Fotocamere consigliate: reflex minime

Queste sono le macchine che consentono l’ingresso nel mondo reflex ad un prezzo analogo alle bridge.  In questa fascia le fotocamere offerte si differenziano abbastanza marginalmente e presentano uno standard costruttivo e delle caratteristiche adeguati ai clienti a cui si rivolgono ed a fare buone foto. Tutte quindi sono in grado di fornire una qualità di immagine migliore delle compatte e delle bridge.

Devo precisare,  che le fotocamere non elencate vuol dire che non presentano particolari pregi o caratterisstiche di spicco rispetto alle altre offerte.
Tutti i prezzi indicati sono stati rilevati il 20/10/2010 su siti italiani o quando i prodotti non erano ancora disponibili da noi su siti tedeschi. Periodicamente cercherò di aggiornarli.

Fascia minima

Le attuali reflex di questa categoria hanno ormai un costo simile a quello delle migliori bridge e consentono di affrontare qualunque genere fotografico senza particolari limitazioni. La differenza con le categorie superiori, professionali, semiprofessionali e medie è prevalentemente nelle caratteristiche costruttive. Queste hanno il corpo in plastica, mentre quelle di categoria superiore sono in metallo. Mancano anche le protezioni per polvere ed acqua. Queste però sono caratteristiche destinate ad un uso professionale, in cui si deve fotografare in tutte le condizioni senza preoccuparsi troppo per la cura delle attrezzature. Il fotoamatore però in genere sceglie le condizioni in cui fotografare e ha la massima cura delle proprie macchine. Anche l’intensità d’uso è diversa e quindi non ci saranno problemi per la loro durata nel tempo. Altre differenze sono il mirino che non ha la copertura del 100 %, la velocità di raffica più bassa (con qualche eccezione). Oltre al costo però anche il peso e l’ingombro sono inferiori. La qualità d’immagine è vicina a quella dei modelli di categoria superiore e di gran lunga migliore di quella delle bridge.
Questa può essere una buona opportunità per chi si avvicina al mendo della fotografia come hobby e vuole imparare a fotografare approfondendo le tecniche di questo affascinante modo. Certamente una reflex non è però per chi vuole solo scattare foto a famiglia, amici o in viaggio senza doversi preoccupare di tecnica e di quello che avviene in una fotocamera e della qualità delle foto scattate. Per questi, e sono molti che a ragione vorrebbero fare solo foto per conservarle come ricordi, sono molto più consigliate le compatte o le bridge. Anche le reflex peròpossono essere utilizzate così, in totale automatismo, con risultati migliori. Poi se si vuole entrare nel mondo della fotografiaper migliorare le proprie capacità di fare foto è necessario PENSARE ed impegnarsi. Non si deve credere però che usare una reflex sia più difficile di una compatta, anzi è il contrario, o che si debba essere dei super esperti di fotografia. Si può cominciare fotografando come con una compatta, ma la reflex consentirà, se si vuole, di imparare e crescere, la compatta no.
L’offerta è vasta e tutte le marche offrono buoni apparecchi capaci di fare ottime foto.

Elenco quindi brevemente le più consigliate:

   
Canon 1000D

La Canon 1000D è un’ottima reflex. I suoi punti di forza sono l’ottimo sensore CMOS da 10 Mpx che, in unione all’elaboratore di immagine Digic, contiene molto bene il rumore alle alte sensibilità, anche se la 1000D a differenza delle altre si ferma a 1600 Iso, la funzione live view, anche se non ha lo schermo orientabile e la vasta scelta di obiettivi del sistema Canon. La costruzione è buona, analoga a quella dei modelli Canon intermedi, per qualità e soprattutto per la sensazione che trasmette, e la fotocamera funziona molto bene.
La 1000D è disponibile in kit con il 18-55  a circa 415 € o con il doppio kit 18-55 e 55-250 IS (550 €). La 1000D è disponibile anche in versione “solo corpo” a circa 360 € per chi disponesse già di obiettivi Canon, oppure cerca un secondo corpo.
Anche per la 1000D vale quanto detto per i modelli della classe superiore riguardo alla possibilità di affrontare con questo corredo quasi tutte le situazioni ed alla sua possibilità di sviluppo e di investimento nel tempo. 

