.html

      Ciao, Francesco

  32. Pensavo ad una EOS 1100D 18-55 IS II venendo da una compatta nikon coolpix s570 che odia come la peste potrebbe avere risultati di nota???

  33. Ciao Francesco,
    tanto per incominciare ti ringrazio per i tuoi preziosi ma soprattutto obiettivi consigli.
    Ti scrivo perché mi trovo di fronte ad una scelta che non so prendere.
    Ho intenzione di acquistare una macchina fotografica; confesso di non essere esperta nel campo.
    Avrei bisogno di un corpo pratico e maneggevole, la cui qualità d’immagine non lasciasse a desiderare nonostante il prezzo relativamente contenuto.
    Ti indico i due modelli su cui mi sono orientata:
    – PANASONIC LUMIX DMC-FZ62 (260 EURO)
    – OLYMPUS E-PM1 (265 EURO)
    Cosa potresti dirmi e consigliarmi a riguardo?
    Ti ringrazio anticipatamente per la tua gentilezza e disponibilità, scusandomi per la seccatura.

    Silvia

    1. Silvia,
      è sempre difficile conciliare qualità, maneggevolezza e basso prezzo e si deve sempre scendere a compromessi.
      La Olympus PEN E-PM1 è una mirrorless ad obiettivi intercambiabili (è possibile scegliere fra più di 40) con un sensore 4/3 di medie dimensioni ed una buona qualità d’immagine, Non ha però il mirino.
      La Panasonic FZ62 è una bridge con uno zoom 24x equivalente ad un 25-600 mm, con mirino elettronico, ma con sensore piccolo e quindi una qualità d’immagine visibilmente inferiore rispetto alla Olympus, specialmente quando la luce scarseggia.
      La scelta migliore è quindi l’Olympus PEN E-PM1 venduta in kit con lo zoom 14-42 mm (28-84 mm equivalente) che ti consentirà di imparare meglio con le sue possibilità di regolazione e la sua qualità e di cui potrai ampliare le capacità in futuro con nuovi obiettivi e volando anche aggiungendo un mirino elettronico.
      Ciao, Francesco

  34. Ciao, ho trovato questo sito per caso e subito ne approfitto.
    Vorrei comprare la macchina fotografica, ma sono piuttosto disorientata.
    Possiedo da alcuni anni una Nikon coolpix; ultimamente ho avuto la necessità di fare foto in ambienti chiusi talvolta non molto illuminati e spesso le foto venivano mosse nonostante abbia provato le varie funzioni “museo, feste, interni, …”
    Non sono una super appassionata di fotografia, ma mi piacerebbe comunque avere una buona macchina fotografica che mi consenta di fare foto di buona qualità anche in condizioni di luce non ottimale.
    Mi potresti indicare qualche modello? Pensavo di non spendere più di 300-400 EURO.
    Annalisa

    1. Annalisa,
      le fotocamere migliori per fare foto in condizioni di luce scarsa sono le reflex o alcune mirrorless. Penso però da quello che dici che forse non sei disposta a prendere una reflex, quindi ti indico una compatta e una mirrorless. Tieni conto che le compatte, per quanto buone, sono inferiori alle mirrorless in luce scarsa. Inoltre le mirrorless sono ad obiettivi intercambiabili ed in futuro, se continuerai a fotografare, questo ptrebbe essere utile per ampliare le tue prospettive.
      Come compatta potresti prendere la Fujifilm XF-1. Ha un sensore da 2/3″ e 12 Mpx più grande della media delle compatte con tecnologia proprietaria Fuji per migliorare la qualità e un ottimo zoom, a comando manuale così non consuma la batteria, 25-100 eq. f/1,8-4,9 che rientra completamente nel corpo. Il tutto in un corpo piccolo, leggero, compatto ed estremamente elegante. Costa sui 350 e.
      Come mirrorless a questo livello di prezzo la scelta puà essere la Sony NEX-3Nl con zoom 16-50 (eq. 24-75) f/3,5-5,6. E’ molto piccola e compatta, l’obiettivo è piccolo e poco ingombrante, ma ha un sensore di dimensioni APS, grande come quelli delle rflex, e quindi ha una qualità d’immagine equivalente e superiore alle compatte compresa la XF-1. Costa sui 415 €.
      Ciao, Francesco

  35. Grazie Francesco
    sei stato molto preciso e chiaro. In realtà leggendo un po’ sul tuo blog mi ha suscitato curiosità la Canon EOS 1100D 18-55mm IS II di cui indichi il prezzo di 360 €. In questi giorni ho fatto qualche giro sia per negozi che su internet e ho visto che in negozi come Trony costa 499€ e su internet si trova dai 300€ in su. Sono un pochino confusa … oltre alla sigla sopra della Canon, devo controllare qualche altra caratteristica tecnica?
    Grazie ancora
    Annalisa

    1. Annalisa,
      ti confermo che il prezzo della Canon 110D con lo zoom EFS 18-55 IS (stabilizzato) varia da circa 320 a 380 € in rete o in megastore. Le offerte sui 500 € comprendono invece oltre alla macchina con il 18-55 anche un telezoom 70-300 o Canon o Tamron. Questo tele può essere utile se prevedi di fotografare da lunga distanza (sport, concerti, animali, ecc.), altrimenti non serve.
      La 100D è un’ottima scelta per la fotografia, invece è un po’ limitata per il video perchè riprende solo HD a 1280×720 pixel.
      Ciao, Francesco

  36. Ciao Francesco!
    Intanto complimenti per il grande lavoro svolto; ho appena scoperto questo blog, e… mi si è aperto un mondo!
    Mi piacerebbe avere il tuo aiuto per scegliere la mia prossima macchina.
    Premetto che vengo da una “compattina” (Canon Ixus 85IS), e l’unico motivo che mi spinge a cambiarla è che vorrei fare foto a soggetti in movimento (mezzi in corsa) con qualità decente. Vorrei comunque spendere poco, e se possibile non avere appresso troppi ingombri.
    Le mie priorità dunque sono:
    – foto soggetti in movimento
    – costo
    – ingombri e praticità d’uso.

