Sto cercando ormai da diversi giorni di elaborare le foto scattate al Canon Day dell 8 maggio per presentarne i risultati. Avevo scattato in particolare foto con alti valori di sensibilità Iso, da 400 fino a 12800, per verificare la qualità d’immagine delle fotocamere alle alte sensibilità. Infatti non dubito che tutte le reflex Canon provate forniscano un’ottima qualità alle basse sensibilità, ma siccome molti hanno manifestato dubbi che l’alta densità di pixel, 15 Mpx, nei sensori APS delle ultime Canon 50D e 500D comportava un aumento del rumore, volevo verificare questa ipotesi, a confronto con la 40D e con la Nikon D80, entrambe da 10 Mpx. Ero poi molto interessato al confronto con le reflex fulframe di Canon, la 1Ds Mk III e la nuova 5D Mk II. Tutti gli scatti sono stati eseguiti in raw, per ottenere la migliore qualità possibile e per non influenzare il risultato con le impostazioni per l’elaborazione jpeg in macchina.
Mi sono attrezzato quindi sul mio computer con i software necessari per la conversione delle foto da raw a jpeg. In particolare ho usato DPP, il software fornito da Canon per la conversione dei suoi raw (CR2). In alternativa ho Adobe Lightroom 2.3.
Purtroppo i risultati ottenuti con DPP sono stati negativi. La prima conversione effettuata, utilizzando tutte le impostazioni di default e convertendo da raw a jpeg tutte le foto contenute nella cartella relativa a ciascuna reflex, hanno mostrato dei risultati molto morbidi e poco dettagliati, come se fosse stata applicata una forte riduzione di rumore. Ho provato allora a convertire alcune foto singolarmente, impostando il profilo standard fra i Picture stile disponibili, ma le foto hanno mostrato, in particolare quelle da 3200 Iso in su, un rumore e degli artefatti eccessivi, accompagnati da fastidiosissimi puntini bianchi nelle zone dello sfondo nero. Anche convertendo l’intera cartella, come precedentemente fatto, non ho più ottenuto i risultati precedenti, ma sempre i fastidiosissimi difetti citati.
Ho provato allora a convertire le foto con Lightroom e ho ottenuto per tutte le fotocamere, salvo la 500D, ottimi risultati, senza i difetti manifestati nelle foto convertite con DPP. Purtroppo però nè Lightroom 2.3, nè tutti gli altri software di cui disponevo (RawTherapee, FastStone, Acdsee), pur aggiornati all’ultima versione supportavano la conversione delle foto fatte con la 500D. L’unico attualmente a farlo, oltre a DPP, è la versione beta 5.4 di Adobe Camera Raw (ACR). Ciò presuppone però la disponibilità di Photoshop CS4, che ho dovuto installare in versione trial e che richiede oltretutto grandi risorse di disco e di ram sul computer.
Si tratta perciò di un grosso problema per i nuovi utenti della 500D. Mi sembra assurdo che Canon, visto che per il momento le foto in formato raw scattate con la 500D si possono convertire quasi esclusivamente con DPP, non fornisca un software adeguato e senza i grossi difetti e problemi che ho riscontrato.
Sconsiglio dunque tutti ad acauistare una 500D fino a che il suo formato raw non sia supportato con versioni definitive dai software di conversione disponibili o che Canon non fornisca una versione corretta di DPP, senza i gravi difetti di conversione manifestati.
Spero prima possibile di presentare i risultati che ho ottenuto per farvi verificare quanto detto.

Aggiornamento:

ho scaricato dal sito Canon USA l’ultima versione di DPP, la 3.6.10. Devo fare ancora delle prove approfondite con le foto scattate con tutte le reflex Canon, ma sembra che questa risolva i problemi che ho segnalato.

Peccato però che la versione precedente 3.6 era quella disponibile sul sito Canon quando ho scattato le foto ai primi di maggio, quando la 500D era già in produzione e vendita, e risultava come l’aggiornamento più recente.

Evidentemente c’è stato uno sfasamento fra distribuzione e vendita della nuova reflex e del software adeguato a trattare le sue immagini.

16/6: DPP mi sta facendo impazzire. Su un computer che ho in ufficio la versione 3.6.10 si comporta bene e produce dei jpeg molto simili per qualità a quelli di ACR. Sul computer di casa invece produce dei risultati pessimi. Questo a parità di sistema operativo, Windows XP Professional SP2 e con in input gli stessi file raw. Non mi era mai capitata prima una cosa del gener. Devo ancora capire il perchè, ma tutto ciò mi fa comunque pensare che questo software non è molto affidabile.