Prossime novità

I produttori di fotocamere sono soliti presentare le novità all’inizio dell’anno, a ridosso della grande fiera americana del CES (e fino all’anno scorso anche del PMA), oppure prima dell’autunno, alla fine di agosto o a settembre, negli anni pari prima della Photokina, per essere pronti per le vendite di Natale.
Quest’anno non c’è la Photokina e nemmeno il CiiQ, la mostra che avrebbe dovuto sostituire il PMA a settembre. Le industrie comunque hanno in programma la presentazione di numerose novità, molte attese da tempo, fra la seconda metà di agosto e settembre.

Vediamo per ordine quali sono le più interessanti.

Canon:

Da parte di Canon le novità più attese sono la sostituta della 5D II, sul mercato dal 2008, e della 1Ds III presente addirittura dal 2007.

Per la 1Ds la sostituzione è imminente, con la presentazione della 1Ds IV che dovrebbe avvenire in settembre e della quale sono già trapelate alcune informazioni sulle caratteristiche. Il nuovo modello dovrebbe essere l’unificazione fra le due linee 1D con sensore APS-H con fattore moltiplicativo 1,3x e 1Ds fullframe, con l’abbandono del sensore APS-H. La sigla dovrebbe essere 1D V, ma si tratterà di una fullframe e non di una APS-H. Fra le informazioni sicure ci sono le dimensioni ed il peso, analoghi a quali della attuale 1Ds III. Il sensore dovrebbe avere 32 Mpx e un doppio processore Digic V.

La 5D III che dovrebbe sostituire la 5D II invece non è prevista prima del febbraio 2012. Dovrebbe avere 32 Mpx, come la 1D V, ma un solo processore Digic V, quindi una velocità di raffica inferiore. Avrà più punti AF e le migliori prestazioni video della serie di reflex EOS.

Nikon:

Annuncerà il 24 agosto due nuovi modelli di reflex. Saranno la D4 e D400 rispettivamente in sostituzione della D3 e D300 presentate entrambe 4 anni fa nel 2007 ed entrambe parzialmente “ristilizzate” nel 2009, secondo una cadenza temporale che Nikon rispetta solitamente.

La D4 sarà una fullframe con un sensore da 32 Mpx, probabilmente di produzione Sony, mentre la D400 sarà una APS con 24 Mpx, con un sensore sempre di provenienza Sony.

La sostituta della D700, presumibilmente D800, arriverà invece nel 2012. Infatti la D700 è stata presentata nel 2008.

La Coolpix P7100 sostituirà la P7000 aggiungendo lo schermo orientabile.

Sony:

Presenterà a breve due modelli molto interessanti.

NEX-7, una mirrorless con un sensore APS da 24 Mpx, sensibilità da 100 a 25.600 Iso, mirino elettronico incorporato con tecnologia organica ed elevata risoluzione (300 milioni di punti ?!), flash incorporato, corpo in metallo e video Full HD e un AF a rilevamento di contrasto molto veloce.

Alpha A77, fotocamera con tecnologia SLT a specchio semitrasparente. Avrà un sensore APS da 24 Mpx, AF a rilevamento di fase con 11 punti a croce, mirino elettronico con tecnologia organica (300 milioni di punti ?!), corpo in magnesio, velocità di raffica di 11 fg/s e video Full HD. Sarà forita in kit con un nuovo obiettivo zoom 16-50/2,8.

Oltre a queste sicuramente ci saranno molte altre novità da parte degli altri produttori, specialmente nel settore delle compatte, ma per il momento non ci sono ancora indiscrezioni sicure.

0 commenti su “Prossime novità”

  1. Fra tutte quella che mi intriga di più al momento, almeno da vedere su carta. è la Nex 7…. se mantenesse compattezza nonostante le dimensioni del sensore e il mirino incorporato sarebbe proprio un bel giochillo da acquistare come secondo corpo!

    Se non erro, poi, pentax dovrebbe presentare anche la evil Aps-c ….sperando che non abbiano abbandonato il progetto…non ne sento parlare più da un po’…

  2. Mi stupisce un po’ canon….

    Non saebbe ora di sostituire la canon 7d? non è uscita ormai da 3 anni?
    forse mi sbaglio coi tempi..

    Non che la canon 7d non faccia il suo lavoro, anzi, è semre attualissima.
    Considerando pero’ i tempi del marketing mi stupisce non vedere all’orizzonte una 8d o puna 7d II

    1. Si, forse ti sbagli con i tempi, perchè la Canon 7d è uscita a settembre 2009, perciò ha 2 anni e non 3.
      Potrebbe essere che la sostituiranno tra un anno.

