Fuji S3200: impressioni

Avevo da tempo la curiosità di verificare che differenze ci fossero fra una bridge top di gamma tipo la Fuji HS20EXR o la Panasonic FZ100 e quelle più economiche come la Fuji S3200 o la S2950 che costano la metà o meno. Al photoshow ho potuto quindi provare proprio la S3200 e scattare qualche foto per vedere come si comporta. I risultati mostrano qualche sorpresa.La Fuji S3200 è una bridge di fascia economica, con un prezzo di circa 200 € o poco più.presenta comunque caratteristiche interessanti quali.
– sensore CCD da 172,3 con 14 Mpx- obiettivo zoom 24x eqivalente ad un 24-576 mm f/3,1-5,9
– stabilizzazione sul sensore- sensibilità da 100 a 3200 Iso estendibile fino a 6400
– messa a fuoco fino a 40 cm e 2 cm in posizione macro- schermo da 3″ con 230.000 pixel
– mirino elettronico con copertura del 97 %
– tempi di scatto da 8 sec a 1/2000
– bracketing
– ripresa video HD 1280×720 pixel a 30 fg/s
– usa batterie ricaricabili a stilo AA

Le dimensioni del corpo sono abbastanza compatte e l’aspetto è quello classico da piccola reflex, in plastica ma ben costruito. I comandi sono pochi, intuitivi e facilmente accessibili. Lo zoom è come al solito a comando elettrico a differenza delle HS10 e HS20EXR che lo hanno manuale. E’ sicuramente un vantaggio con i filmati.Il mirino è il solito delle bridge Fuji: abbastanza piccolo e con la resa dei colori un po alterata, ma a questo prezzo non ci si può lamentare troppo.L’impressione d’uso è piacevole e pur sapendo di avere tra le mani una macchina economica ci si può divertire.La cosa più importante da valutare è naturalmente la qualità delle foto ottenibile. In questa bridge non è prevista la possibilità di scattare in raw, come c’era da aspettarsi considerando anche il pubblico a cui si rivolge, proveniente pricipalmente dalle compatte economiche. Ho scattato quindi in jpeg. Non ho verificato se ci fosse la possibilità di regolare il livello della risuzione di rumore, ma nelle specifiche non è indicato e quindi non credo che ci sia.

L’analisi delle poche foto scattate ha comunque riservato qualche sorpresa. Ne pubblico solo quattro ma ne ho alcune altre.
Non ho potuto provare i 100 Iso data la bassa illuminazione dello stand Fuji che a quella sensibilità avrebbe richiesto un tempo di scatto troppo lungo con rischio di mosso, nonostante la presenza dello stabilizzatore.
A 200 Iso la foto ha una buona nitidezza, nonostante il tempo di scatto di 1/34 e non presenta rumore se non qualche traccia nelle zone scure. I colori non sono molto vivaci, ma abbastanza realistici. Sicuramente potrebbero essere migliorati in post produzione anche se non è sicuramente questo il modo di lavorare dell’utente medio di questa macchina. A 400 Iso la nitidezza è sempre buona ed il rumore non molto più visibile che a 200. A 800 Iso si vede invece abbastanza rumore, ma la nitidezza rimane buona ed i colori ugualmente. A 1600 Iso Invece il rumore diventa eccessivo, la nitidezza decade notevolmente e i colori subiscono alterazioni. E’ come se un velo cadesse sulla foto.

In conclusione una prestazione apprezzabile: la S3200 si può usare senza problemi fino a 400 Iso e con qualche riserva anche ad 800. Non siamo distanti dalle prestazioni della HS20EXR e sicuramente meglio della precedente HS10.
Ci si chiede quindi perchè spendere una cifra doppia o quasi, con la quale si potrebbe comprare una reflex con 18-55, per avere una bridge che non da prestazioni molto superiori se non nella velocità di raffica (a quanti serve?) o per il video full HD. Evidentemente queste dipendono dalle dimensioni del sensore e quello della HS20EXR differisce da quello della S3200 per pochi decimi di millimetro.
Se poi si considera che è disponibile anche la S2950 con lo stesso sensore e uno zoom 18x (equivalente ad un 28-504 mm) che costa solo 150 € o poco più, queste considerazioni assumono ancora maggiore validità.

 

0 commenti su “Fuji S3200: impressioni”

  1. Ciao Francesco,
    dato lo scarso rapporto qualità prezzo della HS20EXR, sono indeciso tra le due bridge più economiche per avvicinarmi a costi contenuti alla fotografia. A tuo giudizio qual è la scelta migliore tra la s2950 e la s3400 (che dovrebbe essere identica alla s3200 salvo lo zoom), data uan differenza di 40€
    grazie mille

    1. Ale, non trovo traccia della S3400 sul sito Fujifilm Italia (anche se non fa testo, non c’è nemmeno la S3200), ma nemmeno nei siti di vendita online che consulto di solito. L’ho trovata solo sul sito internazionale di Fuji. Probabilmente è una nuova versione appena commercializzata.
      Fra le tre che tovo disponibili, S2950 a circa 150 €, S3200 a 200 € e S4000 a 240 € penso che la scelta migliore sia proprio la S3200. La S2950 oltre ad essere inspiegabilmente più piccola pur avendo tutte le caratteristiche delle altre, ha un obiettivo che parte da 28 mm invece che da 24 e a queste focali 4 mm fanno una differenza. Verso la focale tele le differenze sono molto meno significative. La S2950 arriva a 504 mm già più che sufficienti, la S3200 a 576, la S3400 a 672 e la S4000 a 720 (lo stesso zoom della HS10 e HS20).
      Per mirino, schermo, stabilizzazione, video, pile AA e altre caratteristiche sono tutte uguali.
      Quindi S3200 o S3400 se costa più o meno uguale.
      Ciao, Francesco

  2. Ciao Francesco…ma tra le S2950 alla S4000 non c’è il salvataggio in RAW, almeno così ho capito. Questo influisce molto?

    1. Massimo, la possibilità di salvare le foto in raw consente di ottenere di solito una risoluzione leggermente maggiore, ma le cose più importanti sono la possibilità di correggere l’esposizione, il bilanciamento del bianco e tutti gli altri parametri di scatto e di controllare la riduzione di rumore. Sono tutte funzioni specialistiche che i produttori ritengono, a ragione, che non siano usate dalla maggior parte del pubblico di queste macchine e che ne aumenterbbero, seppure di poco, il costo.
      Io sono d’accordo: questa macchina è scelta o dal principiante che non si pone questi problemi o da un amatore esperto che vuole una seconda macchina piccola ed economica da strapazzare quando non vuole portarsi o rischiare la reflex, e quindi in entrambi i casi il raw non serve.
      Ciao, Francesco

  3. Ciao, sono stato felice possessore di Fuji s5700, poi sono passato alla s1900, davvero pessima, molto inferiore alla precedente, inoltre ha il pessimo difetto di perdere il fuoco sui video ogni 10 secondi circa. Ho così deciso di cambiarla e questa s3200 mi sembra Ok?
    Hai per caso provato la funzione video?

    1. Matteo, no non ho provato il video della S3200. Penso che come tutte le fotocamere non sia in grado di focheggiare velocemente in video, quindi è opportuno mettere a fuoco prima di iniziare a girare e non spostare troppo l’inquadratura o cercare di seguire soggetti in movimento veloce. Come poi si dovrebbe fare in ogni buon film e come Simone potrebbe spiegare meglio.
      Ciao, Francesco

  4. Ciao Francesco, complimenti per l’ottimo blog.
    Ti chiederei gentilmente un consiglio.
    Avrei necessità lavorative di fotografare i campioni di espositori in cartone che produco. Pensi che una macchina tipo la fuji s3200 o addirittura con una lumix dmc fs35 possa provare a realizzare qualche scatto presentabile? Ovviamente con pose realizzate in (simil)studio e luce artificiale.
    Ti ringrazio.

    1. Massimo,
      che uso devi fare delle foto? Per metterle su un sito web le due macchine che ti interessano possono anche andare bene. Per farne stampe di qualità per brochure o manifesti direi di no, ci vuole qualcosa di qualitativamente migliore.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco, ti ringrazio per la celere risposta.
        Si principalmente avrei necessità di “tenere vivo” il sito web con frequenti aggiornamenti delle produzioni e relative case history.
        Non è escluso però che mi possa trovare nella necessità di realizzare qualche brochure. Chiaramente e come da te confermato, immaginavo che in caso di stampe non avrei ottenuto buoni risultati. E’ pur vero che si tratterebbe comunque di foto di medio piccole dimensioni (800×600 max). Non ti nascondo che ero orientato per una lumix fz38/45 (ero possessore di una fz8 frantumatasi al suolo), ma non sono ancora ben sicuro di avere il tempo e le capacità di dedicarmi a questa attività, di conseguenza il risparmio nell’acquisto mi sembrava prioritario, per il momento.
        Ancora grazie. Ciao.

        1. Ciao Francesco, ho comprato la fuji. Non ho resistito.
          Da un primo approccio mi sento di confermare quanto da te espresso nelle tue “impressioni”. L’oggetto mi sembra qualitativamente valido con un ottimo rapporto qualità/prezzo (oltremodo con l’offerta mwdiaworld). Ora vedrò cosa riesco a tirarci fuori con lavorini un po più di fino. Ti saprò dire, grazie. Ciao.

          1. Massimo,
            anche io ho l’impressione che il pregio maggiore della S3200 sia proprio il rapporto qualità/prezzo. Un superzoom ed un mirino in più di una compatta allo stesso prezzo.
            Ciao, Francesco

  5. Ciao Francesco,

    ti chiedo un consiglio da profano, è significativa la differenza di qualità tra questa bridge e una buona compatta?!

    Grazie mille, Damiano

    1. Damiano, fra questa bridge ed una compatta le differenze sono due:
      1) lo zoom con un’escursione maggiore di qualsiasi compatta
      2) la presenza del mirino elettronico che consente di inquadrare vedendoci bene anche di giorno in forti consizioni di luce (al sole) e di impugnare la macchina in modo corretto, poggiata sulla fronte e con le braccia aderenti al corpo in posizione molto più stabile che con le braccia in avanti tenedola magari con una sola mano.

      La qualità d’immagine però è la stessa.
      Ciao, Francesco

  6. Caro Francesco, ho intenzione di comprare subito una buona fotocamera per i miei viaggi in Oriente. Desidererei una “bridge” superzoom da usare per i ritratti ravvicinati di persone, i piccoli particolari (es. gli occhi, le labbra, gli insetti etc.) e i panorami. Possibilità di fare scatti continuati e anche qualche filmato con una certa autonomia di batteria. Ho visto queste sei bridge: Nikon Coolpix L120, Nikon Coolpix L110, Fujifilm FinePix S3200,Fujifilm FinePix S3400, Fujifilm FinePix S4000 HD e Olympus SP610 UZ. Quale mi consigli? Vista la tua professionalità, hai qualche altro modello da suggerirmi? Non vorrei spendere più di 200/240 Euro. Francesco, spero in una tua pronta risposta. Ti ringrazio tantissimo!!! Antonio

    1. Antonio, direi che è improprio chiamare bridge le Nikon L110 e L120 e la Olympus SP610UZ, in quanto non hanno nemmeno il mirino. Sono solo delle compatte con uno zoom ad ampia escursione che cercano di imitare la forma delle reflex, inutilmente perchè così ingombrano di più e non sono tascabili, senza averne nessun vantaggio. Non avere il mirino è invece un grosso svantaggio per l’inquadratura in esterni luminosi e per il fatto che tenendo la macchina con le braccia in avanti, magari con una mano sola, si è in posizione instabile e si introducono molte vibrazioni deleterie per la nitidezza con zoom così spinti. Con il mirino si può tenere la macchina appoggiata alla fronte, con le braccia appoggiate al corpo, in posizione molto più stabile e sicura.
      Fra le altre tre, le Fuji, la 3200 e la 3400 differiscono solo per l’obiettivo, la 3200 ha un 24x (24-576) la 3400 un 26x (24-624), mentre la 4000 HD oltere che per l’obiettivo 30x (24-720) differisce anche per lo schermo con 460.000 pixel invece che 230.000. Tutte e tre hanno un mirino elettronico, indispensabile con questi zoom.
      La scelta migliore è quindi la Fuji S4000 HD, ma anche le altre due Fuji vanno bene ed hanno la stssa qualità d’immagine,negli standard medi per le compatte e le bridge.
      Ciao, Francesco

  7. Ciao Francesco, ho letto sulle specifiche tecniche (sul sito Fuji) della S4000 che l’apertura del diaframma è F3.1 / F8(Wide)
    F5.9 / F8 / F20(Telephoto) con filtro ND.
    Significa che non si regola l’effettiva apertura del diaframma va viene interposto un filtro ND che simula la chiusura del diaframma?
    Grazie
    Marco

    1. Sì, si può impostare soltanto l’apertura massima o minima, oppure si può applicare un filtro ND che riduce la luce ricevuta dal sensore ma non funziona esattamente come la chiusura del diaframma, perché il diaframma determina anche la profondità di campo.

    2. Marco, la S4000 come tutta la serie S è una fotocamera abbastanza semplificata. Il diaframm in questo caso può essere impostato su due valori: la massima apertura e f/8.0. Andare oltre f/8 non è possibile perchè a causa del diametro del diaframma estremamente piccolo (è dipendente dalle dimensioni del sensore molto piccolo) la diffrzione distruggerebbe la nitidezza della foto. Per le situazioni di forte luce in cui servirebbe un diaframma più chiuso per una corretta esposizione è disponibile un filtro grigio neutro (ND) che riduce la quantità di luce. Questa è una cosa molto lodevole da parte di Fuji che non tutte le bridge hanno. L’effetto del filtro è però solo sulla riduzione della luce, non sulla profondità di campo. Ma tanto a f88 con un sensore così piccolo la profondità di campo è giò elevatissima, praticamente è tutto a fuoco.
      Ciao, Francesco

  8. Ciao Francesco, sono un profano in materia, ma ho mio figlio che gioca a pallanuoto e vorrei acquistare una fuji s3200!! Mi permeterebbe di fare foto in movimento con una qualita’ accettabile?? Fino a che distanza potrei avere delle discrete foto??
    Mi consigli qualcosa di meglio in prospettiva visto il tipo di foto sportiva che vado a fare??

    Grazie

    Gregorio

    1. Ciao Gregorio,
      dubito che la s3200 ti permetta di fare foto con qualità accettabile a tuo figlio che gioca a pallanuoto: immagino che giochi al chiuso, quindi le condizioni di luce non sono proprio ideali. Devi utilizzare ISO alti, che renderebbero inaccettabile la qualità dell’immagine, o tempi di esposizione lunghi, che non permettono di fermare il movimento.