  
Sony A230

L’ultima reflex economica della Sony è una fotocamera compatta e ben costruita. E’ stata curata in particolare l’interfaccia con il fotografo semplificando e rendendo di immediata comprensione i menù in modo da facilitare il passaggio dal mondo delle compatte. Come qualità fotografiche ha un ottimo sensore da 10 Mpx, un altrettanto ottimo autofocus e sistema di esposizione e un buon corredo di obiettivi, fra cui uno Zeiss per APS. La stabilizzazione è incorporata nel corpo.
Con il 18-55 costa circa 300 € e aggiungendo il 55-200 si arriva a 500. Questa Sony costituisce veramente un ottimo affare: col costo di una compatta si può comprare una reflex con un buon obiettivo per risultati fotografici di qualitàdecisamente superiore a qualunque bridge. E un buon investimento e in futuro l’ampio corredo di obiettivi garantisce ottime possibilità di sviluppo.

  
Sony A290               

E’ il modello superiore dell’economica serie 200. Anche questa è una fotocamera compatta e ben costruita (il corpo è uguale a quello della A230) in cui è’ stata curata in particolare l’interfaccia con il fotografo semplificando e rendendo di immediata comprensione i menù in modo da facilitare il passaggio dal mondo delle compatte. Differisce dalla A230 per il sensore, qui da 14 Mpx.
Con il 18-55 costa circa 360 € e aggiungendo il 55-200 si arriva a 650. Anche la A290 è un buon investimento e garantisce ottime possibilità di sviluppo del corredo.

  
Alternative:

Olympus E450

E’ il modello più economico fra le reflex 4/3 di Olympus. E’ considerata la reflex più compatta anche se la Pentax K-x è sullo stesso livello. Ha un sensore NMOS in formato 4/3, più piccolo dell’APS, da 10 Mpx, una discreta velocità di raffica di 3,5 fg/s ed è la più leggera del gruppo, solo 425 grammi. Il mirino è un po’ piccolo, caratteristica comune a tutte le reflex 4/3 a causa del sensore più piccolo delle APS, l’autofocus ha solo 3 punti AF e non ha la stabilizzazione incorporata. Ma è una reflex con un sensore molto più grande di qualsiasi compatta o bridge, e quindi con una qualità d’immagine molto superiore, allo stesso prezzo, e costa la metà delle Olympus PEN ad obiettivi intercambiabili ma senza specchio e delle analoghe di Panasonic, Samsung e Sony.
E’ quindi molto conveniente per chi vuol iniziare con una macchina ad obiettivi intercambiabili senza spendere molto. Costa infatti in kit col 14-42 360 €, ma con il doppio kit 14-42 e 40-150 solo 400 €. Gli obiettivi Olympus economici sono ottimi, il corredo poi è ampio, ma gli obiettivi professionali sono molto costosi e non proporzionati alla E450. Purtroppo il sistema reflex di Olympus non prevede per il momento grossi sviluppi e questo è l’unico limite della E450.

0 commenti su “Fotocamere consigliate: reflex minime”

  1. Ciao! io sto per addentrarmi nel mondo delle reflex e sono molto indeciso su due modelli…secondo te è meglio una Canon 450 o una Sony A290?

  2. Dopo una buona compatta, anche per i tuoi suggerimenti,
    ho deciso di passare alla reflex new entry Nikon D3000.
    Vorrei un consiglio sugli obiettivi di buona qualità da acquistare, tenendo presente che la mia attività
    è all’incirca questa :
    30 % in città (palazzi-chiese-monumenti ecc)
    20 % paesi ( scorci, particolari architettonici ecc)
    20 % aperto ( panorami )
    15 % macro ( insetti, fiori ecc)
    10 % notturne ( all’aperto )
    5 % altre
    Aggiungo che, per quanto possibile, vorrei limitare al massimo i pezzi dell’attrezzatura.
    Grazie anticipate, cordiali saluti e complimenti per l’attività di informazione che svolgi in modo così chiaro.
    Vittorio

  3. Sono indeciso tra due macchinette digitali.
    Una reflex la Canon EOS 1000D con kit EF-S 18-55 a 399 euri.
    Una bridge la Panasonic DMC-FZ100 intorno ai 435 euri.