    Grazie mille!
    Massimo

    1. Massimo,
      la scelta migliore per le tue esigenze se, come mi pare di capire escludi le reflex per motivi di ingombro, è una mirrorless della serie Nikon 1.
      Queste mirrorless sono caratterizzate da un’elevata velocità di messa a fuoco e capacità di seguire i soggetti in movimento veloce unite ad una buona qualità d’immagine, anche se non arrivano per questo ai livelli delle reflex e delle migliori mirrorless. Le loro dimensioni ed il loro peso sono quelli di una compatta, ma la possibilità di cambiare gli obiettivi le rende molto più flessibili. Dispongono infatti di zoom tele, di grandangoli e di obiettivi ad alta luminosità adatti a tutte le esigenze e, con un apposito anello possono anche montare gli obiettivi per Nikon reflex mantenendo l’autofocus.
      La scelta migliore è la Nikon 1 V2 che dispone di sensore da 1″ e 14 Mpx e di mirino elettronico e costa sui 750 € con lo zoom 10-30 mm (eq. 27-81 mm) stabilizzato. Se vuoi spendere meno c’è la J3 con lo stesso sensore, ma senza mirino, a circa 500 € sempre con lo zoom 10-30. Una scelta sensata inoltre, se vuoi avere comunque un mirino, è la V1, sensore da 1″ e 10 Mpx, a meno di 400 € sempre con 10-30 mm.
      Ciao, Francesco

  37. Ciao Francesco
    Vorrei comprarmi una bridge per unire la praticita della compatta alla “qualita” delle reflex la decisione è stata presa dopo un tour in Madagascar e con la mia compattina mi sembrava di essere monco visto i risultati,inoltre con me c’era un ragazzo con una macchina fantastica ma aveva solo una valigia per quella quasi ed io sono piu’ per il pratico tipo bridge,non ho tanta esperienza di fotografia ma ovviamente sono interessato a delle polivalenti cioè adatte per tutti i luoghi e che mi lascino spazio se vorrei migliorare la mia tecnica,prediligerei i paesaggi e se anche al chiuso e buio non ho delle foto bellissime saranno sempre meglio della mia compattina.Ho girovagato per i vari negozi e sono arrivato a queste macchine che si aggirano tutte tra i 300 e 350€ e ecco l’elenco:
    Sony dsc-hx300
    Nikon coolpix P520
    Panasonic dmc-fz72
    Canon powershot sx 50hs

    Tra queste quale mi consigli anche riguardo alla praticita in generale?
    Ho visto anche la fuji x-s1 ma quasi 1 kg e 500€ mi hanno bloccato.
    Grazie Filippo

    1. Filippo,
      buona l’idea di cambiare la compatta con una macchina di livello superiore per riprendere viaggi, vacanze e paesaggi.
      Le bridge come dice il nome sono un “ponte” o un compromesso fra la compatte e le reflex. Infatti hanno la praticità e portabilità, o quasi, delle reflex e la qualità d’immagine delle compatte. Mi spiace, ma purtroppo è così, esattamente l’opposto di quello che pensi. Le bridge rispetto alle compatte hanno in più alcune caratteristiche positive come il mirino elettronico, le possibilità di regolazione e uno zoom con un’escursione molto ampia. I loro sensori e processori però, e di conseguenza l loro qualità d’immagine e le loro prestazioni per autofocus e velocità operativa, sono quelli delle compatte. Possono essere anche una buona scelta se si usano consapevoli dei loro limiti. Si riescono a fare buone foto in esterni o comunque con luce, molto meno quando questa scarseggia. Si deve poi tenere presente che zoom che arrivano alla focale equivalente di 1200 mm sono quasi impossibili da usare se si pretende un minimo di qualità. Infatti sono poco luminosi e per fotografare evitando il mosso è necessario usare tempi di scatto veloci, almeno 1/500, meglio 1/1000, nonostante lo stabilizzatore. Se non c’è molta luce (spiaggia d’estate a mezzogiorno per intendersi) si renderebbe necessario aumentare la sensibilità Iso con notevole peggioramento della qualità d’immagine o allungare il tempo di scatto con foto quasi certamente mosse. Inoltre zoom di questo genere servono a poco se non a fotografare senza essere visti. Uno zoom 25 o 30x è pure troppo. Le migliori foto infatti di solito si fanno con i grandangoli o comunque con focali corte.
      Come forse avrai letto sul mio blog l’unica bridge che si eleva abbastanza sopra la media (bassa) della categoria è la Fujifilm X-S1 che però ti sembra troppo cara e pesante. Piuttosto di una di quelle che hai elencato a questo punto ti consiglierei di vedere le Fujifilm HS35EXR (16 Mpx, zoom 30x 24-720, circa 320 €) o HS50EXR (16 Mpx, zoom 41,7x 24-1000, circa 450 €) che hanno un sensore con tecnologia proprietaria Fujifilm che offre risultati leggermente migliori della media e un ottimo zoom a comando manuale che consente una regolazione più precisa e risparmia la batteria. Una buona alternativa potrebbe essere la Panasonic DMC FZ200 (12 Mpx, zoom 24x 25-600 f/2,8, circa 440 €) che almeno ha uno zoom ad alta luminosità costante.
      Una scelta ancora migliore sarebbe quella di una reflex base, Canon 1100D o Nikon D3100, con zoom 18-55 stabilizzato che si trova sui 350-400 € e ti darebbe una qualità d’immagine molto superiore in qualunque condizione. Però non ha il fascino dello zoom lungo quasi fino all’infinito…
      Ciao, Francesco

