Nuove Panasonic FZ100 e FZ45

Panasonic ha presentato oggi due nuove interessanti bridge la FZ100 e la FZ45. La FZ100 si presenta come un nuovo modello, di una nuova linea, alla lontana successore della FZ50 di alcuni anni fa, anche se con alcune caratteristiche diverse. Ha un sensore CMOS da 14 Mpx, uno zoom 24x 25-600 mm equivalente, lo schermo orientabile, la possibilità di riprendere video Full HD 1920×1080 e la slitta portaccessori. La FZ45 è nella linea della FZ38 ma con un sensore CCD da 14 Mpx, lo zoom 24x come la FZ100 e il video HD 1280×720 pixel.

Le caratteristiche princiipali della FZ100 sono:
– sensore CMOS da 1/2,33 e 14,1 Mpx
– possibilità di salvare in formato 4.3, 3.2, 16:9 e 1:1, perdendo però parte dei pixel (meglio tagliare le foto sul pc!)
– obiettivo zoom Leica Vario-Elmarit 24x 25-600 mm equivalente
– stabilizzatore d’immagine ottico Power OIS
– schermo LCD da 3′ e 460.000 pixel orientabile in tutte le direzioni
– possibilità di ripresa video Full HD 1920×1080 pixel salvata in formato AVCHD per minimizzare lo spazio occupato o in Mjpeg
– motore di elaborazione Venus FHD migliorato per una migliore qualità di immagini e filmati
– messa a fuoco automatica e manuale con 11 punti AF
– messa a fuoco macro fino a 1 cm dalla lente frontale
– esposizione automatica e manuale più Intelligent auto e riconoscimento scene
– raffica a 11 fg/s a piena risoluzione e a 60 fg/s a 3,5 Mpx
– slitta portaccessori per collegamento flash esterno
– sensibilità da 100 a 1600 Iso estensibile fino a 6400
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio
– disponibilità di numerosi accessori fra cui un convertitore tele 1,7x, un adattatore macro, flash esterni, telecomando, ecc..
– dimensioni 124x82x95 mm
– peso 496 grammi
Non ho potuto verificare se salva le foto anche in raw, ma visti i precedenti Panasonic sono sicuro di si.

Dovrebbe essere disponibile alla fine di agosto ad un prezzo in USA di circa 499 $
Questa nuova bridge (o superzoom) è molto interessante per le caratteristiche del sensore e dell’obiettivo, che si estende più sul grandangolo che sul tele. Inoltre lo schermo orientabile aggiunge notevole flessibilità, insieme al pulsante dedicato, per la ripresa di video in Full HD. Anche la slitta portaccessori è un plus da non sottovalutare per chi usa il flash, anche per macro.
La FZ45 è più tradizionale ed in linea con la precedente serie FZ.
Le differenze rispetto alla FZ100 sono:
– sensore CCD 1/2,33 da 14,1 Mpx
– schermo LCD da 3′ fisso e con 230.000 pixel
– ripresa video HD 1280×720 pixel con salvataggio anche in AVCHD
– motore di elaborazione Venus HD II
– raffica a 1,8 fg/s
– messa a fuoco con 23 punti e ‘Sonic Speed’ auto-focus system dichiarato da Panasonic come il più veloce per questo tipo di fotocamere
– non ha la slitta portaccessori
– disponibilità degli stessi accessori della FZ100, tranne ovviamente i flash
– dimensioni 120x80x92 mm
– peso 450 grammi

Anche questa dovrebbe essere disponibile a fine agosto ad un prezzo in USA di circa 399 $.

FZ100

FZ45

0 commenti su “Nuove Panasonic FZ100 e FZ45”

  1. ma ma ma…….
    ho appena comprato una fuji HS10 e queste panasonic con tutti qiesti accessori sembrano molto interessanti!!!!

  2. Salve! Volevo sapere se nella funzione video c’era la possibilita` di controllare la profondita` di campo come sulle reflex. Grazie. Saluti!
    Emi.

    1. Si regolando il diaframma, ma con un sensore così piccolo e obiettivi di così corta focale la profondità di campo è comunque amplissima e non si potranno ottenere gli effetti che si ottengono con una reflex.
      Ciao, Francesco

  3. Bhe` con il sensore piu` piccolo forse non avro` la qualita` di una reflex, ma che c’entra con il PDC? L’obiettivo di corta focale non direi visto che ho letto che ha un 25-600mm equivalente al 35mm. Al massimo sarebbe da vedere qual’e` il range del diaframma (apertura massima e minima), visto che sulle bridge di solito va dalla massima apertura consentita (di solito un F2.8 o F3.5) fino ad F8 o F11, piu` di F11 non ne ho mai viste… Cmq niente… sono ancora per la D5000 per ora, e forse presto mi decidero` a prenderla… L’unica cosa e` sta storia del motore di autofocus che non c’e` ed io non ho manco un ottica col motore interno 🙁 mi accontentero` di focheggiare a mano per i primi tempi 😉
    Grazie di tutto 😉

    1. La PDC è in relazione con la lunghezza focale dell’obiettivo. Le compatte e le superzoom infatti rendono quasi tutto a fuoco anche alla massima apertura.

  4. La PDC e` in relazione a tante cose (lunghezza focale, distanza dal soggetto, apertura del diaframma, tipo di ottica utilizzata…) Cmq riformulo la domanda… Se compro la FZ100, la metto su 600mm (massimo zoom), imposto il diaframma minimo (diciamo per esempio un F5.6), mi metto alla distanza minima di messa a fuoco dal soggetto, e comincio a registrare un video, vedo lo sfondo sfuocato o no? E se chiudo il diaframma lo dovrei vedere meno sfuocato o no? Lo chiedo perche` tempo fa avevo una FinePix 6500fd la quale a F2.8 sfocava e come lo sfondo a qualsiasi focali fossi (chiaramente a 300 mm di piu` ma anche a 28 se lo sfondo era gia` piu` lontanto) solo che quando andavo in modalita` video non potevo settare il diaframma che invece rimaneva sempre chiuso al massimo. E’ per questo che mi sto chiedendo se sta FZ100 fa uguale o no!!! Grazie. Emi.

    1. Emilio, probabilmente lo vedi sfuocato, ma non so al momento dirti qual è la PDC, che comunque si può calcolare.
      Per darti un riferimento con il mondo delle reflex a pellicola o fullframe dal punto di vista PDC il rapporto di equivalenza è di 6 diaframmi di differenza. Con le APS sono invece 5.Cioè la PDC di una compatta o superzoom digitale con sensore 1/2,33 a f/2,8 equivale a quella di una reflex fullframe o pellicola a f/22, o un’APS a f/16. E’ evidente che poichè la compatta non può aprire oltre f/2,8 la sua PDC sarà sempre molto più ampia di quella di una reflex che invece può aprire il diaframma.
      Ciao, Francesco

  5. grande!! è proprio quello che volevo sapere! 😉 Quindi un 2.8 della mia D200 è invece un, tirando a caso, F4 su una D700? O non ho capito una mazza 😛

  6. Ero in procinto di acquiatare la FZ38, anche considerando le tue valutazioni (sempre ottime). Pensi sia ancora valida o sarà sostituita dalla nuova FZ45? Il prezzo di lancio della FZ45 è lo stesso della FZ38 in un anno fa.
    Grazie

  7. Scusa volevo sapere qual’è la differenza di un sensore cmos retroilluminato da 10 megapixel quale quello della nikon p100 ed un sensore cmos da 14 megapixel della panasonic Fz100, teoricamente quale delle due fa i filmati migliori
    ciao e grazie

    1. Franco, i sensori retroilluminati hanno i circuiti elettronici dietro gli elementi fotosensibili, gli altri li hanno davanti. Questo dovrebbe dare ai retroilluminati un vantaggio in sensibilità anche se per adesso i risultati pretici non lo confermano.
      Per i filmati se i sensori sono CMSO non ci dovrebbero essere differenze apprezzabili, conta molto di più il software della fotocamera.
      Ciao, Francesco

  8. Ciao Francesco,

    continuo a seguire il tuo blog con estremo interesse per farmi una cultura in materia fotografica.
    Purtroppo sono ancora indietro anche se sto migliorando, grazie a te, molto in fretta ( dieci giorni fa non sapevo nemmeno cosa fosse l’otturatore ahahahaah).

    Avrei alcune domande per te (banali per un esperto), spero tu abbia qualche minuto da dedicarmi:

    1) ho visto la recensione di questa fz100 e ne sono rimasto incantato (posseggo una fz28 e le migliorie della 100 sono notevoli)
    Ero anche interessato all’acquisto di una EVIL…le evil non hanno prezzi spropositati ma ho buttato un occhio agli obbiettivi intercambiabili…. beh, ho solo 32 anni ma ni sono venuti i capelli bianchi tutto d’un botto!!!!
    Ma da cosa dipende il costo degli obbiettivi? è giustificato?
    esempio: il 14-42 di panasonic costa tipo 700 euro
    stessa cosa per il 14-45…costa circa 800 euro!!
    come mai?

    2) perche’ esistono 2 obbiettivi cosi’ simili in quanto a escursione dello zoom? si dice così?
    uno arriva a 42mm, l’altro a 45mm…. perchè e’ necessario produrre due lenti cosi’ simili? un neofita come me direbbe che è poiu’ conveniente prendere il secondo, il 14-45mm visto che “tira” di piu’…. dove sbaglio? cosa mi sono perso?

    3) ho letto in questa recensione che la fz100 ha un obiettivo zoom Leica 24x, 25-600 mm equivalente.
    A sto punto se uno punta al risparmio e alla praticità con questa bridge possiede già tutto il corredo necessario senza spendere un euro in piu'(rispetto ad una evil o aps)
    Quindi perche’ comprare invece una evil o una aps?
    “solo” perche’ queste ultime due, avendo un sensore piu’ grande, hanno molto meno rumero agli alti iso? O c’e’ un ulteriore motivo che mi sfugge?

    4)comprando una EVIL (o ancora meglio una APS) e corredarla con un obbiettivo equivalente al 25-600 della fz100 (ammesso e concesso che esista in commercio) si è “aposto”?
    Voglio dire, e’ sufficiente un obbiettivo simile per avere la versatilità della fz100 e benficiare di un sensore grande tipico della reflex?
    Mi rispondo da solo: “no”.
    Evidentemente se fanno obbiettivi reflex di taglio intermedio un motivo ci sarà… ma non lo colgo.
    Mi dai una mano a capire please?

    5) secondo te, possedendo già una pf28 e acquistando l’obiettivo di conversione grandangolare (per DMC-LX3 / FZ18 / FZ28 / FZ38 / GF1C) (codice del modello e pagina web: http://www.panasonic.it/html/it_IT/Prodotti/Fotocamere+Lumix/Lenti+%26+Filtri/DMW-LW46/Sommario/3645957/index.html ) faccio cosa buona e giusta?
    Vorrei usarlo per gli interni, i paesaggi e situazioni tipo i mercati coperti di Marrakech.

    6) sempre su questo grandangolare c’e’ scritto che si tratta di un 46 mm, ingrandimento 0,75x
    considerando che l’obbiettivo della fz28 è un 18x, 27-486 millimetri equivalente, cio’ significa che il grandangolo 27mm della fz28 moltiplicato 0.75 (conversione del grandangolo) diventa un 20.25 mm?