      Secondo me otterresti risultati di gran lunga migliori con una reflex base e gli obiettivi in kit (per esempio, 18-55 e 55-250).

    2. Gregorio, ti ha già risposto in parte schinellato. Aggiungo che le bridge e superzoom non sono adatte per foto sportive ed in movimento a causa della lentezza nella messa a fuoco e nello scatto. Rischi che se vuoi fotografare tuo figlio che tira in porta in realtà otterresti la foto del pallone dentro la rete a causa di questo ritardo.
      Credo anche io che una reflex base con kit di obiettivi 18-55 e 55-300 o 70-300 sarebbe molto più adatta.
      Ciao, Francesco

      1. A seguito della tua risposta volevo chiederti quindi se tutte le fotocamere Bridge (anche di altre marche) non hanno il diaframma regolabile in caso negativo mi sapresti indicare quali?
        Se la posizione del diaframma è unica in modalità Aperture priority come avviene la regolazione della luce?
        Magari la domanda è banale, ma conosco molto bene le macchine fotografiche a pellicola, pochissimo quelle digitali.
        Non vorrei uscire dal tema, ma anche la Fuji HS20 manca della regolazione del diaframma?
        Grazie
        Marco

        1. Ciao Marco,
          la HS20, come altre bridge, ha la regolazione del diaframma da f2.8 a f11. Tuttavia, se il tuo scopo è di giocare con la profondità di campo, devi considerare che questa dipende anche molto dalle dimensioni del sensore. L’effetto della regolazione del diaframma su una bridge può essere diverso da quello che ti aspetti.

        2. Marco, non è che il diaframma non si regola, ma ha solo due posizioni: tutta apertura e f/8. In modalità Aperture priority l’esposizione è regolata variando automaticamente il tempo di scatto, come sempre. La HS20EXR ha il diaframma regolabile fino a f/11.
          Ciao, Francesco

  9. Salve, oltre ad associarmi ai complimenti per il sito, dove c’è una miniera di informazioni utili e poco “allineate”, vengo al dunque. Sto cercando (come tanti aggiungo!!) una digitale di buon livello, che abbia il mirino per poter fare foto in ogni condizione e soprattutto con una corretta ergonomia. Le compatte mi andrebbero benone (Powershot SX230, 220 o 210, oppure Pana o Nikon che ho seguito meno). Il problema è nel mirino, che come giustamente tu hai fatto notare nei post di scelta, nessuna compatta ha, anche se il livello qualitativo di una PowerShot, di una DM-FZ o per esempio di una Samsung EX-1 (che mi piacerebbe tanto..) sarebbe per me ideale associandolo a un’elevata portabilità. Sono io che sto “esagerando” l’importanza del mirino oppure è una giustificazione valida per ripiegare su una onesta bridge come, ad esempio, le Fuji di cui si sta parlando?

    1. La scelta di una macchina con mirino dipende anche dall’uso che se ne vuole fare. Se vuoi una fotocamera tascabile ormai purtroppo non c’è scelta: le compatte sono tutte senza mirino. Se invece questa caratteristica non ti interessa la scelta di un bridge economica, tipo le Fuji della serie S, può essere una valida alternativa. Con il mirino, anche se elettronico, si ha il vantaggio di poter vedere ed inquadrare bene anche in pieno giorno, e di impugnare la macchina in una posizione più corretta e stabile.
      La qualità d’immagine di un compatta e di una bridge di pari prezzo è la stessa in quanto i sensori sono sempre delle stesse piccole dimensioni.
      Ciao, Francesco

  10. Grazie. Ancora, la Lumix FZ38, reperibile ora a buon prezzo sul web, può rappresentare una soluzione valida e sensata, o si tratta di un prodotto vecchio e inferiore alle altre bridge qui esaminate?

  11. gentile francesco,
    sono intenzionata all’acquisto di una bridge,secondo te ci sta molta differenza nella qualità di foto e video tra la fuji s 4000 e canon sx 30?la differenza di prezzo secondo te è giustificata?
    ti ringrazio per la risposta e complimenti per il sito

    1. Mariapina,
      la differenza non è grande ma c’è. Se è giustificata lo devi decidere tu in bese al valore che haper te quella differenza.
      Ciao, Francesco

  12. ho acquistato la fotocamera S3200 tramite Pixmania, purtroppo non sono in grado di utilizzarla decentemente in quanto mi è stata fornita senza il manuale d’uso in italiano, puoi dirmi dove posso trovarlo?

    1. Salvatore,
      dovresti chiederlo a chi ti ha venduto la macchina, cioè Pixmania, che spesso in modo scorretto non manda il manuale in italiano e non fornisce indicazioni su come reperirlo. Se non ti danno retta e sei ancora nei termini per il rimborso restituisci la macchina. Altrimenti puoi provare a contattare la Fujifilm Italia http://www.fujifilm.it/aree/corporates/contattaci.asp per chiedere se te ne possono spedire una copia.
      Comunque questo è uno dei motivi per cui dopo aver fatto qualche acquisto anni fa non compro più da Pixmania.
      Ciao, Francesco

  13. ciao francesco, dovrei fare un regalo alla mia fidanzata che è letteralmente fissata con le superzoom. Ti vorrei chiedere in che modo è giustificata una differenza di prezzo tra le bridge di fascia bassa es.fuji s4000hd e di fascia alta (lei vorrebbe la canon sx30IS).
    Un altro dubbio mi perseguita..la S4000 utilizza pile stilo, si riesce ad avere una buona durata o bisogna portarsi dietro un camion di ricaricabili?

    Grazie mille per i tuoi consigli..

    Cristian

    1. Cristian, la Canon SX30IS e la Fuji S4000 hanno entrambe un sensore CCD da 14 Mpx. La Canon ha però uno zoom più esteso 35x 24-840 equivalente contro 30x 24-720, ma stiamo parlando comunque di estensioni amplissime e quei 120 mm equivalenti in più non fanno grande differenza, sono tutti e due dei supertele. La stabilizzazione è sull’obiettivo per Canon e sul sensore per Fuji, ma l’efficacia è la stessa. La Fuji ha uno schermo fisso da 3″ con 460.000 pixel, la Canon lo ha più piccolo 2,7″ e con meno risoluzione 230.000 pixel, ma articolato.Il mirino è elettronico per entrambe. La Canon ha inoltre la messa a fuoco manuale, la Fuji no, ma con queste macchine ciò non ha grande importanza. Entrambe hanno le regolazioni manuali per l’esposizione (tempi e diaframmi). Il video e per tutte e due HD 1280×720 pixel. La Fuji è un po’ più piccola e pesa qualche grammo in meno della Canon. La differenza maggiore è nell’alimentazione che per la Canon è con batteria al litio proprietaria mentre la Fuji usa le batterie a stilo AA ricaricabili. Queste non danno problemi e basta portarsi un set di batterie di scorta, pensando anche che se proprio si rimane a secco si possono sempre comprare per emergenza delle pile a stilo in vendita dappertutto. Con la Canon questo non si può fare e comunque anche con questa è bene avere una batteria di scorta che deve essere originale, molto più costosa delle batterie AA.
      Tutto sommato ritengo più conveniente la Fuji considerando anche che col prezzo della SX30IS ci si può quasi comprare una reflex.
      Ciao, Francesco

  14. ciao francesco,
    sono intenzionato all’acquisto della canon powerschot sx 30 che si trova su internet a 350 euro( è un buon prezzo?);quando scrivi”La differenza maggiore è nell’alimentazione che per la Canon è con batteria al litio proprietaria mentre la Fuji usa le batterie a stilo AA ricaricabili” in termini di prezzo che significa? dove la trovo la batteria supplementare al litio per la canon? grazie per la risposta

    1. Mario,
      il prezzo per la SX30IS è ottimo. Le batterie al litio si trovano presso lo stesso negozio dove compri la fotocamera, infatti devono essere quelle della stessa marca della macchina, tranne in pochi casi in cui è possibile trovare delle compatibili. Il prezzo di una batteria Canon NB-7L per la SX30IS è di circa 60 €. Le batterie a stilo AA agli idruri metallici ricaricabili si trovano anche presso i negozi di fotografia, ma si possono trovare a prezzi più bassi presso i negozi di elettronica. Un set di 4 batterie AA da almeno 2000 mh (la minima capacità consigliabile) può costare da 15 a 20 € a secondo di marca e negozio. Il caricabatterie pochi € in più,ma di solito è fornito con la macchina.
      Ciao, Francesco

  15. Ciao Francesco,

    vorrei acquistare una fujifilm serie s, possibilmente la 3300 o la 4000hd. Però sono molto indeciso perchè al Trony ho visto la nikon p500, ma a conti fatti può costare anche, oltre il doppio. Quindi sono piuttosto indeciso e anche perplesso per via delle batterie agli ioni di litio della nikon, che mi costringerebbero a diventarne schiavo, contro le pile AA della fuji, reperibili dappertutto persino in versione lithium, oltre che ovviamente ni-mh ricaricabili. E’ davvero notevole la differenza di prestazioni tra la fuji 4000hd e la nikon p500 da giustificarne il doppio o quasi dell’esborso? Il miglior prezzo che ho trovato su internet e rispettivamente di 195 euro la prima e di 320 euro la seconda sul sito di BPM Power.

    Ciao e complimenti per l’ottimo blog

    1. Marco,
      le differenze fra la P500 e la S4000 sono la messa a fuoco manuale, poco usabile con le bridge, uno zoom con una gamma leggermente più ampia 36x 23-810 contro 30x 24-720, anche questa poco significativa, lo schermo basculabile ed il video Full HD 1920×1080 invece che HD 1280×720. La qualità delle foto è simile.
      Se non ti interessano lo schermo orientabile ed il video puoi prendere la S4000 senza problemi.
      Ciao, Francesco

  16. Ciao Francesco,

    Come compatte superzoom cosa ne pensi di Panasonic TZ20,Olympus SZ-30MR e Nikon s9100 come alternativa alle bridge, come appunto le fujifilm serie S. Sicuramente la mancanza del mirino è un handycap non indifferente, ma anche su una bridge a 30x tenere ferma la fotocamera non sarà tanto semplice, anche se ovviamente senza mirino rimane il problema delle foto in esterni con molta luce. Comunque tra le compatte che ti ho elencato quale sceglieresti come alternativa alle bridge? Perchè sono indeciso se comprare una bridge con uno zoom superlativo (24x/30x o anche 35/36x),ma ingombrante o una compatta dallo zoom adeguato, 14x/16x, o addirittura i 24x della olympus, che puoi infilare in tasca e che comunque ti soddisfa quando devi effettuare uno zoom un pò più impegnativo.
    Tu sceglieresti le fotocamere che ti ho elencato o mi suggeriresti qualche altro modello, sia come bridge che come compatta?

    1. Riccardo,
      le bridge non hanno una qualità d’immagine migliore delle compatte come spesso ho scritto, ma dal punto di vista stabilità vanno bene ed impugnate inquadrando col mirino riscono a scattare foto non mosse anche alla massima estensione dello zoom in buone condizioni di luce. Merito degli stabilizzatori!
      Fra le compatte che hai indicato la Olymus SZ-30MR mi sembra un po’ ingombrante per tenerla in tasca e non ha regolazioni manuali, solo scene. La Nikon S9100 è compatta ma anche lei non ha regolazioni manuali per l’esposizione, solo la messa a fuoco problematica però sullo schermo in piena luce. La Panasonic TZ20 mi sembra la migliore: è abbastanza compatta da portarla in tasca ed ha anche le regolazioni a priorità di tempi e manuali per l’esposizione, pur non avendo la messa a fuoco manuale.
      In conclusione la migliore è la Panasonic.
      Ciao, Francesco

  17. ciao francesco, complimenti per il tuo sito e le delucidazioni che dai ad ogni domanda che ti viene posta.
    Vorrei sapere secondo te quale convenga come rapporto qualità-prezzo tra la fuji s 4000 nuova che si trova intorno ai 210 euro su internet e la fuji hs 20 che un privato vuole vendermi a 290 euro ( con un mese di vita); pensi che trattandosi di 80 uero di differenza possa convenire la hs 20 o sono solo soldi “buttati”?grazie per la risposta in anticipo.

  18. Ciao Francesco,
    se si intende non stampare foto ma guardarle solo sul pc, la differenze tra una bridge di base o una buona reflex diminuiscono, o anche in tal caso le differenze sono evidenti? da quanto ho capito i test che si fanno per valutare il livello di una macch.fotografica sono su poster o immagini che sgranano la foto mettendo in risalto i pregi o i difetti della foto, è giusto?
    Ciao e grazie per la rispsota.

    1. Antonio,
      le differnze si vedono sul pc anche visualizzando le foto a pieno schermo.La profondità di campo è la prima e più evidente, ma anche il rumore ed il dettaglio sono differenti.
      Ciao, Francesco

  19. Ciao Francesco,
    innanzitutto complimentoni per il tuo blog, davvero completo e professionale.
    Ho avuto modo di vedere dei video HD girati con questa bridge, posso scommettere che la qualità dei video (risoluzione a parte) è di gran lunga migliore rispetto alla qualità dei video girati con videocamere SD entry level (come la Canon fs300)che costano la stessa cifra…immagino per le dimensioni del sensore qui da 1/2.3 rispetto ai classici 1/8 di quelle camerine…
    inoltre si parla per questa macchina di sensore CCd, lo stesso delle videocamere, immagino dunque che se ciò può essere un deterrente per il fotografo, può invogliare il videoamatore.
    Mi sto orientando sulla scelta di questa fotocamera da usare più per i video che per le fotografie…ti sembra un’eresia? So che in campo videoreflex oramai la qualità delle fotocamere digitali è di gran lunga a quelle di videocamere ben più costose..può essere che una fotocamera bridge come la s3200 sia migliore di videocamere entry level?

    1. Dino,
      può essere che la qualità dei video di una bridge sia migliore di quella di una videocamera entry level, ma bisogna valutare anche l’ergonomia. Le videocamere sono progettate per il video ed i loro comandi e l’impugnatura sono adeguati a questo. Una fotocamera è un po’ più scomoda da usare per i video.
      Valuta anche questo aspetto.
      Ciao, Francesco

    2. Ciao Dino,
      è possibile, ma stai attento che in alcuni casi le videocamere rendono molto meglio perché il loro software è sviluppato appositamente per i video: avevo ha Finepix s2000HD e i video in generale erano ottimi, superiori alle videocamere di pari prezzo, ma di sera le luci lasciavano righe verticali nei video e in altri casi perdeva continuamente la messa a fuoco.
      Se ti interessano soltanto i video e non le foto, l’efficacia della messa a fuoco e della stabilizzazione delle videocamere non è paragonabile.

