Mamiya è un costruttore di fotocamere professionali con una lunga ed importante storia. In passato, negli anni 60-70 produceva anche ottime reflex 35 mm amatoriali con innesto universale a vite. Poi, con l’avvento dell’autofocus, ha preferito concentrare la sua produzione su fotocamere professionali con le ottime serie 645, RB67, RZ67 e Mamiya 7. Nell’era del digitale Mamiya ha proseguito per la sua strada proponendo dapprima dei dorsi digitali per le sue fotocamere, poi modelli specificamente digitali, sempre sulla linea dei precedenti e conservando la loro modularità, flessibilità e prestazioni. Attualmente Mamiya propone due nuovi modelli: le DM22 e DM28 con sensore di grande formato (circa 36×48) e rispettivamente 22 e 28 Mpx. Le nuove fotocamere promettono un’elevata qualità d’immagine, decisamente superiore alle reflex fullframe ed APS, e la DM22 è particolarmente interessante in quanto è la prima medioformato con un prezzo sotto i 10.000 , 9995 per la precisione.

Le principali caratteristiche delle nuove Mamiya sono:

DM22
– sensore di dimensioni 36×48 mm e 22 Mpx
– risoluzione 5356×4056 pixel
– digitalizzazione a 16 bit e salvataggio su file raw elaborabili con Capture One™, Leaf Capture™, or Adobe Lightroom™
– gamma dinamica di 12 stop
– sensibilità 25-400 Iso
– innesto obiettivi:
 totalmente compatibile con gli obiettivi Mamiya AF
 compatibile con i Mamiya 645 MF
 compatibile con gli obiettivi Hasselblad V-series
– schede di memoria Compact Flash

DM28
differisce dalla DM22 per:
– sensore da 33×44 mm e 28 Mpx
– risoluzione  6144 x 4622
– sensibilità 50-800 Iso

Le nuove Mamiya saranno disponibili in novembre ed il prezzo in USA sarà di 9.995 $ per la DM22 e di 14.990 $ per la DM28, incluso l’obiettivo 80mm f/2,8.

Queste fotocamere offrono una qualità d’immagine che le reflex fullframe o APS non possono assolutamente raggiungere. Infatti grazie alle dimensioni dei loro sensori ed alla digitalizzione a 16 bit offrono una ricchezza di dettaglio elevatissima ed una gamma dinamica di 12 stop. Chiaramente, viste le loro dimensioni e conformazione sono adatte per la fotografia di paesaggi, ritratti, studio, ma anche matrimoni e cerimonie in genere. La loro sensibilità è contenuta per poter mantenere una gamma dinamica elevata e quindi non si prestano molto per la foto in luce ambiente e per quella dinamica in genere.
La DM22 è poi particolarmente interessante perchè è possibile avere una fotocamera con sensore di grande formato, modulare, con dorsi intercambiabili (e di conseguenza aggiornabile) e un obiettivo di qualità ad un prezzo non di molto superiore ad una reflex fullframe di fascia alta, Canon 1Ds III e Nikon D3x. Per molti professionisti, ma anche per qualche fotoamatore fortunato potrebbe essere una alternativa interessante.