Photokina 2008

Penso che sia giusto iniziare questo blog con alcune considerazioni sull’ultima Photokina che si è svolta lo scorso settembre. Infatti in questa edizione si sono manifestati alcuni fenomeni di mercato e sono state presentate alcune novità che caratterizzeranno fortemente l’evoluzione del mercato fotografico e il modo di fare fotografia per i prossimi anni. prima di parlare in dettaglio delle novità presentate è quindi importante capire che direzione sta prendendo il mondo della fotografia.

La cosa che ha colpito maggiormente in questa edizione è la nuova ridefinizione del mercato delle macchine digitali in base a nuovi parametri di qualità e prezzo e a nuove funzionalità.
Si è vista in primo luogo la prepotente ascesa delle nuove reflex “full frame”, fino a tre mesi fa una nicchia di mercato e ora in forte espansione e con diversi nuovi protagonisti sul mercato da parte di Canon, Nikon e Sony e con forse l’aggiunta futura di Pentax o Samsung. I prezzi dei nuovi modelli (da 2.200 a 2.500 €), notevolmente inferiori a quanto si doveva pagare poco tempo fa per FF di questo livello e anche a quanto ci si sarebbe aspettato, ha comportato una ridefinizione del mercato con la compressione dei modelli APS (o mezzo formato!) nella fascia inferiore a livelo di entry (400-600 €) o di amatoriale evoluto, anche se c’è ancora qualche modello che può definirsi professionale. Le vere professionali però sono ormai le FF con tutti i vantaggi che comporta l’uso di un formato pieno.
oltretutto le uscite di Nikon e Sony hanno ridefinito quale è il livello di qualità per quanto riguarda i Mpixel. Le nuove macchine, con sensori FF oltre i 20 Mpx hanno una densità di pixel inferiore a quella delle APS da 12 Mpx e quindi una qualità d’immagine migliore e un livello di rumore più basso. Visto che ormai sono disponibili sensori FF con questa risoluzione a prezzi relativamente contenuti ci si potrà aspettare in futuro da una parte una loro diffusione su modelli meno costosi, che rinunciano ad alcune caratteristiche professionali, e dall’altra alla presentzione di nuovi modelli con un numero di Mpx ancora maggiore, senza per questo raggiungere i livelli di densità di pixel delle attuali reflex APS. Mi aspetto perciò a breve (PMA?) l’uscita di qualche novità Nikon che in questo momento è un po’ spiazzata perchè pur avendo delle ottime FF con un’elevatissima qualità di immagine ha “solo” 12 Mpx. Ha suscitato anche grande scalpore e in molti casi un rifiuto aprioristico l’introduzione sulle ultime reflex di Canon, 5D MkII, e Nikon, D90, della possibilità di realizzare filmati in alta definizione. Secondo me invece è una possibilità che consente spunti creativi notevoli per la realizzazione di DVD multimediali in cui si combinano foto e video insieme a musica e commenti da proiettare su schermi ad alta definizione. I vantaggi sono quelli di doversi portare in giro un solo apparecchio, con relative batterie, caricatori e schede, invece di due e di poter usare gli obiettivi delle reflex, con sensori di grande formato che consentono possibilità creative, come il controllo della profondità di campo, negate alle videocamere amatoriali. Vedremo gli sviluppi, ma secondo me anche in questo caso la Photokina 2008 ha segnato una tendenza ormai irreversibile.
Altra grande novità che darà un volto nuovo all’offerta di digitali nei prossimi anni è il formato micro 4/3 di Panasonic e Olympus: con questo formato, che prevede ottiche intercambiabili,ma senza lo specchio reflex (utilizzando quindi un mirino elettronico) si spera di poter avere finalmente delle compatte con sensore di grande formato e quindi con una buona qualità di’immagine.
A questo punto lo spazio per le compatte si è ridotto, in particolare quello per le superzoom, anche se c’è stata qualche novità perchè questo tipo di macchina è molto comodo per il fotografo non molto impegnato che vuol fare buone foto senza porsi troppi problemi. Le compatte tascabili invece sono ormai ridotte a livello di “commodities” (come i cellulari) e il loro ciclo di rinnovamento è ormai inferiore ai sei mesi, per cui non hanno avuto particolare rilevanza nell’ambito della fiera. Si può solo notare una tendenza a presentare qualche modello che cerca di distinguersi dalla massa per la qualità di immagine e si rivolge ad un pubblico più impegnato o professionale.
Infine non meno importante è stata la presentazione, da parte di Leica, della nuova medio formato S2. Leica è diventata famosa per le sue macchine compatte, tascabili, ma dall’eccezionale qualità, e ora ha avuto grande coraggio a presentare un modello all’estremo opposto, grande, pesante da usare prevalentemente in studio, che però riconferma il posizionamento su un numero elevato di Mpx con i suoi 37. Vedremo come andrà.
Per adesso è tutto, nei prossimi giorni vedrò di analizzare le singole novità più significative.

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