  20. ciao Francesco, innanzitutto complimentoni per il questo blog davvero professionale. Sono interessato all’acquisto di una s3200 essenzilamnete per girare vido:ho un budget ridotto di circa 200 € che mi consentirebbe di acquistare solo una videocamera entry level SD, tuttavia di recente, confronatndo i video su vimeo e youtube girati in Hd con questa fotocaera e quelli SD di quasi tutte le cam entry level SD (come la canon fs300) ho notato che la differenza di qualità è abissale e propoende a favore della prima..non sitratta solo del solito discrso HD vs SD..credo che incida molto il fatto che questa fotocamera dopotutto abbia un sensore CCD (che è lo stesso che montano le comuni videocamere)ma di dimensioni decisamente superiori…1/1.2 rispetto a 1/8!!! Se tra le fotocamere di alta fascia le videoreflex stanno batendo costose videocamere, è un’eresia dire che una bridge come questa sia meglio di una videocamera entry level???
    Grazie in anticipo,
    Paolo

    1. Alessio,
      la Fuji S4000 mi sembra una bridge conveniente, con una qualità più o meno allineata alle concorrentipiù costose, ma con un prezzo decisamente inferiore.
      Ciao, Francesco

  21. Buona sera Francesco e anche tutti gli altri utenti.
    La ringrazio e per i già tanti dubbi toltimi grazie alla sua esperienza.
    Le vorrei chiedere:
    se necessito di una reflex per fare foto notturne verso la Luna, oppure anche delle bridge come la Fujifilm S4000 e HS20EXR sono in grado di fotografare dal buio quasi totale direttamente una Luna Piena.
    E nel caso una o entrambe le 2 le bridge riescono a farlo è consigliabile l’uso di un trepiedi per aver così la totale immobilità per la messa a fuoco notturna, oppure sono in grado di fare foto ottime anche senza?
    Inoltre, utilizzando anche lo zoom ottico per le stesse finalità notturne su descritte, anche in questo caso, riuscirebbero a fare delle ottime foto, oppure no?
    Spero di essermi spiegato bene, perchè sono ancora indeciso se acquistare una bridge oppure se devo orientarmi su di una reflex, nel caso queste bridge vadano bene allora come prezzo ora è molto più economica la S4000 soprattutto per l’uscita della HS20EXR che da quello che ho capito non si differenzia poi moltissimo dalla S4000 e visto che il prezzo e di 2/3 maggiore, a meno che lei non mi dica che la HS20EXR fa delle cose veramente migliori rispetto alla S4000, allora opterei sicuramente per l’acquisto della S4000.
    La ringrazio sin d’ora per la sua disponibilità e spero vivamente che possa toglermi anche questi ultimi dubbi.
    Cordiali saluti e buona serata.
    Gianluca

    1. Gianluca,
      per fare foto notturne ed in particolare alla Luna la reflex è certamente meglio. Però per vedere la luna abbastanza grande nella foto è necessario un tele potente, almeno 500 mm. Con una reflex APS tipo la Canon 1100D o la Nikon D3100 dovresti prendere almeno un Tamron 70-300 mm equivalente per il formato APS ad un 450 o 480 mm.
      Con una bridge come le Fuji S4000 o HS20 avresti un ingrandimento maggiore perchè il loro obiettivo arriva a 720 mm equivalenti. Per altri tipi di foto notturne però le bridge danno cattivi risultati con rumore elevato e perdita di risoluzione a meno di non fotografare soggetti statici usando il treppiede e tenendo bassa la sensibilità.
      Fotografare la Luna però non è semplice. Infatti se scatti una foto inquadrandola in mezzo al cielo nero questa risultera molto sovraesposta e quasi completamente bianca. Infatti la Luna è molto luminosa in mezzo al cielo nero. Per esporre la foto correttamente è necessario quindi usare la misurazione spot misurando solo la luminosità della Luna o correggere manualmente l’esposizione.
      Sicuramente un treppiede è molto utile per questo genere di foto per le quali potrebbero essere necessari tempi di scatto lunghi che causerebbero foto mosse.
      Infine se ti orienti su una bridge prendi la S4000, almeno avrai risparmiato soldi.
      Ciao, Francesco

  22. Ciao Francesco,
    io volevo un consiglio sull’acquisto di una macchina fotografica: Ho due bambini piccolini. Mi servirebbe facesse dei bei ritratti quindi anche all’interno di un’abitazione, quindi col flash, e poi anche nei momenti di festa, compleanni e quindi sparacoriandoli, fuochi d’artificio sulla torta ecc (quindi sempre dentro casa). Sono indecisa…non me ne intendo molto. Ho una lumix fz38, ma mi si è rotto il flash e quindi ne devo comprare un’altra, ovviamente non inferiore. Quale mi consiglieresti? Stavo pensando a una lumix fz 100? Cosa ne pensi? Pensi sia adatta alle mie esigenze? Grazie e complimenti!

    1. Diego,
      la Panasonic FZ100 è una buona bridge, la migliore secondo me.
      Un’alternativa per fare foto di buona qualità anche in scarse condizioni di luce, interni ecc., è una evil come ad esempio la Olympus E-PL1. Con l’obiettivo in kit 14-42 mm equivalente ad un 28-84 costa meno di 400 €. Poi se vuoi un tele più potente c’è ampia scelta sia fra gli obiettivi Olympus, sia di altre marche.
      Ciao, Francesco

  23. Gentile Francesco,
    io possiedo una Panasonic DMCFZ7 ( un po’ vecchiotta vero ? ) che uso perfotografare fiori, montagne e pranzi con gli amici con risultati soddisfacenti.
    Adesso mi è venuta voglia di ” migliorare ” il mio strumento e vorrei passare ad una FUJI 4000 soprattutto per il notevole zoom ( vado spesso in montagna e potrebbe essere utile ? ).
    Potrei anche comprare una reflex entry level, ma, come negli anni dell ‘analogico, non ho più vogli di portarmi appresso kili di splendide ottiche per essere pronto a tutto.
    Lei ritiene che la Fuji sia una scelta ragionevole o, nel caso, ci sono altre macchine migliori ?
    Grazie per l’ attenzione
    Giovanni

    1. Giovanni,
      usare una reflex oggi non significa più portarsi dietro chili di obiettivi fissi da cambiare ad ogni piè sospinto come ai tempi della pellicola tanti anni fa.
      oggi con una reflex base ed un solo obiettivo, uno zoom 18-200 o meglio 18-270, si può fare praticamente tutto con una qualità molto superiore a qualsiasi bridge.
      Comunque se vuoi proprio una bridge la S4000 è consigliabile perchè è una di quelle che costano di meno. Infatti la differenza di qualità fra le bridge è abbastanza ridotta in confronto a qualla esistente fra questa e le reflex.
      Ciao, Francesco

  24. ciao francesco, io ho una casio exh10:
    http://www.casio-europe.com/it/exilim/exilimhizoom/exh10/specifications/
    la ritengo una buona compatta; volevo sapere se hai avuto occasione di provare qualche casio simile a questa e come giudichi la qualità delle foto scattate.
    volevo sapere soprattutto se ritieni che tra la exh10 e una s3200 o s4000 ci siano differenze a parte lo zoom, insomma se le fuji sono superiori come qualità d’immagine. grazie.

    1. Matteo,
      la differenza principale tra la Casio EX-H10 e le Fuji S3200 e S4000 è che queste ultime sono bridge con mirino elettronico. Inoltre hanno uno zoom più esteso. Per la qualità d’immagine non ci sono differenze apprezzabili in quanto tutte hanno un sensore piccolo da 1/2,3 e la differenza fra 12 e 14 Mpx è abbastanza ridotta e quindi poco influente.
      Ciao, Francesco

  25. Ciao Francesco, grazie per i test e i consigli che regali ai visitatori di questo blog. Ho appena comprato Una Fujifilm S4000 perchè mi serve una macchina economica ma con un potente zoom da portare in Africa in un safari, inoltre, non potendo ricaricare le batterie devo usare le alcaline, ma sono rimasto piuttosto deluso dalla scarsa qualità delle immagini.
    Ho anche una Panasonic Lumix TZ3 di cui sono molto soddisfatto e mi è quasi venuta voglia di tornare al negozio per cambiare la Fuji con una Panasonic FZ100, mi trattiene solo il prezzo della macchina (già piuttosto elevato) a cui aggiungere almeno un paio di batterie supplementari.
    L’obbiettivo è troppo buio e con il tele bisogna usare tempi lunghi o iso elevati, l’autofocus, oltre che lento, a volte non riesce a mettere a fuoco e senza fuoco manuale… niente foto…
    Troppo avida di corrente prosciuga le batterie in un attimo e a metà scarica già si rifiuta di accendersi mentre altri apparecchi elettrici continuano a lavorare con le stesse batterie ancora per giorni.
    In conclusione la sconsiglio: salvo casi particolari o budget particolarmente ristretti (in questo caso valutare piuttosto un usato), chi vuole fare belle foto deve prendere una reflex.
    PS. mi sono pure sentito il coro degli amici: “Te lo avevamo detto !”

    1. Luigi,
      in parte tii ho risposto via e-mail.
      Tieni conto che anche con la FZ100 alla massima focale si presenteranno gli stessi problemi. Anche in questa l’obiettivo è poco luminoso e si deve aumentare la sensibilità per evitare il mosso. In più avrebbe il vantaggio della messa a fuoco manuale, anche se mi sembra strano che la S4000 non riesca a mettere a fuoco, a meno che la luce non sia veramente scarsa.
      Per la durata delle batterie non c’è nulla da fare. Per queste macchine si dovrebbero usare le batterie a stilo Ni.Mh ricaricabili da lameno 2000 Mah, meglio 2500. Le pile alcaline durano poco e quando scendono di voltaggio la macchina, come hai visto si rifiuta di accendersi. Con la FZ100 però non avresti nemmeno la possibilità di cambiare batterie e se in Africa non potrai ricaricarle niente foto.
      Lo stesso problema si presenterebbe con una reflex.
      Però non capisco perchè non potresti ricaricarle. Hai intenzione di accamparti in un posto senza corrente? Non ti fermerai in qualche albergo? Con le reflex e le loro batterie dopo una ricarica si possono scattare anche 800-1000 foto se non si usa molto lo schermo.
      Gli amici lasciali perdere, e scegli quello che ti sembra più adatto per le tue esigenze.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco, hai ragione, ho fatto delle prove superficiali e ho giudicato troppo presto: facendo altre foto e scattando le stesse inquadrature anche con la Panasonic TZ3 (unica macchina che ho per il confronto) ho visto che la differenza non è molta (il sensore Fuji mi sembra migliore ma l’obiettivo leica della panasonic è ottimo) e con la giusta attenzione si possono fare delle discrete foto. Dovendo usare la massima focale (è il motivo per cui l’ho acquistata) bisogna fare attenzione ai tempi al di sotto di 1/400 bisogna avere un soggetto fermo e anche una mano ben ferma altrimenti c’è il rischio che sia mossa. Per usare tempi così rapidi bisogna aumentare l’ISO. Dalle prove mi sembra che fino a ISO 400 il rumore sia accettabile e inferiore ad altre interferenze (foschia, turbolenza dell’aria, ecc) a 800 è molto più evidente (ma se c’è poca luce non c’è scelta) mentre i valori uguali o superiori a 1600, secondo me, sono da evitare. Inoltre quando la luce è veramente poca l’autofocus non ce la fa più e la luce AF assistant non arriva ad illuminare il soggetto (parlo sempre di massima focale).
        In conclusione credo che il miglior pregio di questa macchina sia il prezzo (tra i più bassi fra le bridge) in rapporto ad una discreta qualità.
        Non mi è ancora capitata l’occasione di provarla ma sono sicuro che una buona reflex con un bell’obbiettivo, luminoso e stabilizzato, possa fare foto migliori della S4000, Ma, nel mio caso, non ritengo giustificabile una spesa così elevata.
        Ciao, Luigi.

        1. Luigi,
          ottima la tua analisi. Hai evidenziato i pregi e soprattutto i limiti di tutte le bridge.
          Ciao, Francesco

  26. Ciao Francesco,il tuo sito sulla fotografia e’ veramente ottimo,anche un profano come me si trova subito a suo agio.
    Posseggo una Nikon coolpix 4500,vecchiotta lo so,l’ho comprata nel 2002 pagandola una fortuna.
    Considerando che non ho grandi pretese,scatto foto ricordo nelle vacanze estive e nelle citta’ europee durante le feste natalizie,il mio dubbio e’ tra questi punti:
    -mi tengo la mia coolpix 4500 finche’ funziona perche’ in fin dei conti e’ ancora valida?
    -mi compro una Fuji s3200 come questa,godendo di un grand’angolo che comunque ora non ho e mi manca spesso,senza spendere una gran cifra?
    -spendo il doppio e vado su una Panasonic fz100 o sulla nuova nikon p500 ( mi piacerebbe avere tue impressioni su questa nuova macchina,rimarrei in famiglia 🙂 ) ??
    Sono veramente indeciso soprattutto perche’ nonostante gli anni passati ho la sensazione che la mia vecchia macchina sia ancora ottima.Ma e’ una sensazione,non ho conoscenze tecniche che la supportino.
    Ti ringrazio in anticipo
    Ugo

    1. Ugo,
      la Nikon 4500 è un’eccellente compatta, molto originale per il corpo articolato che ne agevolava l’uso per foto anche da angolazioni difficili. Ormai ce l’hai e te la dovrai tenere perchèil suo valore come usato è ridotto (anche se non credo nullo come per la maggior parte delle compatte). Potrà sicuramente darti ancora ottime soddisfazioni.
      Un avanzamento logico sarebbe passare ad una reflex base come la Nikon D3100 che costa dai 450 ai 600 € a secondo dell’obiettivo in kit. Spendere invece quasi 400 € per una bridge secondo me non è invece conveniente: la differenza di qualità delle foto fra queste e le reflex è grande, mentre la differenza di prezzo no. Invece la differenza di qualità fra una Fuji S3200/S3300/S4000, che costano più o meno intorno ai 200 €, e le FZ100, HS20EXR e P500 è molto più ridotta di quanto sia la differenza di prezzo (quasi il doppio). per questo io consiglio di spendere il meno possibile nelle bridge e fermarsi a questi modelli Fuji. Penso però che dal confronto con la tua Nikon potresti avere qualche delusione, non tanto per la qualità d’immagine quanto per il livello qualitativo di costruzione.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie della pronta e chiara risposta,Francesco.
        In effetti una quarta soluzione sarebbe potuta essere la nikon d3100 ma considerei quella in kit col 18-200 stabilizzato,il che mi porterebbe a spendere circa 1000 euro.
        Penso che rimarro’ con la mia fidata coolpix ancora qualche annetto.
        Per curiosita’,cosa intendi di preciso con delusione a livello qualitativo di costruzione per le fuij?