  38. Ciao Francesco grazie mille della risposta,ma guardando su internet mi sono inbattuto su una panasonic mirrorless che tu menzioni all’inizio della recensione e per l’esattezza sul modello dmc-g3x che si trova intorno i 500€ e alla dmc-g3k eb-k attorno 420€,vengo alla domanda tutte e 2 hanno un ‘obbiettivo 14-42 soltanto che la g3x è piccolissimo come è possibile? Che differenze ci sono tra i 2 obbiettivi? Inoltre a che zoom equivalgono entrambi cioè da quanti “X” sono? Mi piacciono entambe perchè sono compatte in particolare la g3x ma non vorrei perdere la polivalenza di una bridge come la x-s1 che tu ritieni la migliori delle bridge,non mi importa in modo esagereta se lo zoom non fosse eccessivo nelle g3 ma mi dispiacerebbe molto se non arrivasse attorno hai 20X e probabilmente opterei per la x-s1.
    Ciao e grazie mi hai aperto un mondo eccezzionale

  39. Ciao Francesco,
    ti scrivo x un regalo, spesa 400/450 massimo massimo..ad una persona che ha sempre usato compatte e non esperta nell arte della fotografia!
    Inizialmente ero orientato sulle bridge ma scartate immediatamente grazie a te ed ad altre ricerche sù internet, quindi puntiamo tutto sulle mirrorless!!
    Mio unico dubbio, prima di chiederti direttamente sulle macchine che ho valutato, è se, dovendo esser utilizzata in Africa, potrebbero sorgere dei problemi con polvere ed acquazzoni…ho letto della tropicalizzazione ma non sò se sarebbe necessaria o meno e se queste macchine la hanno!

    Aspettando risposta in merito ti chiedo un paio di altre cose:
    _ la stabilizzazione integrata in generale è preferibile?
    _ il mirino elettronico anche se non integrato è comodo e valido da utilizzare?Altrimenti scarto ipotesi mirino di regalo in più
    _ flash non mi sembra fondamentale ed anzi se nn integrato è meglio?
    _ raffica trascurabile visti i limiti delle mirrorless?
    _ quale obbiettivo incluso è più valido se dovessi confrontare qualche prezzo trovato qua e là della solita macchina?puoi spiegarmi meglio cosa sono i pancake e se sono degni di nota?
    _ schermi touch agevolano l utilizzo dei comandi e sono “duraturi”?

    I modelli su cui m oriento: olympus e-pm1 ed e-pls (?) Nikon v1 ho letto hai menzionato la Panasonic gf5 e la sony nex-3n..sai dirmi di più per la scelta??

    Ho 3 gg di tempo e non ci capisco un H…
    Grazie mille ed in ogni caso mi sei già stato molto utile!!
    Matteo

    1. Matteo,
      cerco di rispondere ordinatamente alle tue domande.
      Concordo con la scelta di una mirrorless al posto di una bridge per avere una fotocamera che consenta di fare foto con una migliore qualità d’immagine in tutte le condizioni.
      Esistono mirrorless tropicalizzate e protette da polvere ed acqua, ma questo trattamento è riservato ai modelli più costosi della categoria, dai 1000 € in su. Non avere però la tropicalizzazione non è un problema drammatico, anche in Africa, a meno di non fotografare sotto pioggia battente (ma anche il fotografo si bagna!) o durante una tempesta di sabbia. L’importante è non cambiare o smontare l’obiettivo se non in un luogo protetto da vento e polvere ed eventualmente proteggere la macchina con un sacchetto di plastica trasparente, da fissare con un filtro attorno all’obiettivo se proprio di dovesse fotografare in condizioni avverse.
      La stabilizzazione integrata è utile soprattutto se si montano vecchi obiettivi per reflex o per Leica (cosa possibile sulle mirrorless tramite anelli adattatori) o comunque obiettivi non stabilizzati come i focale fissa. Ormai però gli zoom di uso più comune sono tutti stabilizzati e quindi per un uso normale con questi obiettivi la differenza è irrilevante.
      Il mirino elettronico è certamente molto utile in tutte le situazioni di foto in esterni col solo in quanto in queste condizioni sullo schermo si vede poco e si fotografa un po’ alla cieca.
      Il flash può essere molto utile, se sempre disponibile e quindi integrato, più di giorno che di notte per schiarire ad esempio i volti delle persone che si ritraggono quando il sole è alto, oppure in situazioni di controluce. E’ utile ovviamente anche di notte per soggetti a distanza ravvicinata.
      Non mi preoccuperei assolutamente della raffica che comunque nelle mirrorless funziona abbastanza bene. Il loro limite invece è nella velocità dell’autofocus che non riesce a seguire i soggetti in movimento veloce.
      Gli obiettivi zoom offerti in kit, che vanno dal medio grandangolo 27-28 mm equivalente al piccolo tele 80 mm equivalente sono in genere tutti abbastanza validi, anche se ovviamente cìè di meglio spendendo molto di più. Il loro limite è la luminosità non molto alta che rende più difficili le foto in poca luce.
      Gli schermi touch sono comodi e divertenti, ma non aggiungono nulla in termini fotografici. Non so nulla della loro durata sulle fotocamere, ma posso dirti che quello del mio smartphone funziona ancora molto bene dopo oltre due anni di uso intenso.

