Cambia la regina delle APS?

Fin dalla sua presentazione nel settembre 2007 la Nikon D300 è stata considerata la “regina” del segmento delle reflex APS. Questo per le qualità del suo sensore CMOS da 12 Mpx, dell’elaboratore Expeed a 14 bit, la velocità di raffica di 6 fg/s, il mirino con copertura al 100 %, il sistema AF a 51 punti, il sistema esposimetrico, la tropicalizzazione e la qualità e costruzione del corpo interamente metallico. La qualità delle foto della D300 è sicuramente elevata anche se in seguito è stata eguagliata da quella della D90, che addirittura nelle misure di DXMark è risultata migliore, e della D5000, entrambe con lo stesso sensore. Comunque la D300 per 2 anni non ha avuto concorrenza. Ora invece la nuova D300s ha una nuova temibile concorrente, la Canon 7D. Riuscirà a mantenere lo scettro?

Durante le recenti manifestazioni Canon Day e Nikon Day presso il noto negozio romano La Placa ho avuto occasione di provare la Canon 7D e la Nikon D300s. della prima ho già pubblicato un articolo con le foto scattate alle alte sensibilità che evidenziavano la elevata qualità delle immagini sia per risoluzione che per contenimento del rumore. Inoltre mi avevano molto colpito la qualità di costruzione, finiture e ergonomia dei comandi, molto superiore alle precedenti APS di Canon.
La Nikon D300s si dimostra altrettanto valida a livello di costruzione, finitura e ergonomia, ma lo è anche a livello di qualità d’immagine.? Non ho ancora un giudizio definitivo in quanto sto elaborando ed esaminando le foto scattate (un lavoro lungo e complicato), ma le prime impressioni, guardando le foto sul pc, sono che la D300s non raggiunge assolutamente il livello qualitativo della Canon, specialmente alle alte sensibilitò dove ha una maggior quantità di rumore, nonostante il minor numero di Mpx. Anche la risoluzione è inferiore, conseguenza del minor numero di pixel.
la 7D oltre alla maggior risoluzione ha una sensibilità massima superiore (12800 Iso contro 6400), una velocità di raffica più alta (8 fg/s contro 7), un corredo obiettivi più ampio e una maggior risoluzione per il video (full HD 1920×1080 contro HD 1280×720). Il suo autofocus ha meno punti (19 contro 51) ma si è dimostrato molto efficace nella scelta automatica del punto AF e nella focheggiatura, a differenza di quello della 5D II, e altrettanto rapido di quello Nikon (non ho avuto occasione però ancora di provarlo con soggetti in rapido movimento).
Il prezzo delle due reflex è analogo.
Considerando il tutto ormai penso che lo scettro della migliore APS debba passare dalla Nikon D300 alla Canon 7D. E’ chiaro che poi ciascuno sceglierà in base ai propri gusti ed esigenze e soprattutto tenendo conto degli investimenti precedentemente fatti in obiettivi.
Se però dovessi scegliere a partire da zero una reflex APS non avrei dubbi e sceglierei sicuramente la 7D. L’unico difetto che le si puà imputare (non solo da me, ma anche da un’autorevole rivista che l’ha provata) è di essere solo un’APS e non una fullframe.

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