  27. Ciao francesco,
    cosa mi consiglieresti e perchè tra questi due?..lo vorrei per ritratti, ma anche situazioni con poca luce in interni,stile cena in famiglia per intenderci..inoltre sapresti dirmi come si comportano per i paesaggi?(anche se non sono l’ideale..)
    Nikon AF-S NIKKOR 50mm f/1.8G
    Nikon AF-S DX Nikkor 35mm f/1.8G
    Nikon AF 85mm f/1.8G
    Grazie per i tuoi consigli!

    1. Tommaso,
      come dice un vecchio detto “non si può avere la botte piena e…”.
      Per i ritratti gli obiettivi ideali sono il 50/1,8 (equivalente ad un 80 mm) per quelli a mezzobusto e l’85/1,8 (equivalente ad un 127,5 mm) per quelli solo viso. Per gli interni, cene, famiglia ci vorrebbe un grandangolo moderato, equivalente ad un 35 mm, cioè un 24 mm in formato APS. Il 35/1,8 può anche andare bene per le situazioni con poca luce anche se limita un po’ in spazi ristretti.
      Quindi la scelta ideale potrebbe essere 35/1,8 e 85/1,8, il che comporta una spesa non indifferente. Altrimenti prendi il 50/1,8 economico e che va bene per i ritratti e in interni fai solo questi o usa lo zoom del kit se lo hai.
      Ciao, Francesco

  28. Ciao Francesco e complimenti per il bellissimo blog. Vorrei acquistare una buona macchina fotografica che mi consenta di prendere le mie prime lezioni di fotografia e fare pratica durante le vacanze 🙂 Ho un budget di circa 200 euro. Sono indecisa tra una Fuji Finepix S3200 e una Olympus SZ20. Cosa mi consigli? Hai altri modelli da segnalarmi? Grazie mille Erika

    1. Erika,
      sono due fotocamere diverse. La Fuji è una bridge economica con mirino elettronico , zoom 24x (24-576 equivalente) e possibilità di regolazione manuale, la Olympus una compatta superzoom senza mirino, con zoom 12,5x (24-300 equivalente) e senza possibilità di regolazioni manuali.
      Decisamente ti consiglio la Fuji.
      Ciao, Francesco

  29. Sono da 2 mesi il felice possessore di una fujifilm s3300 pagata al marcopolo expert (online) 179 €.
    Nonostante qualche perplessità iniziale dovuta solo dal fatto di non avere alcuna dimestichezza con il nuovo acquisto, ho iniziato a familiarizzare con impostazioni e modalità di scatto e mi trovo davvero soddisfatto. La trovo veramente divertente, grazie a zoom 26x e mirino, difficilmente riscontrabili in una compatta anche di fascia alta. Naturalmente l’autonomia si fa più risicata utilizzando spesso lo zoom o particolari modalità di scatto, ma non scoraggiatevi, perchè quando appare appare il simbolo della batteria in esaurimento, potete fare ancora molte, molte foto. Poi un altra cosa, visto che avete scelto una fotocamera non proprio piccolissima, non penso che portarvi qualche set di batterie di scorta possa intimidirvi. Mi raccomando perdete anche un pò di tempo con il manuale delle istruzioni, è indispensabile per iniziare a conoscerla.
    Concordo pienamente con Francesco! Se dovete spendere 4/500 euro per una bridge superzoom è inutile prendere nikon p500, panasonic fz100 o canon sx30 che vi possono dare poco di più rispetto alle fujifilm serie s, orientatevi sulle reflex per quel prezzo. Con il senno di poi forse avrei preso anche la fujifilm s4000, ma non ho trovato offerte particolari nella mia zona.
    Complimenti a Francesco per l’ottimo blog!

    1. Giuliano,
      come si può risponderti!
      Dove non si vedono? Sullo schermo della macchina? Sul pc?
      Se è sul pc come le scarichi? In quale cartella le metti? Quale software usi per vederle?
      Cerca di essere più circostanziato e preciso.
      Ciao, Francesco

  30. Salve sig. Francesco, sono indeciso per un fujifilm, a me piace molto la fujis4000 tra tutte le fuji che sono uscite, tanto ho da spendere 200 euro, quindi me lo sugerisci tra tutte le fujifilm brigde??? grz

    1. Se vuoi prendere una bridge la Fuji S4000 è una delle più convenienti per il prezzo e le caratteristiche. La qualità delle foto è al livello delle compatte, ma ha il vantaggio dello zoom molto esteso, 24-720 equivalente, e del mirino elettronico che consente di inquadrare senza problemi anche in pieno sole. Infine costa poco.
      Ciao, Francesco

  31. Ciao Francesco, ho appena scoperto questo blog, complimenti sopratutto per la chiarezza delle informazioni che dai.
    Scrivo anche per chiederti un consiglio, stavo visionando la fujifilm s4000 e sembra di capire che ha un ottimo compromesso di qualità prezzo sopratutto per chi come me si diletta a fare foto nel weekend e durante i viaggi a livello amatoriale.
    Vista la differenza di “solo” 70€ con la panasonic FZ45EF, quale consigli?Ho un budget che non può superare le 300€, ci sono valide alternative a queste 2 bridge?
    Grazie in anticipo

  32. Salve Francesco
    Complimenti per il blog!!
    Mi chiamo Eli e ho comprato da poco una macchina fotografica digitale Fuji modello Finepix T200 e funzionava benissimo. è rimasta un paio di settimane senza uso e adesso quando l’ho accesa mi è apparso una riga verticale tripla nella schermata e non faceva le foto. All’inizio chiedeva di spegnere e riaccendere (l’ho fatta per 4 o 5 volte) poi è tornata a funzionare però la riga è rimasta, ho provato a riavviare e formatare e niente. Cosa potrebbe essere? Cosa mi consigli?
    Ringrazio anticipatamente!!

    1. Eli,
      se la macchina è nuova come dici ti consiglio di mandarla quanto prima in assistenza. Così da lontano non posso dirti nulla, ma mi sembra un difetto che necessita di riparazione.
      Ciao, Francesco

  33. COMPLIMENTI PER IL BLOG, HO ACQUISTATO UNA FUJI S3300 E MI SONO ACCORTO CHE NON è POSSIBILE MEMORIZZARE LA DATA SULLE FOTO, VISTO L’UTILIZZO CHE IO FACCIO DELLA MACCHINA MI E’ INDISPENSABILE, TANTO DA COSTRINGERMI, SE NON RISOLVO IL PROBLEMA, A RESTITUIRE LA MACCHINA. IN OGNI CASO ESISTE UNA MACCHINA CHE ABBIA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: MIRINO, GRANDANGOLO, BATTERIE AA, STAMPA DATA ? RINGRAZIO DELLA RISPOSTA.

  34. Ciao Francesco.. innanzitutto complimenti per il blog e per l’efficienza nelle risposte..
    Io ho intenzione di acquistare una macchina fotografica che faccia delle belle foto di notte, soprattutto durante spettacoli o concerti. Le reflex le escluderei per il prezzo elevato.. te cosa mi consiglieresti? Io guarda un po’ di caratteristiche su internet sarei orientata su una fujifilm finepix s4000 o HS20EXR ma alcuni dicono che la Fujifilm produce macchine fotografiche scadenti dal punto di vista del funzionamento ed inoltre ha le batterie alcaline invece della batteria al litio. Altrimenti, in caso fossero prodotti scadenti quelli della Fujiflm, ho trovato l’Olympus SP-800UZ oppure l’Olympus PEN E-PL1, entrambe con batteria al litio. Cosa mi consiglieresti?? E se hai altre proposte per scattare foto notturne sono gradite… ti ringrazio in anticipo per la disponibilità!

    1. Valentina,
      a volte le motivazioni che qualcuno da sulla quelità delle macchine mi fanno ridere. Perchè una macchina che usa batterie AA ricaricabili dovrebbe essere più scadente di una che usa batterie al litio? Cosa c’entra la fonte di alimentazione con la qualità di costruzione e quella fotografica? Mistero?
      Le batterie AA agli idruri metallici ricaricabili sono in realtà molto comode perchè poco costose ed in caso di necessità (batterie scariche) possono essere sostituite dalle pile alcaline. Queste però non devono essere usate normalmente perchè si scaricherebbero rapidamente e sarebbe troppo costoso sostituirle spesso. Le batterie AA ricaricabili costano poco di più e si possono ricaricare un numero elevato di volte. Le batterie al litio sono molto più costose e se non si vuole rischiare di trovarsi con la batteria scarica è necessario comprarne una di scorta.
      Le Fuji comunque sono in generale ottime macchine, al livello almeno delle altre sul mercato.
      Riguardo alla macchina da scegliere se vuoi fare belle foto di notte e in spettacoli e concerti una bridge come la S4000 o la HS20EXR o altre sono da scartare in quanto in queste situazioni la loro qualità fotografica è molto scarsa a causa del sensore molto piccolo.
      La scelta migliore sarebbe una reflex base come la Canon 1100D o la Nikon D3100.
      Fra quelle che hai indicato l’unica che può dare buoni risultati, anche se non al livello delle reflex citate, è la Olympus PEN E-PL1 che monta un sensore molto più grande delle bridge anche se non come le reflex.
      Ciao, Francesco

  35. salve, su di un sito che purtroppo al momento non ricordo ho trovato una recensione secondo me fatta bene in cui si concludeva che la fuji hs20 era un passo indietro rispetto alla hs10 a causa del nuovo sensore non adeguato ai 16 Mp rispetto a quello dei 10 della precedente hs10 …. che ne pensi? e cmq io ho una canon 30d reflex con 17-55mm f2,8 con cui ho degli ottimi risultati in situazioni difficili ma portarsela dietro in vacanza è terribile soprattutto dopo aver preso anche un 70-300 mm e cambiarli mentre si è in giro con rischio di fare danni ….mai più quindi vorrei prendere una compattona con super zoom….quali mi consiglio? io avevo deciso x la hs10……ma ……grazie x qualunque consiglio!
    Rosario

    1. Rosario,
      se sei abituato come dici alla qualità delle foto fatte con una reflex tieniti alla larga dalle bridge. sono solo delle compatte con un megazoom e un mirino elettronico. Le Hs10 e HS20 poi non ingombrano e pesano meno di una relex.
      Se vuoi evitare di portare due obiettivi e cambiarli in viaggio prendi piuttosto uno zoom ad ampia escursione: sono ottimi e i risultati sono molto migliori di quelli ottenibili con una bridge.
      per la canon puoi scegliere fra l’originale 18-200 IS, il Sigma 18-250 OS e il Tamron 18-270 VC o PZD.
      Ciao, Francesco

  36. Grazie x la risposta innanzitutto; le chiedo ancora se permette ….c’è un obiettivo con la focale di cui sopra ma un pò più luminoso (e ovviam costoso) ? Cmq la mia prima digitale è stata (lo è ancora) la pana lumix fz20 e con tutti i suoi limiti tanto malaccio le foto nn sono e penso che oggi con una fuji hs20 o con la canon sx30 dovrei fare un salto di qualità (e nn intendo solo in Mp e zoom)….o sbaglio? Sono ancora in dubbio se prendere un 18-2…. da mettere sulla 30D o se tenere sempre quest’ultima con il 17-55 f2,8 solo ,
    e prendere in più una bridge superzoom x le foto in vacanza “senza stress” … e senza tutto quel peso….
    ….e tra la hs20 e la 30sx lei che mi consiglia? certo che se sulla canon posso montare il flash esterno sappia che ho già l’ex 430……grazie e saluti!
    Rosario

    1. non esistono ottiche a grande escursione e di elevata luminosità, non perché impossibili, ma perché impraticabili, sarebbero degli obiettivi lunghissimi

      per la 30d io terrei quell’obiettivo ed eventualmente ne aggiungerei uno specializzato in mediotele, tipo il 70-200 / 2.8 tamron

  37. x la miseria risposta lampo!!! grazie! pensavo a questo:
    TAMRON Obiettivo 18-270 mm f/3.5-6.3 Di II VC PZD

    pare che la versione II sia stata un pochino migliorata…..ma secondo lei con qst mica perdo la messa a fuoco automatica sulla canon? grazie ancora!

    1. Ciao Rosario,
      non dovresti perdere la messa a fuoco automatica con il Tamron 18-270 PZD montato sulla Canon 30D, anzi dovrebbe essere molto più veloce nella messa a fuoco del precedente Tamron, è più compatto e più leggero: http://www.dxomark.com/index.php/Lenses/Compare-Camera-Lenses/Compare-lenses/(lens1)/348/(lens2)/250/(brand1)/Tamron/(camera1)/179/(brand2)/Tamron/(camera2)/179

      Io utilizzo questo obiettivo sulla Nikon D5100: ho sostituito con questa proprio la Finepix HS10 e ti garantisco che i risultati che si ottengono con una reflex e uno zoom non sono paragonabili. Il peso della reflex con obiettivo zoom è doppio, ma l’ingombro è simile. Se consideri però la velocità di messa a fuoco e di funzionamento, con la HS10 potresti farti un pisolino tra uno scatto e il successivo (considera 4 o 5 secondi di latenza anche con una scheda di memoria molto veloce), e puoi scordarti alcuni scatti a meno di pianificarli in anticipo (talvolta impiega oltre un secondo per la messa a fuoco, e con poca luce è opportuno non andare oltre la sensibilità di ISO 800, paragonabile ad un ISO 6400 della reflex per rumore ma con profondità di colore e gamma dinamica molto più ristrette).

      Ovviamente il Tamron non può sostituire la tua ottica più luminosa, e in situazioni estreme forse è più adeguata una compatta economica o resistente ai fenomeni atmosferici. Tuttavia nella scelta tra reflex con superzoom e bridge, essendo passato da poco dalla bridge alla reflex, non avrei dubbi: prendi un superzoom da abbinare alla tua Canon 30D.