      Come indicazione per un acquisto la mirrorless più indicata nei tuoi limiti di prezzo è la Sony NEX-3N con un sensore di dimensioni APS da 16 Mpx in kit con lo zoom 16-50 stabilizzato. E’ molto piccola, compatta e leggera, senza mirino, ma con schermo orientabile e flash integrato, La sua qualità d’immagine è elevata, Costa sui 380-400 €.
      Se ne preferisci una con mirino le alternative sono:

      Sony A3000, novità appena arrivata e non dappertutto reperibile. Ha un sensore APS da 20 Mpx, mirino elettronico, flash integrato e costa circa 400 € con lo zoom 18-55 stabilizzato.
      Panasonic DMC-G3, modello di due anni fa, ma ancora reperibile. Ha un sensore Micro 4/3 da 12 Mpx, mirino elettronico molto buono, schermo orientabile, flash integrato e costa circa 410 € con lo zoom 14-42 stabilizzato.
      Olympus E-PM1, anche questa di due anni fa, ma facilmente reperibile. Ha un sensore Micro 4/3 da 12 Mpx, stabilizzazione integrata, non ha un flash integrato, ma ne viene fornito uno piccolo a corredo e costa con lo zoom 14-42 mm circa 270-280 €. A questa si può aggiungere l’ottimo mirino elettronico Olympus V-F2 che però costa sui 180 €. Naturalmente è una scelta valida anche senza mirino, anche se in questo caso la NEX-3N sarebbe preferibile.

      Ciao, Francesco

  40. Ma come fai a dare un giudizio sulle miglior compatte senza averle testate tutte per esempio della sony hx50/50v hai pubblicato solo i dati espressi da sony e non ti decidi a testarla tu direttamente.cosa aspetti ?

    1. Alessandro,
      ho provato la Sony HX50V e sto per pubblicarne il test. E’ una buona compatta superzoom, ma il mio giudizio non cambia: le migliori sono quelle indicate.
      Ciao, Francesco

  41. Grandissimo, tutto è chiaro e io che mi stavo guardando in torno per un aqquisto mi sento anche più sicuro e sollevato
    sulle scelte che farò.
    Grazie

  42. Ciao Francesco, faccio riferimento ai tuoi preziosi consigli dello scorso agosto, dove mi consigliavi, con un budget di circa 300 euro, una bridge Fuji 35EXR quale scelta migliore fra i prodotti di questa categoria. Finalmente sarei nelle condizioni di prendere una decisione definitiva, già entro questo fine settimana, se non fosse per un’offerta online di MW che ho trovato oggi per la Canon 1100D versione base con obbiettivo 18-55 normale ad euro 279 inclusa la spedizione. Ora il dilemma per il quale chiedo tuoi lumi, se prendere quest’offerta e magari di qui ad un anno fare un upgrade con l’obbiettivo VR oppure acquistare la Fuji 35EXR direttamente da uno dei negozi di una famosa catena italiana. Oltre alle considerazioni generali nel comparare i due prodotti, ti chiedo cortesemente di soffermarti su altri due particolari poco trascurabili.

    In primis, dovendo usare la macchina anche per i video (la mia cara Sony mi ha abbandonato di recente) vorrei sapere se entrambi i prodotti di mio interesse sono consigliabili per la praticità e qualità delle riprese. In ultimo, la qualità del servizio post vendita di entrambi le case qualora dovessi malcapitatamente rivolgermi a loro. Nel ringraziarti colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo blog. Saluti! Renzo

    1. Renzo,
      una qualsiasi reflex, anche la più economica, con l’obiettivo in kit ha una qualità d’immagine decisamente superiore ad una qualsiasi bridge, anche la migliore. Da questo punto di vista non ci sono dubbi e per fare foto la Canon 1100D è sicuramente preferibile alla Fujifim HS35EXR. Se però vuoi anche riprendere video la 1100D ha una limitazione, cioè può riprendere video solo HD a 1280×720 pixel mentre oggi anche molti smartphone e tablet riprendono video Full HD a 1920×1080 pixel. Per arrivare a questo nel catalogo Canon è necessario prendere una 600D o 100D che però costano dai 400 ai 500 €.
      Per rimanere nel tuo budget o nei dintorni potresti prendere una Nikon D3100 che riprende in Full HD e che si trova in kit con il 18-55 VR stabilizzato sui 320 € (non da Mediaworld che la vende a 399).
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco, effettivamente con qualche euro in più porto a casa una Nikon. Acquistando online la garanzia è sempre di 4 anni italia? Su qualche sito viene indicato il prodotto con Garanzia Europa…quali differenze e/o controindicazioni? Ti auguro una buona giornata. Renzo

