Pentax X-5

Pentax ha presentato una nuova bridge, la X-5, basata su un sensore da 1/2,3″ CMOS retroilluminato da 16 Mpx e su un obiettivo zoom 26x 22-580 mm equivalente. La fotocamera dispone di uno schermo da 3″ orientabile e di un mirino elettronico. Può riprendere video Full HD 1080p ed è alimentata da batterie a stilo del tipo AA ricaricabili. La sua caratteristica di maggior spicco è poi la sua estetica che la fa somigliare moltissimo alla reflex K-5.

Le principali caratteristiche della X-5 sono:

– sensore da 1(2,3″ CMOS retroilluminato da 16 Mpx
– obiettivo zoom 26x 4-104 mm f/3,1-5,9 equivalente ad un 22,3-580 mm
– stabilizzazione sul sensore
– schermo articolato da 3″ con 460.000 pixel
– mirino elettronico con 230.000 pixel
– sensibilità Iso da 100 a 6.400
– possibilità di funzionamento automatico o manuale, ma non a priorità e senza supporto del formato raw
– modalità Auto Picture che seleziona automaticamente una scena
– disponibilità di numerosi effetti speciali e di modalità HDR
– velocità di raffica di 10 fg/s per 30 immagini
– riprende video Full HD a 1080p a 1920×1080 pixel e 30 fg/s in formato H-264
– uscita mini HDMI
– telecomando senza fili opzionale
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– usa quattro batterie a stilo di tipo AA ricaricabili che permettono circa 500 scatti per carica
– dimensioni 119x86x107 mm
– peso 595 grammi

Sarà disponibile con finitura nera o argento alla fine di settembre. Il prezzo in Italia è di 269 €.

Dopo la K-01, fotocamera serissima e di qualità mascherata da giocattolo per bambini ora Pentax ci propone la bridge quasi uguale esteticamente alla reflex. Anche la sigla non è molto diversa.

0 commenti su “Pentax X-5”

    1. Giancarlo,
      penso esattamente il contrario.
      L’alimentazione con batterie a stilo AA è un grosso vantaggio. Queste batterie costano poco e sono reperibili ovunque, quindi è facile crearsene una scorta per non rimanere senza alimentazione. Quelle al litio costano molto di più e per una batteria di scorta si possono spendere 50 € ed anche più. Lo stesso vale per i caricatori. per quelle a stilo se ne trovano facilmente ed a buon prezzo, per quelle al litio ci vuole l’originale. Infine se proprio si rimane senza carica con l’alimentazione a stilo basta entrare in un qualsiasi negozio per turisti in qualsiasi parte del mondo, comprare quattro pile alcaline e continuare a fotografare. Con quelle al litio si smette di fotografare fino a che non si può ricaricarle.
      Ciao, Francesco
      Ciao, Francesco

  1. Francesco, mio padre aveva una pentax, la mia prima compatta è stata una pentax, ora con una bridge o mirrorless vorrei continuare con Pentax; ho notato però che i prezzi delle fotocamere pentax sono molto alti. Pensavo allora di ripiegare su nikon p510 o olympus epl1. Non riesco a trovare in rete la pentax x90 che forse verrebbe incontro alle mie esigenze anche economiche. Che dici?!?
    Giancarlo

    1. Se ti piace questo genere di macchine fotografiche allora conviene scegliere la Panasonic.
      La epl1 appartiene a un’altra categoria, certo è preferibile a quelle sopra.

