Confronto Nikon V1-Samsung NX200

La V1 e la NX200 sono fra le ultime novità nel settore delle rirrorless. Per Nikon si tratta del primo modello, insieme alla sorellina J1, di questo tipo. La Samsung invede fa seguito alla precedente NX100 ed alle NX10-11 con l’aspetto simile alle reflex. Le due macchine possono sembrare molto differenti, una ha un piccolo sensore CX, l’altra un APS, una è dotata di mirino, l’altra no. Ma le accomunano il prezzo, sui 750-800 €, le piccole dimensioni e l’ottima costruzione con corpo in metallo. Quale è quindi preferibile?

La Nikon V1, che ho illustrato in un precedente articolo “Nikon 1: primo test“, è dotata di un sensore CX di 8,8×13,2 mm e 10 Mpx, quindi più piccolo del 4/3 (13,5×18 mm) e molto più piccolo dell’APS (15,7×23 mm). La qualità d’immagine però è sorprendente ed al livello di modelli con sensore più grande. E’ dotata di doppio sistema di messa a fuoco, a rilevamento di fase e di contrasto e di funzioni innovative come la ripresa ad altissima velocità o quella per foto dinamiche, oltre alla possibilità di riprendere foto durante le riprese video. Ha inoltre un ottimo mirino elettronico che la rende molto comoda per le riprese in ambienti luminosi e per tenerla stabilmente. Dispone di un corredo obiettivi per ora limitato a quattro ottiche, ma completo come focali.
La Samsung NX200, anch’essa illustrata nell’articolo “Samsung NX200: primo test“, ha un sensore APS da 20 Mpx. La risoluzione e la qualità d’immagine sono ottime anche se alle altissime sensibilità non è ancora al livello delle migliori reflex. Il sistema autofocus è il tradizionale (per le mirrorless) a rilevamento di contrasto, ha una raffica di 7 fg/s e può riprendere foto panoramiche anche in 3D. La dotazione di obiettivi è ampia e comprende anche focali fisse luminose e macro. Non ha un mirino nemmeno come optional.

Visto che i loro prezzi di vendita sono simili si potrebbe avere il dubbio su quale sia preferibile acquistare se si è alla ricerca di una mirrorless compatta.
Apparentemente la Samsung sembra i vantaggio grazie al suo sensore con una maggiore risoluzione. Però non sempre si vogliono stampare foto di grandissime dimensioni, e inoltre se le si visualizza su uno schermo TV, anche da 50”, queste comunque saranno ridimensionate a 1920×1080 pixel. Si devono poi considerare altre caratteristiche e quindi la scelta non è così scontata.
Per confrontare la qualità delle foto provenienti da sensori con un diverso numero di pixel è ncessario che queste abbiano le stesse dimensioni. Questa metodologia è quella seguita dai siti e dalle riviste più autorevoli, come DXMark che ridimensiona tutto a 8 Mpx, o Tutti Fotografi che ha scelto 10 Mpx.
In questo caso, visto che la V1 ha 10 Mpx, ho scelto questa dimensione ed ho ridimensionato le foto della Samsung a 10 Mpx, in modo che siano confrontabili con quelle della V1. Il ridimensionamento produce anche una diminuzione del rumore percepito, quindi la NX200 mantiene comunque il suo vantaggio dovuto al sensore più grande.
Confrontando le foto a queste dimensioni si può vedere che quelle della NX200 hanno ancora una risoluzione maggiore anche se di poco, rilevabile nei capelli delle modelle. Il rumore però, per quanto ridotto dal ridimensionamento, è a livelli similia quelli della Nikon V1 e solo a 6400 Iso si nota una leggera superiorità della Samsung. In sostanza le foto della V1 non sfigurano affatto e reggono benissimo il confronto.
Con 10 Mpx si possono fare stampe di buona qualità di circa 26×40 cm. Se si vogliono stampe più grandi si dovrebbero ridimensionare le foto ad una risoluzione maggiore ed allora sarebbe preferibile la Samsung che può arrivare nativamente a 37×55 cm. Pe la visione su TV invece non ci sono problemi ne per ‘una ne per l’altra.
Le caratteristiche delle due macchine però ne indicano una destinazione differente. La Nikon V1 con il suo mirino, le funzioni speciali di ripresa, è molto adatta per chi ha già una reflex e cerca una seconda macchina compatta, da portarsi quando non ritiene opportuno o non è il caso di portare la reflex, ma che consenta di fare foto di qualità, senza rimpiangere la reflex, nel modo in cui si è abituati, cioè con l’occhio al mirino e le braccia appoggiate al corpo in posizione stabile. E’ anche adatta a chi vuole sperimentare modalità innovative di fotografare, come le foto dinamiche, o fare foto e video contemporaneamente, oppure riprese sportive con autofocus veloce e raffica ad altissima velocità (60 fg/s). O infine essere sicuro di avere sempre la foto giusta con la funzione Smart Photo Selector.
La Samsung è più tradizionale ed è adatta a chi, provenendo dalle compatte, cerca una macchina che offra una maggiore qualità d’immagine in tutte le situazioni ed una maggiore flessibilità, mantenendo però compattezza e leggerezza, almeno per il corpo. Va bene per chi non ha problemi ad inquadrare solo sullo schermo posteriore, con le braccia in avanti e per chi si spaventa (a torto) al solo pensiero di usare una reflex.