    Grazie mille e scusa per tutte queste domande da dilettante!!!
    Ci sentiamo presto.
    Albert

    1. Alberto, cerco di sintetizzare:
      1) la FZ100 è un’ottima bridge, ma non si può paragonare alle Evil che sono un’altra cosa. Non mi risulta che gli obiettivi che indichi costino così tanto, anzi non mi pare che siano in vendita separatamente dai corpi macchina. Quelli che dici sono i prezzi di macchina e obiettivo.
      2) ogni produttore produce gli obiettivi per le proprie fotocamere, così ci sono sovrapposizioni simili. Tutti ad esempio per le reflex APS hanno zoom 18-55 o simili equivalenti a circa 28-85, come per le 4/3, 14-43 o 45, che equivalgono sempre a 28-84 o 90. La differenza fra 42 e 45 è irrilevante.
      3) Il corredo necessario per che cosa. Con una bridge compri fotocamera ed obiettivo fisso insieme. Con una reflex o evil puoi scegliere. Non è detto che a tutti serva un supertele da 600 mm o un grandangolo da 24.
      Il sensore più grande delle reflex e evil ha innanzitutto una maggior nitidezz, a parità di pixel, perchè gli obiettivi lavorano meglio, un minor rumore a tutte le sensibilità e in particolare a quelle alte. Il loro vantaggio maggiore è però quello di poter scegliere gli obiettivi in funzione delle effettive esigenze fotografiche.
      4) mi sembra di aver già risposto con il punto 3, comunque esistono tanti diversi obiettivi perchè ciascuno serve per specifiche necessità. Teni po presente che minore è l’escursione focale dello zoom migliore è la sua res e che gli obiettivi fissi hanno una luminosità, nitidezza e risoluzione che nessuno zoom potrà mai eguagliare.
      5) se il grandangolo della FZ28 non ti basta può essere una scelta giusta, ma dipende anche dal costo. La qualità delle foto però ne risentirà.
      6) non capisco a cosa si riferisca il46 mm. Se l’ingrandimento è 0,75x comunque i tuoi calcoli sono giusti.

      Ciao, Francesco

      1. Francesco, oggi ho comprato una Nikon P100 prima ero intenzionato per la FZ45 o la 100 poi il negoziante mi ha sconsigliato le FZ per un problema di affidabilità. Ti risulta ?
        Ciao, Vinc

  9. ERRATA CORRIGE

    al punto 5) intendevo dire che possego fià una FZ28, non una pf28 (che manco esiste ahahaah)

    ciao e scusa

  10. ERRATA CORRIGE

    al punto 5) intendevo dire che possego già una FZ28, non una pf28 (che manco esiste ahahaah)

    ciao e scusa

  11. Ciao Francesco!
    Già in passato mi sono avvalso della tua competenza e disponibilità per l’acquisto della mia prima reflex, una D5000 e relative ottiche!
    Ora mi rivolgo nuovamente a te per un consiglio in merito ad una bridge: una cara amica è in procinto di acquistarne una.
    Fino a ieri era indecisa tra canon SX20is e Panasonic FZ38.
    Ora leggo sul tuo sito che è in uscita (a dire il vero, spulciando in rete, l’ho già trovata in vendita in Italia!)una nuova Lumix, la FZ100!
    Sulla carta la nuova FZ100 ha tutte le caratteristiche per far pendere decisamente dalla sua parte l’ago della bilancia: stabilizzatore ottico, registrazione in RAW, alta sensibilità e soprattutto schermo orientabile, caratteristica che mi faceva propendere più per la canon che per la FZ38. Cercando informazioni qua e la però mi sono accorto che in molti lamentano un notevole passo indietro in termini di qualità dell’immagine rispetto alla FZ38. Tu che mi puoi dire in merito?
    E ancora, quali altri modelli ti senti di consigliarmi? Le caratteristiche che reputo importanti sono: stabilizzatore ottico, buona resa agli alti ISO, schermo orientabile, obiettivo grandangolare (possibilmente inferiore ai 28mm) e tele non inferiore ai 400mm.
    Ah, il budget non dovrebbe sforare i 500€!

    Grazie mille!
    Un saluto, Giovanni

  12. Ciao Francesco! Anche io sono interessata alla FZ100…sono molto invogliata a comprarla, ma navigando su internet ho trovato dei siti americani con alcune recensioni negative, soprattutto circa la qualità dell’immagine… . Mi sapresti dire qualcosa al riguardo? Secondo te è comunque una scelta consigliabile?
    Grazie!

    Lara

    1. Lara, la FZ100 non è ancora sul mercato, almeno in Italia ed io non ho letto ancora recensioni. Le sue caratteristiche sono valide, ma certamente se la si confronta con una reflex la qualità d’immagine è inferiore. Fra le bridge comunque sembra un’ottima macchina entro i limiti di questa categoria e quindi una scelta consigliabile.
      Ciao, Francesco

  13. Ciao Francesco, grazie per la risposta! Però devo dirti che la settimana scorsa l’ho trovata in vendita da Chiari Expert, a Rimini! Sono andata a vederla, ma ovviamente non ho potuto scattare foto quindi non posso giudicarla…va bè…se la compro poi ti faccio sapere come va!! se invece hai qualche altro consiglio da darmi di fotocamere (bridge) testate sul genere lo accetto volentieri…!!
    Grazie e buona giornata!

    Lara

    1. Lara, la disponibilità ufficiale era settembre, quindi sono stati velocissimi.
      La FZ100 mi sembra una delle migliori bridge, quindi prendila tranquillamente. Anzi visto che sarai una delle prime a provarla, manda qualche foto così eventualmente potremo condividerla con gli altri.
      Ciao, Francesco

  14. Ciao Francesco, seguo da un po’ con interesse il tuo blog e lo trovo davvero interessante e competente, per questo mi voglio fidare del tuo giudizio e vorrei che mi aiutassi a sciogliere un dubbio amletico.
    Premetto che sono felice possessre di Fuji da diverse “generazioni” e l’ultima in mio possesso è la S9500.
    Da un po’ sto valutando la possibilità di “aggiornarmi” con un nuovo modello e fino a qualche tempo fa ero convinto della Fuji HS10 (per rimanere ancora “in famiglia”) ma ecco che salta fuori la Lumix FZ100 (con ottiche Leica!) che mi ha incuriosito non poco! Ma non miresta facile fare un confronto anche solo tecnico tra le due dato che se non erro hanno delle sostanziali differenze tecniche.
    Non sono un esperto fotografo, ma mi sto scoprendo un esigente fotoamatore, insomma quale tra le due mi suggeriresti di acquistare considerando il rapporto qualità/prezzo?
    Grazie per tutto. Alberto G.

    1. Alberto, la Panasonic Fz100 dovrebbe iniziare ad essere disponibile a fine mese, quindi per adesso si può valutare solo sulla carta, mentr la Fuji è stat ampiamente provata.
      Detto questo la FZ100 è in vantaggio sulla HS10 per: maggior risoluzione 14 Mpx contro 10; stabilizzazione sull’obiettivo più efficace di quella sul sensore; possibilità di salvare i video in formato AVCHD che consente un notevole risparmio di spazio; schermo LCD con risoluzione doppia, 460.000 pixel contro 230.000; ingombro e peso minori.
      La HS10 è in vantaggio per: comando dello zoom manuale (che però diventa uno svantaggio per i video); uso di batterie a stili di tipo AA, meno costose e reperibili ovunque.
      Per la qualità d’immagine la HS10 non mi ha mai entusiasmato e in un confronto con la Panasonic TZ10 da 10 Mpx è risultata perdente. La FZ100, col suo sensore CMOS da 14 Mpx, dovrebbe avere una qualità migliore della TZ10.
      Come vedi io prenderei la FZ100, l’unico dubbio è il prezzo che ancora non ho visto sui siti di vendita online che di solito consulto, ma presumo che all’inizio sarà vicino ai 500 €.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco per il tuo parere.
        Se ho capito bene come resa migliore in fotografia prevarrebbe nettamente la FZ100 e ciò compensa anche il fatto di avere uno zoom non manuale?(tieni presente che sono abituato alle mie precedenti Fuji con zoom manuale)
        Puoi spiegarmi meglio che vuol dire che lo zoom manuale diventa uno svantaggio per i video?
        Per quanto riguarda i prezzi ho trovato la FZ100 a 440€ circa e la HS10 a 375€ in siti diversi; alla luce di ciò confermeresti la tua scelta ponendo sempre la verifica sul campo della FZ100?
        Grazie 10000 ancora! Alberto G.

        1. Alberto, si ai prezzi che hai indicato io sceglierei la Panasonic. Sui miei siti di riferimento non c’è ancora però la cercherò su altri.
          Lo zoom manuale è sicuramente più comodo e rapido per le foto. Per il video però induce movimenti e spostamenti della macchina, complice anche la scorrevolezza della ghiera non ottimale, che si ripercuotono in poco piacevoli movimenti del filmato. lo zoom elettrico è invece molto più stabile.
          Ciao, francesco

  15. Ciao a tutti…ho comprato la FZ100 giusto ieri (salasso!!!!!)…mi ci vorrà un pò di tempo per studiare le 240 pagine di manuale…!!! Appena possibile manderò qualche foto a Francesco!
    A presto!

    1. Lara, allora è già disponibile. evidentemente non tutti i negozi online sono aggiornati. Le foto saranno molto gradite.
      Ciao, Francesco

  16. in attesa della recensione di DPRview (se ci sarà) ho trovato pareri e recensioni circa il peggioramento delle immagini dellla FZ45 rispetto al FZ38. A quanto pare l’ottica è migliore ma il rumore si nota agli alti ISO. http://snipurl.com/12hdr4 [www_trustedreviews_com] pertando le prestazioni sono peggiorative rispetto la FZ38
    Conferma anche quanto da te scritto circa il mito del n. dei pixel sempre crescenti.
    Cosa nei pensi? è rimediabile? Ovvero LCD più grande e uno zoom maggiore, valgono un tale peggioramento qualitativo delle foto? Grazie

    1. Frandero, a parte che non vedo confronti con la FZ38 nel test al link allegato (sito che non ho mai sentito. Quale autorevolezza ha?), è scontato che i isultati di qualsiasi fotocamera con un sensore da 1/2,3 a 1600 Iso siano scadenti. Se poi si fa il confronto al 100 % sullo schermo del pc fra la FZ38 e la FZ45 è chiaro che le immagini della seconda, più ingrandite, anche se di poco, potrebbero sembrare più rumorose. Un confronto serio dovrebbe essere fatto alla stessa risoluzione, come spiegato nei miei articoli.
      Comunque il fatto che il nuovo modello sia peggiore del vecchoi per il rumore a causa del maggior numerodi pixel è una litania che sento dal 2002, da quando mi occupo di digitale e le fotocamere al top avevano si e no 2 Mpx. Questo in realtà non è mai avvenuto e le fotocamere di oggi sono molto migliori di quelle di 8 anni fa.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco, con la tua notevole compentenza mi hai fatto notare un particolare non da poco! Pur non essendo esperto, ho notato un errore grossolano nella recensione. La foto incriminata da cui si nota il presunto notevole rumore (nel dettaglio) la si trova in questa pagina http://snipurl.com/12z46h è stata confrontata grossolanamente con quella simile fatta con la F38 http://snipurl.com/12z46h .
        Ora si può notare l’enorme differenza di luce che copre il dettaglio ingrandito. Non è necessario essere fotografi per capire che la luce è la base primaria di qualsiasi foto.
        Ho postato un commento in tal senso (nel mio maccaronico inglese) ma nessuno ha colto la differenza. Da notare che essendo l’unica recensione disponibile sta già girando per parecchi forum compresi quelli su Dpreview gettando discredito sulla qualità delle foto e pareri negativi.
        Grazie. A presto.

  17. Il dubbio mi sta logorando grrr..!
    Francesco, promettimi che non appena avrai modo di testare sul campo la qualità di resa delle foto della FZ100 (e meglio ancora se potessi averla in mano) mi darai il tuo parere ultimo e definitivo su quale scelta sia migliore tra questa e la fuji HS10. Non perchè non mi fido del tuo parere “sulla carta” già espresso, ma solo perchè mi resta difficile fare il salto e lasciare la strada vecchia (quella della fuji) per quella nuova (la Panasonic) senza essere più che sicuro.
    Grazie ancora e anticipatamente per la pazienza e la disponibilità a condividere le tue competenze. Alberto G.