      Ciao

    2. Giancarlo,
      la Pentax X90 è fuori produzione. Però in compenso è stata appena presentata la X-5 che non dovrebbe avere un prezzo elevato e potrebbe interessarti.
      Ciao, Francesco

  2. Uso normalmente la pentax reflex ma devo dire che una bridge che parte da 22mm e funziona con le comuni stilo non sarebbe di disturbo … anzi. …

  3. Da neofita, mi domando: ma perchè, se le batterie stilo sono più comode di quelle al litio, tutte le fotocamere con le prime costano molto meno rispetto alle seconde?…Vorrei convincermi della bontà di tale scelta per potere acquistare questa x-5…
    Giancarlo

    1. Giancarlo,
      le batterie al litio hanno una capacità in rapporto al peso ed al volume superiore a quelle agli idruri metallici, tecnologia usata da quelle a stilo. Garantiscono quindi un maggior numero di scatti per carica. Sono però più costose ed è quindi logico che non vengano usate sui modelli più economici nei quali il loro costo avrebbe un’incidenza percentuale maggiore sul prezzo finale.
      Ciao, Francesco

    2. Come dice Francesco le batterie stilo ricaricabili hanno meno durata delle batterie al litio, è tuttavia vero che con la nuova generazione di ricaricabili (ready to use, precharged, hybrid) la durata è maggiore. Diciamo che di questa ultimo tipo di batterie ne esistono in grado di darti durata pari a 2/3, ma anche 3/4 di quanto ti darebbe una batteria al litio. Il vantaggio è che se hai 2 set di batterie Nickel-Metal Hydride Battery spendi meno di una batteria originale e se ti servono delle batterie per altro o rivendi la fotocamera, puoi sempre riutilizzarle

  4. Capisco. Dunque, alla luce di quanto detto ed anche alla luce delle mie esigenze economiche e non, volendo rimanere nell’ambito di questo livello di fotocamere, cosa mi consigliereste tra le seguenti: pentax x5, nikon p510, fuji sl240 (che, sebbene, mirrorless, rientra nella stessa fascia di prezzo)?…
    Grazie, Giancarlo

    1. Giancarlo, la epl-1 ha un sensore più grande e quindi gestisce meglio il rumore e lo stacco dei piani (puoi così ottenere foto più ricercate), tuttavia gli zoom sono più ingombranti (come è naturale che siano) rispetto alle bridge e meno rispetto alle reflex FullFrame. Le bridge come x5 e p510 hanno un sensore da compatta (quindi inferiore al m4/3) ma alcune funzioni evolute nella gestione delle foto. Sostanzialmente sta a te decidere quali focali usi e di conseguenza quale fotocamera volere 🙂

  5. Sapevo che Francesco mi avrebbe indicato la olympus : )!. Del resto, tra quelle indicate, è, in effetti, la migliore. Mi spaventano però l’intercambiabilità degli obiettivi ed i loro prezzi. Per questo mi faccio attrarre da alcune bridge, come quelle che ho indicato. In realtà, ho valutato anche pentax Q, ma le recensioni, anche alla luce delle dimensioni del sensore che di fatto sono quelle di una compatta, mi hanno fatto recedere. Forse che con nikon p510 o pentax x5 potrei racchiudere maggiori esigenze, anche se ad una qualità inferiore?!?

    1. ciao Giancarlo
      la Pentax Q monta un sensore retroilluminato da 12megapixel, le due bridge da te indicate un sensore da 16mega retroilluminato

      Teoricamente mi viene da dirti che la qualità sia più o meno simile: un buon 400 iso ed usabile fino a 1600 senza troppe pretese

  6. Ultima domanda, poi decido, giuro!: ): se voi foste nei miei panni a questo punto cosa comprereste: pentax x5 o nikon p510?…Ho ristretto la “rosa” a queste due…

    1. ciao, consiglio veloce: le bridge sono fatte per spennare chi pensa che le reflex siano “impegnative”, ma non è vero. Come te scelsi una bridge (Fuji HS10 a 400€) e dopo soli 6 mesi comprai una reflex (pentax k-r a 500€) per evidenti limiti legate al sensore microscopico… Oggi con meno di 500€ prendi ad es. una canon 1100d + 18-200 su ebay e con dimensioni simili alle bridge e un obiettivo che va bene per tutto fai delle foto DECISAMENTE migliori. Pensaci. Ciao Ale

      1. Perfettamente in linea con quanto detto sopra. Giancarlo, evita le bridge, te ne pentirai molto presto, fidati, sono giocattoli costosi.
        Se proprio vuoi una camera con una buona escursione focale e una buona lente luminosa prendi in considerazione la Panasonic LX5, LX7, Fuji X10, Olympus XZ1.
        Oppure ancora di un’altra categoria la Canon G1X (28-112mm equivalenti nel formato 35mm). Pensaci e comunque prima di acquistare qualcosa, impugnale, provale.