    A me serve soprattutto per fare foto ai miei 2 monelli, mi interessa la resa negli
    interni (magari durante le feste, natale, compleanni). Poi mi sarebbe utile
    durante le vacanze per fare qualche foto qui e li, senza grossi sbattimenti.
    Per la canon per ora mi fermerei a quest’ottica quindi la decisione è da prendere su questa configurazione.

    Ti/vi ringrazio in anticipo
    Alfredo

  4. Posseggo due reflex Nikon (D 50 e D 90)5 obietrtivi di varia focale (sempre Nikkor) e 5 compatte.
    Ovviamnete sono soddisfatto della qualità fotografica delle mie reflex, molto meno delle compatte (panasonic LX3, Canon S 80, Nikon P 50, Ricoh R qualcosa, Contax DGV).
    Tuttavia quando viaggio sempre più spesso lascio a casa le pesanti e scomode reflex e mi porta una compattina. Pensavo quindi ad una soluzione intemedia, avendo letto bene della Canon G 12, un po meno della Nikon P7000. Poi ho visto un modello della Olympus, la E 450, e mi pare proprio quello che fa per me. Qualità reflex con peso ed ingombro da compatta. Che ne pensate? o meglio la compatta Canon o Nikon?

    1. Claudio, se cerchi una macchina più piccola e leggera delle reflex ma con una qualità d’immagine paragonabile piuttosto che la Olympus E450, con dimensioni simili alle reflex compatte di Canon, Nikon, Pentax e Sony, ti consiglio la Micro 4/3 E-PL1, da prendere rigorosamente col mirino elettronico V-F2 opzionale.
      Ciao, Francesco

  5. ciao Francesco,

    vorrei comprare la mia prima reflex.Sarei orientato tra d 5100 e d 3100.Ho visto che la d 3100 ha il menu guida che potrebbe aiutarmi credo, però poi penso che spendendo qualcosina in più potrei prendere la d 5100 che dovrebbe essere migliore in tutto.

    Secondo voi qual’è il migliore inizio?Se dovessi appassionarmi credo la d 5100 potrebbe garantirmi magari qualità e funzioni in più anche in seguito, o sbaglio? o magari meglio la d 3100 e risparmiare qualcosina?
    Se la compro con il 18/105 ho paura che non mi basti come focale, posso aggiungere il 55/300 vr o comprare direttamente un tuttofare?

    1. Nicola,
      come prima reflex la Nikon D3100 è ottima, non tanto per la presenza del menu guida (meglio leggere bene il manuale) quanto perchè con i soldi risparmiati puoi prendere un’obiettivo migliore o un secondo obiettivo.
      Dici che il 18-105 forse non ti basterebbe: per quali foto? Se fai foto sportive sicuramente no, lo stesso se vuoi fare foto di animali in libertà. Dovresti specificare meglio.
      Comunque se vuoi uno zoom più esteso una buona combinazione è la D3100 con il Tamron 18-270 PZD. Avresti una macchina molto compatta e leggera, da usare volendo in completo automatismo come una bridge e con uno zoom con focale equivalente ad un 27-405, ma con una qualità, una flessibilità e una possibilità di regolazione molto superiori.
      Ciao, Francesco

  6. ciao Francesco
    dopo diverse riflessioni e grazie anche al tuo blog, ho deciso di acquistare una reflex base come prima macchina. Per motivi di budget sono orientata tra una Sony A390 (vista su internet complta di biettivo 18-55 + scheda 4GB + borsa a 370€) e una Canon D1100 (kit come sopra ma a 420€). Al di la di alcune significative differenze (per es. corpo stabilizzato e display orientabile per Sony; possibilità video per canon) quello che realmente mi interessava capire era l’effettiva qualità delle foto realizzate.
    Guardando lo “studio scene comparison” sul sito http://www.dpreview.com tra questi 2 modelli e anche la Nikon 3100D (vedi link http://www.dpreview.com/reviews/CanonEOS1100D/page16.asp ) mi sembra che la Canon non abbia nulla da invidiare alla Nikon 3100D (che mi piace molto ma per me è fuori budget) ma che sia nettamente superiore alla Sony a390 sia per qualità dei colori che per definizione dei dettagli e del rumore.
    Confermi queste mie impressioni? ritieni attendibile il confronto fatto da dpreview.com?
    grazie per la risposta
    Domenico