        1. La garanzia europea è a carico del venditore per legge, tuttavia è svolta dal laboratorio accreditato europeo (in Italia è il medesimo dell’importatore Nital ossia LTR, il quale ripara molti brand tra cui anche Pentax, ma di questo solo quelli dell’importatore Fowa), tuttavia la durata della garanzia europea è di soli 2 anni. In LTR c’è l’abitudine di riparare prima le fotocamere di importazione Nital/Fowa e poi quelle europee. Tuttavia ti puoi sempre rivolgere al tuo venditore e far sollecitare le riparazioni tramite lui. Essendo il laboratorio a Torino, i tempi della spedizione si aggravano sull’intero processo, per cui si va da 1 a 2 settimane per interventi sui corpi a 1 mese per interventi su certe ottiche che vengono riparate in centri europei a 3-4 mesi per ottiche che possano essere aperte solo in Giappone. Per un prodotto base come una reflex con 18-55, l’intera assistenza è svolta a Torino (nel caso di Nikon/Pentax), nel caso di Canon invece i centri dovrebbero essere più numerevoli (Torino, Milano, Roma, Napoli).

          1. Grazie Christian, è stato molto esauriente. Le auguro un buon proseguimento di giornata. Renzo Careccia

          2. Chiristian buon pomeriggio,
            ho contattato un venditore il quale offre online il prodotto interessato con un garanzia di 3 anni, chiedendo appunto lumi in merito al predetto termine. La risposta, arrivata nel giro di pochi minuti, è stata la seguente:

            “La garanzia degli articoli non è Nital ma Nikon che dà diritto ad una garanzia sul territorio italiano della durata di 3 anni sui corpi macchina e accessori e di 4 anni sulle ottiche per i privati (con ricevuta fiscale/scontrino) e di 2 anni con fatturazione (p.iva). In caso di necessità potrà procedere in due modi:

            -per il primo anno spedire direttamente il prodotto in assistenza in LTR service Via Vittime di Piazza Fontana n. 52 10024 MONCALIERI (TO) oppure a noi;

            -dal secondo anno fino al termine della garanzia dovrà spedirlo direttamente a noi sempre con la copia della sua ricevuta d’acquisto/ fattura e descrizione del problema riscontrato.”

            Le chiedo cortesemente di darmi un giudizio in merito ai termini di garanzia indicati dal venditore. Nel frattempo le auguro un buon proseguimento di serata.

          3. Renzo,
            intervengo anche io.
            Nital da una garanzia di quattro anni sulle fotocamere ed obiettivi per i prodotti da lei distribuiti e garantii con l’apposita tessera e la registrazione sul suo sito. Per i prodotti di importazione parallela rispettano la garanzia internazionale di un anno Nikon, ma solitamente queste riparazioni hanno una priorità inferiore presso il laboratorio e quindi ci vuole più tempo. Dopo il primo anno la garanzia sarà a carico del venditore e bisognerà vedere come e in ch modo potrà supportarla.
            Secondo me conviene avere la garanzia italiana, a meno che il risparmio sia veramente consistente, ma di solito non è così.
            Ciao, Francesco

          4. Il punto è che la garanzia del produttore è di un anno, e questo spiega perché il primo anno è coperta da LTR. Anche se si compra in Inghilterra (essendo parte dell’U.E.) si ha diritto al primo anno di assistenza in Italia attraverso i circuiti internazionali qui riconosciuti. Dopo il primo anno va valutato chi è ad offrirti l’estensione di garanzia. Non conosco con esattezza come funzioni con l’importatore europeo di nikon, ma potrebbe benissimo essere che sia questo (come descritto dal venditore) a fornire il secondo e terzo anno. Per cui la garanzia viene svolta in laboratori ufficiali dell’importatore europeo, aumentando così i km che l’oggetto deve percorrere per essere manutenzionato. Faccio un esempio su Sigma.UK ossia l’importatore ufficiale Sigma per il Regno Unito, praticamente forniscono 3 anni di garanzia, ma solo il primo anno può essere svolto in Italia attraverso il circuito internazionale nel laboratorio AD service. Per ottenere garanzia nel secondo e terzo anno bisogna spedire in UK, invece se si fosse acquistato il prodotto da m-trading (l’importatore italiano) si sarebbero ottenuti tutti gli anni di garanzia presso il laboratorio italiano.

  43. Sono un agente immobiliare, fotografo spesso gli interni delle abitazioni che propongo in vendita . Quale macchina fotografica mi consigleresti per fare delle foto di interni luminose e ampie ( grandangolo?)
    Ciao
    Emilio

    1. Emilio,
      per questo tipo di foto ti serve una fotocamera con un grandangolo luminoso. Presumo che ti interessi una compatta quindi ti consiglio la Panasonic LX-7. Ha un sensore più grande della media e di buona qualità e soprattutto uno zoom Leica 24-90 mm equivalente con un’elevatissima luminosità f/1,4-2,3 che ti consentirà di fare foto in interni anche con poca luce di buona qualità. E’ oltretutto piccola e leggera.
      Ciao, Francesco

  44. Ciao Francesco, seguendo i tuoi suggerimenti per l’acquisto di una reflex piuttosto che una bridge, mi ritrovo a dover fare un’ultima e definitiva scelta. Quale fra una D5100 ed una D3200 entrambi con Nikkor 18-55 VR? La differenza di mpixel determina una qualità inferiore delle immagini ? I video ( aspetto per me altrettanto importante) mi sembra siano per entrambi in Full Hd. La qualità dei materiali è la stessa? In generale, quale mi consiglieresti considerandomi un neofita aspirante (si spera) esperto? Grazie. Renzo.

