Olympus ancora impegnata nel sistema Four Thirds (4/3)

A smentita delle voci circolate in rete, anche su siti italiani, che prevedevano che entro 2 anni Olympus non avrebbe più prodotto fotocamere con specchio, arriva un’intervista rilasciata a DPReview da John Knaur, product manager per la linea DSLR per gli USA, il 23 febbraio scorso, in occasione del PMA, in cui afferma:  “Stiamo ancora pianificando di produrre DSLR ‘full size’ (?) ed entrambi uno accanto all’altro”.

La gamma PEN si rivolge a diverse esigenze, ha detto: “Con la P1 e P2, vendevamo agli utenti  esistenti delle DSLR, ma con il lancio della E-PL1, siamo in espansione verso ad un gruppo di persone che si sente non considerata. Abbiamo trovato che circa il 20% degli acquirenti di una fotocamera digitale vorrebbe una migliore qualità dell’immagine, ma non vuole le dimensioni e il peso di una DSLR tradizionale”.

I suoi commenti sono affiancati da una dichiarazione ufficiale di Olympus Giappone in risposta alle indiscrezioni che i due sistemi potrebbe passare al disegno mirroless: “Mentre [mirrorless Four Thirds] è possibile da un punto di vista tecnologico, Olympus si è impegnata per entrambi gli standard Four Thirds e Micro Four Thirds. In futuro, si continueranno a vedere nuove macchine fotografiche basate su entrambi gli standard “.

Knaur ha parlato anche degli obiettivi futuri per il Micro Four Thirds: “‘Il nuovo 9-18 e il 14-150  includono entrambi un sistema di messa a fuoco interno che è più veloce e silenzioso che sul 14-42 esistente e che aiuterà a superare molte delle preoccupazioni anticipate sulla velocità di messa a fuoco “.  Tuttavia egli non pensa che la società abbia probabilmente fretta di sostituire il relativamente recente obiettivo 14-42mm persostituirlo con uno più veloce perla  messa a fuoco per situazioni di ripresa di tutti i giorni: “in questo momento è più importante colmare le lacune nella gamma di obiettivi piuttosto che pensare alla sostituzione di quelli esistenti “.

0 commenti su “Olympus ancora impegnata nel sistema Four Thirds (4/3)”

  1. Ciao francesco,ho acquistato da un po’ di mesi la olympus pen e1 ,mi sono trovato benissimo al di la’ del prezzo un po’ caro?!,però sono appena tornato da una vacanza e mi sono accorto che ho avuto dei seri problemi;
    1)mancanza di mirino fondamentale con presenza di sole
    2)ho acquistato anello adattatore per ottiche om ma la messa a fuoco manuale impossibile vedendo attraverso il display esotto il sole!
    3)il 17mm pancake è ottimo ma per quello che mi serve non ha senso.
    Pensavo di sostituirla con una E PL1 con flash, con mirino,con 14-42 di kit, cosa ne pensi,o mi consigli altro?
    E la macchina che mi porto sempre con me ,quindi deve essere sempre a portata di mano e funzionale nello stesso tempo.
    Aspetto un consiglio.
    Grazie

    1. Matteo, mi dispiace per i problemi che hai avuto, ma sono proprio l’esemplificazione pratica delle critiche che io ed altri abbiamo rivolto alla Olympus E-P1, spesso tacciati di nostalgia e arretratezza da coloro che avendo iniziato a fotografare in digitale potrei definire quelli della foto “a braccia tese in avanti”.
      I problemi che tu lamenti sono dovuti alla mancanza nella E-P1 di un vero mirino. L’Olympus ha prontamente provveduto con la E-P2, dotata di serie del mirino elettronico amovibile, e la E-P1 è attualmente fuori catalogo.
      Se deciderai di sostituirla però non ti consiglierei la E-PL1, anche lei senza mirino, anche se può montarlo acquistandolo come accessorio. Peccato però che il mirino, che non ho visto in vendita in Italia, in Germania costi almeno 250 €, colmando quasi interamente la differenza di prezzo con la E-P2 che lo ha di serie. La E-PL1 inoltre ha un livello di costruzione qualitativamente inferiore alla E-P2, in plastica e assomiglia molto ad una qualsiasi compatta.
      Al recente Photo Show ho provato invece la E-P2 con il mirino elettronico che restituisce un’ottima immagine e consente di mettere a fuoco facilmente con gli obiettivi OM. Quindi se vuoi cambiare per migliorare, rimanendo nel sistema Olympus, direi che l’unica scelta è E-P2 senza dubbio.
      Ciao, Francesco

  2. Salve, nel mio blog avreipostato delle foto di architettura che mi piacerebbe realizzare con una macchina “decente”. Utilizzo una ocmpatta e vorrei salire di un gradino. Creare fotografie nitide, ferme, crude. I solggetti sarebbero quelli che si possono vedere nel blog. Andrebbe bene questa olympus pen E-P2. quale obiettivo? Genera dei file Raw? Grazie mille per qualunque vostro consiglio.

    Miche

    1. Michelangelo, si la Olympus E-P2 con il mirino elettronico (di serie) potrebbe andare. Può salvare le foto in raw come tutte le macchine di categoria superiore.
      Come obiettivi prenderei il 9-18 mm e il 14-150. Per gli ambienti poco luminosi si potrebbe aggiungere il Panasonic 20/1,7.
      Ciao, Francesco

  3. scusate, ancora una cosa: vorrei sapere se la Olympus E-P2 mi darebbe la possibilità di scattare su cavalletto e telecomando, settando e memorizzando in partenza, per esempio, tre differenti impostazioni di diaframma, in modo da ottenere, in fase di ripresa e senza mai toccare la macchina, tre scatti diversi ma perfettamente sovrapponibili, i quali verranno elaborati e fusi in post produzione.E’ possibile questo? grazie mille ancora.

    1. Non mi pare che la E-P2 abbia un telecomando. Comunque potresti scattare su cavalletto usando l’autoscatto impostato a 2 o 12 secondi. Per le tre impostazioni di diaframma o di tempi non ci sono problemi in quanto dispone della funzione di braketing tarabile opportunamente sulle tue esigenze.
      Ciao, Francesco

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