    1. Domenico,
      la Canon 1100D ha in più rispetto alla Sony A390 la possibilità di riprendere video in formato HD 1280×720 pixel. La Sony A390, oltre ai 2 Mpx in più poco significativi, ha la stabilizzazione integrata nel corpo (ma gli obiettivi Canon economici sono quasi tutti stabilizzati), lo schermo orientabile e un autofocus più veloce in live view. La qualità fotografica è simile alle basse sensibilità, ma alle alte la Canon è migliore sia per rapporto segnale/rumore che per gamma dinamica, come si può anche in parte vedere dai test di DPReview. Questi test sono secondo me incompleti in quanto non presentano misure e vanno integrati con la consultazione di altre fonti come DXOMark.
      Ciao, Francesco

  7. Complimenti per la lucida presentazione dei problemi legati a questo difficile “territorio di confine” fra compatte e reflex.
    Ti chiedo anch’io una dritta.
    Sono un semplice appassionato, non professionista, ma “abituato un po’ male”, nel senso che fino a qualche anno fa ho fatto le mie ultime foto utilizzando una olympus om10 con il suo bel zuiko base più due tokina, grandangolo e zoom. Ora il tutto è conservato in camerino…. perché non mi va più di lavorare con pellicola. Mi divertito un sacco a giocare con diaframmi, profondità di campo tempi etc. e con bei risultati, almeno per me. Facevo foto di viaggio, escursionismo e un po’ famiglia.

    Da un po’ tento di passare al digitale con poca spesa e, volendo anche rinunciare al mio borsone da reflex, ho “sbattuto” sul mondo delle compatte, anche di buona qualità, ma sono veramente deluso ! Mi dicono che se voglio restare sulle compatte con qualità paragonabile alla mia vecchia macchina devo spendere 450 euro per una olympus xz-1 o andare su una PEN tipo e-pl2 con la quale potrei utilizzare i mie vecchi obiettivi, cosa che non mi dispiacerebbe.

    Ho letto il tuo articolo che mi ha messo in testa l’ideuzza di restare sul mondo reflex in digitale in modo economico, anche andando sull’usato. Potrei riutilizzare i miei obiettivi formato om anche con qualche reflex economica anche usata ? E considerato che cerco portabilità, ma anche una qualità simile a quella che avevo prima mi conviene andare su una reflex digitale base o su una pen, magari usata ? L’idea della xz-1 non mi piace proprio ….

    Ciao, Ferdinando

    1. Ferdinando,
      anche io prima del digitale fotografavo con le Olympus, OM1 e OM2 con 4 obiettivi di cui due zoom.
      Se vuoi ritrovare la qualità che ottenevi prima con la reflex a pellicola lascia perdere le compatte, comprese le migliori come la XZ1.
      La scelta migliore sarebbe una reflex APS di base, che non può essere Olympus in quanto questa marca ha ormai praticamente abbandonato il settore reflex per dedicarsi alle mirrorless PEN. Fra le reflex ti consiglio quindi la Nikon D3100, ottima per costruzione e qualità d’immagine, con il Nikon 18-105 VR in kit, oppure se vuoi uno zoom con maggiore escursione focale, con il Tamron 18-270 VC o PZD. Con uno di questi zoom avrai una combinazione che ti consentirà di fotografare con un solo obiettivo, senza mai doverlo cambiare.
      Se invece vuoi indirizzarti verso le mirrorless, per avere una macchina più leggera e piccola, potresti considerare la serie Olympus PEN, in particolare la E-PM1. Queste macchine hanno un’ottima qualità d’immagine, vicina alle reflex, sono ben costruite ed hanno la stabilizzazione incorporata. Per uusarle al meglio anche di giorno sarebbe però quasi indispensabile dotarle del mirino elettronico optional. Su tutte le PEN è possibile montare, con un anello adattatore, gli obiettivi Olympus OM, che potranno essere messi a fuoco facilmente sfruttando il mirino e la sua funzione di ingrandimento. L’esposizione funzionerà in manuale o a priorità dei diaframmi.
      Non è possibile infine montare gli obiettivi OM sulle attuali reflex digitali, nemmeno sulle Olympus.
      Ciao, Francesco

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