    1. Silvana,
      la Panasonic LF1 è una compatta interessante con un sensore da 1/1,7″ e 12 Mpx, uno zoom 7,1x 28-200 mm equivalente f/2,0-5,9 abbastanza luminoso almeno in grandangolo ed un mirino elettronico. E’ sicuramente un acquisto consigliabile e probabilmente la inserirò nella prossima edizione delle fotocamere consigliate.
      Ciao, Francesco

  45. Ciao francesco, ti spiego la mia esigenza. A me è sempre piaciuto fare foto ma non mi sono mai sentita di comprare una reflex per la spesa elevata. Ora ho questa esigenza, sto per diventare mamma e vorrei avere una buona macchinette per fare belle foto. Mi sono stufata delle compatte che all’interno fanno foto schifose e che non rendono.Quindi leggendo il tuo blog sarei orientata verso una reflex base o mirrorless base cosi’ ho sempre la possibilità di potenziarla.
    Dall’altra parte vedo post dove papà che hanno bambini e reflex chiedono una compatta buona. Ora non so cosa fare. Anche perchè mi viene da pensare, le foto al volo le potrei fare anche con il mio smarphone. Cosa mi consigli di fare?
    La mia spesa si aggira intorno dalle 250 alle 350 euro.
    Grazie michela

    1. Michela,
      le foto che potresti fare con il tuo smartphone hanno lo stesso problema d quelle fatte con le compatte: buone in esterno quando c’è luce, scarse in interni con poca luce.
      Una reflex sarebbe una buona soluzione, anche se con il tuo budget limitato potresti prendere solo una Nikon D3100 o una Canon 1100D con lo zoom standard 18-55. Le foto in interni sarebbero sicuramente migliori.
      Molti che hanno una reflex, non solo quelli con bambini, come tu hai osservato chiedono anche una buona compatta. Questo perchè la reflex in genere si prende quando si vuole fare foto, altrimenti si lascia a casa perchè non entra in tasca e richiede un’apposita borsa, mentre la compatta si può infilare in tasca comunque e portarsela dietro indipendentemente dal fatto che si abbia l’intenzione di fotografare o meno.
      Un buon compromesso potrebbe essere quello di una mirrorless di qualità e di ingombro ridotto come la Sony NEX-3N con lo zoom 16-50. Ha un sensore APS grande come quello delle reflex che garantisce buona qualità d’immagine anche in poca luce, ma un ingombro e peso di poco superiore ad una compatta, tanto da essere tascabile. Rispetto ad una reflex lo svantaggio è di non avere un mirino. Costa sui 340 €.
      Ciao, Francesco

  46. Ciao!
    Ho trovato i tuoi consigli molto utili!
    Tuttavia ho una domanda da fare: la Nikon 1 in che categoria cade? E’ tutta buona pubblicità o effettivamente è una macchina foto che vale?

    1. Nora,
      le Nikon 1 sono una serie di fotocamere mirrorless, quindi ad obiettivi intercambiabili, caratterizzate da dimensioni ridotte grazie al loro sensore da 1″, più piccolo delle altre mirrorless, e da un’elevata velocità di messa a fuoco ed operativa. I modelli partono dalla S1 semplice e senza mirino che costa sui 300 € alla V2 top di gamma con mirino elettronico che costa sui 750 €. Ho inserito quest’ultima, che ho anche provato, fra le fotocamere consigliate nelle Amatoriali Base. I modelli più economici mantengono molte delle buone caratteristiche della V2, compresa la velocità, ma non hanno il mirino e sono meno convenienti di altri modelli con migliori caratteristiche a meno che quello che si cerca sia proprio la velocità di autofocus e di scatto per foto di soggetti in movimento.
      Cuiao, Francesco

      1. Al prezzo che si può trovare una V1 (anche meno della metà della V2) si può anche rinunciare a 4 MP (10 anziché 14), al piccolo flash integrato ed ad uno scatto con AF continuo a 15 fts (la V1 lo ha a 10 fts), per acquistare anche lo zoom 30-110 ed il fisso 50 f1,8… Inoltre la V1 è più piccolina e bella, oltreché pressoché equivalente anche alle alte sensibilità ISO (accettabilissime fino a 1600 ISO ed utilizzabili pure, con qualche rinuncia, anche a 3200 ISO; le foto del breve test della V1 fatte da Francesco son molto chiare a riguardo).

  47. Ciao francesco,
    Trovo il tuo blog interessantissimo e molto utile! Adesso mi trovo davanti ad una scelta:
    ho adocchiato su amazon la solita nikon D3100 e la panasonic lumix DMC ZS300K! Ora, hanno lo stesso prezzo e non è problema per l’ingombro essendo la nikon ben piu grossa e piu pesante. Io non ho mai avuto una reflex e sinceramente non so se sarei capace ma penso che se leggessi due o tre informazioni potrei riuscirci! Tu cosa mi consigli? Grazie

    1. Arturo,
      non esiste, o almeno non ho trovato, ne su Panasonic ne su DPReview ne con Google, una Panasonic Lumix DMC ZS300K.
      Se mi specifichi meglio di che fotocamera si tratta potrò aiutarti.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao francesco, scusa ma ho sbagliato la volta scorsa! Il modello ? panasonic lumix dmc zs30k! ? una compatta! E l’ho trovata su adorama a 298 dollari!