        Ciao Daniele

    2. Giancarlo,
      concordo pienamente con quanto scrive Ale.
      Se però vuoi provare ad iniziare con una bridge questo può servirti per capire se la fotografia ti interessa veramente o no. Nel primo caso presto ti convencerai a fare un salto di qualità con una reflex o una mirrorless.
      Fra le due bridge che indichi al momento direi la Nikon P510 in quanto la Pentax non ha ancora avuto modo di vederla e provarla.
      Ciao, Francesco

  7. Scusate l’intrusione… Devo acquistare una fotocamera che userò prevalentemente per lavoro ed in particolare per realizzare foto d’interni delle ristrutturazioni che seguo, la mia necessità è quella di avere una macchina pratica e di facile utilizzo senza troppe pretese sia funzionali che di prezzo (sotto le 300€), ma che abbia un grandangolo “spinto” perchè a volte i vani da fotografare sono piccoli (ad es. i bagni)… ho individuato la CoolPix L810 e la Pentax X-5. In sostanza quello che mi serve è appunto un ampio grandangolo.
    Altri consigli? E tra le due?
    grazie! Barbara

    1. Barbara,
      fotografare in interni piccoli e magari poco luminosi come bagni e locali pone un problema di luce oltre che di obiettivo grandangolare. A meno di fotografare sempre con il flash, cosa che può portare a risultati non sempre piacevoli, l’ideale sarebbe una reflex o una mirrorless con un grandangolo spinto, equivalente ad un 15-16 mm, e abbastanza luminoso.
      Se comunque vuoi, per motivi di budget, una compatta o una bridge la scelta migliore è quella di una con un obiettivo ad alta luminosità. Intorno ai 300 € l’unica che risponde a questi requisiti è la Nikon P310 con un obiettivo 24-100 equivalente F71,8-4,9, che può consentire di scattare senza aumentare troppo la sensibilità Iso, cosa che peggiora notevolmente la qualità delle foto di compatte e bridge.
      La Pentax X-5 è interessante per il grandangolo che arriva a 22 mm equivalenti, ma la sua luminosità f73,1-5,9 è scarsa e ti costringerebbe a scattare con due stop in più circa di sensibilità (ad esempio 1600 Iso invece di 400) peggiorando la qualità delle foto.
      Ciao, Francesco

  8. Non capisco perché si criticano cosi aspramente queste bridge. Prendiamo ad esempio la nuova bridge della panasonic; la FZ200 appena uscita. Ha uno zoom da favola con un f2,8 costante su tutta la lunghezza focale.(arriva a 600 mm) , mirino elettronico (molto utile), display orientabile in tutte le posizioni (comodissimo) e con uno stabilizzatore eccezionale.
    La critica numero uno che viene fatta a queste fotocamere è la dimensione del sensore, simile a quello delle compatte. Tutto vero, ma se si va a vedere la qualità del sensore della bridge panasonic FZ 150, (tanto per dirne una), si scopre con grande sorpresa che è nettamente superiore alla famosa olympus XZ1 con sensore più grande, e se la gioca alla pari con la LX5 della panasonic anch’essa compatta con sensore maggiorato.
    Tutto questo lo dice il famoso sito DxOMark. A questo punto non è meglio portarsi dietro una di queste bridge con cui si può fare veramebte di tutto, senza il bisogno di un corredo di obiettivi o di una compatta di qualità che poi risulta molto limitante per via dello zoom?

