Riflessioni sulle ultime novità

novita-1Nell’ultimo mese e mezzo, a partire da pochi giorni prima del PMA,sono state presentate alcune novità molto interessanti nel settore delle reflex APS economiche e affini, nonostante la crisi economica.
Si tratta in particolare delle nuove Canon 500D, Nikon D5000, Olympus E-620 e Panasonic GH1.
Queste fotocamere iniziano ed indicano una tendenza di sviluppo che si andrà consolidando nel tempo per il loro segmento di mercato.

Queste nuove reflex oltre a garantire la produzione di immagini di ottima qualità hanno, quale più e quale meno, delle caratteristiche che le avvicinano al mondo delle compatte, anche se fanno storcere il naso ai puristi.
Tre su quattro offrono la possibilità di ripresa video, l’unica che non lo fa è la Olympus E-620 che invece con il suo schermo orientabile e posizionabile a lato della fotocamera è quella che presenterebbe l’ergonomia migliore per questa funzione. Sempre tre su quatto hanno il display orientabile, in questo caso esclusa la Canon 500D. Tutte ovviamente hanno il live view, anzi la Panasonic GH1 ha solo quello in quanto non è una reflex.
Si tratta quindi di fotocamere che si rivolgono oltre che al tradizionale pubblico di fotoamatori che utilizza la reflex anche alla vasta platea di coloro che fino ad adesso hanno utilizzato una compatta, ma che non essendo soddisfatti dei risultati ottenuti, vorrebbero migliorare la qualità delle loro foto. Infatti le funzioni di live view, la possibilità di ripresa video sono e in alcuni casi gli schermi orientabili sono ormai da tempo prerogative delle compatte a cui questi utenti sono abituati.
Questa apertura verso un pubblico più vasto e verso delle funzioni considerate non essenziali per fare foto non deve meravigliare nè provocare forme di rifiuto. Le qualità fotografiche di queste macchine sono indiscutibili e consentono di disporre di tutte le funzioni che servono e di vasti corredi di obiettivi per fare buone foto. Le funzioni in più possono in molti casi aiutare a fare queste foto, come per esempio il live view, in particolare se abbinato allo schermo orientabile. La funzione video, da alcuni puristi rifiutata, è invece secondo me utilissima in una reflex. Uno dei miei dubbi infatti era, prima che uscisse la Nikon D90 e le altre reflex con capacità video, che se fossi andato in vacanza con la reflex al posto della superzoom che usavo qualche anno fa, avrei dovuto aggiungervi anche una videocamera compatta per riprendere alcuni video nelle occasioni che lo meritavano. Poi sono state presentate queste nuove reflex e il problema è stato risolto, con il vantaggio non solo di avere un solo strumento, ma anche una sola serie si schede, batterie, caricabtterie, borse, cinghie, cavi, ecc., che ingombrano e pesano.
In conclusione si delineano quindi i futuri segmanti di mercato per le reflexe affini. Da una parte le reflex mezzo formato (ops… APS e 4/3) orientate al mercato amatoriale con funzioni video sempre più perfezionate, schermi orientabili, riconoscimento volti, ecc.  In questo segmento si troveranno in concorrenza sia reflex tradizionali sia fotocamere con mirino elettronico.
Dall’altra il segmento professionale e per amatori evoluti che si orienterà sempre più verso il formato pieno, con i costi di quest’ultimo che si ridurranno ulteriormente. In questo caso l’attenzione sarà alla miglior qualità fotografica, ma non potranno mancare sorprese come abbiamo visto con la funzione video sulla Canon 5D II.

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