    1. Alberto, non so se mi sarà possibile provarla in Photokina, anche se ci proverò. Le cose da vedere e provare sono tante. Un suggerimento: perchè non provi ad andare in qualche negozio ben fornito e disponibile (non un grande magazzino) e chiedi tu stesso di provarle entrambe. Se ci riesci ti togli ogni dubbio.
      Ciao, Francesco

  18. Ciao Francesco, è un po’ che leggo il tuo sito in cerca di consigli per il mio prossimo acquisto. Io ho una Nikon F70 con il 28-80 di serie, e volevo passare al digitale. Purtroppo a causa dell’ingombro e del peso della reflex, l’ho usata davvero poco per quello che meritava, così pensavo di prendere una bridge. Ho scoperto dal tuo blog che come qualità devo mettermi il cuore in pace… quindi abbassando le pretese, ho individuato nella Panasonic FZ100 la scelta più “equilibrata”. Mi rimane un dubbio: la velocità di messa a fuoco. Mi potresti dire due parole su questa caratteristica, in generale e con particolare riferimento alla FZ100?
    Ti ringrazio molto e complimenti per il tuo utilissimo, serio e competente blog.
    Fabio

    1. Fabio, non ho ancora informazioni su come si comporti la FZ100. In generale però l’autofocus delle bridge e delle compatte è più lento di quello delle reflex perchè funziona a rilevamento di contrasto e non di fase. Col rilevamento di contrasto non sa in partenza che direzione deve prendere, a differenza del rilevamento di fase, e quindi va per tentativi aumentando i tempi di AF che sono quindi superiori a quelli delle reflex e rendono molto difficile mettere a fuoco soggetti in movimento per esempio in riprese sportive. Le Panasonic comunque sono fra le più veloci nella loro categoria.
      Però, se il problema è l’ingombro e il peso, sei sicuro che una bridge come la FZ100 o altre pesi ed ingombri meno di una reflex base; a me, confrontando i dati, sembra di no.
      Ciao, Francesco

  19. Ciao Francesco, in effetti sono andato in un megastore a “saggiare” pesi e misure di reflex e bridge che mi interessavano: ad esempio la Nikon D3500 solo corpo è molto leggera e maneggevole, ma se ci metti uno zoom tipo, non so, 18-200 diventa un’altra cosa… Ho anche provato a vedere delle micro 4/3, ma c’è sempre il problema dello zoom.
    Inoltre, considera che sono piuttosto pigro e non sono esperto di fotografia, anche se ho molto apprezzato la qualità delle foto della F70.
    In alternativa, per restare sul compatto, ci sarebbe la Canon G12, ma oltre ad avere poco zoom, costa sinceramente troppo per una compatta.
    Diciamo che sono in un bel dilemma…

    1. Fabio, prima di poter scegliere è necessario che tu ti chiarisca cosa vuoi fare con la fotocamera. Pigrizia e scarso interesse per la fotografia spingono per una compatta, ma non la G12 che è un modello per esperti.
      Ciao, Francesco

  20. Allora, specifico meglio l’uso che devo fare della fotocamera. E’ un pezzo che vorrei impossessarmi delle tecniche basilari, ma il fatto di dover avere sempre dietro la reflex mi ha fatto desistere. In questi giorni il mio dopolavoro organizza un corso di fotografia per principianti al quale vorrei partecipare. Mi piacerebbe quindi una fotocamera che fosse pratica da portare in giro, ma che abbia alcune caratteristiche minime per alcuni usi specifici che devo farne: cioè sono affascinato dalle foto in notturna e già che ci sono mi piacerebbe poter registrare filmati (così elimino anche la vecchia videocamera in 8mm).
    Lo so: mi dirai che sto cercando una reflex che mi stia in tasca, e questa non esiste…
    Insomma sto cercando di appassionarmi a questa arte, eliminando l’impedimento maggiore e cioè l’ingombro del kit. Con una compattina ho l’impressione che rimarrei deluso…
    Ciao.
    Fabio

    1. Rimarresti deluso cmq… abituato alla pellicola anche se ti compri una reflex consumer o semi-pro rimarrai deluso…
      Se posso darti un consiglio io, fatti sto corso con la F70 anche solo per capire se la fotografia è una tua passione e poi deciderai… se lo sarà ti prenderai una reflex digitale altrimenti una meno impegnativa… cmq valuta anche la possibilità di poterti comprare uno scanner decente (si parla di 700-800 euro) piuttosto che una reflex digitale decente che, se scatti in bianco-nero e sviluppi da te (cosa del tutto semplice e fattibile), avrai risultati da fare invidia anche alla D3X o S che sia 😉 Se ti piacciono i colori dovresti invece cercare un buon laboratorio per far sviluppare i rullini.

      1. “dovresti invece cercare un buon laboratorio per far sviluppare i rullini”
        Emilio, purtroppo il problema della pellicola è questo: ce n’erano pochi prima ed ancor meno adesso.
        Ciao, Francesco

      2. Il mio consiglio è l’opposto di quello di Emilio: vai sulla reflex digitale. E’ verissimo che perderai qualità rispetto alla F70, e che il modo di fare fotografie è diverso tra pellicola e digitale (puoi trovare piegazioni molto interessanti nei libri che spiegano come girare film in digitale rispetto a girare con la pellicola). E’ vero che ti porterai dietro ancora il peso e l’ingombro di una reflex. Ma la sostanziale differenza tra pellicola e digitale è l’economicità dei tentativi. Ho avuto una Nikon F65 e non ho mai imparato a fare foto con quella, perché mi scocciava portarla dietro per creare poche immagini, e pessime (a causa della mi imperizia), mentre le poche buone erano strepitose, ma decisamente troppo poche per giustificare il trasporto della reflex.

      3. Bhe! Scusami, ma se lui ancora non sa se davvero può interessarli la fotografia oltre che la foto ricordo, secondo me dovrebbe seguire il corso con la F70 e poi decidere, mica si parla di due spiccioli e di una decisione di poco conto… tanto ad un corso è meglio che ti fai la parte di teoria e la capisci bene, poi penserai alla pratica… altrimenti ti trovi qualcosa in mano che non riesci a sfruttarne nemmeno un quarto del suo potenziale… inoltre al corso potrai chiedere consigli all’istruttore, e lui sicuramente saprà ben consigliarti.

    2. Ciao Fabio, ho acquistato da pochi giorni la FZ100. Ho scelto una bridge piuttosto che una reflex per vari motivi, tra cui la praticità di avere “tutto in uno” (anche se ad ovvie spese di qualità…) e non dovermi portare in giro gli obiettivi etc. Certo, il corpo è comunque piuttosto ingombrante…ma non trovo alcun problema a portarmela in giro nella borsa!
      Comunque dai miei primi tentativi mi sembra un’ottima macchina…come ho detto a Francesco, non appena avrò tempo di fare un pò di foto “significative” le metterò a disposizione per un giudizio più realistico e obiettivo sulle sue qualità!! Spero di farcela questo week-end…ciao e buona scelta!

      1. Io sinceramente non capisco… una reflex consumer con un tutto fare come ottica magari un 16-85 piuttosto che un 18-200 che e` piu` leggero piu` piccolo ed e` superiore a livello ottico in una borsa pronto, secondo me, riesci a portarlo dovunque… Come ingombro e peso non penso che siamo troppo distanti da una bridge, ma con una qualita` di un altro pianeta… stiamo ragionando di 300 grammi in piu` nella borsa… fossero in Kg la differenza potrei capire ma cosi` veramente no… Secondo me uno acquista una bridge se e solo se viene da una compatta ma vuole qualcosina in piu` senza dover perdere il cervello per poter usare bene una reflex… uno che viene gia` da una reflex non potra` che rimanere deluso; ripeto che anche il passaggio da pellicola a reflex digitale e` deludente, figurati con una bridge.
        Per Francesco:
        “dovresti invece cercare un buon laboratorio per far sviluppare i rullini” era riferito solo al colore e cmq informarsi se in zone ce ne uno non costa nulla 😉

        1. Emilio, concordo con te sul peso e l’ho scritto più volte, ma ormai è un argomento di marketing dei produttori ed ha fatto presa con la pubblicità (come ad esempio la sottigliezza dei tv LCD, come se 5 o 7 cm di spessore facessero la differenza). Non sono d’accoro invece sul fatto che le reflex richiedano più impegno per essere usate: ormai hanno anche le modalità scena e fanno tutto in automatico, con una qualità molto migliore. Forse comunque è meglio che solo i veri appassionati le comprino, altrimenti si può assistere a scene, come descritto anche su questo blog, di persone che scattano con una reflex in live view, con le braccia tese in avanti (sic!) e si lamentano della lentezza dell’AF.
          Per i laboratori anche io mi riferivo a quelli per il colore, il B/N se dovessi ancora scattarlo lo faccio da me.
          Ciao, Francesco

      2. Lara, ormaihai acquistato la FZ100 e ti ringrazio per la disponibilità a mettere a disposizione le foto, ma vorrei chiederti una cosa: è molto diverso portare una bridge come la FZ100 o una reflex base con un unico obiettivo 18-270? A me sembra di no.
        Ciao, Francesco

      3. Dunque, io una reflex non l’ho mai avuta (e qui posso dare ragione a Emilio…io in effetti sono venuta da una compatta!), comunque l’ho confrontata con quella di un mio amico e direi che no, non c’è differenza (peso/dimensioni) tra una bridge e una reflex base con unico obiettivo 18-270. Poi certo, cambia da modello a modello…la mia Lumix è particolarmente leggera (ho fatto dei confronti in negozio), ma si tratta di quisquilie… .
        Io ho fatto la mia scelta consapevolmente, sapendo a cosa rinunciavo rispetto ad una reflex…e considerando che è la mia prima esperienza con una fotocamera “seria”…volevo un superzoom integrato, lo schermo orientabile, etc.
        Come primo impatto in ogni caso il passaggio è abbastanza traumatizzante perchè le “opzioni” che la fotocamera offre sono le stesse della maggior parte delle reflex, quindi a meno che non si voglia scattare in automatico (cosa che per me non avrebbe senso se no sarei rimasta sulla mia compattina…), è necessario studiarsi il manuale e familiarizzare con diversi concetti di base di fotografia… .