      Simone

  38. mi scuso ho letto frettolosamente la sua risposta; io se ricorda la mia domanda di 2 gg fa ho già un 70-300 della canon , ma in viaggio l uso solo di qst mi limiterebbe troppo dato che prediligo le foto col grandangolo, ed usarli entrambi il 17-55 e lo zoom lo fatto una volta col risultato che mi sono esaurito a cambiare e scambiare x nn parlare dei rischi di far cadere qualcosa. Quindi sto cercando di vendere il 70-300 x passare o ad una bridge da viaggio e lasciando solo x determinate occasioni ed esigenze il 17-55, oppure prendere un 18-250/270 da usare in vacanza lontano da casa…
    x qst pensavo al tamron di cui sopra
    grazie e mi scusi x il doppio intervento anzi x il triplo……..

    1. l’obiettivo tamron 18-270 pzd è un buon obiettivo tuttofare, tra il resto una volta richiuso non è neanche ingombrante, in sostanza meglio questo abbinato alla 30d che una bridge, sempreché la destinazione non sia il deserto o la spiaggia in questo caso è meglio usare altre fotocamere (ci sono compatte antiurto, antiacqua, antitutto :))

      inoltre grazie alle dimensioni del sensore e alla risolvenza dell’ottica, con questa soluzione sarà più facile effettuare dei “crop” (ritagli) alle foto mantenendo una buona definizione e nitidezza

    1. la reflex è molto più flessibile di quanto non si immagini, per esempio ora con un 18-270 compatto come quello della tamron, la macchina assomiglia ad una bridge ma per di più quando ci sarà bisogno di un grandangolo spinto, si potrà prendere un 8-16 sigma che copra la focale equivalente di 12-24, focale irraggiungibile per qualsiasi bridge

    1. Rosario
      il tamron che dici tu é quello del link.
      è un buon tuttofare piccolo compatto leggero e silenzioso…. Ma c’é una Ma… Dai risultati di un noto sito piuttosto autorevole che esamina ottiche e sensori delle fotocamere il tamron 18 270 pzd risulta meno nitido nel produrre foto e meno veloce della sua precedente incarnazione.

      Se per te la leggerezza è tutto allora prendi questo PZD e vai sereno.
      Se preferisci un pizzico in più di nitidezza nelle foto prendi (se la trovi) la vecchia versione tamron 18 270 NON pzd.

      purtroppo la compattezza e la leggerezza evidentemente ha un prezzo da pagare.

  39. Ciao Francesco,
    vorrei chiederti qualche delucidazione su alcune funzioni della mia fujifilm s3300.
    C’è una funzione che crea una griglia sul display e dovrebbe fornire un inquadratura migliore, oppure insistendo sul tasto “back/disp”, abilita l’inquadratura hd, ma a cosa servono entrambe le funzioni secondo te?
    Dopodichè spostiamoci su altri quesiti: Ho dei vantaggi a scattare le foto in modalità fine rispetto a standard, perchè ho una SD da 16 gb e lo spazio non è un problema, al limite forse rallenta l’elaborazione della foto?
    Poi c’è la funzione f-chrome che dovrebbe aumentare contrasto e saturazione della foto. Secondo te vale la pena di usarla o può creare anch’essa rallentamenti della messa fuoco come molte altre modalità.
    Ultima domanda: ho notato che variando le dimensioni delle immagini, es. da 4/3 a 16/9, la risoluzione passa da 14 mpx a 10 mpx ed è un peccato visto che ormai le tv hanno tutte un formato più simile a quest’ultimo. E’ una differenza accettabile di perdità di qualità ho posso cmq compensare scattando le foto in modalità fine?

    1. Marco,
      la griglia serve indubbiamente per agevolare l’inquadratura, per esempio per fare in modo che l’orizzonte sia dritto. L’iquadratura HD presumo che serva per inquadrare i filmati.
      La modalità fine salva le foto in jpeg applicando una minore compressione e quindi garantendo una migliore qualità rispetto a quella standard.
      Le funzioni che aumentano il contrasto e la saturazione come la f-chrome, operano dopo lo scatto durante la conversione in macchina fra raw e jpeg e ovviamente non possono rallentare la messa a fuoco, ma eventualmente soltanto il tempo di salvataggio delle foto.
      Se utilizzi la funzione per salvare le foto in formato 16:9 invece che 4.3 utilizzi solo una parte dei pixel del sensore. E’ come se tagliassi la foto. Quello che resta non perde di qualità, ma ovviamente questa perdita di pixell non può essere compensata da nulla.
      Ciao, Francesco

  40. rispondo ad Alberto,
    grazie x il tuo intervento innanzitutto; sinceramente nn ci capisco più nulla xchè altrove è indicato esattamente l’opposto di quello che mi dici e cioè che la vers. pzd era migliorativa della precedente solo VC….inoltre questa la VC l’avrei trovata anche usata a buon prezzo, ma mi è stata sconsigliata da altri a favore della pzd……
    ed ora che faccio???????????????
    AIUTOOOOOOO!!!!!!

  41. guarda… Il mondo non casca se prendi la pzd
    rimane un ottima lente e anche la lente vecchia come dicevo ha pro e contro

    lente vecchia è più nitida e un pizzico più veloce della nuova (anche se per assurdo la nuova è ad ultrasuoni e teoricamente più veloce… Ma così non è)….. Però é anche più pesante e ingombrante

    la nuova PzD é piv piccola e leggera ma un pò più sfocata a certe lunghezze focali

    altrimenti puoi optare sull’ottimo sigma 18 250 o ancora meglio sul nikon originale 18 200 ma entrambe sono più costose.

    Comunuqe non ti disperare…. Sono tutte e 4 ottime lenti…. è solo che tutto questo entusiasmo attorno al PzD mi piace fino a un certo punto.
    Insomma è una buona lente e basta ma il suo successo principalmente deriva dal fatto che é quella con la più lunga escursione…. Però non sempre GROSSO é meglio ahahaahah
    però molti possessori sono contenti…. Quindi fidati più di loro che dei siti internet.
    Se vuoi il sito di cui parlo si chiama “dxomark”…. In inglese.

    Ciao

    1. Ciao Alberto,
      come saprai ho preso il Tamron PZD perché era indicato come più veloce nella messa a fuoco rispetto al precedente, nonostante la risoluzione fosse inferiore. Su DxoMark trovo il riscontro sulla risoluzione inferiore, ma non sulla velocità di messa a fuoco. Mi indichi dove dice che la messa a fuoco è più lenta rispetto alla versione precedente?

      Simone

      1. Simone,
        DXOMark non indica la velocità dimessa a fuoco e che mi risulti nessuno dei siti noti l’ha misurata.
        Ciao, Francesco

      2. Ciao Simone,
        allora su Dxomark come dice Francesco non fanno analisi di messa a fuoco pero’ a questo link di doxo dicono così:
        http://www.dxomark.com/index.php/News/DxOMark-news/Looking-for-a-super-zoom-for-travel-and-holidays-Consider-the-Tamron-18-270-Canon-and-Nikon-part-1

        When comparing the older and newer version of this lens we have 4 points of difference on the DxOMark Score and an 8 lp/mm loss in resolution metric. THE NEW VERSION is a slightly SLOWER LENS.

        Penso proprio che si riferisca alla velocità di messa a fuoco perchè i diaframmi delle due lenti sono identici e perchè anche da altre parti ho letto che le due lenti sono in termini di velocità di messa a fuoco quasi equiparabili (se non appena piu’ veloce la vecchia versione).

        Ma ovviamente posso sbagliare, dimmi che ne pensi cosi’ ci ragioniamo insieme e ci leviamo ogni dubbio

        A presto!

        1. Alberto,
          nella terminologia inglese “slow” e Fast” riferiti ad un obiettivo vogliono dire “meno luminoso” e più luminoso”. Quindi che il 18-270 PZD sia slightly SLOWER del 18-270 VC vuol dire che è leggermente meno luminoso, non che è leggermente meno veloce. Infatti il fattore Transmission del PZD è 5,9 stop mentre quello del VC è 5,7. Fra le misure pubblicate come puoi vedere non c’è la velocità di messa a fuoco, che dipende datroppi fattori, compresi la fotocamera ed il soggetto.
          Ciao, Francesco

          1. Ottimo Francesco, allora chiedo scusa per l’errore.
            Forse sarebbe bene eliminare il mio vecchio commento per non trarre in inganno i lettori con un info non corretta che dici?

            Ciao e grazie x le tue precisazioni e correzioni!Ottimo Francesco, allora chiedo scusa per l’errore.
            Forse sarebbe bene eliminare il mio vecchio commento per non trarre in inganno i lettori con un info non corretta che dici?

            Ciao e grazie x le tue precisazioni e correzioni!

          2. Alberto,
            se vuoi lo elimino, ma potrebbe essere utile per evitare che altri commettano lo stesso errore di interpretazione del gergo inglese.
            Ciao, Francesco

        2. Credo che più della lingua inglese, il fraintendimento sia causato dai vecchi termini in auge con la fotografia su pellicola: poiché sostituire una pellicola più o meno veloce (più o meno sensibile) nel corpo della macchina era più laborioso e rischioso che sostituire l’obiettivo, il vantaggio in termini di lumosità degli obiettivi era indicato come “velocità” degli obiettivi (nell’impressionare una stessa pellicola).

          Alberto, il tuo intervento ha il pregio di evidenziare un fraintendimento comune per molte persone. Il caso ha fatto in modo che per me fosse scontato: quando avevo 10 anni mia madre spese due settimane a cercare di spiegarmi il concetto di “velocità” di obiettivi e pellicole per consentirmi di portare in gita scolastica la sua Leika IIIf. Alla fine desistette e acquistò una economica compatta automatica, ma anni dopo il concetto mi è divenuto familiare.

          Un mio collega ha acquistato il precedente Tamron 18-270 VC per la sua Canon 450D. Se ne avrò la possibilità farò qualche confronto a spanne sulla velocità di messa a fuoco con il mio Tamron PZD. Ma in questo caso temo che le differenze tra la Canon 450D e la Nikon D5100 possano influenzare molto le misure.

          Simone

          1. Simone, sarebbe comunque interessante come prova…
            Meglio ancora sarebbe avere in prestito una versione tamron 18-270 vc con l’attacco nikon e un sigma 18-250 nikon.

            Tu e Francesco siete entrambi di Roma?

  42. salve, allora pare che la pzd sia meno performante della precedente versione SOLO su Nikon e al contrario va meglio sulle canon…………..

    1. Rosario si può stare tranquilli su questo tipo di ottica, vale quanto costa, sono 400 euro circa… la versione VC è lunga quasi un centimetro in più, non è molto ma può dare fastidio se si cerca la compattezza, inoltre la versione PZD è utile qualora un giorno ci si diletterà anche con i video, quando si fanno filmati è importante avere un ottica silenziosa. Infine questa minor risoluzione non è una cosa che si nota nelle stampe e neppure a video a figura intera, si nota facendo dei piccoli ritagli di foto e non è una cosa comune ritagliare un’immagine già zoomata, si fa appunto per test.

      1. Christian, concordo con te solo in parte.

        Se uno è intenzionato a fare molti video direi che la versione pdz è indispensabile, Come giustamente dici la silenziosità nei video è assolutamente fondamentale.

        Concordo meno sul fatto che la qualità di una lente la vedi solo per il gusto di fare Test.
        Se un fotografo è intenzionato a fotografare foto ricodo senza tante pretese allora va bene quasi qualsiasi lente.
        Ma se hai voglia di spingerti un po’ piu’ in là e rielaborare le foto con photoshop e fare dei crop per migliorare la composizione e il risultato finale della foto è sempre consigliabile avere una lente che garantisca la migliore nitidezza possibile.
        E’ altrettanto vero che con photoshop et similia se scatti in raw puoi migliorare un po’ la foto in post produzione.

        Insomma, non dico che sia una cattiva lente la pzd, ma è giusto sapere cosa si acquista e valutare tutti i pro e contro senza sottovalutarne gli aspetti, anche in base alla tipologia di fotografo alla quale uno appartiene e a quello che uno deve o vuole fare.

        Detto questo puoi ognuno sceglie il giusto compromesso che fa per lui.
        In questo caso, alla fine dei conti, concordo però con te che la lente piu’ adatta x Rosario sia proprio la PZD

        Ciao

        PS: Io per esempio alcune foto le stampo, anche in formati piuttosto grandini e non le guardo solo al pc.

  43. Ciao. Devo fare un regalo al mio ragazzo e l’intenzione iniziale era quella di prendere una reflex ma non potendo spendere più di 300 euro devo optare per una bridge. Siamo abituati ad utilizzare una casio exilim e le foto non sono proprio il massimo. Volevo capire la differenza tra una bridge e una reflex per quanto riguarda la qualità dell’immagine che fondalmentalmente è quello che mi interessa, e tra una bridge e la mia attyale casio exilim. Quale bridge consigli? Non siamo dei professionisti…per principianti insomma. grazie

    1. Elita,
      la differenza di qualità tra una bridge ed una reflex è molto più grande di quella che cìè tra la tua attuale Exilim e qualsiasi bridge.
      Comunque con il tuo budget la bridge è una scelta obbligata. Ti consiglio una Fuji S4000 o una Panasonic FZ45.
      Ciao, Francesco

  44. Salve, vorrei accostarmi al mondo della fotografia, proveniendo da una compatta benq dc 840c. Ero interessato all’acquisto di una bridge per questioni economiche. Ho notato che le caratteristiche tecniche dei sensori sono le stesse di una compatta, ma a parte l’ergonomia e lo zoom, ci sono delle differenze di qualità tra le bridge e le compatte? e a livello di regolazioni manuali? Inoltre, se posso, vorrei sapere se è corretto l’acquisto per ragioni economiche di una finepix s 2950HD rispetto ad una s3200HD, dato che lo zoom in più non mi interessa dovrebbe essere un acquisto migliore giusto? grazie anticipatamente

    1. Salvatore,
      le differenze fra bridge e compatte sono la forma simile alle reflex, la presenza del mirino elettronico, estremamente utile per inquadrare chiaramente di giorno e per impugnare la macchina in posizione più stabile, con le braccia appoggiaute al corpo e non in avanti, e lo zoom con una maggiore escursione. I sensori e l’elettronica sono gli stessi o simili, così la qualità delle foto è simile, buona quando c’è luce, scarsa in poca luce quando si deve aumentare (manualmente o automaticamente) la sensibilità Iso. Anche la velocità operativa e dell’autofocus è la stessa, cioè non molto elevata. In genere però le brige,, quasi tutte, hanno anche le regolazioni manuali per tempi e diaframmi che nelle compatte mancano, tranne eccezioni.
      La Fuji S2950 differisce dalla S3200 per l’obiettivo, un 18x 28-504 equivalente invece di 24x 24-576, e per il corpo un po’ più piccolo. La maggiore estensione sul grandangolo può essere utile in interni, per gruppi e paesaggi, ma già 28 è un buon grandangolo. Per il tele ladifferenza è irrilevante. In conclusione la S2950 è un buon acquisto se si cerca una buona bridge a prezzo contenuto.
      Ciao, Francesco

  45. ok grazie per la risposta, avendo pure una vecchia videocamera miniDv che fa riprese pessime, ho notato che questa forocamera pur con maggiori difficoltà di autofocus riesce a fare riprese migliori. Mettendo da parte l’ergonomia mi chiedevo quale possa essere l’autonomia della videocamera in un video. Per esempio, secondo te riesce a riprendere per un 45 minuti?