  3. Canon e Nikon impegnate sul settore professionale
    Sony su quello mid range – amatoriale, certo l’alfa 77 potrebbe essere interessante, pero le ottiche……..

  4. La nex 7 mi interessa parecchio perchè, malgrado tutto, 24 mpx su un corpo da compatta sono una novità “forte” nel panorama digitale. Vedremo il prezzo, se il gioco vale la candela e le contromosse degli altri.

  5. Strana l’assenza di una nuova 24×36 Sony… Un colosso come Sony (inteso come potenza economica) perchè non ha sviluppato un nuovo progetto FF, magari solo migliorando alcuni aspetti critici delle a850 e a900, ritagliandosi quella fetta di mercato (ormai diventata enorme a causa della crisi economica, purtroppo) di utenti che hanno intenzione di avere una buona macchina FF senza vendersi un rene??? Nikon e Canon nel campo reflex FF digitale fanno da faro, però costano tanto, tanto, tanto… e Sony ha venduto bene le sue a850 e a900 proprio perché è stato possibile acquistare un prodotto buono a un prezzo decisamente “giusto” (non basso!).

    1. Ciao Marco,
      secondo me Sony aspetta a rinnovare le full-frame, che dopotutto svolgono bene il loro compito e operano in una nicchia di mercato che non prevede tanto l’innovazione quanto l’inseguimento dei leader concorrenti.

      Nel frattempo sta facendo del video sui sensori APSC un cavallo di battaglia, con varie sperimentazioni: specchio traslucido per una messa a fuoco veloce in live-view, videocamere con sensore APSC (quella di Sony è la prima che per prezzo si avvicina ad una reflex con l’aggiunta di un buon microfono e di un buon obiettivo superzoom, mentre le precedenti registrano in RAW ed hanno quindi costi fuori dalla portata di molti).

    2. Marco,
      evidentemente Sony ha difficoltà ad affermarsi nel mercato professionale che è il principale per le fullframe. La A850 è ormai fuori produzione e per adesso non ci sono previsioni per la sostituzione della A900, ma chissà, tutto può essere.
      Ciao, Francesco

  6. Francesco puoi dare delle indicazioni i merito alle ottiche sony per le fotocamere translucide??
    Ho fatto una ricerca ma non c’è gran che: un 16-80, 18-200 qualita costruttiva bassina, risoluzione decente, no stabilizzatore (le alfa lo hanno sul corpo macchina?)
    Certo che se Canon e Nikon si dessero una svegliata per migliorare lavelocita dell’AF in live……….

    1. Ciao Carlo,
      provo a rispondere io: per le reflex Sony c’è una buona varietà di obiettivi, prodotti da Sony ma anche da Sigma e da Tamron. La stabilizzazione per le Sony è nel corpo macchina.

      Suppongo che il riferimento all’AF veloce in liveview riguardi i video: non sono sicuro che sia la soluzione di tutti i problemi. Ho visto polemiche simili per la carenza di impostazioni manuali per il video nelle Nikon D3100 e D5100: in realtà quelle impostazioni manuali sarebbero pressoché inutili. Sarebbe molto più utile migliorare l’ergonomia, un aspetto che spesso passa in secondo piano.

      Simone

      1. si ed alla fine vedrai che faranno un apparecchio talmente ibrido che sara difficile pure riconoscerlo.
        Per l’ergonomia ci sono degli steady niente male (manfrotto) o al limite un minitreppiede che ti aiuta l’impugnatura (per il video parlo)
        Ma la messa a fuoco ho visto delle cose oscene, soggetti che vanno fuori fuoco in continuazione, senza contare che gli obiettivi con messa a fuoco automatica sono abbastanza rumorosi, tranne il canon 15-85 che è veloce e silenzioso (almeno per quello che ho visto io)

        1. Ciao Carlo,
          credo che il sensore di dimensioni APSC influenzi le dimensioni e il peso dell’ottica e, di conseguenza, anche il rumore generato nel movimento di zoom e autofocus. Non sono certo della mia affermazione, ma ho fondati sospetti. L’unica soluzione in questo caso è quella di tenere il microfono debitamente separato: un microfono monodirezionale con un buon isolamento costa intorno ai 100-150 euro.

          La messa a fuoco nel cinema è rigorosamente fissa, manuale o motorizzata (controllata da un computer), mai automatica: gli attori si muovono in punti prestabiliti. Per questo motivo sospetto che qualsiasi messa a fuoco automatica, per quanto veloce, non risolverebbe del tutto i problemi della messa a fuoco nei video.

