Futuro Pentax

k20d_frontLa marketing communication manager della Imaging Systems Division alla Pentax Europe, Gabriele Remmers ha rilasciato un’intervista alla rivista tedesca Foto Magazine in cui parla dei futuri piani dell’azienda. Nell’intervista in realtà non dice molto sui futuri prodotti di Pentax, ma si dilunga di più su quello che non faranno.
Riporto di seguito alcune delle affermazioni più interessanti.

D: quando vedremo la prima DSRL fullframe da Pentax?
R: il successo del lancio di un nuovo sistema dipende largamente dalla disponibilità di un decente corredo di obiettivi. Come primo passo noi abbiamo la necessità di appropriate ottiche, dopo potra seguire il formato del sensore.

D: il medioformato digitale è ancora un argomento di interesse per Pentax?
R: il medioformato è ancora un argomento di interesse per Pentax … le priorità comunque sono chiaramente su prodotti con una più larga piattaforma di mercato … le risorse devono essere allocate dove economicamente ha senso … cioè per guadagnare quote di mercato con le DSLR nel segmento medio-basso … perciò lo sviluppo di fotocamere medio formato è slittato in basso nella lista delle priorità.

D: dove vede il limite per la risoluzione dei sensori per i formati APS-C e FF?
R: il limite riagionevole è già stato raggiunto. Le vere sfide sono in altre aree. Per esempio la qualità d’immagine, riduzione del rumore mantenendo allo stesso tempo i dettagli fini.

D: state pianificando lo sviluppo di una DSRL con EVF (mirino elettronico)?
R: non vediamo la necessità per questo … il mirino ottico ha il vantaggio di funzionare anche quando la fotocamera è spenta.

D: tutte le future DSLR Pentax avranno il live-view?
R: no questo è troppo generico. Dipende dal posizionamento del prodotto. In qualche caso è necessario sacrificare qualche funzione, penso in questo caso alle reflex a livello entry.

D: state pianificando una DSLR con funzionalità video?
R: sfortunatamente non posso parlare molto riguardo a futuri prodotto o progetti. Mi lasci dire questo: i 20 fgs in modalità raffica della K20D sono qualcosa su cui si può costruire per integrare il video in una futura DSLR.

D: ci saranno ancora DSLR Pentax con sensori CCD o il futuro è con i CMOS?
R: entrambi hanno i loro pro e contro, non mi piace fare una previsione, in tempi lunghi è importante quale tipo è più facile da produrre, per l’utente è pressochè irrilevante, entrambi producono immagini di qualità.

D: quali saranno i più importanti sviluppi per le DSLR Pentax della futura generazione?
R: è importante una migliore qualità d’immagine, una migliore gamma dinamica, un rumore più basso senza appiattire i dettagli più fini…per Pentax in particolare la velocità è un problema, un più alto numero di fg/s è certamente desiderabile. A parte questo continueremo a lavorare all’usabilità di tutti i giorni delle nostre fotocamere … attualmente tutti i nostri prodotti hanno la funzione di stabilizzazione che rimarrà importante, esattamente come la tropicalizzazione che rimarrà una caratteristica di qualche modello. Il peso e le dimensioni sono ugualmente importanti, ma dobbiamo considerare da vicino l’ergonomia, quale è l’utilità di una fotocamera che non si può usare decentemente.
In conclusione la signora Remmers nella sua intervista non ha detto praticamente nulla sui progetti e sviluppi futuri di Pentax. E’ interessante apprendere che non faranno più una digitale medio formato (bassa priorità in tempi di crisi vuol dire NO), e nemmeno una fotocamera con mirino elettronico come Panasonic o Samsung.
Non faranno nemmeno una fullframe, almeno per il momento. Forse faranno una DSLR con la possibilità di riprendere video, ma anche qui la Remmers è stata molto sibillina.

Anche loro come Olympus pensano che si sia raggiunto il limite nell’incremento del numero di pixel sul sensore. Questo è sicuramente legato al fatto di poter utilizzare solo sensori APS, non avendo più (sic1) una linea di obiettivi per fulframe, che hanno messo fuori produzione (è un peccato perchè gli obiettivi Pentax sono sempre stati considerati fra i migliori). Di conseguenza non è possibile per loro seguire Canon, Nikon e Sony che hanno lanciato le loro fullframe a prezzi “umani”. Anche loro quindi affermano di voler migliorare la qualità di immagine lavorando su gli altri parametri, rumore, gamma dinamica ecc.
Mi viene da pensare di nuovo alla famosa favola di La Fontaine.

Speriamo comunque che questa reticenza possa significare che in futuro la Pentax ci riservi qualche grossa sorpresa che non vuole rivelare piuttosto che non abbia progetti per il futuro e che la Hoya, la più grande produttrice di vetro ottico giapponese, che l’ha acquistata un paio di anni fa non voglia chiuderla abbandonando la produzione.

Per chi vuole leggere l’originale, in tedesco, il link è:

http://www.dslr-forum.de/showthread.php?t=458264&page=66

Scorrere fino a metà pagina.

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