    1. C’è una legge nell’unione europea, voluta da philipps, che impone una sovratassa per poter utilizzare la fotocamera come videocamera libera, per fare ciò è stato parametrizzato che fino a riprese di 29minuti e 59 secondi non è da considerarsi videocamera. da 30 minuti in su sì.
      Se non sbaglio, solo le reflex FF top di gamma hanno la registrazione a tempo illimitato, il che comunque non è profittevole perché il rumore che viene generato da un sensore, non dipende solo dalla luce ambientale ma anche dal tempo di esposizione, insomma, i video potrebbero calare di qualità lungo la ripresa. Poi alcune fotocamere interrompono la ripresa video se vi è un surriscaldamento del sensore stesso.
      In pratica nelle fotocamere economiche (dalle tascabili alle entry level reflex) il video ha limitazioni legali (solo in Europa) e tecniche

      1. Cercando prezzi in giro, trovo che la s2500hd è più costosa della 2950hd come mai? le caratteristiche sono le stesse. C’è qualche differenza nel software?

      2. Aggiungo che la legge fu voluta dalla philips all’epoca dei videoregistratori a cassetta nei primi anni 80, quando philips che stava lanciando il suo vormato Video 2000 contro i concorrenti VHS e Betamax, voleva essere protetta dalla concorrenza giapponese. Sappiamo come è andata con il fallimento del Video 2000. I videoregistratori ormai sono storia ma la legge è rimasta in vigore. Evidentemente i nostri deputati europei lavorano troppo e sono pagati troppo poco per occuparsi di simili quisquiglie.

        GRAZIE UNIONE EUROPEA!!!!!!!!!!!!

        Francesco

        1. Io avrei detto anche:
          E Grazie governo che ci aumenti sempre tutto quanto, mandandoci sempre di più alla rovina e alla fame.

          1. Hai ragione, ma questo è un altro discorso e qui vorrei evitare di parlare di politica.
            Ciao, Francesco

  46. salve, sono claudio ed è la proma volta che scrivo su un blog, sono intezionato ad acquistare un fuji hs20 e volevo un parere come si comporta con poca luce se con iso un po’ più alti c’è rumore, e se e vero che le foto in raw sono lente a caricare, volevo un parere anche sulla panasonic fz100 se ha meno rumore della hs20 a parita di iso.
    puntroppo non sono riuscito a trovare dei test che le mettono a confronto. vi prego aiutatemi sono indeciso fra la hs20 e la fz100.
    ringrazio anticipatamente tutti

    1. Claudio,
      la Fuji HS20 come tutte le bridge non si comporta bene con poca luce. Se si usa un valore Iso sopra i 200 compare rumore e salvando in jpeg le routine di soppressione del rumore sopprimono anche molti dettagli. Usando il raw si riscontra una lentezza operativa ancora maggiore di quella solita nelle bridge. La panasonic FZ100 si è comportata meglio della HS10, ma non ho riscontri con la HS20, anche se credo che sia leggermente superiore. In ogni caso sono macchine da usare solo in buone condizioni di luce e non per foto in cui si richieda la velocità operativa e di autofocus, come la foto sportiva o agli animali in movimento.
      Ciao, Francesco

  47. un po’ mi stupisco che ci sia ancora tutto questo interesse attorno alle bridge… Mi sembrano robe d’altri tempi.

    Forse la parola REFLEX spaventa ancora tanto il fotografo medio … Oppure é la questione obiettivi….

    La soluzione migliore l’ha trovata schinellato.
    Una d5100 + tamron pzd e buonanotte.
    Certo si spende di più, 1000 euro… Ma la superiorità e la comodità é massima

    1. Ciao Alberto,
      tuttavia le compatte e le bridge possono essere ottime soluzioni quando non è possibile portare con sé la reflex, o quando il budget è limitato. L’errore è illudersi di trovare la soluzione perfetta senza scendere a compromessi: la reflex base con superzoom è un ottimo compromesso, ma se il budget è limitato, allora anche una bridge o una compatta intorno ai 150 euro rappresentano ottimi compromessi e oggigiorno offrono praticità e funzioni straordinarie (una bridge da 130 euro offre funzioni manuali e automatiche e video HD con autofocus automatico continuo).

      Francesco ribadisce sempre che la differenza tra la bridge/compatta e la reflex risiede nella dimensione del sensore, perché questo non è scontato per chi arriva dalla fotografia analogica e ha implicazioni molto importanti: in passato compatta e reflex potevano condividere la pellicola da 35mm.

      I produttori di macchine fotografiche hanno l’esigenza economica di distinguere i segmenti di mercato, ma il rischio è di creare aspettative esagerate, risultati scadenti e grande insoddisfazione per una buona fetta di clienti, allontanandoli dalla fotografia. Senza voler criticare in modo sterile i produttori, Francesco offre a molti la possibilità di avvcinarsi o riavvicinarsi alla fotografia, perché li aiuta a scegliere il mezzo adeguato alle esigenze e alle aspettative.

      Sicuramente non mi sentirò mai di dire a chi usa una compatta/bridge che la mia macchina è migliore della sua, quindi le mie fotografie sono migliori: la mia macchina offre dei vantaggi che dovrebbero rendermi più facile scattare le foto che voglio. Da questo al risultato ne passa di acqua: posso essere il fortunato possessore di uno Stradivari e non arrivare nemmeno lontanamente alla qualità di esecuzione del rom che questa mattina suonava la quinta danza ungherese di Brahms con un violino cadente e tutto rattoppato in metropolitana.

      Simone

      1. Ciao Schinellato, io ho una Nikon D3100, ci volevo abbinare il tamron 18-270 PZD che ho letto te possiedi abbinato alla 5100. Come ti ci trovi? come va questo che molti detrattori definiscono “un fondo di bottiglia”? grazie della risposta, mi aiuterebbe molto nella scelta

        1. Mikele
          se cerchi nei forum e nei blog c’è sempre qualcuno che parla male di qualcosa, che spesso non ha, invece di andare a fotografare perchè non ne è capace.
          Da obiettivi zoom con un’escursione focale così ampia non ci si può aspettare la stessa nitidezza e qualità che si può ottenere da un focale fissa nei test di laboratorio. Ma questo non significa che non siano buoni obiettivi e che non ci si possano fare belle foto. Di fronte ad una bella foto, che dice qualcosa a chi la guarda, nessuno si metterà a contare le linee di risoluzione e a valutare l’aberrazione cromatica laterale, la distorsione e la vignettatura. E la comodità di uno zoom di questo tipo, che consente di fotografare senza mai cambiare obiettivo, è unica ed impagabile.
          Riguardo ai due Tamron ed al Nikon zoom chiarisco spero una volta per tutte:
          1) il Nikon 18-200 VR II è il migliore fra i tre
          2) Ii Tamron 18-270 PZD si comporta un po’ meglio del VC da 18 a 70 mm, poi da 70 a 200 un po’ peggio e a 270 un po’ meglio. Non si può dire che uno sia superiore all’altro. Entrambi sono adeguati per l’uso che se ne può fare.

          Ciao, Francesco

          1. Grazie Francesco, il Nikon è il migliore, bene….è da stabilire quanto migliore (e a che prezzo) in fatto di resa colori e nitidezza per chi fa foto di vacanze, gite e famigliari. Oltretutto in gite e vacanze, non cambiare obiettivi (ma anche spesso con le espressioni o i giochi dei bambini) è cosa estremamente comoda e magari ti permette di cogliere l’attimo….per quanto concerne i due Tamron, il pzd è il top non solo tra i due ma in assoluto (mi pare di capire) come compattezza e pesi, quindi per chi vorrebbe un vero all-in-one, direi che è il massimo. Dico bene? tu che scelta faresti con tali esigenze fotografiche?

          2. Ciao Mikele,
            adesso la differenza di prezzo non è eccessiva e ritengo che sia giustificata dalle migliori qualità del 18-200 Nikon. Puoi scegliere l’obiettivo Nikon con la garanzia Nital, con il vantaggio di essere più tranquillo per la tutela del tuo investimento. La differenza di focale massima (200 invece di 270) non è molto significativa, e anche l’obiettivo Nikon è uno zoom tuttofare che non avresti bisogno di cambiare in vacanza. Quando ho acquistato il Tamron 18-270 pzd era in offerta, e il Nikon 18-200 con garanzia Nital costava il doppio.

            Simone

  48. Alberto, forse l’interesse per le bridge è dovuto al prezzo ?
    Io ho appena comprato una Fuji S4000, certo non è il massimo, avrei preso volentieri una bella reflex ma con i soldi della reflex mi sono pagato il safari e ne ho ancora avanzato per la S4000, purtroppo molti scatti sono venuti mossi, altri li ho persi per la lentezza, quelli in notturno li ho buttati, ma sono solo foto, il viaggio è valso lo scambio !
    Ciascuno ha le proprie priorità.
    Ciao.

  49. vero vero.
    Ma considera che le bridge non é che siano molto più economiche.
    Prima ho citato la d5100…. Ma si può spendere anche meno…. Basta acquistare una d3100 o una canon 1100 d….. O buttarsi su un usato reflex.
    Alla fine le fotocamere sono solo un “mezzo” x portate a casa ricordi e punti di vista.
    La cosa più importante comunque alla fine é che tu ti sia divertito in viaggio e abbia portato a casa qualche buona foto.
    Concordo sul tuo discorso di priorità.
    Ciao

  50. Giusto, infatti concordo pienamente con Francesco che consiglia una bridge economica (la S4000 l’ho pagata 199€) per chi non ha particolari esigenze o non vuole/non può spendere di più oppure una reflex per chi vuole fare belle foto (ma uno zoom che arriva fino a 600mm non costa poco). Inutile comprare una bridge troppo cara, non ha senso, tanto vale prendere una reflex. Ma così come molti comprano delle compatte costose, credendole migliori delle reflex, c’è chi compra delle ottime reflex con obbiettivi favolosi e poi fa delle foto scadenti. Secondo me molta gente si fa attirare dalla tecnologia senza pensare che un buon corso di fotografia è il miglior modo per fare belle foto.

    1. E’ proprio quello che penso io,e che ho pensato quando ho deciso di scegliere una bridge. Voglio qualcosa che mi avvicini alla fotografia, ma non essendo un esperto (nel vero senso della parola) non voglio (e non posso) comprare una reflex senza avere un minimo di esperienza. Sarebbe solo inutile e atto solo ad avere la vana sensazione di avere qualcosa di potente tra le mani, tutto qua. Molte persone pensano e agiscono in questo modo, mi ricordo i primi esami di ingegneria all’università….esame scritto di analisi 2….alcune persone con poca voglia di studiare e soprattutto poco interesse per la scienza e l’ingegneria si compravano la calcolatrice grafica da 90 euro che disegna le funzioni matematiche etc…risultato: hanno cambiato facoltà. E’ inutile comprarsi una calcolatrice del genere solo per la stupidaggine di poter passare l’esame grazie alla calcolatrice, piuttosto studia e poi vedi che ottieni risultati migliori anche con la calcolatrice integrata nel telefonino (esperienza personale). Così anche per la fotografia secondo me bisogna comprare il mezzo adeguato alle proprie competenze ed ai propri scopi. Senza nulla togliere che se uno ha tanti soldi da spendere che ben venga anche se non si ha l’esperienza.

  51. Salve a tutti.
    Ho preso ad agosto una s3300. Per ora non mi lamento anche perchè effettivamente devo ancora imparare ad usarla al meglio, ma vorrei chiedervi una cosa.
    E’ normale che nelle foto in esterna certi contorni siano come arrotondati, come se comparissero delle “virgole” anzichè degli spigoli di roccia e tipo delle “Mandorle” trasparenti variamente orientate visibili su un’immagine a 14 MPx vista al 100%?
    Non uso moltiplicatore digitale.
    Grazie.

    1. Alessandro,
      non capisco bene quali siano i difetti di cui ti lamenti. Forse sono artefatti. Dovresti dire a che sensibilità hai scttato e con che compressione hai salvato il jpeg. Tieni conto anche che osservare una foto da 14 Mpx sullo schermo al 100 % significa che se fosse visibile tutta intera avrebbe le dimensioni di circa 120×90 cm. Una foto di queste dimensioni non la guarderesti mai dai circa 50 cm dai quali si guarda un monitor. Da questa distanza sul monitor si vedono tutti i più piccoli difetti. Da 2 metri, distanza minima da cui si guarda una foto di 120×90 cm, non si vedrebbero.
      Comunque se vuoi mandami le foto e forse saprò dirti qualcosa di più.
      Ciao, Francesco

  52. Ciao,
    cercando info su Fuji S3200 e sulla S2950 mi sono imbattuto nella tua recensione,
    mi confermi che le due macchine differiscono solo per lo zoom, perchè proprio oggi ho visto un’offerta
    di un usato a “scatto quasi 0” della S2950, di una persona che conosco nella mia stessa città,
    il prezzo sarebbe di € 80,00 e la ritirerei di persona, vedendola prima e valutandola.
    A tal proposito sai se c’è un contascatti su queste bridge per vedere quanto è effettivamente usata?
    O se devo controllare altri fattori?
    Grazie

    1. Andrea,
      le differenze, secondo i dati di Fuji, sono nell’obiettivo zoom 8x 28-504 per la S2950 e 24x 24-576 per la S3200, e nelle dimensioni un po’ più ridotte della S2950.
      Per controllare la macchina, oltre allo stato esterno, di per se indicativo, la cosa migliore sarebbe portarsi una scheda SD e un notebook, fare qualche scatto e controllarlo subito sul pc. Non mi pare ci sia un contascatti visibile, ma di solito il nome dato automaticamente alle foto comprende un numero prograssivo di almeno quattro cifre che quasi nessuno azzera. Quindi da questo si dovrebbe sapere il numero degli scatti, a meno che siano così tanti da aver saturato e riazzerato il numero.
      Ciao, Francesco

  53. Ho visto la fotocamera oggi ed è tenuta molto bene, ho fatto qualche scatto di prova dentro una stanza e pur non avendo l’SD ma rivedendo solo per qualche secondo lo scatto appena fatto mi è sembrato esserci una dominante di colori sul giallo, ma forse è solo dovuto allo schermo o all’illuminazione della stanza. Poi le batterie si sono esaurite…(mi ha detto di averla usata 3 settimane quest’estate e poi basta).
    Io attualmente scatto con una kodak easyshare dx7590 e non mi è sembrato di vedere una tale qualità superiore, soprattutto per la luminosità (io in manuale posso settare da f/2.8 a f/8.0 liberamente con tempi che vanno dal millesimo a 16″ , mi sembra che tutta questa libertà non ci sia con la fuji).
    Forse affiancare un’altra bridge alla mia non ha senso nonostante il prezzo interessante e questo potrebbe essere il vero nocciolo della questione.
    Grazie della pronta risposta e complimenti per le foto ed il blog 🙂

    1. Ciao Andrea,
      no, non ha molto senso affiancare un bridge alla tua, perché la qualità, pur essendo migliorata, non è radicalmente migliore. Per questo dovresti passare quantomeno ad una mirrorless o ad una reflex, ovviamente a fronte di una spesa molto maggiore.