          Quando parlo di ergonomia mi riferisco alla disponibilità di funzioni specifiche, tasti dedicati e facilmente raggiungibili, forma adeguata. Non fraintendermi: credo che le macchine fotografiche di oggi siano di gran lunga migliori di quelle di 10 anni fa. Però alcune funzioni sono inutili, mentre altre più importanti sono di difficile accesso: c’è margine di miglioramento.

    2. Carlo,
      non mi sembra che la situazione per gli obiettivi di Sony sia come tu dici. Certo se lo Zeiss T 16-80 ti sembra di qualità bassina non ho altri argomenti, ma in realtà non è così ed è un ottimo obiettivo. Poi c’è il Sony DT 16-105, ottimo, il grandangolo 11-18, lo Zeiss 24-70/2,8, il 28-75, la serie di tele zoom G 70-200, 70-300 e 70-400 eccellenti, il 18-250 per chi vuole un superzoom e tutta la serie die focale fissa, dal 20 al 300 mm 2,8, fra cui alcuni Zeiss e Sony di alta luminosità, tutti eccellenti.
      Le Sony Alpha hanno poi tutte la stabilizzazione incorporata sul sensore comprese quelle a specchio translucido.
      La velocità dell’AF in live view è di importanza relativa in quanto normalmente il live view è utile su supporto (treppiede) e per soggetti statici. Certo che se si pretende di inquadrare con una reflex in live view si è sbagliata la scelta della macchina.
      Ciao, Francesco

      1. il 16-105 mi era sfuggito: certamente l’escursione focale è molto interessante, ed anche il prezzo (500 euro circa)
        insieme all’alfa 77 (se avrà lo schermo articolato) potrebbe essere un insieme interessante…….certo che il prezzo non sarà uno scherzo (purtroppo)

  7. La sony nex7 mi sembra una fotocamera simile alla x100 ma con le ottiche intercambiabili, corpo in magnesio, molto interessante e il prezzo sarà simile.
    Non dimentichiamo i rumors della muova mirroless di nikon con sensore un po’ più piccolo del formato 4/3 in un corpo molto compatto e tre ottiche a corredo.

  8. Il dado è tratto.
    Quando un colosso come Sony fa una scelta come sembra (translucent mirror) e la applica all’intera gamma, credo che voglia dire che ha i mezzi per farlo eliminando tutti i difetti secondari per far evolvere i molti pregi.
    Non lo pensavo, ma credo che questa sarà la strada e lo specchio tradizionale resterà (chissà se per poco o tanto) confinato ad alcuni modelli supertop e cotruiti in poche unità.

    1. Felice,
      spero proprio di no, ancora preferisco i mirini ottici piuttosto che quelli elettronici.
      Comunque anni fa quando stavano affermandosi le reflex qualcuno predisse che Leica e le telemetro sarebbero sparite presto, invece hanno chiuso molti fabbricanti di reflex, ma Leica e il telemetro sonè ancora lì, e qualcuno sta cercando di imitarli (Fuji?!).
      Ciao, Francesco

  9. A me piacerebbe sapere da Francesco o da qualche altro fotografo esperto come mai lenti quali:

    50mm f1.7 35mm f2 le cosiddette “prime”, sono cosi’ apprezzate dai fotografi o pseudo tali.
    I forum di fotografia della rete sono pieni di commenti di gente che smania per obiettivi simili.

    Intendiamoci, lo so cosa significa il concetto di obiettivo luminoso, quello che faccio a fatica a capire e perchè questi obiettivi sono cosi’ interessanti per il pubblico visto che con un 50mm f1.7 ci fai “solo” dei ritratti…
    Andrà bene per un professionista, specializzato in ritratti, ma poi? Va bene solo per quelli un 50 mm….o no?
    e con un 35 mm cosa si fa?
    secondo me ( ma sono un novellino, lo ammetto) è inadatto per i panorami un 35mm (già mi pare troppo “stretto” il 18mm certe volte)…lo usi nei ritratti un 35mm? non mi pare… capirei fosse un 35 mm macro…

    Boh, chiedo a voi….aiutatemi a capire e a colmare la mia ignoranza fotografica.
    grazie

