Sigma 18-250 OS HSM

Sigma ha presentato la scorsa settimana un nuovo zoom compatto 18-250 mm f/3,5-6,3 per reflex di formato APS. Questa nuova versione è un progetto interamente nuovo, più piccolo del precedente obiettivo e con una costruzione basata sul “Thermally Stable Composite”. Questo è un materiale, attualmente usato solo da Sigma, pensato per minimizzare le espansioni o contrazioni del barilotto per forti variazioni di temperatura. L’obiettivo sarà disponibile a breve in montatura Canon, seguiranno le versioni per Nikon, Sony, Pentax e Sigma.
Le principali caratteristiche del nuovo Sigma sono:

– zoom 13,9x in formato DX con escursione focale da 18 a 250 mm (equivalete ad un 27 a 375 mm, o per Canon 29-400 mm)
– stabilizzazione OS per Canon e Nikon
– motore HSM a ultrasuoni per un autofocus rapido e silenzioso.
– design compatto e leggero
– apertura massima f/3,5-6,3
– schema ottico 16 elementi in 13 gruppi
– dimensione attacco filtro 62 mm
– dimensioni: diametro 74 mm x lunghezza 89 mm
– peso Circa 470 grammi.

La disponibilità ed il prezzo non sono ancora noti.

Questo nuovo obiettivo Sigma si pone in concorrenza diretta con il Tamron 18-270 PZD, attualmente uno degli zoom preferiti da chi cerca un obiettivo “tuttofare”. Sarà iteressante verificare se la sua qualità è migliorata ed è al livello del suo concorrente.

0 commenti su “Sigma 18-250 OS HSM”

  1. Salve,

    ma in teoria se uscirà un nuovo tamron 18/270 pzd ( quando si prospetta?), questi non dovrebbe essere sempre migliore del sigma anche se lievemente, e lievemente inferiore al nikon?Cioè non credo che mai la nikon farà un prodotto che sia inferiore al sigma o tamron, giusto?quindi la graduatoria dovrebbe lo stesso mantenersi inalterata, o sbaglio?

    A quando delle recensioni del nuovo zoom e sigma?

    1. Ciao Pasquale,
      non è detto che un nuovo Tamron 18/270 (la versione attuale d’altra parte è piuttosto recente) sarebbe migliore di questo Sigma. Il motore HSM probabilmente è più veloce del PZD. Dimensioni, peso e forma sono molto simili all’attuale Tamron. Per la qualità d’immagine occorre attendere dei test.

      Simone

  2. ciao francesco o Schinellato,

    parliamo di zoom o tuttofare: al momento tra il sigma precedente versione 18/250 e tamron 18/270 pzd, che differenze c’erano: per colmare le lacune rispetto a tamron, sigma in pratica cosa deve aver fatto ?

    Ritenete che il nuovo nikon possa essere stato migliorato nella focale 18/200 rispetto alla precedente versione? o sia stato solo un allungamento a 300 mm?

    Ci sono motivi tecnici o di marketing per cui non vengono messi sul mercato obiettivi a f 4 costante o variabile f 2,8-4 un po come fa il sigma con la versione 17-70 f 2,8-4 ?

    grazie.