0 commenti su “Confronto Nikon V1-Samsung NX200”

  1. Ciao Francesco
    Ti seguo sempre con piacere anche se non è mia consuetutine farti commenti
    Volevo chiederti secondo tè il numero di pixsel ideale x una APS pechè quà vedo che è un fattore commerciale agli accquisti
    Io hò la prima macchina reflex digitale della Canon ultimamente mi son comprato la 600 dato che io non stampo se no mi vorrebbero molte buste paga e me le guardo sul PC
    Dopo anni mi vedo che no cè poi tanto differenza ,a differenza invece della pubblicità che noi siamo sulla LUNA ciao ti ammiro x il tuo altruismo che dai al profano Adriano

    1. Ciao Adriano,
      suppongo che tu ti riferisca alla Canon D30 da 3 Mpixels. Le qualità fondamentali non sono cambiate radicalmente, anche se bisogna tenere conto di numerose evoluzioni: risoluzione, velocità di raffica, peso, etc… Alcune caratteristiche sono determinate in gran parte da parametri fisici come le dimensioni del sensore e i sensori di messa a fuoco separati.

      I cambiamenti maggiori avvengono su funzioni secondarie come il video, lo schermo snodabile, e altre amenità.

      Invece è cambiato radicalmente il mercato: disponibilità di obiettivi, schede di memorizzazione e altri accessori economici.

      Simone

    2. Adriano,
      ti ringrazio per leggere e seguire il mio blog.
      A differenza di molti esperti o meno che di volta in volta hanno proclamato il numero di pixel limite o ideale per un sensore e per una fotocamera secondo me il limite è dato solo dalla fisica. Considerando che la lunghezza d’onda della luce varia da 400 a 700 nm (nanometri, miliardesimi di metro) un pixel dovrebbe avere almeno una dimensione doppia della lunghezza d’onda maggiore, cioè 1400 nm o 1,4 micron (milinesimi di metro) in un mm ce ne starebbero 714. Un sensore APS (quello usato da Nikon, Sony e la maggior parte dei produttori) misura 23,5×15,6 mm, quindi ci potrebbero stare circa 16.800×11,200 pixel corrispondenti a 188 Mpx. Siamo quindi ancora ben lontani dal limite. Per un sensore da 1/2,3, tipo quelli delle compatte, che misurano 6,17×4,55 mm, il limite è, calcolato allo stesso modo, 4400×3250 pixel corrispondenti a 14,3 Mpx. Se si ammettesse invece che un pixel possa avere una dimensione pari alla lunghezza d’onda della luce si arriverebbe per APS a 752 Mpx e per 1/2,3 a 57 Mpx. Attualmente i sensori delle compatte hanno anche raggiunto e superato i 14 Mpx, anche se negli ultimi tempi c’è stato un ritorno indietro evidentemente dovuto agli scarsi miglioramenti ottenuti. Per le APS invece c’è ancora margine e per le fullframe ancora di più.
      Se come prima reflex della Canon ti riferisci alla D30 da 3 Mpx mi meraviglia che tu dica che non ci sia tanta differenza con la D600. Io la vedo tra la mia Nikon D50 da 6 Mpx e l’attuale D7000 da 16.
      Ciao, Francesco

