Canon presenta oggi la nuova reflex digitale professionale per fotografi sportivi, fotoreporter, fotografi naturalisti e tutti coloro che devono operare con rapidità e velocità anche in condizioni difficili. La nuova EOS 1D IV usa un nuovo sensore CMOS, sempre di pormato APS-H (27,9×18,6 mm) con fattore moltiplicativo 1,3, con la sensibilità massima di 102400 Iso, come la Nikon D3s presentata pochi giorni fa. La 1D IV offre poi una raffica che arriva a 10 fg/s a pieno formato, un nuovo sistema autofocus con 45 punti di cui 39 a croce ad alta sensibilità, un corpo in lega di alluminio e magnesio tropicalizzato e resistente all’umidità e infine la possibilità di riprese video Full HD 1080p che conferma ormai l’importanza del video anche nelle fotocamere professionali.
La EOS 1D IV si presenta con un aspetto ed un ingombro simile alla precedente. Le sue principali caratteristiche sono:
– sensore CMOS di formato APS-H (27,9×18,6 mm) con 16,1 Mpx e fattore moltiplicativo 1,3 e microlenti “gapless” cioè senza spazio fra l’una e l’altra
– doppio elaboratore di immagini Digic IV con elaborazione delle immagini a 14 bit
– innesto obiettivi Canon EF compatibile con tutti gli obiettivi EF, ma non con gli EF-S per il formato APS-C
– corpo in lega di magnesio ed alluminio protetto contro polvere ed umidità con 76 guarnizioni
– schermo
– schermo da 3″ con 920.000 pixel
– mirino ottico con copertura del 100 % e ingrandimento di 0,76x (equivalente a 0,59x rapportato al fullframe)
– sistema autofocus con 45 punti di cui 39 a croce e ad alta sensibilità
– gamma di sensibilità da 100 a 12800 Iso espandibile da 50 a 102400 Iso
– tempi di otturazione da 30 sec fino a 1/8000 sec più la posa B
– possibilità di salvare in formato raw a 14 bit e in M-raw (9 Mpx) o S-raw (4 Mpx) per chi deve trasmettere rapidamente un’immagine e preferisce un formato più piccolo per minimizzare i tempi
– velocità di raffica di 10 fg/s per 28 raw o 121 jpeg
– sistema di misurazione dell’esposizione a 63 zone e collegato al punto autofocus scelto
– possibilità di riprendere video Full HD 1080p (1920×1080 pixel) con possibilità di selezionare il frame rate a 30, 25 o 24 fg/s. Durante il video è possibile regolare il diaframma e la sensibilità anche in modalità estesa fino a 102400 Iso. Durante la ripresa si può selezionare manualmente l’esposizione o impostare (oltre al formato Full HD) la risoluzione VGA o 720p
– sistema di riduzione della polvere
– slitta per flash più contato per flash esterni
– doppio alloggiamento per schede di memoria CompactFlash e SD/SDHC
– uscita video HDMI che consente il collegamento a sistemi video ad alta definizione
– connessione wireless con il trasmettitore opzionale WFT-E2 II A
– dimensioni 156 x 157 x 80 mm
– peso 1180 grammi
Sarà disponibile a dicembre inoltrato. Il prezzo in Italia non è ancora stato comunicato, ma quello previsto in USA è di 4999 $.
La nuova Canon EOS 1D Mk IV, presentata a una settimana di distanza dalla Nikon D3s conferma la tendenza manifestata recentemente che vede l’estensione della sensibilità delle fotocamere a valori fino a poco tempo fa impensabili (e da sogno con la pellicola) e l’inserimento della funzione di ripresa video anche nelle professionali, a dimostrazione che questo non è un gadget da riservare alle compattine, ma uno strumento di lavoro utile anche per chi professionalmente deve comunicare con l’immagine. Era facile immaginare che, con la diffusione di siti come YouTube e di giornali online che propongono immagini e video, a questo presto si sarebbe arrivati, nonostante che i cosiddetti “puristi” o i nostalgici storcano ancora un po’ il naso (sono gli stessi per cui l’af no, l’esposizione automatica no, la misurazione ttl no, l’esposimetro incorporato no, ecc.).
Per il resto la 1D IV è un notevole miglioramento rispetto alla precedente III. La risoluzione è passata da 10 a 16 Mpx, la sensibilità al megagalattico valore di 102.400 Iso che consente riprese in condizioni di luce quasi nulla. Lo schermo ha finalmente 3″ e 920.000 pixel e l’autofocus è migliorato e dovrebbe aver risolto i problemi che affliggevano la precedente versione. Le sue caratteristiche di velocità, robustezza, impermeabilizzazione e personalizzazione ne fanno una delle migliori fotocamere per i professionisti di riprese sportive, eventi, cronaca, natura e azione in generale.
In questo ha come forte concorrente la nuova Nikon D3s, che l’ha preceduta, come al solito, di una settimana nel proporre al mondo professionale il video ed una sensibilità di 102.400 Iso. E’ da valutare se sia preferibile avere più pixel o un formato fullframe, e a far decidere i fotografi saranno sicuramente gli investimenti già fatti in obiettivi e l’abitudine ad usare un certo prodotto. In generale si può dire che in virtù del suo formato (non per avere meno pixel!) la D3s dovrebbe presentare un rumore più ridotto alle alte sensibilità. La risoluzione, con buoni obiettivi, dovrebbe essere simile perchè il formato più ampio della D3s è sicuramente compensato dal maggior numero di megapixel della Canon. Quest’ultima ha in più il vantaggio del fattore moltiplicativo 1,3 che allunga le focali tele, riducendo quindi il peso ed il costo degli obiettivi, molto interessante per i fotografi sportivi e naturalisti.