    1. Angelo,
      non voglio ripetermi per l’ennesima volta sulle differenze qualitative fra i sensori piccoli e grandi, le compatte, le bridge, le mirrorless e le reflex.
      L’importante è che “chi si accontenta gode”.
      Ciao, Francesco

  9. Questa Pentax mi piace per l’estetica, perchè è “Pentax”, per il sensore cmos discretamente luminoso, per la presenza del mirino elettronico. Non mi piace per l’alimentazione a batterie stilo che continuano a suscitare in me non pochi dubbi. Per il resto, ad un prezzo di € 269, credo che difficilmente si possa trovare qualcosa di meglio. Tu che pensi, Francesco?

    1. Giancarlo,
      a me sembra piuttosto conveniente per le caratteristiche che ha. per l’alimentazione non devi preoccuparti, la batterie a stilo sono più convenienti di quelle agli ioni di litio e si trovano molto più facilmente. E’ un vantaggio non uno svantaggio. Il fatto che con una carica si fanno meno foto è poco importante perchè costa poco averne un set di ricambio. Io ho avuto una bridge con le batterie a stilo e mi sono trovato benissimo.
      Ciao, Francesco

    2. Aggiungo che utilizzando batterie ibride stilo (quindi ricaricabili a lunga vita) si riduce l’impatto ambientale (macchina rotta = batterie proprietarie inutili). Da un punto di vista ecosolidale questa soluzione è un bonus e non un malus.

    3. Come batterie stilo per la macchina fotografica suggerisco le Sanyo Eneloop, che possono restare abbandonate per mesi senza scaricarsi e sono molto affidabili. In alternativa è sufficiente cercare le batterie LSD (non ha niente a che vedere con l’acido lisergico: LSD = Low Self Discharge) che sono vendute anche da Amazon. Queste batterie in genere presentano valori di amperaggio contenuti, perché gli avvolgimenti non possono essere troppo vicini se si vuole evitare che la batteria si scarichi da sola. D’altra parte una batteria stilo da 3000 mAh che però perde metà della carica in una settimana è del tutto inutile: nel momento in cui ti serve è già scarica.

      Simone

  10. Francesco innanzitutto complimenti per il blog. Sono un appassionato fotografo che ha iniziato stampando da solo le foto: usavo una Pentax con due zoom: uno grandangolare ed uno teleobiettivo.
    Quando sono passato alle macchine digitali sono incappato per caso in una Ricoh compatta con cui mi sono trovato benissimo: comodissima da portare, zoom perfetto (24-280 o qualcosa del genere), colori brillanti e fedeli. Purtroppo mi è stata rubata e quest’estate ho utilizzato quella di mia figlia, una Nikon D3100, e mi sono reso conto di un grande vantaggio e di uno svantaggio legato alla mia pigrizia.
    Il vantaggio è avere il mirino: tutto un altro modo di fare le foto (e poi sullo schermo LCD spesso devo utilizzare gli occhiali da vicino, che certo non sono una grande comodità, oppure fare le foto “a sensazione”)
    La pigrizia, invece, ha fatto si che la macchina l’ho sempre portata con me, ma l’ho utilizzata meno della metà delle volte che se avessi avuto la precedente compatta.
    Dovendo acquistarne una nuova sono perciò andato a cercare una compatta, con buona estensione focale, ma con mirino: la mia scelta era caduta sulla Nikon Coolpix P7100: sembrava perfetta, ma alla prova dei fatti il mirino è quasi inutilizzabile, per cui ho scartato questo acquisto.
    Non sono riuscito ad individuarne altre, tu sapresti indicarmene qualcuna? La cifra che vorrei spendere dovrebbe essere intorno ai 400 euro.
    In alternativa ho individuato questa Pentax: ecco perché questo mio commento arriva da questa pagina. Per l’affetto che nutro nei confronti della Pentax l’idea mi attira molto: Pentax è poi stata acquistata dalla Ricoh ed essendomi trovato bene anche con questa marca sarebbe il connubio perfetto. Il mio timore è però che sia praticamente una reflex quanto ad ingombro: tu che l’hai provata, è corretta come impressione?
    Marco