        1. Arturo,
          finalmente ho capito: è la Panasonic DMC TZ40 che in USA è invece identificata dalla sigla ZS30. E’ una compatta con sensore da 1/2,3″ e 18 Mpx ed obiettivo zoom 20x equivalente ad un 24-480 mm. Non ha il mirino e lo schermo è fisso. Le sue dimensioni in confronto alla Nikon D3100 sono ovviamente ridotte anche se non è la più piccola delle compatte ed ha il wi-fi e il GPS integrati.
          Fra le due non avrei dubbi a scegliere la Nikon D3100: le reflex possono essere usate in automatismo totale, come le compatte, con risultati superiori, ma poi imparando si possono sfruttare tutte le loro capacità di regolazione e la loro versatilità. Oltretutto sono molto più veloci nell’autofocus e più pronte nello scatto. L’unico limite è che lo zoom fornito in kit è solo un 3x a confronto del 20x della Panasonic, ma è possibile trovare obiettivi zoom tuttofare da 18 a 200 mm (eq. 27-300) a partire da 150 € oppure tele zoom 70-300 (eq- 105-450) a partire ad 120 €.
          Le limitazioni della TZ40 sono invece la qualità d’immagine, specialmente in poca luce, l’assenza del mirino e la lentezza operativa e di autofocus.
          Se comunque vuoi proprio una compatta considera allora la Panasonic LF1, ha un sensore da 1/1,7″, un po’ più grande della media delle compatte, da 12 Mpx, uno zoom equivalente ad un 28-200 f/2,0-5,9 quindi luminoso in grandangolo e, cosa molto importante, il mirino elettronico.
          Ciao, Francesco

          1. Grazie mille Francesco per la tua attenzione! Avevo dimenticato di dirti che adesso sto in America e mi sono accorto che la ZS30 e la TZ40 sono lo stesso modello. Ormai ho comprato questa, l’ho trovata a 298 dollari che sono circa un pò meno di 220 euro…L’ho già provata e ti assicuro che per l’uso che ne volevo fare io e più che ottima! è vero, in presenza di poca luce la qualità del’immagine scarseggia un pochino ma ripeto, per l’uso che ne faro è una signora fotocamera compatta! Sono un principiante e mi accontento parecchio già di questa. Una volta aver preso più confidenza passerò sicuramente alle reflex ma per adesso sono molto contento così.
            Grazie ancora per la tua attenzione, penso che molta gente ignorante come me in questo settore sia molto fortunata a poter chiedere e ricevere informazioni da un esperto come te!
            Ti saluto e continua così!
            Arturo

  48. Buongiorno Francesco,sono iscritto e seguo il tuo blog ,non parto dal corpo macchina,ma dagli obiettivi che voglio acquistare e poi il corpo macchina.Gli obiettivi li metto con valori reflex fx,ma se va bene una dx o mirrorless risparmio:
    1)un obiettivo fisso per interni fra i 20mm ed i 24mm f1,8
    il corpo macchina deve possedere un flash interno che copra il range dell’obiettivo,e la possibilità di inquadrare
    la scena comodamente dalla reflex fx o dx o mirrorless che sia.

    2)un obiettivo 50mm fisso standard che sia molto luminoso f1,4/f1,8

    3)un obiettivo fisso da primo piano da 70mm ai 105mm con luminosità f,18/f2

    4)uno zoom da 100mm/300/400mm f4

    La mancanza dell’oculare in presenza di forti luci estive inquadrando con lo schermo è difficile?

    Adesso viene il corpo macchina che sia fx,che sia dx,che sia 4/3,che sia 1 pollice,che sia mirrorless non ha

    importanza,non cerco la manciata di definizione in più,il consiglio che cerco è il massimo risparmio!