      Simone

  54. buongiorno,scusate forse sbaglio discussione e dovrei scrivere altrove ma volevo chiedere un consiglio se possibile
    ho acquistato 3 mesi fa una fujifilm finepix s4000 e ora sono parecchio delusa dall’acquisto,le foto sono sempre sfocate ai bordi soprattutto a sinistra,è un problema della macchina o sono io che non so utilizzarla al meglio? come posso fare per rendere più nitidi i bordi? forse il modello s4000 ha sempre questo difetto?

    1. Elisa,
      ho già visto questo problema sulla S4000. I bordi sono meno nitidi del centro, specialmente alla massima apertura di diaframma. Si può ovviare chiudendolo di uno o due stop. Se però il sinistro è molto meno nitido del destro allora può esservi un problema di centratura dell’obiettivo e forse conviene mandare la macchina in assistenza.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco, hai ragione, la mia S4000 ha lo stesso problema: l’ho portata in assistenza (grazie al tuo consiglio) appena me la restituiscono scrivo qui il risultato. @Elisa: se è ancora in garanzia è meglio portarla subito al negozio di acquisto, loro la spediranno al centro assistenza senza spese.
        Comunque non ho capito come funzionano i diaframmi, sul manuale c’è scritto:
        “diaframmi: F3,1/F8* (grandangolo) F5,9/F8/F20* (teleobbiettivo) *utilizza filtro ND ”
        spero che si tratti di un errore tipografico e che il filtro ND sia utilizzato solo per il F20 e non per il F8 del grandangolo perchè ridurre la luminosità con un filtro ND non è la stessa cosa che chiudere un diaframma.

  55. grazie a francesco e a luigi per la risposta,allora in questi giorno cercherò di informarmi per portarla in assistenza,ho dimenticato di dire che se utilizzo lo zoom il problema non sussiste,i bordi sono nitidi

    1. Ciao Elisa,
      è normale che un difetto ai bordi in grandangolo sparisca in tele o chiudendo il diaframma: in quei casi utilizzi soltanto la parte centrale dell’ottica.

      Simone

  56. Ciao Francesco, ho ritirato oggi la S4000 che avevo mandato in assistenza il mese scorso ed è tornata esattamente come prima (secondo me non l’anno nemmeno aperta). Appena posso provo a riportarla e a spiegargli che devono almeno provarla prima di restituirla riparata. Tuttavia temo che sarà tutto inutile: guardando le foto di test su questo sito http://www.imaging-resource.com/IMCOMP/COMPS01.HTM ho notato che anche la macchina usata per il test ha una evidente sfocatura a bordi come si può vedere da questa immagine http://216.18.212.226/PRODS/S4000/FULLRES/S4000hVFAWO.jpg
    secondo me ha un obiettivo di pessima qualità.
    Mi ha deluso, forse la Nikon P500 è migliore ma il prezzo è più elevato, comunque la S4000 la sconsiglio, meglio cercare qualcos’altro.

    1. Luigi,
      quella che a te sembra una sfocatura ai bordi è in realtà una differenza di risoluzione fra centro e bordi, aggravata da aberrazioni varie. La cosa è abbastanza normale perchè tutti gli obiettivi, salvo casi eccezionali, presentano una differenza di risoluzione fra centro, dove è più alta e bordi dove è più bassa. Nel caso della Fuji S4000 siamo in presenza di un obiettivo zoom con un’escursione focale enorme, 30x, che rende difficile ai progettisti controllare le aberrazioni e ottenere una risoluzione il più uniforme possibile centro/bordi su tutta l’escursione focale. Aggiungiamo che l’obiettivo parte da una focale grandangolare abbastanza spinta. Questo accentua le differenze che diventano più visibili. Infine il tutto è molto economico e non può avere l’accuratezza di costruzione e la qualità fi un obiettivo a focale fissa o con zoom più ristretto da qualche migliaio di euro. Nell’ottica la qualità è sempre proporzionale al prezzo, salvo rare eccezioni.
      Io non mi preoccuperei più di tanto di ciò, ma cercherei di fare buone foto, cioè foto interessanti e che dicano qualcosa a chi le guarda, sfruttando al meglio la macchina per quello che può dare. Vedrai che in questo caso nessuno si preoccuperà della risoluzione ai bordi.
      Ciao, Francesco

  57. Volevo giusto fare i complimenti per il blog, sono alla ricerca di informazioni circa il mio nuovo acquisto, la S3200. Appena verificata la qualità delle foto ottenute aggiungerò i miei commenti.
    Saluti,
    Leo.

  58. Ciao Francesco anzitutto complimenti davvero per il blog.
    Volevo chiederti un consiglio per una fuji e una spesa di circa 150 euro…il mio dubbio era se acquistare una s3200/s2950 (che a quanto pare viste le esigue differenze meglio sarebbe la 2950) o la s4000, entrambe nuove, oppure andare su un usato e magari prendere una s9500/s9600 (ho letto però che sulla prima vi sono dei problemi alla ghiera, mi confemi?) o una s6500 che si trova anche sui 100 euro mentre le altre si va sui 150 euro…inoltre ho letto altrove che anche se più “vecchia” la s6500 ha una resa migliore in diverse situazioni ed è apprezzata e ricercata delle altre due; che ne pensi tu?
    Meglio andare su un buon usato o una macchina nuova….io da quel poco che ho capito le più “vecchiette” tipo S6500-S9500/9600-S7000 si comportano meglio e fanno delle foto migliori delle più nuove; l’unico vantaggio che sembrerebbero avere le ultime è uno zoom maggiore, che credo dopo i primi scatti serve e si usa a ben poco.
    Ti ringrazio in anticipo per le risposte e ancora complimenti!

    Crescenzo.

    1. Crescenzo,
      con un budget intorno ai 150 € le uniche bridge “vere”, cioè con mirino elettronico, che si trovano sul mercato sono le due Fuji S2950 e S3200. Queste due macchine hanno tutto che ci si può aspettare da una bridge, tranne la messa a fuoco manuale. La loro qualità d’immagine è discreta fino a 200 Iso, ma decade rapidamente alle sensibilità superiori. Il lor maggiore pregio resta quindi il basso prezzo.
      Prendere una bridge usata potrebbe essere un’idea, ma va valutato con cura il modello da scegliere.
      Tutte le bridge Fuji che ti interessano avevano dei sensori CCD Fuji di dimensioni leggermente maggiori, 1/1,7 o 1/1,6, di quelli che sono usati adesso dalle bridge attuali, 1/2,3. Questo garantiva una qualità d’immagine leggermente migliore. Altri elementi in comune sono lo zoom a comando manuale, più comodo d quello elttrico per la fotografia, e l’alimentazione con batterie a stilo AA ricaricabili, poco costose e che garantisce di non rimanere mai a secco in quanto sostituibili con comuni pile alcaline. Quest’ultima caratteristica si trova anche nelle S2950 e S3200.
      Lascerei perdere la S7000, ormai troppo datata. La S6500 si comportava bene ai suoi tempi, con una buona qualità d’immagine fino a 800 Iso, anche se ha solo 6 Mpx, il che significa poter fare buone stampe fino al formato A4 (29×21 cm circa) al massimo. Per la visualizzazione su una tv Full HD invece non ci sono problemi. L’obiettivo, equivalente ad un 28-300, ha una estensione sufficiente. I suoi difetti sono lo mancanza dello stabilizzatore, di cui si può fare a meno, ma è utile, e sopra tutto l’uso di schede di memoria XD, standardo ormai morto e di impossibile reperibilità, e per questo te la sconsiglio.
      Le S9000 e S9600, sono molto simili, la S9600 è un miglioramento della S9000. Hanno 9 Mpx e una qualità d’immagine buona fino a 800 Iso. L’obiettivo è lo stesso 28-300 della S6500, non stabilizzato. Usano però, oltre alle schede XD, anche le Compact Flash e questo vuol dire poter reperire delle schede di memoria da usare con la macchina. Potrebbero quindi essere una scelta praticabile.
      Altri limiti di queste macchine sono gli schermi, piccoli con il metro di oggi e a bassa risoluzione, e la ripresa video solo VGA (640×480 pixel) con audio mono, mentre le nuove S2950 e S3200 riprendono in HD 1280×720 pixel.
      Ultima difficoltà infine è scegliere un esemplare in buone condizioni.
      Ciao, Francesco

    2. Ciao Crescenzo,
      mi hai incuriosito: non frequento il mercato dell’usato. Non saprei dove cercare.
      Usata mi piacerebbe la Fujifilm S200EXR o la S100FS, nate rispettivamente nel 2009 e 2008, pesanti come una reflex ma, a detta dei possessori, ottime eredi della S9600 e simili. Sai dove potrei trovarle e a quale prezzo?

      Simone

  59. Ottimo Francesco sempre preciso ed esauriente, una veraa perla da ricercare per chi si affaccia alla fotografia.
    Ancora mille grazie!

  60. Ciao schinellato da quello che ho visto finora, per la s100fs ( a detta di tanti la miglior bridge fuji mai fatta) ci vogliono minimo 250 euro mentre per la s200exr vai dai 200 a salire.

  61. ciao francesco. vorrei chiederti se la fujifilm S2950 o S2960 (non so se sia la stessa cosa) è adatta per fotografare i bambini piccoli, che si sa non stanno mai fermi. ho una compatta della samsung con la quale non mi trovo bene e che è molto lenta sia nello scattare che a elaborare una foto.
    sostanzialmente avrei bisogno di una macchina fotografica più veloce e che faccia dei bei ritratti.
    grazie mille

    1. Maria Grazia,
      le fotocamere bridge funzionano più o meno come le compatte, quindi sono lente nella messa a fuoco e nello scatto, in particolare queste Fuji economiche, e non sono molto adatte a fotografare soggetti in movimento come i bambini.
      Le macchine più adatte per questo genere di foto sono le reflex. Fra queste ti consiglio la Canon 1100D o la Nikon D3100. Come obiettivo la scelta migliore sarebbe uno zoom universale tipo 18-200 che si trova nei corredi di Canon e di Nikon. Una scelta meno costosa potrebbe essere il Tamron 18-270 PZD, o anche il Sigma 18-125 OS HSM rinunciando ad un po’ di zoom dal lato tele, che resta comunque sufficiente per le foto che ti interessano.
      Ciao, Francesco

    1. Maria Grazie,
      purtroppo, come per qualsiasi cosa nella vita, anche in fotografia non si può avere tutto per poco.
      Comunque anche con una compatta o una bridge, abituandosi a come funziona ed allenandosi un po’ ad anticipare lo scatto si possono ottenere buone foto.
      Ciao, Francesco

  62. Scusi ancora Francesco restrigendo la rosa cosa mi consiglierebbe (l’ordine è in base alle mie preferenze)
    Fuji S9500 completa di varie batterie ricaricabili, cavi, tracolla, borsa, 2 memorie capienti…tutto a 130 euro
    Fuji s200exr con batteria, caricabbateria e borsa a 195 euro
    Fuji s3200 nuova a 129 euro ( da comprare quindi batterie, borsa, memoria)

    Ancora mille grazie!

    1. Ciao Crescenzo,
      se pensi di cambiarla presto, non hai alcuna intenzione di utilizzare il RAW, non ti interessa più di tanto la qualità e vuoi i video HD, allora suggerisco la S3200.
      Se vuoi tenere la macchina a lungo, sperimentare il RAW, e ti basta il video 640×480, allora ti suggerisco la s200exr: rispetto alla s9500 ha in più la stabilizzazione sull’ottica che è molto utile, le schede SDHC e la batteria al litio che rispetto alle stilo mantiene meglio la carica.

      Simone

  63. Ciao,

    ho da poco frequentato un corso di fotografia e volevo passare da una compatta ad una bridge per il momento. Volevo acquistare un S3200 perchè momentaneamente il budget non mi permette di andare oltre. Volevo però chiederti se questa macchina permette di fare le fotografie con priorità A apertura diaframma e totalmente manuali (gestendo apertura diaframma e tempo di apertura otturatore) ?
    Pur non arrivando ovviamente ai risultati di una reflex si riesce a gestire la profondità di campo in una foto ?