  2. Caro Francesco, ho avuto modo di “toccare” la nikon j1 in un megastore e sono rimasto impressionato dalla qualità costruttiva. E’ l’economica della serie 1 ma sembra veramente un carrarmato. Mi ha un pochino deluso l’interfaccia che, probabilmente, è rivolta a chi viene dalle compatte ma a parità di prezzo direi che non c’è storia con le cosidette “compatte premium” e questo ce lo hai confermato anche tu con le tue completissime prove. Peccato che l’obiettivo zoom standard tolga un po di compattezza. E’ come nelle Olympus pen, corpo compatto ma obiettivo che sporge un po troppo (a parte l’artificio di collassarlo quando non è utilizzato, che mi sembra una presa in giro), forse l’ideale è accoppiare queste macchine ad un obiettivo pancake ed utilizzare lo zoom più antico del mondo, le gambe, scordandosi però i ritratti. Volevo ringraziarti ancora per la passione e la completezza dei consigli. Ciao Roberto

    1. L’artificio di collassare l’obiettivo mi sembra un’ottima idea: quando è in tasca la macchina è spenta. Quando devi scattare, due o tre centimetri in più non fanno differenza.

      Simone

  3. Salve, vorrrei sapere se la Nikon o la Samsung hannno come la Sony la funzione di foto in panoramica, mi spiego, una foto in movimrnto rimontata poi dal processore che realizza un’immagine super panoramica di dimensioni es: 5000 x 640
    La mia Sony da 300 euro lo fa e sono abbastanza soddisfatto, ma cerco un prodotto migliore anche pagandolo caro.
    Faccio foto di interni, anche di Barche, mi serve qualcosa che possa darmi il modo di riprendere una grande area come se avessi un 4 mm, magari senza enormi curvature ad occhio di pesce.
    Spero possiate aiutarmi a trovarla…

    Grazie Alex
    londero@giubileos.it

    1. Alex,
      le Nikon 1 non hanno la funzione per foto panoramiche.
      La Samsung NX200 invece ha questa funzione e può riprendere foto panoramiche, sia in 2D che in 3D, fino ad un angolo di 180°, in orizzontale o in verticale. Potrebbe quindi essere adatta a fotografare gli interni delle barche, anche per la sua sensibilità piuttosto elevata pur mantenendo una buona qualità d’immagine.
      Ciao, Francesco

  4. ciao complimenti per la professionalità. Vorrei sapere quale delle due è a tuo avviso più adatta per foto di architettura, ovvero con un grandangolo più ampio. Grazie alessandro

    1. Anselmo,
      nessuna ha grandangoli particolarmente spinti. La Nikon ha un 10 mm F72,8 equivalente ad un 27 mm, grandangolo medio, la Samsung un 16 mm f/2,8 equivalente ad un 24 mm, appena più grandangolare del precedente, ma ancora medio. Forse è meglio una Olympus PEN che dispone di un ottimo zoom 9-18 mm equivalente ad un 18-36.
      Ciao, Francesco

    1. Antonio,
      sulla Samsung NX200, come su tutte le altre samsung NX, è possibile montare obiettivi di altre marche tramite appositi anelli adattatori.
      Samsung ne fornisce uno per l’innesto Pentax K, http://www.samsung.com/it/consumer/camera-camcorder/nx-system/nx-accessories/ED-MA9NXK, ma è possibile trovarne altri, presso fornitori indipendenti, per Sony/Minolta, Leica R, Nikon F, Olympus OM, http://www.adrianololli.com/raccordi.asp?tipo=Z e http://www.ramaidea.it/negozio/it/Adattatori-per-Samsung-NX__252.aspx.
      Il compromesso è che la messa a fuoco è sempre manuale e l’esposizione si regola con la priorità dei diaframmi, in modalità stop-down, cioè chiudendo materialmente il diaframma.
      Ciao, Francesco

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