    1. Marco,
      compatte col mirino non ne esistono quasi più.
      La Nikon P7100 come le Canon G12 e G1-X (interessante per il sensore quasi APS) hanno un mirino come hai visto inutilizzabile. L’unica leggermente migliore è la Fuji X10, ma anche questa non è niente di eccezionale come mirino.
      Ci si deve quindi orientare su quelle con il mirino elettronico, di solito opzionale e costoso. La migliore fra queste è la Panasonic LX-7 con un sensore da 10 mpx, uno zoom Leica Vario Summilux f/1,4-2,3 equivalente ad un 24-90 e la possibilità di montare un mirino elettronico. Fra la macchina, circa 500 € ed il mirino altri 170 circa si va quasi a 700 €, il prezzo di una reflex base con uno zoom universale.
      La Pentax X-5 è invece una bridge, con uno zoom 26x equivalente ad un 22-580. L’ingombro non è da reflex, ma quasi e non è certo quello di una compatta. La qualità d’immagine però è da compatta, come il sensore.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco per la tua risposta, quindi sostanzialmente o rinuncio al mirino (e quindi la macchina che avrei individuato ? la Nikon Coolpix S9300) oppure ? meglio pensare ad una reflex. Non mi dispiace la Nikon 1 V1: ? un po’ pi? piccola della reflex, ma il prezzo ? veramente alto e poi – visto che mi piace molto lavorare con tele lunghi (almeno 200) – ritorna ad essere piuttosto ingombrante.

        Ciao, Marco

  11. La necessità di comprare quelle che oggi vengono definite compatte superzoom, come questa Pentax, è naturalmente figlia di un discorso di esperienza e di un discorso economico. E’ chiaro che con poco più sarebbe forse possibile acquistare una reflex entry level, ma è altrettanto chiaro che, con un obiettivo 18-55 (che è quello che normalmente viene fornito in kit con dette reflex), sorgerebbe subito dopo l’esigenza di acquistare un obiettivo più luminoso, “spinto” e costoso! Duque, il discorso della piccola somma in più per l’acquisto di una reflex regge poco. Non è un caso che Francesco, in ogni sua paziente risposta, faccia sempre riferimento ai modelli che l’utente indica o sui quali chiede chiarimenti senza dilungarsi sulla migliore qualità d’immagine delle reflex, nota anche a chi intende acquistare una compatta, o sulla piccola somma eventualmente da aggiungere per aquistare, in luogo di una bridge, una reflex entry level. L’obiettivo che ho indicato è realmente poco luminoso e limitato, vero Francesco?

  12. Francesco, l’obiettivo 18-55 può essere considerato un “tuttofare” o è essenzialmente votato al “grandangolare”? Grazie, Giancarlo

  13. Sono un ex fotoamatore analogico e ho avuto tra le mani diverse reflex, poi passato al digitale iniziando con una compatta Fuji per poi passare alle bridge sempre Fuji. Ora ho ordinato la Pentax X-5 scelta dopo una lunga selezione. I motivi della scelta? La reflex è troppo ingombrante e costosa per me, occorrono almeno 2-3 obiettivi per essere pronti ad ogni situazione. Il mio uso è limitato al reportage e ai ricordi delle vacanze. Ho sempre con me il cane e questo mi limita l’uso con tutte e due le mani. Il mirino sia ottico o elettronico per me è insostituibile, salvo qualche eccezione. Le pile AA alcaline o ricaricabili sono una priorità, non sono mai rimasto senza alimentazione pur scattando 500-600 foto in una serata, impossibile con una pila litio e quando scarica se non hai la scorta addio foto. L’escursione ottica che inizia da un super grandangolo 22 (ottimo per interni e architettura) e arriva a 580 (anche troppo spinto bastava 300-400 più che sufficiente). Per la qualità bisogna scendere a un compromesso, (non si discute quella delle reflex) per 190 € non si può chiedere di più, certo se avesse salvato i file anche in RAW con un prezzo di qualche decina di euro in più, sarebbe stata una fotocamera perfetta per le mie esigenze. Non sono d’accordo con quelli che spendono 500-600 € per una bridge, tuttofare e complete ma molto ingombranti, allora meglio una reflex o una compatta di qualità tipo le Canon della serie G. Questa e la mia opinione che non troverà molti consensi ma ognuno di noi ha le sue priorità e esigenze. Buone immagini a tutti.