    1. Pasquale,
      le differenze fra il nuovo Sigma 18-250 sono nello schema ottico, 16 lenti in 13 gruppi di cui 3 asferiche e una SLD (Special Low Dispersion) contro 18 lenti in 14 gruppi di cui 3 asferiche e 4 SLD. Variano poi le dimensioni, il nuovo è più piccolo, e il materiale di costruzione del barilotto denominato TSC (Thermally Stable Composit) non risente delle variazioni di temperatura e mantiene inalterate le dimensioni. Da questo non si può dire esattamente se e quanto sia migliorato, come Sigma dice e come è sperabile, e se sia migliore o meno del Tamron. Sarà necessario aspettare le prove.
      Riguardo ai due Nikon 18-200 VR e 18-300 VR credo che sia difficile che il 18-300 possa superare il 18-200 nella gamma di focali in comune. Dalle prime prove che ho visto il 18-300 eguaglia il 18-200 almeno fino alle focali di 85 mm. A 200 mm è leggermente inferiore.
      I motivi per cui ci sono pochi zoom ad apertura costante, f/2,8 o f/4,0, sono di ingombro, peso e costo. Per avere la stessa apertura che hanno alla focale minima anche a quella massima le lenti devono essere dimensionate per questa apertura alla focale massima, aumentando quindi il diametro dell’obiettivo e di conseguenza anche il peso ed il costo. Obiettivi di questo genere sono comunque disponibili sia nella gamma Canon (16-35, 24-70, 70-200 f/2,8; 17-40, 24-105, 70-200 f/4,0) sia in quella Nikon (14-24, 17-35, 24-70, 70-200 f/2,8; 16-35, 24-120 f/4,0) ma si tratta in quasi tutti i casi di obiettivi professionali di alto costo.
      Ciao, Francesco

  3. Ciao Francesco,

    ad oggi hai avuto modo di tetsare il nuovo sigma 18-250?
    ci sono differenze a favore del sigma 18-250 ultima versione piuttosto che per il tamron 18-270 pzd?
    c’è un motivo insomma per propendere verso l’uno o l’altro visto che il prezzo direi è similare?

    1. Antonio,
      non ho ancora provato il nuovo Sigma 18-250. Da quello che ho letto sembra abbastanza buono, più o meno al livello del Tamron 18-270 PZD. Questo semmai ha il vantaggio di 20 mm in più di focale, però non determinante. Scegli quello che trovi al miglior prezzo.
      Ciao, Francesco

  4. Sono in possesso di un corredo pentax abbastanza completo (ottiche Pentax 18-55, 50 1,4 – 40-80 – 100 – 200 – 300) e sto valutando se acquistare uno zoom tuttofare tipo Sigma 18-250 oppure se più o meno con gli stessi soldi acquistare una bridge come la Fuji X-S1.
    Non ho trovato un confronto sulla resa e quindi sono molto indeciso. Ti chiedo pertanto un parere in merito.
    Grazie

    1. GianMaria,
      non mi dici quale reflex Pentax hai, ma qualsiasi sia sicuramente avrà una qualità d’immagine migliore di una bridge, per quanto buona, come la Fujifilm X-S1. Per questo è sicuramente preferibile la scelta di uno zoom ad ampia escursione come il Sigma 18-250 OS HSM o anche il Tamron 18-270 VC PZD piuttosto che di una X-S1. Questa non avrebbe nemmeno il vantaggio di essere più piccola e meno pesante di una reflex con uno degli obiettivi indicati.
      Ciao, Francesco

  5. ciao Francesco,

    Vorrei acquistare una d 7100 con tuttofare;

    pensi possa essere giustificato il doppio di prezzo tra nikon 18-300 e tamron 18-270 ?cosa dovrebbe spingere il consumatore a spendere circa il doppio per nikon?
    Af è piu veloce con nikon?Cosa in piu ha in effetti il nikon rispetto a tamron ?
    Mi sembra di capire che il nikon 18-200 ha piu o meno le stesse prestazione del 18-300 tranne che per i 100 mm in meno, giusto?

    1. Antonio.
      il Nikon 18-300 ha in più rispetto al Tamron 18-270 una migliore qualità complessiva, un autofocus più veloce, una costruzione migliore, 30 mm di focale in più che con questa gamma di focali così estesa non è facile da ottenere ed infine il nome. La differenza non è tale da far dire che il Tamron non sia buono, ma c’è. Se tutto questo valga il doppio o quasi del prezzo lo deve decidere il singolo fotografo.
      Il Nikon 18-200 è più vicino al 18-300 che al Tamron, anche se un po’ inferiore.
      Ciao, Francesco

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