      4. Si ma e` come tirare un moccolo comprarsi una reflex ed usarla solo in automatico… brrr mi vengono i brividi solo a pensarci… e se uno si prende allora una D300 cosa fa?? la usa in P? Se uno vuole imparare a fotografare BENE deve scordarsi totalmente gli automatismi, secondo il mio modesto parere… Quindi l’uso dei programmi dovrebbe essere limitato, al massimo, solo nelle foto dove non e` possibile poterla ripetere.
        Sei davanti ad un bel fiore, che faccio? Bhe metto la macchina in priorita` del diaframma, imposto il colore, scelgo l’ISO, scelgo il taglio,…. e scatto; poi guardo… non mi piace la saturazione? la cambio e riprovo, non mi piace lo sfocato? cambio diaframma e riprovo…; questo e` il bello della fotografia digitale e te mi dici invece di mettere il programma macro e scattare???? e cosa imparo?? forse imparo solo che il programma macro fa schifo 😛
        Secondo me qui si confonde molto passione con foto ricordo… Su questo Francesco sono totalmente in disaccordo…

        1. Emilio, no io non dico di mettere il programma macro, o qualsiasi altro, e scattare. Dico che usare una reflex non è più difficile che usare una compatta, impostandola in P (Professional non Program). Se poi si è capaci di agire sulle regolazioni si può fare come tu dici: per cambiare la coppia tempo/diaframma ad esempio non c’è nemmeno bisogno di impostare preventivamente A, basta variarla direttamente da P. Ugualmente se se ne è capaci si possono variare saturazione, bilanciamento del bianco, esposizione, ecc. e provare quanto si vuole
          Per chi però vuole solo foto di buona qualità senza particolari esigenze una reflex base (non una D300!) garantisce una qualità molto migliore e meno errori di messa a fuoco e di esposizione di una compatta o una bridge con un prezzo e un peso analogo. Inoltre con il suo ritardo di scatto praticamente nullo consente di fare riprese a soggetti in movimento, es. bambini, che con una compatta o bridge sono problematiche, ed in poca luce, es. occasioni sociali, che con una compatta o bridge richiedono obbligatoriamente il flash.
          Ma queste sono considerazioni per chi tiene alla qualità e so bene che la maggior parte di chi fa foto si accontenta della mediocrità piuttosto che impegnare, se può, il cervello.
          Ciao, Francesco

      5. P = Professional? Ma dai! e il significato sarebbe? Io sapevo, come portano anche svariate pagine in rete, che P significasse “Auto Programmata con programma flessibile”; poi non ne so molto visto che non l’ho mai usato ma essenzialmente penso che ti tenga solo in equilibrio tempo/diaframma per avere una corretta esposizione, che poi sia quella giusta per la foto non e` per niente detto… Poi il resto te lo devi settare te, bilanciamento bianco, saturazione, nitidezza, iso, ecc… quindi tanto uguale ad una compatta non mi sembra… se invece usi i programmi quelli si che fanno tutto loro, ma con risultati che alla fine non vanno poi tanto lontano da una compatta, soprattutto che giustificano le 1000 euro di spesa in piu`.
        Secondo me chi si prende una reflex vuol dire che e` APPASSIONATO di fotografia e come tale vuole riuscire ad avere il massimo dalla sua reflex e per quanti discorsi uno possa fare, l’unico modo per tirarne fuori il massimo e` usarla totalmente in manuale… chi invece fa foto ricordo, vuole una macchina sempre pronta a scattare, che sia in interni, che sia in esterni, in contro luce, con il sole delle 13 o al tramonto, che sia una chiesa o un paesaggio… vuole solo fare una foto ricordo e non passare almeno mezz’ora per configurare la macchina o provare piu` scatti per vedere quale impostazione e` meglio in quella circostanza.

        1. Emilio, la definizione Professional per P non l’ho coniata io ma alcuni fotografi professionisti americani che la usano come standard per poi eventualmente modificarne alcune impostazioni.
          Il voler regolare manualmente tutte le impostazioni compresa l’esposizione è una leggenda e una pretesa che fa solo perdere tempo e fare sbagli: tutti i fotografi usano un esposimetro per regolare l’esposizione, a meno di non essere in condizioni molto standardizzate. Sfido chiunque ad esporre sempre ad occhio. L’esposimetro della macchina fa quindi il lavoro migliore perchè tiene anche conto della vera luminosità dell’obiettivo. O esponi sempre misurando prima la luce incidente e poi calcolando esattamente a quanto corrisponde il diaframma impostato sullo zoom a luminosità variabile? Oppure usando il flash misuri la distanza dal soggetto e poi in base al numero guida calcoli il diaframma, sempre tenendo conto della sua variabilità sugli zoom? Sull’indicazione della macchina semmai si deve essere capaci di apportare le eventuali correzioni, quando sono necessarie, quindi non sempre. Lo stesso vale per il bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza, ecc. che, ti ricordo, se salvi in raw possono essere anche modificate dopo sul pc. Il modo di lavorare che tu dici si presta solo a foto di soggetti statici, macro, architettura, in studio, o paesaggio quando si ha molto tempo a disposizione, ma non a tutte le situazioni fotografiche
          Essere fotografi appassionati secondo me non significa stare mezz’ora ad impostare ogni volta la macchina, semmai si deve sapere quando variare le sue impostazioni. Essere fotografi appassionati invece vuol dire dedicare tutto il tempo necessario, un secondo o anche giorni o anni, a trovare il soggetto di interesse, a trovare e valutare la luce e come valorizzarla, l’inquadratura, il taglio della foto, il colore, l’eposizione e soprattutto il significato della foto e se dirà qualcosa a chi la guarderà. Altrimenti si rischia di fare una foto tecnicamente ineccepibile ma che non dice niente a chi la guarda.
          Per questo si dice che si possono fare bellissime foto con qualsiasi macchina, anche se poi per fare certi tipi di foto servono attrezzature particolari e che comunque è sempre meglio avere una foto con la qualità migliore possibile.
          Infine prendere una reflex non significa spendere tanto di più: questa estate ho fatto comprare ad un mio amico una Canon 1000D con 18-55 e 70-300 per 550 €, cioè solo circa 100 € in più di una delle bridge che va per la maggiore, ma i risultati, anche in P, sono ben diversi.
          Ciao, Francesco

      6. Bhe`! Non so perche` ora critichi il mio modo di lavorare 🙁 , io mi sono sempre trovato bene, e cmq in effetti fotografo molto cose ferme le quali mi danno piu` tempo per lo studio… forse quando saro` piu` bravo riusciro` a fare tutto questo anche in una gara automobilistica… Cmq se proprio ti interessa, spesso scatto con la D90 ed un’ottica AI quindi niente esposimetro, alcune volte anche alla prima, ma al massimo alla secondo, becco l’esposizione giusta solo osservando la scena e cercando di capire quali, quante e come le luci entrano in gioco nel mio scatto. E questa e` stata la prima lezione di fotografia a sconsigliarmi di dare retta all’esposimetro 😉

        1. Emilio, non è mia intenzione di polemizzare con te ne con nessuno qui sul blog. Il tuo è un ottimo modo di fare foto se ti fa ottenere buoni risultati, ma io volevo evidenziare che non esiste solo quello e che tutti debbano fotografare allo stesso modo.
          Ciao, Francesco

        1. Emilio, non c’è bisogno di scusarsi, è utile confrontare le proprie idee e opinioni e le mie non volevano assolutamente essere critiche. Ci sono molti fotografi che operano come te, ma è chiaro che dipende da che tipo di foto si vuole fare. Io in genere fotografo diversamente.
          In ogni caso l’importante è divertirsi e fare belle foto.
          Ciao, Francesco

  21. Ciao Francesco girando in rete mi sono imbattuto nel tuo sito.
    Mi sto interessando per un amico per una fotocamera bridge, e le contendenti sono panasonic fz 100 e fuji hs10.sceglierei la fz 100 soprattutto per l’ottica leica la fuji mi sembra prometta troppo in termini di zoom ,visto le dimensioni e il costo.A vantaggio dlla fuji c’e’ la possiblità dello zoom manuale che in fotografia mi sembra importante .a tuo giudizio lo zoom manuale può far pendere la decisione a favore di fuji.
    Grazie giuseppe

    1. Giuseppe, lo zoom manuale è indubbiamente comodo per la fotografia, meno per il video, se interessa. Ma la qualità d’immagine è ancora più importante. Non ho visto ancora foto fatte con la FZ100, ma in un confronto fra HS10 e Panasonic TZ10, la TZ10 si è rivelata migliore. La FZ100 dovrebbe essere ancora meglio, quindi anche per l’obiettivo Leica io non avrei dubbi: meglio la FZ100.
      Ciao, Francesco

  22. Grazie a tutti. Mi avete chiarito parecchio le idee. Soprattutto che ho sopravvalutato le bridge in termini di qualità di immagine. Mi prenderò un po’ di tempo per vedere dove orientarmi. Se decidessi di prendere una reflex digitale, dovrei vendere la F70: sapete se abbia un mercato il materiale analogico?
    Fabio

    1. Fabio, prenditi il tempo per pensare a quello che vuoi fare con la fotografia, ma non vendere la F70. sul mercato credo che valga poco, ma invece continua ad essere un’ottima macchina, che potresti sempre usare se e quando ti andrà di scattare ancora con la pellicola.
      Io personalmente non ho venduta nessuna delle mia analogiche e ne ho almeno una dozzina fra quelle manuali e meccaniche, le migliori, e quelle automatiche e autofocus.
      Ciao, Francesco

      1. Francesco dice: “Il mio consiglio è l’opposto di quello di Emilio: vai sulla reflex digitale”. Ma il tuo consiglio non era comprati una reflex e basta?
        Cmq mi sembra la cosa piu` intelligente Fabio 😉

  23. Ciao Francesco, continuo a spulciare il tuo sito che trovo sempre più interessante e nel frattempo cerco di chiarirmi sempre più le idde per quanto riguarda il mio prossimo acquisto.
    A tal proposito vorrei sapere (facendoti forse anticipare i tempi di un tuo prossimo aggiornamento della sezione dedicata alle superzoom consigliate) quale sia attualmente la fotocamera di punta tra Canon sx1 is (di cui parli molto bene), Sony dsc hx1 (che ritieni valida alternativa), Nikon P100 (non presente, ma che leggendone altrove le caratteristiche non mi sembra trascurabile), Panasonic FZ100 di cui mi hai già dato un parere nei confronti della Fuji.
    Grazie ancora!

    1. Alberto, devo aggiornare gli articoli sulle fotocamere consigliate, ma lo farò dopo la prossima settimana in cui andrò alla Photokina, in modo da prendere in considerazione tutte le novità.
      Comunque in questo momento ti confermo che secondo me la più consigliabile delle superzoom è la Panasonic FZ100.
      Ciao, Francesco

  24. Bhe, allora io mi son fatto un parere ovvero che spendere più di 300 Euro per una bridge è inutile visto che ci si può comprare una reflex entry level che di qualità d’immagine è tutt’altra cosa e con qualcosa in meno si può ottenre una ottima compatta. Penso proprio che comprerò la FZ38 anche se più datata ma attualmente il prezzo migliore è 270 Euro la rende molto competitiva e sulla qualità non ci sono dubbi.

