Olympus : 12 Megapixel “bastano”

akira_watanabe_olympus_270x402Akira Watanabe, manager of Olympus Imaging’s SLR planning department ha dichiarato, durante un’intervista al PMA, pubblicata sul blog di Stephen Shankland, “Dodici megapixel sono, io penso, abbastanza per soddisfare molte applicazioni e molte necessità degli utenti. Non abbiamo intenzione di competere nella guerra dei magapixel con l’E-System”. Invece Olympus si concentrerà su altre caratteristiche quali la gamma dinamica, la riproduzione dei colori e una più ampia gamma di sensibilità Iso per le riprese in luce scarsa.

Akira Watanabe prosegue: “L’aumento del numero dei megapixels sulle macchine fotografiche è un argomento di vendita facile per i produttori di fotocamere, in parte perché è un concetto semplice da comprendere per la gente. Anche se avere più megapixels può permettere stampe più grandi anche effettuando crop, aggiungere i megapixels ha alcuni svantaggi. Per prima cosa, i pixel più piccoli  possono significare macchioline più rumorose al livello deipixel e possono ridurre la gamma dinamica, in modo che le zone più luminose vengono sbiadite e le zone più scure si trasformano in in bande di nero. Per un altro, le immagini prendono più spazio sulle schede di memoria, sui dischi e sui web server e le macchine fotografiche hanno bisogno di unità di elaborazione di immagine più potenti per trattarle. E le macchine fotografiche di ieri hanno già abbondanza di pixel per produrre stampe 8×10 pollici, un formato che poca gente supera. I produttori di sensorie e fotocamere stanno migliorando costantemente le macchine fotografiche digitali per compensare comunque gli svantaggi. Lo spazio sul sensore che è destinato all’elettronica piuttosto che a raccogliere la luce è stato ridotto. Altri miglioramenti sono venuti con le microlenti molto piccole che aiutano ogni pixel a raccogliere  più luce e con i filtri di colore che determinano se un pixel registra rosso, verde, o azzurro. Alcuni ancora hanno bisogno di più megapixels. Olympus è focalizzata principalmente sui fotografi tradizionali. Gli studi ed i fotografi commerciali che scattano immagini per le riviste certamente hanno un’esigenza di più megapixels. Noi non pensiamo che 20 megapixels siano necessari per tutti. Se un cliente vuole più di 20 megapixels, dovrebbe usare i modelli fullframe. I sensori nelle DSRL Olympus, un elemento del sistema delle macchina fotografica quattro terzi, anche usati da Panasonic, sono più piccoli di quelli delle DSLR tradizionali dei leader di mercato Canon e Nikon e molto più piccoli di quelli nelle macchine fotografiche fulframe. Quelle impiegano i sensori del formato  della pellicola 35mm, 36x24mm. L’idea dei 12 megapixel non è nuova per Olympus. Ho creduto personalmente, prima di iniziare l’E-System, che 12 fossero abbastanza,  Abbiamo intervistato molti fotografi professionisti, la gente in studi, su quanto avrebbero avuto bisogno in futuro. Prima di iniziare col sistema, abbiamo avuto l’idea generale che saremmo arrivati ad un limite di 12 megapixel. Abbiamo aumentato gradualmente il numero del pixel, con le nuove DSRL Olympus che ora raggiungono quel livello.”

Commento:
Olympus a differenza di altri costruttori, Canon, Nikon e Sony-Minolta non aveva un parco ottiche 35 mm pregresso con milioni di utenti, avendo abbandonato da molti anni il suo sistema OM che non era mai stato convertito in autofocus, quindi al momento di impostare un nuovo sistema digitale ha fatto la scelta di un nuovo innesto ottiche, nuovi obiettivi e un sensore più piccolo della concorrenza pensando di poter produrre fotocamere ed obiettivi più piccoli e leggeri. Questa scelta ha pagato solo in parte in quanto se ne ha un vantaggio solo per le focali molto lunghe grazie al fattore moltiplicativo 2, ma incontra dei limiti proprio nel numero di megapixel che non può essere aumentato oltre un certo limite, sembra 12, pena un aumento eccessivo del rumore. Infatti le Olimpus arrivano solo fino a 3200 Iso. Altro svantaggio è che i mirini Olympus sono di solito più piccoli e meno luminosi dei concorrenti a causa della dimensione minore del sensore.
Ora che la concorrenza, per proporre macchine con maggiore qualità di immagine, ha iniziato a presentare fotocamere fullframe da 20 e più megapixel, potendo contare su un adeguato corredo obiettivi, e si prevede che in futuro le fulframe si diffonderanno sempre di più, Olympus non può rispondere in quanto i suoi obiettivi sono adatti solo al quattro terzi e non coprirebbero un sensore di formato più grande.  Quindi ci vuole convincere che 12 megapixel “bastano”. Queste dipende dal livello di qualità a cui ciascuno è soddisfatto o si accontenta, ma per chi cerca la migliore qualità di immagine la risoluzione, la gamma dinamica e la nitidezza non bastano mai, come dimostrano Canon 5D II, Nikon D3x, Sony A900 e le digitali di grande formato Hasselblad, Phase One, ecc..