    Lucio

    1. Lucio,
      rispondo qui ai tuoi due commenti.
      Il tuo approccio alla scelta della fotocamera è molto strano.
      Dici che vuoi fare foto in interni con luce scarsa, ma prescindi dalla scelta del corpo macchina e soprattutto del formato del sensore. Questo non è possibile in quanto è principalmente il formato del sensore a determinare la qualità delle foto ed il rapporto segnale rumore. Un obiettivo f/1,4 per Micro 4/3 non è equivalente ad un f/1,4 per fullframe; ciò vale solo per l’esposizione, ma non per il resto. Leggi i miei articoli “Equivalenza” http://blog.francescophoto.it/2013/11/01/equivalenza/ e “Equivalenza in pratica” http://blog.francescophoto.it/2013/11/04/equivalenza-in-pratica/.
      In pratica questo vuol dire che un f/1,4 per fullframe fa arrivare al sensore una quantità totale di luce molto più grande (quattro volte) di quella che fa arrivare al sensore un f/1,4 per Micro 4/3 (l’APS si posiziona a metà). La luce si diffonde su una superficie quattro volte più grande e determina la stessa esposizione, ma il rapporto segnale/rumore è di due stop migliore sulla fullframe. Un obiettivo f/1,4 per Micro 4/3 equivale quindi ad un f/2,8 per fullframe ed a un f/2,0 per APS.
      In conclusione per valutare l’equivalenza di obiettivi e la qualità d’immagine ottenibile si deve considerare anche il formato del sensore su cui possono essere usati. Ciò poi a prescindere dalla lor qualità ottica e risoluzione.
      Purtroppo la maggiore parte di coloro che scrivono di foto citano solo la lunghezza focale equivalente così traendo in inganno i lettori.
      Per rispondere al tuo quesito ti posso consigliare tre soluzioni, che però non sono equivalenti:
      1) Canon 6D (fullframe) solo corpo circa 1.500 € con Canon 24/1,4 II 1.500 € o Sigma 24/1,8 500 €, Canon 50/1,4 350 € o 50/1,8 II 110 € o Sigma 50/1,4 450 €, Canon 85/1,8 360 € o 100/2,0 450 € o Sigma 85/1,4 900 € e infine Canon 70-300 L IS 1.250 € o 100-400 L IS 1.400 € o 70-300 IS 450 € o Sigma 120-400 OS 850 €.
      2) Canon 70D solo corpo 1.000 € o 700D solo corpo 600 € (APS) € con Sigma 18-35/1,8 (eq 29-56) 800 € ( non ci sono grandangoli luminosi per APS), Canon 50/1,4 350 € o 50/1,8 II 110 € o Sigma 50/1,4 450 € (eq 80), e Canon 70-300 L IS 1.250 € (eq 112-480) o 70-200/4,0 L IS 1100 € (eq 112-320) o 70-300 IS 450 € (eq-112-480) o Sigma 70-300 OS 250 €.
      3) Olympus OM-D E-M5 (Micro 4/3) solo corpo 700 € con Olympus 12/2,0 (eq. 24) 650 €, Panasonic Leica 25/1,4 (eq 50) 600 €, Olympus 45/1,8 (eq 90) 280 € e Panasonic 45-200 (eq 90-400) 360 €
      I corredi possono sembrare simili per luminosità, ma la fullframe ha un vantaggio di due stop nel rapporto segnale/rumore e quindi nella qualità d’immagine rispetto alla Micro 4/3 e di uno rispetto all’APS, ciò vuol dire che fotografare a f/1,4 con una micro 4/3 equivale, dal punto di vista rapporto segnale/rumore, a fotografare a f/2,0 e una sensibilità doppia con un’APS e a f/2,8 e una sensibilità quadrupla con una fullframe. E’ evidente che se si fotografa con lo stesso diaframma f/1,4 e la stessa sensibilità la qualità delle foto fatte con la fullframe sarà decisamente superiore.
      Il più conveniente è quello APS. Lo zoom sigma 18-35 è al posto del 24 e 50 luminosi in quanto per APS non esistono grandangoli spinti luminosi; è comunque un obiettivo di eccellente qualità.
      Ciao, Francesco

  49. Aggiungo che non cerco le marche di corpi macchine altisonanti,ma solamente la possibilità di scattare foto

    quando sono in interni comodamente con luce scarsa,senza alzare troppo gli iso,ma neanche abbassare

    troppo i tempi di scatto con il rischio di foto mosse,poi uno zoom tutto fare per l’esterno 100mm/400mm,

    Gli obiettivi possono essere originali o compatibili,basta che costino poco,così li sfrutto duramente ed intensamente

    con un corpo macchina di qualsiasi tipo .

  50. Sto leggendo tanti forum con consigli e pareri,ma ancora devo capire se sono meglio le reflex oppure le bridge,premetto che se un giorno prendero’una reflex con obbiettivo 18/55,la mia intenzione e quella di non prendere altri obiettivi….grazie

    1. Marco,
      meglio per che cosa? Non esiste una fotocamera migliore in assoluto, ma solo in relazione alle esigenze ed ai requisiti personali che deve soddisfare.
      Le reflex sono migliori delle bridge per qualità d’immagine, velocità operativa e di messa a fuoco, mirino, qualità costruttiva, flessibilità ed adattabilità a tutti i generi fotografici. Le bridge costano meno e sono le uniche a consentire di avere dei tele di 1000 e più mm equivalenti a prezzi accessibili, anche se sacrificando la qualità d’immagine e con limiti operativi abbastanza stretti.
      Ciao, Francesco

      1. Bravissimo Francesco. Faccio fotografia dal 1962 son una Laika 3 M pagata 200 mila lire. nel 1965 comprata la prima Nicon F con un 50 f 2.(ancora perfetta) ora ho una Nicon D 300 con 16×85, e recentemente ho comprato una favolosa Fuji Finepix HS50EXR miracolosa a mano libera con zoom a 1000 ho fotografato un piccione e l’ho preso in automatico con l’occhio chiuso. Le mie macchine le uso solo in automatico perché non so fare altro poi le aggiusto con Photoshop. Ho foto stampate in BN 20×40 bellissime, stampate con l’ingranditore Dust 6×9 completo di tutto esposimetro carta e timer che ho in ripostiglio. Scusa le chiacchere ma quando si comincia a parlare di fotografia non la si finirebbe mai. Un abbraccio.
        Willy willyfilm@alice.it

        1. Willy,
          in poche righe hai riassunto 50 anni di fotografia. Anche io stampavo le foto, anche a colori, ma usavo Topcon e poi Olympus. Ora uso indifferentemente molte fotocamere, tanto quello che conta è il fotografo e non la macchina.
          Devo dire però che le bridge superzoom con sensore piccolo non mi piacciono e preferisco non usarle. Sono qualche volta divertenti per giocare con focali assurde oltre i 1000 mm equivalenti, ma quanto a qualità d’immagine lasciano molto a desiderare.
          Ciao, Francesco

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