    1. Bhe! Insomma… le Bridge hanno anche degli zoom molto spinti, per avere lo stesso range di focali su una reflex hai da frugarti molto 😉
      Secondo me se uno volesse davvero una macchina piccola ma con qualità da reflex la scelta dovrebbe cadere su una Nex della sony che monta lo stesso sensore impiegato nelle reflex entry-level, magari accoppiato con il 16mm (24mm) che è motlo piccolo. L’unica cosa che non mi torna è che spendi 500 euro per avere un’ergonomia pari a zero (forse anche meno).
      Però ho letto che anche nikon sta lavorando ad una mirrorless… se lasciasse la stessa baionetta… forse un pensierino ce lo farei 😛

      1. Le bridge hanno degli zoom ad amplissima escursione focale, ma bisogna vedere quale sia la loro utilità oltre un certo limite, visti i problemi di scarsa luminosità, vibrazioni e interferenza atmosferica. Oltretutto per sport o caccia fotografica sono troppo lente.
        Le mirrorrless o evil sono una presa in giro dei clienti. Costano meno delle reflex per produrle, si vendono allo stesso prezzo o anche più alto perchè sono una novità. I corpi ingombrano meno, è vero, ma gli obiettivi no e quindi richiedono sempre di essere trasportate in una borsa. Pesano qualcosa in meno ma ciò, considerando anche il peso degli obiettivi è irrilevante. Se poi ci si spaventa per 100 o 200 grammi in più vuol dire che la fotografia non è il proprio interesse e il proprio hobby. Allora basta usare i cellulare per le foto ricordo, senza spendere altri soldi.
        In ogni caso l’insistenza della campagna per le fotocamere più leggere ricorda quella sugli schermi televisivi: visto che non avevano novità significative i produttori hanno impostato una campagna sulla sottigliezza degli schermi, come se per uno schermo largo 100 o 120 cm il fatto di essere spaesso 8 cm oppure 5 facesse differenza. Eppure i clienti abboccano.
        Ciao, Francesco

  25. Vabbè ma questo l’abbiamo già visto… Hai idea di quanto costavano le prime reflex digitali? O i primi televisori LCD? E guarda ora… vedrai che il percorso delle mirrorless non sarà tanto diverso… cmq non è questo il punto… il fatto è capirne l’utilità che se può trarre, poi se uno si fa prendere dalla novità e se la prende subito, fatti sua 😉 tornando alle mirrorless, secondo me, non sono male nel senso che non è sempre possibile avere la reflex dietro e chissà quante volte abbiamo detto: “azz se avessi la mia reflex ora…”; certo che se vuoi qualcosa di compatto ma vuoi anche tutte le focali possbili immaginabili, è ovvio che una reflex o una mirrorless non fa differenza per peso e ingombro… ma prendi una mirrorless con un grandangolo di 16mm in DX, forse è addirittura più piccola di certe compatte ma con qualità da relfex… chiramente non può e non deve sostituire la reflex, però può essere portata sempre dietro ed utilizzata in qualsiasi momento…

    1. Emilio, hai ragione. L’unico modo in cui le evil tipo NEX o PEN sono utili è con un focale fissa compatto. Così si possono portare in giro più facilmente anche se non sono veramente tascabili come è la mia Olympus XA a pellicola (fullframe) con 35/2,8 fisso e telemetro.
      Molti pero parlano di evil o di mirrorless come macchine leggere e compatte dimenticando che hanno anche bisogno di obiettivi. E’ il marketing!
      Ciao, Francesco

  26. Adesso oltre a fuji HS10 e FZ100 entra in gioco anche la PowerShot SX30 IS con un esagerato 35x.
    Che dite di questa Canon?
    ciao

    1. ciao a tutti
      penso che la HS10 la dovresti confrontare con la panasonic fz38, mentre la canon sx30is con la fz45

      la fz100 è un’altra filosofia, sensore cmos e possibilità di scattare 11fps che con i sensori CCD non potrai mai ottenere, per poi aggiungere la possibilità di video fullHD… è forse anche troppo per una bridge, gli manca solo il GPS 🙂

      1. Christian, a me sembra che la HS10, a parte il numero di MPx 10 contro 14, sia più confrontabile con la FZ100 che con la FZ38. Infatti ha un sensore CMOS, raffica a 10 fg/s e video Full HD come la FZ100. La Canon SX30IS invece ha un CCD con raffica a 0,6 fg/s e video solo HD. Però ha uno zoom 35x superiore alla HS10 e alle Panasonic.
        La differenza fra CCD e CMOS non è nella resa fotografica ma solo nella velocità di lettura che consente appunto velocità di raffica e video superiori.
        Ciao, Francesco

      2. Non so se nelle bridge o nelle compatte il discorso e` uguale, ma avendo avuto sia una reflex con CCD sia una con CMOS potrei contraddirti sulla resa fotografica dei sensori… Secondo me il CCD ha maggiore nitidezza a bassi ISO ma un rumore allucinante da 800 ISO in su… Il CMOS al contrario ha una minore nitidezza a bassi ISO (cosa che recuperi in post-produzione) ma ha un bassissimo rumore anche ad ISO molto elevati. Per conferma di questo basta leggere come si comporta la Leica M9 ad alti ISO contro magari un CMOS full-frame come puo` essere quello della D700. La Leica, che monta un CCD full-frame, a 100 ISO non ha paragoni con una qualita` e nitidezza che un CMOS puo` solo sognare, ma oltre gia` i 400 le differenze sono molto evidenti in fatto di rumore; un CMOS full-frame puo` arrivare tranquillamente a 12800 ISO con un rumore bassissimo.

        1. Tutte queste considerazioni non tengono conto del fatto che il segnale proporzionale alla luce ricevuta captato dai sensori è interpretato e profondamente modificato dal software delle fotocamere o da quelli dei convertitori raw sui pc.
          Non si può dire quindi che un CMOS sia superiore ad un CCD o viceversa. A vantaggio dei CMOS ci sono però due fatti:
          1) possono essere prodotti sulle stesse linee di produzione di tutti gli altri chip usati in elettronica e nei computer. I CCD hanno bisogno di linee di produzione dedicate (questo è il vantaggio fondamentale per i produttori)
          2) la lettura del segnale dal CMOS èpiù veloce che dal CCD, questo consente di ottenere velocità di raffica più alte e velocità di ripresa video elevatissime (questo è il vantaggio per il marketing).
          Ciao, Francesco

      3. il numero di fg/s è solo la velocità di scatto! in reaòtà i fotogrammi scattati sono meno. Per esempiola HS 10 se in modalità scatto solo jpg scatta si ad 11fg/s ma ne scatta massimo 7!!!!

  27. Francesco dice: “Tutte queste considerazioni non tengono conto del fatto che il segnale proporzionale alla luce ricevuta captato dai sensori è interpretato e profondamente modificato dal software delle fotocamere o da quelli dei convertitori raw sui pc.” Quindi dovrei pensare che la Leica M9 ha un processore d’immagine poco adatto al suo sensore su un corpo che non so nemmeno quante migliaia di euro costa? Mmmm… Io penso piu` che altro che il CCD abbia dei forti limiti. Altrimenti come spiegheresti il passaggio dal CCD al CMOS per Nikon? Penso che alla Nikon sarebbe costato molto meno continuare a produrre i CCD invece che stravolgere le proprie macchine con i CMOS, solo che i CCD non tenevano testa ai CMOS in fatto di velocita` e rumore ad alti iso. Con questo non voglio assolutamente dire che il CMOS sia meglio del CCD, altrimenti avrei gia` venduto la D200 senza pensarci troppo; voglio solo dire che la resa fotografica cambia a seconda del sensore; tutto sta nel fatto di capire cosa e` meglio che venga sacrificato a seconda delle proprie esigenze.

    1. Emilio, Nikon non produce i suoi sensori, l compra da Sony. Sony qualche anno fa ha fatto un grandissimo investimento per produrre sensori CMOS per i motivi che ti ho illustrato. Nikon quindi ha adottato i sensori CMOS perchè questi il suo fornitore gli dava.
      Per la conversione da raw (e anche da analogico a digitale) non si tratta di processore di immagini adatto o meno, non conta solo l’harware, quello che è più importante è il software e su questo Nikon ha sempre dimostrato di avere il miglior know-how riuscendo ad ottenere dalle sue macchine, che ricordo montano sensori Sony, risultati migliori di Sony stessa, e anche di Canon e di tutti gli altri compresa Leica.
      Ciao, Francesco
      Ciao,

      1. Quindi alla Leica ci sono programmatori del menga in pratica? 😛 Però scusami allora perché quando faceva reflex con CCD i risultati non sono gli stessi a livello di rumore?? E perché la nitidezza non è la solita sui CMOS??? Sarà un limite del CCD per il rumore ed del CMOS per la nitidezza?

  28. Ciao, volevo sapere quale preferisci tra la Panasonic FZ100 e la Canon SX30IS….parlo dal punto di vista della QI, grazie. P.s. è possibile sperare in una loro recensione?

    1. Michele, la Canon SX30IS in Photokina era sigillata e non la poteva provare nessuno. Con la Panasonic FZ100 ho scattato qualche foto e ne parlerò presto.
      Ciao, Francesco

  29. Grazie della risposta, attendo con ansia la tua recensione sulla FZ100, per la SX30IS strano perchè ci sono video in rete di gente che al Photokina la provava, magari sei capitato nel padiglione Canon prima che aprissero la teca 😉 …resto in spasmodica attesa Francesco, grazie ancora

    1. Michele, la SX30 non era sotto una teca. Si poteva prendere, provare, inquadrare, scattare, ma non si poteva inserire una scheda per portarsi via le foto.
      Ciao, Francesco

      1. ah, capisco….bene, buon lavoro allora..ti seguo con piacere ed attendo le tue impressioni sulla Pana e se potrai (senza ausilio di immagini ovviamente) sulla Canon. Ciao, grazie ancora

  30. Ciao Francesco, vorrei farti qualche domanda “teorica” in quanto tu ne capisci sicuramente più di me. In un confronto fra le caratteristiche di Panasonic fz38 ed fz45 si nota che queste bridge sono costruttivamente molto simili, eccezion fatta per in munero di Mpixel e la lunghezza focale che sono maggiori per la fz45.
    Da quanto ho capito, un maggior numero di Mpixel, a parità di sensore, produce un maggior rumore di fondo in caso di utilizzo della fotocamera ad alti ISO e/o di scarsa luminosità.
    Quello che volevo chiederti è:
    1) questo comporta una significativa differenza nel rumore fra le due macchine?
    2) portando la risoluzione della fz45 a quella della fz38 il problema sarebbe risolto?
    3) se mi trovassi a 50 metri dal soggetto che voglio fotografare, lo zoom della fz38 sarebbe già sufficiente per avere una buona dimensione del soggetto? (diciamo almeno 2/3 dell’altezza dell’immagine).

    Ciao e grazie.

    1. Luca, a tua domanda richiederebbe un intero articolo. Cerco di sintetizzare.
      Il maggior numero di pixel, a parità delle dimensioni del sensore, significano un’immagine con maggiore risoluzione. Se vista al 100 % sullo schermo questo vuol dire che l’immagine è sottoposta a maggior ingrandimento, cioè se vista per intero risulterebbe di dimensioni maggiori. Ciò può evidenziare un maggior rumore, sia per l’ingrandimento più ampio, sia perchè il rumore prodotto è anche funzione della frequenza spaziale, in questo caso la risoluzione. A parità di risoluzione sensori, delle medesime dimensioni e della stessa tecnologia, con numero diverso di pixel, uno maggiore dell’altro, producono lo stesso rumore.
      Se quindi si prende una foto fatta con il sensore con più pixel e la si ridimensiona, sul pc, alle dimensioni (in pixel) di quella del sensore con meno pixel, il rumore sarà lo stesso.
      Questo per dirti che non devi preoccuparti del maggior numero di pixel del sensore della FZ45 rispetto alla FZ38, che è invece un vantaggio per la maggior risoluzione.
      Non devi però riprendere le immagini a dimesioni ridotte, ma SEMPRE ALLA MASSIMA RISOLUZIONE. Quando le rivedrai o le stamperai di solito lo farai sul pc a pieno schermo (non al 100 %), oppure sul televisore, o su una stampante A4 o A3, o infine su carta fotografica, ma con lo stesso ingrandimento sia con la FZ38 che con la FZ45.
      Solo visualizzando le foto sul pc al 100 % potresti notare magior rumore (dico potresti perchè non ho provato la FZ45, solo la FZ100, e quindi non ho una prova pratica con questa macchina in confronto alla FZ38). Comunque aver ripreso alla massima risoluzione ti consentirà sempre di ridurre le dimensioni in pixel e così l’eventuale rumore, mentre averle riprese ridotte non ti consentirà mai di aggiungere i dettagli che non sono stati registrati.
      Il fatto che i nuovi modelli, che spesso hanno un numero di pixel maggiore di quelli vecchi, producano maggior rumore è una cosa che si legge in rete dai tempi delle macchine da 1,3 o 2 Mpx ed è dovuto al fatto che si guardano le foto sullo schermo del pc sempre al 100 % di ingrandimento, cioè sempre più grandi man mano che aumentano i pixel.
      In realtà è avvenuto il contrario, basta guardare le foto fatte con macchine di 5-6 ani fa, con le quali i 400 iso erano assolutamente inusabili, mentre con le compatte o bridge attuali sono usabilissimi ed in molti casi ci si può spingere anche a 800.
      Per l’ingrandimento conseguibile con lo zoom tieni conto che un 486 corrisponde a circa 10 ingrandimenti, un 600 a 12. la dimensione ottenibile poi dipende da quanto è grande il soggetto.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao Francesco, in effetti dopo averti fatto la domanda ho letto gli articoli che avevi scritto sul rumore, ed ho capito meglio di che cosa si tratta, anche se alcuni termini rimangono a me oscuri poichè sono abbastanza tecnici. Vedrò di documentarmi. Ma mi sono venuti anche alcuni dubbi:
        1) mi sembra di aver capito che il rumore aumenta linearmente con la frequenza spaziale (cioè il numero di Mpixel (prime 5 righe della tua risposta, nonchè articoli relativi), ma alla fine concludi che il rumore non dipende dal numero di Mpixel. Non si tratta di una contraddizione? Potresti spiegarmi meglio?
        2) assumendo che il rumore non dipenda dal numero di Mpixel, quindi non è vero che una foto fatta, per esempio, in condizioni di scarsa luminosità a 10 Mpixel, è più rumorosa della stessa fatta impostando la fotocamera per fare foto a 8 Mpixel?
        3) esistono dei dati tecnici forniti dal costruttore che ci permettono di capire se una fotocamera è più “rumorosa” di un’altra, o l’unico modo per capirlo è di confrontare le foto fatte, come hai spiegato?