  14. Vorrei acquistare una macchina fotografica che rientri nelle mie esigenze di versatilità e compattezza. Sono sempre impegnato in montagna, arrampicata, canoa etc. quindi vorrei una macchina robusta.

    Al momento non posso permettermi una Reflex se pur di base, quindi la mia ricerca è caduta su di una :

    Bridge Pentax X5

    e vorrei conferme e opinioni a riguardo.

    Mi chiedo se ci sono macchine similari al modello scelto di varie marche ma con molte più funzioni da sfruttare per un attività come la mia, dove i lunghi tempi di esposizione ne fanno da padroni.

    P.s. perchè il marchio Pentax non è cosi diffuso come Nikon e Canon?

    In attesa di un suggerimento, ringrazio.

    Daniele

    1. Daniele,
      le bridge sono dotate di zoom ad elevata escursione, di buona versatilità e di mirino, ma non sono il massimo della compattezza ne sono protette da infiltrazioni d’acqua come potrebbe succedere portandole in canoa.
      L’unica che ha questa caratteristica è la Fujifilm Finepix S1, con sensore da 16 Mpx, zoom 50x 24-1200 mm equivalente, protezione da polvere ed acqua, prezzo di circa 410 €.
      La Pentax X5 invece non è protetta ed oltretutto ha una qualità d’immagine abbastanza scarsa ed un mirino piccolo ed a bassa risoluzione. Se non vuoi arrivare alla S1 l’unica alternativa è la Fujifilm HS35EXR, 16 Mpx, zoom 30x 24-720 mm equivalente, senza protezione, costa circa 240 €. Tutte queste bridge comunque sono in grado di effettuare esposizioni con tempi lunghi, ma mentre la Pentax arriva a 4 secondi le Fujifilm arrivano fino a 30.
      Le Pentax erano abbastanza diffuse in passato, sopratutto fra i fotoamatori. Attualmente il marchio ha risentito dei diversi passaggi di proprietà della casa madre, con conseguente scarsità di investimenti per nuovi modelli, anche se ora sembra abbia trovato una collocazione stabile presso Ricoh. Anche in Italia la distribuzione Pentax, in passato piuttosto efficiente e capillare, ha poi subito diversi cambiamenti, arrivando solo da poca ad un distributore ben affermato e diffuso come Fowa. Aggiungendo che attualmente la gamma Pentax, specialmente reflex, è ridotta, composta solo di modelli APS con nessuno di linea veramente professionale, che anche la scelta di obiettivi è più limitata di quella della concorrenza e che globalmente è meno pubblicizzata, il marchio meno noto, la conseguenza è che queste fotocamere sono meno diffuse e più difficili da trovare.
      Ciao, Francesco

  15. Salve, essendo interresato, vorrei sapere il suo prezzo perchè in rete ho trovato informazioni contrastanti e dove poterla comprare.Grazie in anticipo

    1. Giacomo,
      la Pentax X5 è una fotocamera di quattro anni fa oggi difficilmente reperibile anche se ancora presente nel catalogo Ricoh/Pentax.
      Non è presente però in nessuno dei siti di vendita online che di solito consulto e l’unica trovata è su Amazon al prezzo di 450 €.
      Ti consiglierei di pensare ad una bridge più moderna ed aggiornata.
      Ciao, Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *