Tutti gli appassionati di fotografia vorrebbero disporre sempre di una fotocamera in qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo. Le occasioni per fare belle foto si presentano sempre e spesso in momenti inaspettati. Purtroppo però non ci si può portare sempre in giro la borsa con la propria attrezzatura, reflex, obiettivi, flash, ecc. e spesso quindi si è costretti a rimpiangere di non avere la fotocamera e di perdere qualche bella occasione. Ci sono poi situazioni, quelle cosiddette “sociali”, cene con amici, feste, ecc. in cui non è opportuno presentarsi con borsa e attrezzatura. In altri casi ciò è poco pratico, per esempio durante una gita in bici.
In tutti questi casi sarebbe comodo disporre di una piccola compatta da tenere in una tasca, dell’ingombro di un telefonino o poco più, che consenta di scattare in tutte le situazioni.
Al tempo delle foto a pellicola (sembra passato tanto tempo, ma mi riferisco a non più di 5 anni fa) avevo trovato un’ottima soluzione con una fantastica compatta Olympus, la XA. Con l’ingombro di un pacchetto di sigarette, lo scudo protettivo frontale, le forme arrotondate e il peso ridotto stava benissimo in una tasca. Il suo obiettivo è un 35mm f/2,8 fisso, ma nonostante questo la sua qualità, unita al fatto di utilizzare le stesse pellicole e quindi lo stesso formato delle reflex, consente di ottenere delle immagini di una qualità indistinguibile da una qualsiasi reflex. Oltre alla XA esistevano molte altre compatte Canon, Nikon, Olympus, ecc. che con dimensioni poco superiori montavano anche obiettivi zoom autofocus, limitati a 2 o 3x, per fornire una maggiore flessibilità.
Oggi con il digitale purtroppo questo non è più possibile. Le compatte sul mercato sono diventate ancora più piccole e leggere, soprattutto più sottili perchè non c’è l’ingombro del rullino, ma le dimensioni ridotte dei sensori che adottano ne limitano fortemente la qualità soprattutto in cndizioni di luce scarsa, come per esempio le occasioni “sociali”.
Qualche tempo fa ho comunque voluto fare un tentativo per rispondere a questa esigenza, acquistando una piccola ed economica compatta, una Panasonic, dotata comunque di stabilizzatore. Purtroppo ho dovuto constatare che questa compatta, come tutte quelle costruite secondo il suo schema, cioè con il solo display per inquadrare sono in pratica una contraddizione in termini e sono inadatte per l’uso che ne volevo fare. La qualità delle foto scattate è comunque buona alla sensibilità di 100 Iso, ancora accettabile a 200, ma scade progressivamente alle sensibilità superiori e a 1600 Iso le foto sono inguardabili. Questo comunque lo sapevo e l’avevo messo in conto, pur non piacendomi.
Il difetto maggiore però è dovuto proprio all’assenza di un mirino ottico e quindi alla necessità di dover inquadrare con il display posteriore. Questo prima di tutto costringe a scattare in modo innaturale, con le braccia protese in avanti (molti addirittura usano una sola mano) in una posizione che non consente di tenere la macchina ben ferma e amplifica le probabilità di mosso a meno di non usare sempre tempi rapidi. Oltre a ciò succede che scattando in esterni, specialmente in pieno sole e seguendo la buona regola di avere la luce alle spalle che illumina il soggetto, il display diventa quasi invisibile e si deve inquadrare quasi alla cieca. Non è un difetto del modello che ho perchè questo fenomeno si verifica anche con la superzoom Sony che possiedo. In questa però c’è anche il mirino elettronico che salva la situazione. In interni o quando c’è poca luce invece il display si vede benissimo, ma in queste condizioni la fotocamera non consente di ottenere una buona qualità di immagine, a meno di non usare il flash. Neanche usando tempi lunghi, fidando sullo stabilizzatore, si riesce a fare buone foto perchè spesso i soggetti si muovono. In pratica quindi visto che fra l’altro non mi piace molto scattare le foto con il flash frontale sparato sul soggetto le occasioni in cui uso questa compatta sono veramente poche.
Ho deciso quindi per il futuro di non acquistare più compatte che non siano dotate di un mirino, ottico o elettronico che è ugualmte efficace o anche meglio.
In attesa che qualche produttore si decida ad immettere sul mercato una compatta tascabile di qualità con un sensore di dimensioni adeguate a fornire buone foto (per ora c’è Sigma che peò ha altri limiti, e si spera nel formato Micro 4/3 e in quello NX di Samsung) ho fatto una lista di alcune compatte che abbiano dimensioni tascabili e che siano dotate di mirino.
La scelta non è molta e in pratica si riduce ad alcuni modelli di Canon e Sony, più una Nikon e due Ricoh. Tutte le fotocamere elencate sono munite di stabilizzatore incorporato sull’ottica o sul sensore.
Marca | Modello | Mpx | Sensore | Wide | Tele | Mir. | Iso | Esp | Fuoco | RAW | Video | Dimensioni | Peso | Prezzo |
Canon | Ixus 85 IS | 10 | CCD | 35 | 105 | ott | 1600 | a | a | no | VGA | 86x54x20 | 170 | € 153 |
Ixus 970 IS | 10 | CCD | 37 | 185 | ott | 1600 | a | a | no | VGA | 95x57x27 | 195 | € 198 | |
Ixus 980 IS | 14,7 | CCD | 36 | 133 | ott | 1600 | a | a | no | VGA | 98×6228 | 205 | € 297 | |
Nikon | Coolpix P60 | 8 | CCD | 36 | 180 | el | 2000 | a | a | no | VGA | 96x64x36 | 210 | € 124 |
Ricoh | Caplio GX200 | 12 | CCD | 24 | 72 | el sup | 1600 | a/m | a/m | si | VGA | 112x58x25 | 260 | € 461 |
GR II | 10 | CCD | 28 | – | ott sup | 1600 | a/m | a/m | si | VGA | 107x58x25 | 200 | € 296 | |
Sony | Cyber-shot DSC-W120 | 7 | CCD | 32 | 128 | ott | 3200 | a | a | no | VGA | 88x57x23 | 154 | € 120 |
Cyber-shot DSC-W130 | 8 | CCD | 32 | 128 | ott | 3200 | a | a | no | VGA | 88x57x22 | 154 | € 119 | |
Cyber-shot DSC-W170 | 10 | CCD | 28 | 140 | ott | 3200 | a | a | no | VGA | 94x58x24 | 173 | € 166 | |
Cyber-shot DSC-W300 | 13,6 | CCD | 35 | 105 | ott | 3200 | a | a | no | VGA | 94x59x27 | 187 | € 235 |
Fra i modelli elencati la migliore è sicuramente la Ricoh GX200. Infatti oltre al sensore da 12 Mpx dispone di un obiettivo che parte dalla ottima focale grandangolare 24 mm, molto utile in interni e per paesaggi, monumenti, gruppi, ecc.. Da lato tele arriva solo a 72 mm, ma per questo tipo di fotocamere è molto più importante la focale grandangolare. Inoltre dispone della possibilità di esporre in P (program) A (aperture, cioè priorità dei diaframmi) e M (manual), oltre che dell’esposizione completamente automatica. Ha la possibilità di salvare le immagini in formato RAW, essenziale per poter intervenire a posteriori correggendo esposizione, bilanciamento del bianco, curva tonale, ecc. e per applicare una ridduzione del rumore personalizzata. Inoltre è l’unica del gruppo ad offrire la messa a fuoco manuale. Iil suo mirino elettronico orientabile anche per una visione dall’alto è amovibile ed innestato, quando serve, sulla slitta portaaccessori su cui può essere innestato anche un flash esterno. Anche questo è un plus notevole che le concorrenti non hanno. Infine il suo corpo in lega di magnesio le conferisce una notevole robustezza e apparenza di qualità. Gli svantaggi sono che è più ingombrante della media, anche se ancora tascabile, e che soprattutto è molto più cara delle altre compatte, circa 460 € con il mirino elettronico supplementare, costando come una reflex entry level. E’ quindi una fotocamera completa, ma adatta solo ai veri appassionati che non hanno problemi di budget e che hanno le capacità e le intenzioni di sfruttarla per le possibilità che offre. Anche la Ricoh GR II è molto interessante: ha tutte le possibilità della GX200, ma con un con un ottimo obiettivo fisso 28 mm. Manca però la stabilizzazione, anche se per le corte focali questa ha poca importanza, ed il mirino supplementare e innestabile sulla slitta portaaccessori è ottico invece che elettronico.
Se invece si vuole spendere meno e orientarsi su una fotocamera di minimo peso ed ingombro le più consigliabili sono le Sony della serie W, W120 c 130 che offrono un ingombro ridottissimo e un prezzo estremamente contenuto. Altra alternativa interessante di prezzo contenuto è la Nikon P60 con mirino elettronico che ha un obiettivo che arriva fino al 180 in tele, ma purtroppo parte solo da 36 in grandangolo, oppure la Sony W170 con uno zoom 28-140, un ingombro leggermente maggiore ed un prezzo un po’ più elevato. Per lo stesso prezzo si può anche avere la Canon Ixus 85 IS campione di ingombro ridotto, ma con uno zoom 3x solo dal 35.
Oltre a queste fotocamere ce ne sono altre che sono classificate compatte, offrono un mirino ottico, ma non possono essere considerate tascabili, almeno nel taschino della camicia. Si tratta di:
Marca | Modello | Mpx | Sensore | Wide | Tele | Mir. | Iso | Esp | Fuoco | RAW | Video | Dimensioni | Peso | Prezzo |
Canon | PowerShot A580 | 8 | CCD | 35 | 140 | ott | 1600 | a | a/m | no | VGA | 94x65x41 | 225 | € 115 |
PowerShot A590 | 8 | CCD | 35 | 140 | ott | 1600 | a/m | a/m | no | VGA | 94x65x41 | 225 | € 121 | |
PowerShot G10 | 14,7 | CCD | 28 | 140 | ott | 1600 | a/m | a/m | si | VGA | 109x78x46 | 390 | € 477 | |
Nikon | Coolpix P6000 | 13,5 | CCD | 28 | 112 | ott | 1600 | a/m | a/m | si | VGA | 107x65x42 | 280 | € 394 |
Naturalmente sul mercato si trovano altre compatte interessanti che cercano di offrire una buona qualità di immagine. In particolare sono interessanti la Fuji F200EXR con il suo sensore SCCD da 12 Mpx a tripla modalità di funzionamento, la Panasonic Lumix-LX3 con 10 Mpx e un ottimo obiettivo Leica 25-60 f/2.0-2.8, La Ricoh CX-1 con la funzione HDR incorporata e il bilanciamento del bianco multi segment e la Sigma DP2, l’unica con un sensore di grande formato, quasi APS, con tecnologia Foveon ed un obiettivo fisso da 41 mm, in grado di garantire una qualità d’immagine vicina a quella di una reflex. Tutte queste fotocamere sono interessanti però hanno un difetto per me fondamentale: la mancanza di un mirino ottico o elettronico che come ho detto ha pesanti impatti operativi e mi fa scartare la loro scelta.
Articolo per me interessantissimo! Sono una semplice appassionata di fotografia,niente tecnica e fotoritocchi…la mia passione è cogliere l’attimo, immortalarlo! Allo stesso tempo però sono molto esigente e dalla mia fotocamera (non reflex perchè ingombra troppo e non saprei usarla a dovere).
E’da tempo che sono alla ricerca della compatta perfetta, ma proprio non riesco a raccapezzarmi tra tutte le proposte in commercio, mi piacerebbe anche una entry level sempre che non sia più costosa di un corpo reflex 🙂
Dall’articolo traspare molta esperienza in questo campo, quindi…quale macchina racchiude queste caratteristiche: velocità di accensione, velocità di scatto e di riposizionamento, ottima macro, possibilmente 0cm, super zoom, pile AA ricaricabili (a giro sulle ande è difficile trovare una presa per ricaricare quelle al litio)stabilizzatore di immagini, colori vivi e brillanti,possibilità di fare belle foto con scarsa luce e in notturno senza treppiede, quindi ISO elevato senza rumore e buona messa a fuoco, mirino ottico o elettronico, eventualmente formato RAW e video con sonoro eventualmente HD, memory card SD (ne ho decine vorrei poterle riutilizzare). E Soprattutto prezzo contenuto…
Difficile vero?
Grazie per la risposta 🙂
Diana, innanzitutto grazie per aver letto e apprezzato l’articolo.
Riguardo alla tua richiesta mi sembra che tu chieda qual è la fotocamera perfetta, ma ovviamente questa non esiste, inoltre se non vuoi interessarti di tecnica e fotoritocco non capisco a cosa ti potrebbe servire il formato raw.
In ogni caso nessuna compatta sarà mai in grado di avere una buona resa alle alte sensibilità in poca luce in quanto i loro piccoli sensori non lo consentono.
Comunque fra le compatte vere posso indicarti, oltre a quelle menzionate nell’articolo, la nuova Canon G11 che ha un sensore con soli 10 Mpx e promette un rumore inferiore alle alte sensibilità rispetto alla G10. Usa però batterie al litio. Interessante è anche la Panasonic LX3, una delle migliori compatte anche se ha uno zoom con escursione ridotta, ma di alta qualità. Fa anche filmati HD, ma usa anche lei batterie al litio e non ha il mirino. Altrimenti dovresti prendere una superzoom, quindi una fotocamera di dimensioni e peso simile ad una reflex compatta, con obiettivo ad ampia escursione (18 o 20x) come le Canon SX10 IS o SX1 IS (questa fa anche i filmati HD) o la Olympus SP 590 UZ, tutte alimentate a pile AA. Nessuna ripeto però ha una buona resa alle alte sensibilità. Infine ti segnalo anche una reflex economica e compatta dal costo contenuto (poco più di una superzoom) che ha la caratteristica di essere alimentata da pile AA. E’ la Pentax K-M (o K2000) che sicuramente ha una qualità fotografica molto superiore a qualsiasi compatta.
Spero di esserti stato utile ed eventualmente scrivimi ancora anche tramite e-mail.
Francesco