      2. Ciao Francesco, in effetti dopo averti fatto la domanda ho letto gli articoli che avevi scritto sul rumore, ed ho capito meglio di che cosa si tratta, anche se alcuni termini rimangono a me oscuri poichè sono abbastanza tecnici. Vedrò di documentarmi. Ma mi sono venuti anche alcuni dubbi:
        1) mi sembra di aver capito che il rumore aumenta linearmente con la frequenza spaziale (cioè il numero di Mpixel (prime 5 righe della tua risposta, nonchè articoli relativi), ma alla fine concludi che il rumore non dipende dal numero di Mpixel. Non si tratta di una contraddizione? Potresti spiegarmi meglio?
        2) assumendo che il rumore non dipenda dal numero di Mpixel, quindi non è vero che una foto fatta, per esempio, in condizioni di scarsa luminosità a 10 Mpixel, è più rumorosa della stessa fatta impostando la fotocamera per fare foto a 8 Mpixel?
        3) esistono dei dati tecnici forniti dal costruttore che ci permettono di capire se una fotocamera è più “rumorosa” di un’altra, o l’unico modo per capirlo è di confrontare le foto fatte, come hai spiegato?

        Ciao ed ancora grazie.

        1. Luca, forse ti stai concentrando troppo sulla questione sbagliata anche perchè le variabili sono talmente tante che sarebbe impossibile rispondere con precisione alle tue richieste. Anch’io non sono un tecnico (e sono passato dalle tue stesse considerazioni) ma ho capito che se il sensore non cresce di dimensioni con il crescere del n. di pixel buona parte della qualità la fa il software e l’elettronica e quindi, come Francesco ha spiegato nel post sulla FZ100 si possono notare differenze tra file raw e jpeg, ma nella scelta di una fotocamera la questione pixel non è altamente discriminante (che molte volte sono dettati da scelte di mercato). Piuttosto valuta gli altri aspetti e considera i limiti delle bridge perchè in fondo tra la F38 e la F45 le situazioni ordinarie di utilizzo non saranno sempre al limite e un po’ come scegliere tra un’auto della stessa cilindrata ma con 140 o 120 CV, è davvero molto imporante avere sempre e tutti i giorni il maggior numero di cavalli?

          1. Giuste le tue considerazioni Frandero.
            Comunque meglio 500 Cv anche se non servono tutti i giorni. Io li ho provati!
            Ciao, Francesco

        2. Luca, rispondo con ordine:
          1) non è una contraddizione, vuol dire che due sensori con numero di pixel diverso, ma di stessa dimensione e tecnologia, alla stessa frequenza spaziale produrranno lo stesso rumore. Chiaramente però poichè il sensore con più megapixel registra frequenze spaziali maggiori a queste, a cui il sensore con meno pixel non arriva, avrà più rumore. In pratica se fai 2 foto con due fotocamere, poniamo fullframe, una da 12 Mpx e una da 24 Mpx e poi ridimensioni la foto da 24 a 12, entrambe avranno lo stesso rumore.
          2) la fotocamera deve essere sempre impostata alla massima risoluzione per catturare il maggior numero di dettagli possibile. Poi le foto vanno eventualmente ridimensionate sul pc a secondo dell’uso che se ne vuol fare.
          3) nessun costruttore fornisce al pubblico dati sul rapporto segnale/rumore. Loro certamente li conoscono, ma preferiscono non divulgarli.
          Ciao, Francesco

  31. Ciao Francesco, sono “abbastanza felice” possessore della FZ100 da qualche giorno. Va tutto bene, tranne per il solito problema del rumore, piuttosto marcato su questa macchina. Confronto alla mia precedente bridge (Fuji S100FS) si nota (in media) lo stesso rumore per scatti tra i 400iso della Panasonic e gli 800iso della Fuji. Una semplice domanda: ci sono settaggi o “trucchi” per limitare il problema? Grazie mille

  32. forse la mia è una domanda stupida,ma se si fosse orientati sull’acquisto di una di queste 2 fotocamere che, da perfetta ignorante, mi sembrano abbastanza simili (se non per lo schermo orientabile) per quale sarebbe meglio optare, tenendo conto che sono alle prime armi e ancora non mi sento pronta per una reflex, ma preferisco una fotocamera più versatile che mi permetta di destreggiarmi con le impostazioni manuali ma anche di usarla in “inquadra e scatta” per la maggior parte delle situazioni.e che differenza c’è tra i 2 sensori, CMOS o CCD? uno è migliore o da preferire rispetto all’altro? e ancora una domanda, ho visto che consigli la kodak easyshare z980, ma cosa ne pensi della z981 che da quando ho trovato su internet è la sua sostituta? grazie e scusa per le tante domande

    1. Ciao Laura,
      ti consiglio la FZ100. Ho la HS10 e pare che la qualità delle immagini sia inferiore, per il resto sono abbastanza simili. La differenza tra sensori CMOS e CCD è nella fabbricazione e in alcune caratteristiche secondarie. Il metodo migliore consiste nel comparare i risultati finali: e pare che il CCD della FZ100 offra risultati migliori del CMOS della HS10.

      Ho scelto la HS10 per le ghiere dello zoom e della messa a fuoco manuale, che preferisco ai pulsanti, ma poi mi sono reso conto che la loro utilità è limitata se non nulla. A me poi piacevano le batterie stilo della HS10 e altri piccoli dettagli. Ma la FZ100 ha altri vantaggi.

    2. Laura, fra le due Panasonic la FZ100 è sicuramente la migliore. Comunque la FZ45, come le altre della serie (FZ38, ecc.) dovrebbe essere ad un buon livello. La differenza fra CCD e CMOS ai fini pratici è data solo dalla velocità del sensore ad acquisire le immagini. Il CMOS è più veloce e consente velocità di raffica e di riprese video a cui il CCD non può arrivare. Riguardo alla qualità fotografica influiscono di più altre scelte come l’elaborazione del segnale analogico e digitale, la riduzione di rumore ecc..
      La Kodak è conveniente dal punto di vista prezzo, ma come qualità foto è rimasta un po’ indietro, penso che la toglierò dalle consigliate quando riscriverò l’articolo.
      Ciao, Francesco

  33. grazie mille ragazzi!! per ora terrò sempre controllato il tuo sito per gli aggiornamenti sui modelli e mi sono iscritta ad un corso di fotografia per iniziare a capirci qualcosa in più!!! grazie ancora per i vostri consigli e spiegazioni!!

  34. Ciao Francesco,
    volevo fare una considerazione (da cui poi scaturisce la domanda): le Panasonic hanno l’EOZ (extra optical zoom) che consente un aumento della focale massima a scapito della dimensione massima delle foto.
    Una 24x (la FZ100 per esempio) giunge ad un ingrandimento max (ottico) di 50.6 x che equivarrebbe ad una focale equivalente di più di 1200 mm riducendo la dimensione delle foto a 3 MP. In questi termini, altro che gli 840 mm della SX30!
    Oltretutto se non ho capito male la foto risultante, che sarà sui 3 MP, risulterà un “crop” dell’immagine più grande che avremmo avuto se avessimo scattato idealmente con una macchina che supporta “interamente” i 1200 di focale massima. Il che è anche un bene, se consideriamo che spesso ci appoggiamo alla dimensione di 14 MP delle immagini per ottenere una sorta di maggior dettaglio.
    La domanda che ne consegue è: tralasciando il fatto che in modalità video questo “zoom intelligente” non funziona, ma c’è sotto qualche magagna o realmente io con una FZ100 posso arrivare ad un ingrandimento distanza maggiore rispetto alla SX30? Dalle discussioni pare che questa cosa passi in secondo piano, e che nessuno la valuti.
    Ovviamente dimenticavo di dire che non sono un professionista e che adoro lo zoom spinto (e la considero prerogativa primaria per i miei acquisti).
    Grazie!
    Dario

    1. Secondo me e` meglio non usare questo zoom intelligente che tanto intelligente non mi sembra visto che non fa altro che croppare l’immagine a 3MP. Io, se fossi in te, scatterei con lo zoom sulla massima focale (24x) ed in post-produzione, se secondo i tuoi gusti lo richiede, croppi l’immagine a tuo piacimento avendo lo stesso identico risultato ma in piu’ hai anche l’immagine originale 😉
      Emi.

      1. Ma sai, ho visto un sito che porta foto in sequenza dalla focale minima (25 mm) alla massima (1686 mm) e spiega che lo zoom normale va da 25 a 600 (24x), da 600 a 799 entra in gioco lo zoom intelligente e da 799 a 1686 entra l’EOZ. In effetti non sono così sicuro che l’EOZ “croppi” l’immagine, semplicemente utilizza solo la parte centrale del sensore consentendo di prendere un’immagine che sta oltre la focale massima di 600.
        Mannaggia, purtroppo non trovo più quelle spiegazioni dettagliate che trovai un paio di anni fa in rete dove descrivevano con figurini schematizzati la variazione del percorso ottico della luce. Ma mi avevano convinto…

        1. Bhe` tutti i discorsi fatti, secondo me, sono piu` una cosa commerciale che altro… se un’ottica arriva a 600mm quella e` la sua focale massima, per andare oltre non puoi che intervenire a livello di software… l’unica cosa che mi puo` venire in mente e` che, al massimo, la macchina regola l’esposizione ad ok sul crop invece che calcolarla su tutta l’immagine… ma cmq anche in questo caso avresti gli stessi risultati (se non migliori) quando croppi l’immagine con un programma e poi sistemi esposizione, contrasto, luminosita` e livelli di colore dal programma stesso sul crop.

          1. posso postare il link al sito dove ho visto la sequenza di foto? Non so se è consentito…poi magari esce che alla focale di 1686 la qualità è così scadente che hai ragione tu (cosa peraltro probabile….)