    Grazie mille in anticipo

    1. Fabio,
      la Fuji S3200 è una bridge con tutte le regolazioni, tranne la messa a fuoco che è solamente automatica anche se ha la possibilità di scegliere il punto di messa a fuoco e la funzione di inseguimento per i soggetti in movimento. Si può usare quindi in P (Program), A (Aperture, priorità del diaframma), S (Shutter, priorità dei tempi o M (Manuale).
      La profondità di campo sia nelle bridge che nelle compatte è difficilmente gestibile a causa del sensore piccolo che comporta obiettivi di corta focale reale (la lunghezza focale reale dello zoom della S3200 è 4,3-103,2 mm, equivalenti nel formato 35 mm o fullframe a 24-576 mm)e diaframmi di diametro molto piccolo. Le foto avranno quindi una profondità di campo estrememente ampia, con quasi tutto a fuoco, tranne che quando si usa lo zoom alla sua massima focale messo a fuoco su un soggetto abbastanza vicino. Questo è uno dei problemi di queste fotocamere.
      Ciao, Francesco

      1. Ho una Fuji s3300 e la vorrei usare per fotografare l’aurora boreale, qualcuno puo’ aiutarmi per i parametri da usare,indicativamente, in manuale? Grazie

        1. Luca,
          è difficile indicarti un gousto tempo di esposizione e un diaframma.
          Io metterei la macchina su treppiede, il diaframma a tutta apertura e farei delle prove con tempi variabili, usando una bassa sensibilità.
          Non so se qualcuna ha già fatto foto di questo tipo e possa darti indicazioni migliori.
          Ciao, Francesco

  64. Ho appena comperato una fuji finepix s3200. Ho riscontrato un problema, probabilmente dovuto alle impostazioni effettuate in modo poco corretto da parte mia. Le foto che ho scattato con dimensioni L 4:3 escono delle dimensioni di 150 x 100 cm e oltre ad una risoluzione di 72 pixel/pollice!!!!!! ovvero circa 28 pixel x cm!!!!! E’ normale oppure sto sbagliando impostazioni in qualche modo. Mi aspettavo almeno una risoluzione in uscita a 300 dpi da una macchina con sensore a 14 mp. Qualcuno mi sa dare una dritta x favore????? aiutatemi!!!!!! Grazie. Maurizio

    1. Maurizio,
      le foto salvate dalla macchina hanno una dimensione espressa in pixel che corrisponde al numero di pixel del sensore. Per la Fuji S3200 la dimensione è 4288×3216 pixel che fa circa 14 Mpx.
      La dimensione di 150×100 cm è quella che si otterrebe stampando le foto con una risoluzione di 72 punti per pollice (Dot per Inch DpI), corrispondente a circa 28 punti per cm. Questa informazione, che non dipende dalle impostazioni della fotocamera, evidentemente proviene dal programma che usi per visualizzarle che ha come impostazione di default per la stampa la risoluzione di 72 DpI. Questa però è molto bassa e non darebbe stampe di grande qualità, indipendentemente dal fatto che esistono pochi dispositivi in grado di effettuare una stampa di queste dimensioni, e solo di livello professionale.
      Impostando una risoluzione di stampa diversa, che ripeto non ha nulla a che fare con le dimensioni in pixel della foto e non è un parametro dipendente dalla fotocamera, si otterrebbero delle dimensioni diverse. A 300 DpI, che è un valore adatto per stampe di qualità, le dimensioni della stampa sarebbero di circa 36×27 cm, sufficiente per una stampa A4 (29,7×21 cm) anche ritagliandola un po’. Per una A3 (42×29,7 cm) si dovrebbe invece scendere a circa 250-260 DpI, risoluzione ancora accettabile per una stampa.
      Ciao, Francesco

  65. Mi date un piccolo consiglio anche a me? ho una s2000 HD mi hanno proposto un cambio con 50 euro in+ con la s3200 ne vale la pena secondo voi?

  66. Francesco, finalmente la mia S4000 è tornata dal CAT, dopo 3 riparazioni (le prime due volte non l’hanno nemmeno aperta) e più di 4 mesi di attesa totale, adesso FUNZIONA ! Scusa l’eccesso di entusiasmo ma non vedevo l’ora di riavere la mia macchina. Adesso posso finalmente dire che è una buona macchina e permette di fare delle belle foto, in proporzione a quanto costa. Prima le foto erano evidentemente sfocate sul lato sinistro, forse per un errato allineamento del sensore (il CAT non ha, comunque, dichiarato qual’era la causa). Certo che non è confrontabile con una buona reflex che costa almeno il quadruplo, è lenta, non può memorizzare in raw, le regolazioni sono limitate, ma per chi non ha grandi pretese e un budget limitato va benissimo, molto meglio di una compatta di pari costo. Poi la S4000 ha uno zoom eccezionale, veramente utile per chi ama fotografare gli animali.
    Grazie Francesco per aver esaminato le mie foto e avermi suggerito che si trattava di un difetto riparabile e non una scarsa qualità della macchina, grazie per le recensioni, le prove e tutti i consigli che ogni giorno pubblichi tramite il blog.

    1. Luigi,
      certo che c’è voluta tanta pazienza, ma sono contento che finalmente sei riuscito ad avere una macchina pienamente funzionante.
      Buone foto, ciao. Francesco

  67. buonasera a tutti,sono elisa avevo già scritto mesi fa, francamente ora io non so più che fare,sono in difficoltà,la mia macchina non l’ho mandata in assistenza perchè un pò ovunque leggevo che non serviva a nulla,la mia macchina S4000 ha sempre questo problema di sfocatura al lato sinistro che mi urta parecchio,non capisco se è cosi ed è come ho letto qui una differenza di risoluzione oppure se effettivamente la mia macchina è difettosa,come posso capire se in effetti ha bisogno di assistenza o meno?

    1. Elisa, la mia macchina faceva foto evidentemente sfocate, per provare fai così: scatta una foto con zoom al minimo (grandangolo) a un soggetto ricco di dettagli (es. facciata di un palazzo) in condizioni ottimali di luce poi metti la foto sul pc e la ingrandisci a dimensioni reali e guardi i dettagli sul lato sinistro e li confronti con il centro e il lato destro; se i dettagli su un lato sono molto meno nitidi di quelli sul lato opposto allora portala in assistenza.
      Quando te la restituiscono rifai la stessa foto e confrontala con quella precedente e verifica se c’è stato un miglioramento. Portati le foto al negozio o al CAT e fai vedere il difetto.
      A me le prime due volte non hanno risolto il problema, allora ho scritto una email al CAT e per conoscenza al negozio e alla Fujifilm, in questo modo hanno risolto definitivamente il problema.
      Purtroppo il centro assistenza tecnica non mi ha spiegato qual’era il difetto e come l’hanno risolto.
      Se vuoi vedere come erano le foto prima della riparazione chiedi a Francesco di darti il mio indirizzo email (non lo pubblico sul forum per evitare spam) ti manderò le foto di test che ho fatto.
      Ciao.

  68. grazie tante luigi,ho fatto delle prove fotografiche come hai detto tu,e in effetti i dettagli a sinistra sono meno nitidi che a destra,oggi stesso vado dal rivenditore e vediamo che succede,io esitavo a portarla in assistenza anche perchè io non sono molto esperta e temevo che le foto fossero cosi anche per colpa mia,mi dicevo magari sbaglio qualcosa io,a quanto pare non era cosi

    1. Figurati, non c’è di che, anche io avevo lo stesso dubbio, sopratutto dopo che non l’avevano riparata pensavo che fosse una mia fissazione, per fortuna ho ascoltato il consiglio di Francesco, adesso va benissimo !
      La mia personale opinione è che si tratta di una buona fotocamera ma l’assemblaggio è fatto al risparmio. Ho riscontrato problemi analoghi su altri prodotti elettronici: testare ogni apparecchio è troppo costoso, anzi impossibile, dunque si fanno test a campione; il test finale, sul singolo apparecchio, tocca al cliente.

    1. Giuliana,
      la Fuji S3200 è una macchina con obiettivo fisso, quindi non si può cambiaare e montarne altri. Ha comunque uno zoom molto esteso quindi non dovresti avere necessità di altri obiettivi.
      Ciao, Francesco

  69. Lo volevo sostituire per il semplice fatto che mette parecchio tempo a mettere a fuoco, volevo chiederti se come effetto c’è solo il bianco e nero ..

    1. Giuliana,
      la lentezza della messa a fuoco è una caratteristica delle bridge, come delle compatte, accentuata dal fatto che la S3200 è una bridge molto economica, non dell’obiettivo.
      Se vuoi una messa a fuoco più veloce per riprendere soggetti in movimento devi passare ad una reflex o a una mirrorless come le Nikon 1.
      Ciao, Francesco

  70. Ciao, sono Leonardo: complimenti per il blog! Volevo avvicinarmi ad una bridge con un occhio particolare alla fotografia diurna di paesaggi e antichi borghi. Mi interessava una S3200 o una S4000 (che ha un potente zoom 30x) e la nuova uscita S4200 (che sembrerebbe una “improved” S3200… visto che ha lo zoom 24x). Fra le tre quale mi conviene prendere? la più economica S3200,che a quanto pare il suolo fa e risparmiare una trentina di euro, prendere la nuova e migliorata (nella velocità di messa a fuoco, credo) S4200 o per la stessa cifra godermi il mega-zoom 30x della S4000? Ogni consiglio sarà il benvenuto! Grazie e un saluto:
    Leonardo

    1. Leonardo,
      considerando che la S4200 costa esattamente quanto la S3200 e che ogni nuovo modello ha dei miglioramenti al software interno, che possono non risultare dalle caratteristiche fisiche, ma che si traducono in migliorameti della qualità d’immagine e della messa a fuoco, ti consiglio di orientarti sulla S4200. 576 mm di tele sono più che sovrabbondanti.
      Ciao, Francesco

  71. per prima cosa complimenti per il fantastico blog.
    Mi chiamo Maurizio, e stavo cercando dei consigli su le macchine bridge e google mi a suggerito questo sito, premetto che sono da un pò appassionato di foto ma non ho mai avuto delle grandi macchine, ho avuto una olympus compatta, e una reflex diciamo del neolitico, che sovrappone le foto e non si può aggiustare, ora volevo aquistare una bridge usata, ne ho viste molte su vari siti di compra/vendita, e ho interesse per una fujifilm s1600 mi sembra una mediocre macchina, con uno zoom da 15x e 12 megapix, la macchina la ho vista di persona perchè della zona è veramente impeccabile nessun graffio, scatola e accessori, la macchina è stata aquistata nel 2011, le foto(beh per essere una bridge) non mi sembrano male, a me serve una macchina per paesaggi e raramente prime piani, la pellicola ha il suo fascino, ma una scheda di memoria ha la sua praticità, secondo lei protrebbe andare bene come prima bridge?
    la ringrazio per la cortese attenzione e per una sua eventuale risposta, e anche a tutti i frequentatori di questo splendido blog.
    saluti Maurizio

    1. Maurizio,
      la Fuji S1600 è una bridge economica, ma abbastanza valida nella sua categoria. per iniziare colo digitale può andare bene. Dopo avere fatto esperienza valuterai se prendere qualcosa di meglio o se per te è sufficiente. Comunque può fare buone foto se usata bene. Naturalmente la convenienza di prenderla dipende dal prezzo. tieni presente che la più recente bridge Fuji di questa fascia, la S4200 con 14 Mpx e zoom 24x 24-576 mm equivalente costa circa 170 €.
      Ciao, Francesco

  72. sicuramente passerò a qualcosa di meglio, ma non avendo esperienza del digitale, non mi sento molto propenzo a spendere troppo, poi anche perchè spesso vado in scalata e ho iniziato a portare con me la macchina fotografica, ed escursioni in terreni veramente impervi, che mi sono costate già 2 compatte, ed ultima la olympus digital 600, schermo rotto. ma la qualità delle foto lasciano a desiderare, la reflex dopo che un amico mi è caduto adosso, sovrappone le immagini e ha la baionetta rovinata, è anche questo il motivo di puntare ad un usato, non me la sento di spendere 700 o 800 euro e rischiare di buttarla alla prima uscita, penso meglio perdere 100 che di più, lei crede che questo mio pensiere sia sciocco? una buona bridge la comprerò senza ombra di dubbio, ma non la porto certo in cordata, magari in zone non troppo pericolose, come paesaggi o ritratti, poi con il suo blog e i suoi consigli, sono certo di trovare il prodotto migliore al mio fa bisogno.Ora non mi resta che fare pratica con questa bridge…magari se lei darà qualche consiglio in merito ne sarei veramente onorato, e credo anche chi segue il suo splendido blog.
    saluti
    maurizio

  73. buonasera sono Elisa,la mia bridge s4000 è tornata dall’assistenza e ora funziona correttamente,la sfocatura sul lato sinistro non c’è più,grazie a questo blog per tutti i consigli che date e a luigi che mi ha sollecitato a mandare la mia macchina in assistenza,finalmente posso utilizzare la mia bridge al meglio

  74. buonasera,mi chiamo fabrizio,ho una bridge fuji finepix s 2960,o meglio prima avevo una s2950(non so che differenza c’è) che mi è stata sostituita dalla fuji perchè presentava problemi di nitidezza.ma ora il problema che mi si presenta è che non mi si accende Più,spostando il tastino di accensione,si accende il led ma la macchina non si accende,e si che era sempre andata bene,cosa posso fare c’è qualche trucco ?anche perchè ormai non sono Più in garanzia.grazie

    1. Fabrizio,
      mi dispiace, ma non credo che esistano “trucchi”.
      Se il led si accende è da escludere anche un’ossidazione dei contatti della batteria. Ho l’impressione che dovrai portarla in assistenza.
      Ciao, Francesco

  75. ciao francesco,ho un problema con la s4000 appena acquistata,magari sono io che non sono ancora pratico ma ho provato a fare delle foto ad una partita di pallavvolo ma la maggior parte sono venute mosse o sfocate;c’è per caso un impostazione particolare a parte quella sportiva o è la mia macchina che può avere dei problemi??grazie fabio..

    1. Fabio,
      la tua macchina non ha problemi particolari, però purtroppo le bridge come la Fuji S4000 non sono assolutamente adatte per fare foto sportive in particolare in interni, quindi con relativamente poca luce. L’autofocus è lento e infatti molte foto ti sono venute sfocate. Poi l’obiettivo ha una bassa luminosità e quindi o si aumenta molto la sensibilità Iso con scadimento notevole della qualità d’immagine, oppure si scatta con tempi troppo lenti e le foto vengono mosse. Infine c’è il ritardo di scatto, che può essere sensibile (in alcuni casi si arriva quasi ad un secondo) è rende difficile cogliere l’esatto momento dell’azione che si vuole riprendere.
      Non so che impostazioni usi la modalità sportiva della S4000, ma non può certo ovviare a questi problemi.
      Le macchine adatte per questo tipo di foto sono le reflex, anche i modelli base, con un adeguato e luminoso telezoom.
      Ciao, Francesco

  76. buona sera a tutti, mi chiamo Francesco, premetto che di fotocamere non ne capisco poi così tanto, ma in questo giorni mi hanno regalato una FUJIFILM s4200, bellissima, ma a parer mio forse con un problema: non riesco a far accendere il flash……….ho letto le istruzioni ma niente, le sto provando tutte ma non riesco, e non potete immaginare quando mi renda nervoso questa situazione……………….qualcuno, visto che siete molto preparati in materia potrebbe darmi qualche spiegazione, qualche dritta, anche se io presumo che sia un problema della macchina anche se è nuova……può essere un problema di fabbrica????? Attendo gentilmente risposta…….grazie mille in anticipo…….

    1. Francesco,
      è difficile a distanza capire se si tratta di un difetto della macchina.
      Prima di tutto verifica, nelle impostazioni del flash, di non avere scelto di inibire la sua accensione. Poi prova, im manuale, ad aprire il flash a mano e vedere se scatta.
      Se non riesci così potrebbe essere un difetto.
      Ciao, Francesco

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