Questa intervista mi ricorda molto una famosa favola di La Fontaine: “La volpe e l’uva”!

 

Questo è il link all’intervista.

http://news.cnet.com/8301-13580_3-10189546-39.html?tag=newsLeadStoriesArea.1

0 commenti su “Olympus : 12 Megapixel “bastano””

  1. …proprio la volpe e l’uva.
    Comuque ci si può divertire e soddisfare con meno di 12 megapixel, basta non avere problemi di lavoro e fare le foto per proprio gusto personale, venendo dalla “vecchia” fotografia(niente baritata purtroppo ma niente peli sulle stampe) , basta scieghiere il formato di stampa adeguato, tarare bene la curva in Photoshop e magari stampare in B/N con un taglio grafico che soddisfa e un contrasto che lo enfatizza, cartucce non originali(per risparmiare) e il gioco (divertimento) è fatto.
    Anche gli amici le aprezzano…

    1. Certamente ho fatto belle foto anche con fotocamere da 3 o 4 Mpx o a suo tempo con le pellicola usa e getta. Ci sono immagini che valgono solo ed esclusivamente per quel che rappresentano, indipendentemente dalla qualità tecnica, ed altre che invece hanno bisogno della migliore qualità. Tutto ciò poi non significa che per certe fotografie lo strumento tecnico qualitativamente adeguato non sia indispensabile.

  2. La olympus è stata la prima a mettere la pulizia automatica del sensore, il live view le altre hanno copiato. Ora ha lo schermo girevole e orientabile (utilissimimo) e copieranno anche quello. Ha in commercio la tropicalizzata migliore. Veniva criticata per la luminosità del mirino, bene la E 3 non teme confronti. Paga qualcosa sulla qualità delle foto ad alti iso(che devi andartela a cercare) con le …NON, ma si rifà con tante altre cose in cui è superiore. (io ho lasciato Canon per passare a Olympus dopo aver provato per caso una E 3 con zoom 50-200 SWD). Ora questa storia dei 12 megapixel anche se penso che se si riesce ad aumentarli sia meglio, ritengo che dietro le dichiarazioni ci sia una strategia di mercato, in un momento dove per lo stesso motivo Canon ha portato la 5D2 (comunque nata difettosa come la 5D, che io avevo, era nata vecchia)ai 21 M.pixel e Nikon gli è corsa dietro, Olympus sicuramente sfornerà qualcosa che a 12 M.pixel sarà estemamente competitiva. Quindi il messaggio ai suoi utenti è: “State tranquilli non stiamo fermi” e trattandosi di una casa seria c’è da crederci. Ps. Questa estate ero in Canada con un amico appena attrezzato con una Nikon D 300, quando abbiamo cofrontato le foto c’è rimasto male.

    1. Pierluigi ha scritto:
      ….in un momento dove per lo stesso motivo Canon ha portato la 5D2 (comunque nata difettosa come la 5D, che io avevo, era nata vecchia)………….

      io chiedo:
      perchè la 5D è nata difettosa?

  3. Volendo è possibile superare tranquillamente i 12 megapixel, ed è probabile che questo sia anche aumentato, ma a che pro?, per il fatto che sono veramente poche le ottiche in grado di risolvere realmente più di 12 megapixel.
    (vedi le varie reflex Nikon, a differenza di Canon, dove sembrano più attenti alla qualità dell’immagine nella sua globalità che a X-pixel come elemento fondamentale)
    Maggiori mega permettono di effettuare crop anche notevoli, ottiche permettendo, il resto serve perlopiù a far vendere.
    Molte ottiche, specie FF, sono state pensate per il formato analogico.
    La riconversione al digitale pensata dal sistema Olympus permette di sfruttare al meglio la distribuzione della luce sul sensore, miglirando così la resa ai bordi.
    In futuro i sensori saranno destinati ad utilizzare nuove nanotecnologie diverse dalle attuali
    Olympus ha fatto una scelta pensata al digitale in una visione futura, altri invece hanno applicato il digitale ad un sistema analogico, in un certo senso hanno cambiato il rullino alla reflex, con i pro e contro che questo ne consegue.
    Non per tutti più megapixel sono la risposta giusta, anche se l’erba del vicino… e allora da una parte possiamo vedere la volpe e l’uva, ma suggerirei anche chi semina raccoglie. Diamo tempo al tempo.

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