          2. Dario, puoi postare il link, ma prima che tutti lo possano vedere devo approvarlo.

          3. Per questo dobbiamo aspettare Francesco, non posso certo darti l’autorizzazione io 😉

          4. Credo che il link a cui ti riferisci sia già postato nel commento 36 in questa stessa pagina

        2. Dario, la bruttissima parola “croppare” in italiano significa ritagliare. Utilizzare una parte vuol dire proprio ritagliarla dal tutto, quindi “cropparla” (mi vengono i brividi solo a scriverla!).
          Ciao, Francesco

    2. Visto lo sviluppo della discussione vorrei chiarire meglio l’argomento.
      La focale degli obiettivi è una loro caratteristica fisica determinata in sede di progetto. Gli obiettivi zoom possono variare la focale, spostando opportunamente delle lenti da un minimo ad un massimo. Questa caratteristica è immutabile ed appartiene al singolo obiettivo.
      Lo zoom digitale invece vuol dire ritagliare una porzione centrale dell’immagine ed ingrandirla interpolando i pixel in modo da presentarla più grande.
      Lo zoom ottico, man mano che aumenta la sua focale, ingrandisce gli oggetti inquadrati risolvendo ed evidenziando maggiori dettagli, quindi aggiungendo informazione.
      Lo zoom digitale ingrandisce l’immagine mreale a l’interpolazione non può aggiungere nessuna informazione.
      La caratteristica che interessa ai fotografi per classificare gli obiettivi in rapporto al loro uso non è in realtà la focale ma l’angolo di campo abbracciato. Se è grande si definiscono grandangoli, se è piccolo tele, se è medio normale. Il tutto è rapportato alla percezione dell’occhio umano. I normali abbracciano lo stesso angolo di visione dell’occhio e riproducono gli oggetti nella stessa dimensione in cui li vede l’occhio, i grandangoli, abbracciando un angolo maggiore riempiono la superficie dell’immagine con più informazioni e quindi rimpiccoliscono le dimensioni degli oggetti. I tele riproducono meno informazioni e quindi le ingrandiscono.
      Quello che interessa è quindi l’angolo di campo. Questo dipende dalle dimensioni del sensore e dalla lunghezza focale dell’obiettivo e di solito si rappota alla diagonale del sensore.
      Poichè però l’angolo di campo è un’informazione sconosciuta alla maggior parte dei fotografi di solito per caratterizzare gli obiettivi si usa la lunghezza focale. Sarebbe però difficile capire per ogni macchina e per ogni obiettivo come questo si caratterizza dal punto di vista del campo abbracciato, cioè dell’angolo di campo senza conoscere la diagonale di ogni sensore.
      per tradizione però la maggior parte dei fotografi è abituata alle focali del formato pieno 24×36 mm e allora i produttori per dare un’informazione di facile comprensione dichiarano la lunghezza focale equivalente nel formato 24×36. La lunghezza focale equivalente di un obiettivo è quindi quella che dovrebbe avere un obiettivo che copra il 24×36 per abbracciare lo stesso angolo di campo. Per determinarla basta sapere il rapporto fra le diagonali dei sensori col 24×36, visto che l’angolo di campo dipende dalla focale e dalla diagonale del sensore.
      Il 24×36 ha una diagonale di circa 43,28 mm. Il sensore della FZ100 ha le dimensioni di 4,60×6,13 mm ed una diagonale di 7,67 mm. Il loro rapporto è 5,64.
      La Panasonic FZ100 ha uno zoom di focale reale 4,5-108, quindi di focale equivalente per il 24×36 di 4,5×5,64= 25,38 mm e 108×5,64= 609 mm. Questa è la massima focale equivalente raggiungibile.
      Come si può dire allora che lo zoom arriva a 1200 mm: semplicissimo, basta ritagliare la parte centrale dell’immagine, in modo che la sua diagonale sia la metà di quella del sensore (la superficie di questa parte sarà quindi 1/4 di quella del sensore, nel caso della Panasonic si avranno quindi 14 Mpx/4 = 3,5 Mpx) e questa abbraccerà un angolo di campo metà, equivalente così ad un 1200 mm. In questo modo si potrà inserire questo dato nelle informazioni di marketing.
      Lo stesso effetto si può ottenere, più comodamente, ritagliando la foto sul pc.
      Quindi la funzione che hai indicato non fa che ritagliare l’immagine ed al massimo, come ha suggerito Emilio (ma anche io credo che non lo faccia) ottimizzare l’esposizione solo per questa parte.
      In conclusione è solo un argomento di marketing senza un reale contenuto.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco, sei stato più che esaustivo.
        Attualmente la mia macchina ideale è la SX30, tuttavia mi aveva “preso” in extremis la FZ100 (come ai tempi mi prese la FZ28 che ho tenuto per un pò) anche per questa considerazione. Tuttavia la tua risposta non lascia adito a dubbi, e ha sciolto tutte le mie incertezze.
        Ora tocca a me attendere che scenda un pò il prezzo della Canon.
        Ciao!

  35. Ciao Francesco
    avrei bisogno di un consiglio.
    Dovrei acquistare una semiprofessionale e sono combattuto tra la Nikon P100 e la Panasonic FZ45. Qualche settimana fa stavo per acquistale la P100, ma il negoziante mi mise il dubbio sulle sue potenzialità indicandomi la Panasonic FZ45 come macchina superiore dal punto di vista del sensore che è l’essenza delle fotocamere. Leggendo questo forum ho capito che la Panasonic FZ45 è un’ottima macchina. Non ho in tenzione di acquistare una Reflex per motivi di “spazio” (vedi gli innumerevoli obiettivi da trasportare) ed anche economici.
    La maggior parte delle foto le faccio in ambiebti aperti, ma non perdo occasione per fare foto indoor e di sera.
    Cosa mi consiglieresti? Nikon P100 o Panasonis FZ45?
    Considerato il range economico (300 max 400 euro), c’è una macchina fotografica superiore a quelle predette?
    Ciao Francesco

    1. Michele, le bridge non sono certo delle semiprofessionali, ma delle fotocamere puramente amatoriali. Non è poi neanche vero che per usare una reflex ci si debba portare in giro “innumerevoli” obiettivi. Basta un corpo piccolo e leggero e uno zoom 18-200 o 18-270, con una semplice e piccola borsa (come per una bridge) e si può fare quasi tutto.
      Comunque fra i modelli che ti interessano concordo con il negoziante: la FZ45 è migliore per il sensore, che ha anche una maggior risoluzione, 14 Mpx contro 10, e perchè si può regolare in tutti i parametri di scatto. La P100 invece fa tutto in automatico, non permette nemmeno di regolare la sensibilità iso che influenza, se troppo alta, la qualità delle foto.
      Se vuoi un modello superiore ci sono la Panasonic FZ100 e la Canon SX30IS, ma superano i 400 €.
      Ciao, Francesco

  36. Scusami ancora Francesco,
    ovviamente il confronto/dilemma è anche tra la Panasonic FZ100 e la Nikon P100.
    A presto

  37. Salve a tutti,ma della samsung wb5500 no ne parla nessuno?L’ho vista oggi da mediaworld,sembra molto graziosa,e non costa nemmeno tantissimo.

    1. Gaetano, la WB5500 è una delle tante bridge nella media che non si distingue per particolari caratteristiche. Ce ne sono tante ed io ho indicato quelle che secondo il mio giudizio, e non solo, sono le migliori. Ciò non vuol dire che la Smasung non sia buona e non possa dare buone soddisfazioni.
      Ciao, Francesco

    1. Ciao Gaetano,
      la tua domanda mi ha incuriosito e ho fatto una piccola ricerca: la Samsung WB5500 non sembra male. Le caratteristiche principali sono:

      – una compatta per impostazione dei tasti (se vuoi tasti dedicati come su una reflex, non è una buona scelta), impostazioni manuali, assenza di attacchi per filtri o flash esterni

      – forma da reflex con mirino elettronico e formato RAW

      Se non ho visto male, la WB5500 è la più economica in vendita con queste caratteristiche (circa 200€): se questo è quello che cerchi, mi sembra un’ottima scelta.

      Considera che ci sono macchine usate che fanno le stesse cose a un prezzo inferiore. Inoltre, qualsiasi Canon serie A con CHDK installato (http://chdk.wikia.com/wiki/CHDK) ha le stesse caratteristiche ad un prezzo irrisorio (esclusi, ovviamente, ultrazoom e mirino).

      1. La Samsung WB5500 è una buona macchina nella media delle altre. Se il suo prezzo è più basso della concorrenza è sicuramente conveniente.
        Per il CHDK ne consiglierei l’applicazione solo su vecchie fotocamere usate e ormai fuori garanzia.
        Ciao, Francesco

  38. Non sono esperto,anzi sono proprio ignorante per cui stavo cercando di documentarmi un po’ e a quanto ho capito sicuramente se avessi avuto un po’ piu di esperienza,non avrei mai chiesto della samsung in un topic dove cmq parla di buone macchine.
    Io ho visto la wb5500 a 349 euro da mediawworld sotto casa mia,esposta come novita,ma ho visto su internet che a 250 euro si trova.
    Io penso che per iniziare sia buona,pero’ se ha le stesse caratteristiche della compatta,preferisco evitare e puntare a qualcosa di piu alto, ma non di professionale come le reflex,perche al momento sarebbero proprio soldi buttati.

    1. Ciao Gaetano,
      Allora, se il tuo budget è quello, ti consiglio Panasonic FZ100 (circa 390 euro su internet) o FZ45 (circa 310 euro).
      Ripetto alla Samsung, hanno il sensore da compatta in comune ma secondo me sono ottime per divertirsi a fare prove in modo manuale e fare poi il salto alla reflex.

  39. Salve. Ho intenzione di comprare una fotocamera e da mesi cerco un prodotto con un buon rapporto qualità prezzo. Non sono un esperto e ho paura di prendere cantonate (credo di averne preso già una qualche tempo fa consigliando ad un amico l’acquisto di una Nikon S60 che poi è risultata essere fin troppo “rumorosa”). Inizialmente ero indeciso tra una Nikon P100 e una Panasonic fz 38,ma poi la mia attenzione si è focalizzata sulle due Panasonic fz 38 e fz 45 escludendo così la P100 per paura che fosse troppo rumorosa con poca luce o ad alti livelli di Iso. Infatti, se non sbaglio, con le Panasonic si può intervenire nel settaggio per ridurre questo “disturbo”. Ora vi chiedo di illuminarmi circa le differenze tra le due Panasonic. Io cerco una fotocamera pronta e veloce nello scatto,che possa essere oggetto di regolazioni manuali,che faccia video hd e naturalmente e principalmente che faccia foto nitide e definite in ogni condizione d’uso. Quale delle 2 può soddisfare meglio dell’altra queste mie esigenze? Lo so che forse chiedo troppo e per questo vi ringrazio in anticipo e vi porgo i miei più cordiali saluti.

    1. Ciao Michele,
      non esiste una macchina che faccia foto nitide e definite in ogni condizione d’uso: la questione è un po’ più complessa. Una bridge ha una qualità dell’immagine molto simile a una compatta come la Nikon S60, e l’unico modo di ridurre il rumore ad alti iso è quello di avere una superficie del sensore grande, quindi una reflex.

      Però puoi sempre provare la via della bridge: non otterrai le foto nitide e definite in ogni condizione d’uso, ma avrai più possibilità di imparare come funziona la fotografia e non ti impedirà di cogliere ottime foto.

      Secondo me non c’è grandissima differenza tra FZ38 e FZ45.