    1. Alberto,
      gli obiettivi a focale fissa (“prime”, sic!!!) sono apprezzati per la luminosità e soprattutto per la qualità, superiore a quella degli zoom, in particolare se ad ampia escursione. Basta fare qualche foto di prova per accorgersene facilmente. Solo gli zoom più costosi come i 70-200/2,8 ottengono risultati paragonabili, m a prezzi molto superiori. Un 50/1,8 costa solo 100 € e da risultati al massimo della categoria. Il 35/1,8 Nikon costa 200 € ed è paragonabile per risolvenza e qualità ad obiettivi che costano anche 10 volte tanto.
      Quando tu fai gli esempi di focale ti riferisci al formato APS: un 35 mm in APS è il cosiddetto obiettivo “normale”, che ha un angolo di visione simile a quello dell’occhio umano e con il quale si possono fare moltissime foto. Milioni di fotografi per intere generazioni hanno fotografato solo con il normale facendo bellissime foto. con le reflex a pellicola il normale, in questo caso 50 o 55 mm, era l’obiettivo standard fornito in kit.
      Il 50 mm in APS equivale ad un 75-80 mm ed è quindi un obiettivo da ritratto ambientato, ma non solo. E’ un piccolo tele e si può usare per tanti tipi di foto secondo la propria fantasia. Prima che si diffondessero gli zoom l’accoppiata di obiettivi più flessibile se si voleva rimanere leggeri era un 35 (in APS sarebbe un 24) ed un 85.
      Per fotografare con gli obiettivi a focale fissa si deve cambiare il proprio modo di operare: invece di ruotare una ghiera per cambiare inquadratura si devono muovere i piedi, spostandosi per cercare l’inquadratura migliore. E’ un modo di fotografare più lento e riflessivo, ma di solito si ottengono risultati migliori.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco, molto interessante la tua spiegazione…
        Sulla luminosità il discorso è chiaro, sull’angolo di campo un pochino meno, ma la colpa è mia. Trovo ancora parecchia difficoltà a considerare un 35mm e un 50 mm degli obiettivi interessanti (che come giustamente osservi tu su pas corrispondono rispettivamente ad un 50 ..e ad un 75).
        Mi pare una visione talmente stretta! Forse perchè per ora mi limito a fare principalmente panorami e macro, quindi ne sento poco l’esigenza.

        Volevo chiederti anche questo, come mai un 50mm f.1.8 costa meno del 35mm f1.8? il 35 è piu’ difficile da costruire?
        ho notato anche (mi pare, ma magari misbaglio) non esistano grandangolari tipo il 18mm estremamente luminosi. Forse perchè per i panorami serve chiudere il diaframma per avere tutto a fuoco e quindi è inutile avere un obiettivo molto aperto?
        ora magari mi faccio un giro su flickr e guardo un po’ di foto fatte a 35 e 50 mm per vedere un po’ che cosa si puo’ ottenere di bello : )

        Per ultimo, vorrei darti un cosniglio,
        sarebbe molto bello avere sul tuo blog, una sezione per fare domande a te e ai piu’ esperti, sulle tecniche fotografiche man mano che sorgono dubbi.
        Cosi’ potrei evitare di “insozzare” con domande di questo genere i tuoi post che, come in questo caso, con queste cose centrano poco hehehe

        ciao e grazie!

        1. Francesco penso si riferisse al Nikkor 50mm f1.8 AF, mentre l’ultimo obiettivo della nikon 50mm f1.8 AFS per ff ma usabile anche su apsc costa circa il corrispettivo del 35mm f1.8 DX su apsc. Ce li ho tutti e due e sono 2 ottiche fantastiche come qualità prezzo.
          Ciao

    1. Ciao Felice,
      ho trovato l’argomento molto interessante ed ho approfondito l’analisi di questa fotocamera a “campi di luce” perché è nata dallo stesso campo di cui mi occupavo in passato: la grafica tridimensionale e il ray-tracing.

      Le possibilità evidenziate nel sito di Lytro sono ottenibili con una fotocamera normale, con alcuni accorgimenti software come accade, per esempio, per l’HDR e per la correzione della distorsione e dell’aberrazione cromatica di una lente. E’ possibile costruire un sensore specializzato in modo da trasformare l’operazione software in una caratteristica fisica del sensore: per esempio, la Finepix S5 della Fujifilm utilizzava un’alternanza di pixel di piccole dimensioni e di grandi dimensioni per estendere la gamma dinamica direttamente a livello di fisica del sensore, e il sensore Foveon montato sulle Sigma elimina il problema della demosaicizzazione.

      Nel caso della fotocamera “plenottica”, le limitazioni sono numerose: dal sensore di una macchina di medio formato da decine di milioni di pixel, si ottiene una fotografia di poche migliaia di pixel sulla quale è possibile distinguere un numero esiguo di piani di messa a fuoco limitando la luminosità dell’ottica e la sensibilità del sensore: nell’ipotesi migliore, l’autore della tesi (Ren Ng) dichiara che si potrebbe utilizzare un sensore da 1 gigapixel (ed elaborare una quantità corrispondente di informazioni) per ottenere una fotografia da 2 Megapixel sulla quale è possibile distingere 10 piani di messa a fuoco, per i quali è poco plausibile che coincidano con le distanze di 10 oggetti rilevanti della foto. Questo porta ad un rapporto segnale/rumore assai inferiore anche a quello dei sensori delle fotocamere compatte, una risoluzione inferiore, problemi di diffrazione maggiori, per ottenere al più dieci piani di messa a fuoco che potrebbero coincidere soltanto con oggetti disposti accuratamente. Se questo non bastasse, la fotocamera così modificata richiede un’ottica molto più flessibile di quelle attualmente in uso.

      Sono convinto che questa sia una delle evoluzioni future della fotografia, che sia utile ma francamente l’idea di poter mettere a fuoco “dopo” avere scattato mi sembra di scarsa importanza, che richiederà molto più tempo di quello atteso da Lytro (almeno 10-15 anni) e che progressivamente porterà ad applicazioni molto più importanti di quelle previste dall’autore della tesi.

      Simone

  10. Ciao a tutti, su internet ho letto che la Nikon dovrebbe presentare la d8000 che sostituirà definitivamente da D90. E’ vera questa informazione?
    E la D7000 che fine farà?
    Ciao,
    Andrea

    1. Andrea,
      la D90 è già stata sostituita dalla D7000 ed è fuori produzione. Se ne trovano ancora alcune nei negozi ad esaurimento.
      Nikon presenterà a breve la sostituta della D300s, reflex APS professionale, e poi le sostitute della D3s e D3x (non so quale prima ma penso la D3s) e poi la sostituta della D700. Per la sostituzione della D7000 se ne parla a fine 2012.
      Ciao, Francesco

    1. La D4 sarà una fullframe, la D400 una APS, il resto lo vedremo quando le annunceranno, se si chiameranno così.
      Ciao, Francesco

    2. La d4, ma più probabilmente d5 (o addirittura d5.1) è la vera professionale di casa nikon, sarà una fullframe con un sensore costruito appositamente per nikon, quindi bassi volumi e alti costi, ossia non meno di 4-5mila euro prodotto finito. Probabilmente monterà un sensore da 18megapixel e combinerà tecnologie usate sul precedentesensore della d3s e sul sensore della d7000. Per i sensori sony possiede la tecnologia per i prossimi 5 anni ma non la mette in commercio, ma con il parte Nikon è probabile che si usi già parte della tecnologia del prossimo futuro (come han fatto con il minisensore della Pentax Q)
      La d800 (molti parlano di d900 perché sembra forte il cambio, personalmente mi sono fatto l’idea che la d900 sostituirà sia la d700 che la d3x (per come la conosciamo ora, dato che sulla fascia dei 7-8000 euro bisognerà proporre altro, magari un foveon, chissà o una medioformato di casa nikon), sarà una fullframe con un sensore generico, che sarà usato da sony anche su altri corpi macchina propri o venduto a terze parti per riuscire a tenere una economia di scala (impresa quasi impossibile). Probabilmente il prezzo sarà sui 2500 euro al lancio. Sicuramente non avranno la medesima gestione degli ISO, ma la d4 volerà verso un probabile 4000 – 4500 iso pulito nativo e la d900 verso i 3000. Quello che si può chiedere in più rispetto gli standard attuali dagli attuali corpi professionali sono: iso (per i matrimonialisti non sono mai abbastanza), gps integrato (di esterno è concepibile solo il flash), protocolli di comunicazione (infrarossi, bluetooth, wifi).
      Per fantasticare trovi i cosidetti rumors, ma finché non ci sarà la presentazione ufficiale non si potrà dire nulla…
      Oggi nikon presenterà nuovi prodotti, le mirrorless probabilmente, oramai nei canali ufficiali si mormora che nikon voglia uscire in vicinanza di canon e quindi la stia “aspettando”.

          1. Strano che ci sia ancora il conto alla rovescia (altre 5 ore da adesso)
            Le mirrorless le hanno presentate sta mattina e qui pare che alle 6 di stasera debbano presentare qualcos’altro….

            O forse è dpreview che ha anticipato la notizia delle nikon j1 e v1? boh

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