    2. Michele, per fortuna ti rendi conto da solo che chiedi troppo!
      la soluzione ci sarebbe. Hsselblad H4D, ma non credo che tu voglia spendere 10.000 €.
      Restando coi piedi per terra, come ti ha anche detto Simone, le bridge hanno la stessa qualità delle compatte, ma offrono in più uno zoom a più ampia escursione, un mirino elettronico (molto importante) e la possibilità di regolazione manuale. possono fare anche ottime foto nelle giuste condizioni, basta limitare l’uso delle sensibilità a massimo 200 Iso. Possono servire poi per imparare, non tanto a regolare manualmente la macchina che è una perdita di tempo, quanto a capire se è necessario modificare l’impostazione base della macchina e come. Soprattutto possono servire ad imparare a fotografare: scelta dei soggetti, inquadratura, taglio, luce, colore, effetto di tele e grandangolo, ecc..
      Fra Fz38 e FZ45 meglio quest’ultima. La FZ38 è fuori produzione e può essere conveniente solo fortemente scontata, ma comunque è inferiore alla FZ45

  40. ciao francesco,
    dopo aver ricevuto come regalo 3 anni fa una sony w80 mi sto pian piano appassionando di fotografia quindi stavo valutando la possibilita di cambiare macchina per imparare meglio.
    compatibilmente alle mie attuali possibilità economiche sono orientato su una bridge, in particolare sulla FZ45 (dopo essermi letto il tuo blog in lungo e in largo ho capito ke è meglio della piu pubblicizzata p100).
    rispetto alla mia compatta sony w80 (7MP, iso 3200, zoom 3x) la FZ45 garantisce un netto miglioramento della qualita delle foto?
    io ho sempre fatto foto al messimo della qualita, xo qndo le zoommo al 100% anche in condizioni ottimali di luce la foto sgrana un pochino, x non parlare delle foto di sera…
    ti ringrazio

    1. Fabio, la FZ45 con 14 Mpx ha una maggior risoluzione rispetto alla W80, quindi produrrà delle foto con maggior dettaglio. Per quanto riguarda il rumore (la “sgranatura”) peò non si comporterà in modo molto diverso a causa del fatto che usa un sensore di piccole dimensioni, le stesse della Sony.
      I suoi vantaggi sono lo zoom 24x e il mirino elettronico che consente di inquadrare meglio di giorno in esterni oltre che di tenere la macchina in una posizione più stabile.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie per la risposta, una sola cosa non mi è chiara…
        dunque la mia sony attualmente alla max risoluzione produce foto di 3072×2304 pixel che viste al 100% sul pc un po sgranano.
        qsta panasonic mi permetterebbe ingrandimenti superiori con minori sgranature? o si comporterebbe allo stesso modo?
        x foto d paesaggi mi consiglieresti qualche macchina in particolare?
        grazie 1000
        fabio

        1. Fabio, se ridimensioni le foto a quelle della Sony dovresti notare minor rumore. Se le lasci al 100 % sul pc lo noterai uguale o di più.
          Comunque se stampi a 300 dpi con la Sony puoi arrivare a 10×8 pollici (circa 25×20 cm), con la Panasonic FZ100 che produce foto da 4320×3240 pixel puoi arrivare a 14×11 pollici (35×28 cm).
          Ciao, Francesco

  41. ciao Francesco, sono interessato all’acquisto di una Panasonic FZ100 e vorrei chiederti a cosa si riferiscono i codici che seguono il modello.
    Mi spiego meglio: su un sito vendono la FZ100 EU K, su un altro la FZ100 EB K, su un altro ancora la FZ100 EG K
    mi puoi chiarire la cosa? grazie Gianfranco

    1. Gianfranco i codici differenziano le versioni secondo i colori e per i vari mercati. K vuol dire nera, EU è la versione europea. EB non so, ptrebbe voler dire Europa Belgio, Cosi EG che potrebbe essere Europa Germania.
      Ciao, Francesco

  42. Ciao, sono intenzionata ad iniziare ad imparare un po’ di fotografia. Attualmente ho una compatta che non mi soddisfa per nitidezza e lentezza dello scatto. Vorrei una macchina che mi permettesse di giocare anche un po’ a livello artistico con effetti speciali, sfocato in primo piano e nitido all’orizzonte e viceversa, ecc. Mi stavo informando nei negozi ma ovviamente loro consigliano quello che hanno lì al momento cosi prima ero orientata sulla nikon p100 e da oggi ho iniziato a considerare la panasonic fz45 (e con questo post anche la fz100 che nel frattempo ha cambiato prezzo sul mercato). Insomma considerando tutto ciò con cosa mi consiglieresti di iniziare la mia esperienza? Quale è più intuitiva e semplice da maneggiare,manuale comprensibile e senza sottovalutare comunque la qualità e la nitidezza della foto?
    Grazie in anticipo,
    Cari

    1. Cari, se la tua compatta no ti soddisfa per la nitidezza e la lentezza dello scatto una bridge non potrà che confermare questi difetti visto che le bridge non sono altro che delle compatte con uno zoom con più ampia escursione, un mirino elettronico e la forma che imita quella di una reflex.
      Se vuoi maggior velocità e qualità la scelta migliore è una reflex economica: Canon 1100D, Nikon D3100 o Sony A290, possibilmente con uno zoom a media escursione tipo 18-105 o 18-135. In alternativa potresti considerare una evil come l’Olympus E-PL2.
      Con queste macchine avresti una qualità sensibilmente superiore a quella di una compatta o di una bridge e una velocità operativa molto maggiore, specialmente con le reflex che offrono anche il grandissimo vantaggio del mirino ottico.
      Ciao, Francesco

      1. Ciao,
        gfrazi innanzitutto per la risposta. Delle macchine elencate l’unica che può rientrare nel mio badget è la Sony A290. Ma mi chiedevo se l’obiettivo che consigli è compreso o va preso a parte? Quanto costano ca gli obiettivi, pechè rischio di andare fuori badget anche con questa.. Un’altra domanda, studiando un po’ sul sito della panasonic ho visto che la fx45 e la fz100 hanno diverse impostazioni che mi permettono di “giocare” un po’ artisticamente sulle foto, cosa che a me piace (anche se sicuramente mi rendo conto che non è professionale, ma è anche quello che sto cercando). La sony da queste possibilità?
        Grazie ancora,
        Cari

        1. Cari, la Sony che ti ho indicato comprende lo zoom 18-55. certo non ha l’escursione focale di una bridge, per ottenerne una simile dovresti aggiungere almeno un telezoom tipo il Tamron 70-300 che costa circa 150 €.
          Le reflex comunque hanno molte più possibilità di impostazioni delle bridge per “giocare”, come dici tu, con le foto, oltre la possibilità di cambiare obiettivo per scegliere quello più adatto alle foto che si vogliono fare, cosa non possibile con le bridge.
          Ciao, Francesco

  43. Ciao Francesco
    approfitto della tua competenza per un consiglio professionale.
    sono un odontoiatra è ho acquistato un fz100.
    volendo fare delle foto per lavoro a delle arcate dentarie vorrei un consiglio sulla configurazione ottimale della macchina e su come gestire il colore dei rossi (gengive) e dei bianchi (denti).
    sperando di non approfittare dela tua disponibilità ti porgo i miei saluti.
    giuseppe

  44. Ciao Francesco, innanzitutto complimenti per il lavoro che fai con questo blog.
    Ho letto svariate sezioni con grande soddisfazione. Appena il budget me lo permetterà abbandonerò la mia gloriosa ultracompatta Canon ixus 60 per la pirma reflex (sono fortemente tentato per una canon 500d con 18-55 is anche se vorrei più zoom(in questi giorni la trovo a soli 570 €) ed anche alla d3100 è molto interessante).
    Alcuni amici mi avevano consigliato le bridge ma grazie a voi ho capito che non vale la pena spendere 400 euro per uno zoom fisso e le solite stesse foto. Preferisco attendere il momento giusto è fare “il passaggio”.
    Ciao, Daniele.

    1. Daniele, ottima l’idea di prendere una reflex base piuttosto che una superzoom.
      Per la scelta puoi prendere in considerazione anche la nuova 1100D, ottima e di cui sto per pubblicare le prime impressioni. E’ più moderna e costa meno della 500D e con il risparmio potresti prendere al posto del 18-55 il 18-135 IS, che ti darebbe una maggior escursione dello zoom.
      Ciao, Francesco

      1. Grazie Francesco, senza dubbio attenderò l’atricolo che farai sulla 1100D, nel frattempo andrò in un negozio in zona per vedere da vicino la d3100. Forse mi sbaglio ma mi sembra che le nikon siano di fattura migliore ed anche più ricche di funzionalità delle “Cugine”.

        1. Daniele, ho pubblicato l’articolo che potrai leggere. Concordo con te sulla migliore costruzione delle Nikon e in questo caso anche sulle funzioni e caratteristiche migliori.
          Ciao, Francesco

  45. Ciao,
    non capisco molto di bridge, ma son in procinto di comprarne una e volevo chiederti delucidazioni su fz45 e fz100.
    Le differenze di queste bridge mi sono abbastanza chiare, ma volevo una spiegazione/esempio sugli scatti continui.
    Cosa posso fotografare in movimento? mi spiego “meglio”, fino a che velocità posso fotografare qualcosa affinche la foto non venga sfocata? (es: se faccio scatti continui ad un bambino che corre, come saranno le foto?…se faccio scatti continui a delle azioni di calcio?…)
    Spero di essermi spiegato in qualche modo.
    So che nel caso degli scatti continui la fz100 risulta migliore, ma volevo sapere se per gli esempi che ho fatto, potrebbe bastare anche la fz45…

    Grazie

    Diego

    1. Diego,
      non mi è chiara la domanda: intendi la velocità dell’oggetto da fotografare o la velocità di raffica della macchina?
      La Panasonic FZ100 può scattare fino ad una velocità di 11 fg/s a pieno formato ma congelando la messa a fuoco al primo scatto, quindi se il soggetto si muove può darsi che finisca fuori fuoco. A velocità più basse, fra 2 e 5 fg/s effettua una messa a fuoco continua, regolando il fuoco fra una foto e l’altra, ma considerando che la velocità di messa a fuoco nelle bridge è lenta può darsi che anche in questo caso il soggetto vada fuori fuoco. Inoltre c’è da considerare il ritardo di scatto, valutabile in diversi decimi di secondo, che può far si che quando si incomincia a scattare l’azione che interessa sia già conclusa. Infatti la FZ100 non ha lo scatto anticipato, cioè la capacità di salvare comunque un certo numero di scatti anche se non è ancora stato premuto il pulsante di scatto, come alcune Casio.
      La FZ45 invece arriva al massimo a 1,8 fg/s con tutte le limitazioni precedentemente dette e quindi non è molto adatta a questo tipo di uso.
      Per scattare a raffica con buona probabilità di avere foto nitide è necessario avere una reflex professionale tipo Canon 1D IV o Nikon D3s. Perchè altrimenti i professionisti di foto sportiva comprerebbero queste costose macchine se si potessero ottenere gli stessi risultati con un’economica bridge? Potrebbero dare discreti risultati anche le reflex amatoriali top come Canon 60D o meglio 7D e Nikon D7000.
      Per fare foto di soggetti in movimento comunque il sistema di sparare una raffica e vedere se viene fuori qualcosa di buono non è il migliore: ci si affida solo al caso e non alle proprie capacità. E’ molto meglio seguire il soggetto nel mirino ed essere pronti a scattare quando si presenta un momento interessante. Se la macchina non ha un ritardo di scatto apprezzabile, per esempio una reflex, con un po’ di allenamento si otterranno ottimi risultati.
      Ciao, Francesco

  46. Susate qualcuno sa dirmi come importare i video a 1080p in un Mac?? Perchè ogni volta che connetto la mia fz100 compaiono solo le foto e non i video..help!

    1. Davide,
      dedico a te la mia prima risposta da un Mac!
      Non so come importi le foto sul Mac, penso che connetti direttamente la macchina con un cavo usb. Se usi iPhoto (non so se può importare direttamente) non so come aiutarti, non l’ho ancora usato e credo che non lo farò.
      Potresti provare invece ad inserire la scheda SD della macchina nel lettore del Mac, se lo hai, e copiare così sia le foto che i files video.
      Io, che sono all’inizio dell’uso del Mac, per adesso ho copiato tutte le mie foto (circa 100.000 per oltre 500 Gb) su un disco esterno Firewire e le gestisco con Acdsee Pro 1.7 per Mac, un software veramente notevole, in grado di visualizzare anche i video.
      Ciao, Francesco

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